OPERAZIONE MARE NOSTRUM: CAMBIO AL VERTICE DEL 29° GRUPPO NAVALE E DELLA FLAG-SHIP

Senza titolo-1Venerdì 7 Febbraio avrà luogo, alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi, l’avvicendamento al vertice del Comando del Ventinovesimo Gruppo Navale, impegnato nelle Acque del Mediterraneo Centrale, nella condotta dell’Operazione Mare Nostrum; il Contrammiraglio Francesco Sollitto (a sinistra nella foto) cederà il Comando al Contrammiraglio Guido Rando (nella foto, a destra). Nave San Marco farà rientro a Taranto dopo 113 giorni di presenza nello Stretto di Sicilia e sarà rilevata da un’altra Unità Anfibia,  Nave San Giusto.  Dall’avvio dell’ Operazione Mare Nostrum, sono stati 48 gli interventi effettuati dalle Unità del dispositivo navale e 8195 i migranti tratti in salvo e 37 “scafisti” sono stati assicurati alla giustizia perché riconosciuti responsabili  di attività illecite ed in particolare 6 “scafisti” indagati per l’ipotesi di reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e 31 “scafisti” (nave madre) indagati per  associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento all’immigrazione clandestina.  Attualmente, fanno parte del Ventinovesimo Gruppo Navale la Nave Anfibia San Marco, Flag Ship dell’Operazione che dal 8 Febbraio sarà rilevata  da Nave San Giusto, Nave Espero, Nave Aliseo, Nave Libra e Nave Vega per un totale di oltre ottocentocinquanta militari presenti in mare. Le attività di soccorso dei migranti e di trasferimento presso i porti siculi e nei centri di accoglienza si è resa possibile grazie alla stretta collaborazione tra gli uomini ed i mezzi della Marina Militare, la Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato, l’Aeronautica Militare, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Fondazione Francesca Rava ONLUS oltre ai mezzi aeronavali inseriti nell’Operazione Europea “Frontex”, tutti  sempre in stretto coordinamento ogniqualvolta si è manifestato un evento di soccorso. Infine, presso l’isola di Lampedusa, è attivo  un sito logistico avanzato in grado di fornire supporto alle Unità Navali ed anche agli stessi Equipaggi impegnati in mare o in transito sull’isola.

Giganti e Giuffrida inaugurano sede siracusana di “Italiani in Movimento”. Ospiti Vinciullo (NCD), Forestiere e Spadaro (Fratelli d’Italia)

Foto 1 Inaugurazione foto di gruppo

SIRACUSA – Inaugurata domenica sera in Via Rizza 41 la sede dell’associazione che si definisce politica e sociale “Italiani in Movimento”, già nota per la partecipazione alle ultime elezioni amministrative del capoluogo siracusano. La sede sarà intitolata a Giorgio Almirante, il leader carismatico del MSI che guidò la destra prima di cedere il testimone a Fini, lasciando poco spazio a dubbi sulla collocazione politica, ancor prima che partitica. I promotori Giuseppe Giganti e Roberto Giuffrida spiegano il richiamo ad Almirante, ricordando che “rappresenta per noi un punto di riferimento: Almirante guardava lontano, altri no”, “Almirante progettava, altri sostenevano utopie”. In apertura Giuffrida, che del circolo sarà il coordinatore, ha affermato che il movimento sarà al servizio di tutti i cittadini, applicando in concreto la vocazione “sociale” di una destra che però dovrà essere “credibile e presentabile, che guardi al futuro e si faccia interprete delle speranze della gioventù italiana”.

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AUGUSTA, Crollo del rivellino, ITALIA NOSTRA chiede interventi urgenti per la messa in sicurezza, la salvaguardia del patrimonio storico e culturale e della viabilità della città di Augusta.

l (321)AUGUSTA. Dopo il j’accuse di Carmelo Miano, ex consigliere di circoscrizione, in séguito all’ultimo rovinoso crollo del Rivellino di Porta Quintana, ecco l’appello della locale sezione di ITALIA NOSTRA, firmato dalla presidente, Jessica Di Venuta: “Si chiede, che si ponga al più presto rimedio per evitare l’ulteriore disfacimento di un bene che non solo è  inserito nel codice dei beni culturali, ma che è sopra ogni cosa immagine inequivocabile e rappresenta un vincolo storico e sentimentale che lega l’intera nostra  comunità, oltre al fatto di essere  un simbolo peculiare e qualificante per la città di Augusta. Si chiede che si valuti la possibilità di intervenire per salvaguardare e tutelare il sito, con la realizzazione e messa a dimora di  protezioni in legno per evitare che i marosi continuino ad erodere e distruggere le campate del ponte di epoca spagnola e la struttura del rivellino già gravemente compromessa. Si chiede che si valuti la possibilità della posa in opera di una palizzata in legno a protezione delle campate del ponte e del rivellino, ovvero la edificazione di una barriera frangiflutti lignea posta a protezione, che scongiurerebbe ulteriori crolli e danni e metterebbe in sicurezza l’intera area al fine di evitare ripercussioni sulla incolumità pubblica e sulla viabilità, in un territorio ad elevato rischio sismico ed industriale (SIN). Ma indipendentemente da  qualunque considerazione di carattere tecnico-giuridico o burocratico, si chiede: riappropriamoci delle nostre origini, delle nostre tradizioni, sono le cose più belle che possiamo possedere. Non con le chiacchiere, ma con il linguaggio eterno dell’arte si possono trasmettere valori positivi.  Al di là della nostra immagine e dei nostri averi, perché è la nostra storia, la nostra identità, quello che trasmetteremo ai nostri figli e a i nostri nipoti. Una comunità che non tiene conto delle proprie origini, si consegna a valori effimeri è non può esserci futuro senza una precisa identità”

   I.N.

AUGUSTA, “La Luna nell’aula Vallet del liceo

Luna conferenza

AUGUSTA Gli alunni del Liceo Mégara hanno avuto l’opportunità di assistere alla conferenza scientifica sul tema “La Luna” condotta da . Giovanni Catanzaro, ricercatore astronomo INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, ente di ricerca che opera nell’ambito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e che rappresenta uno dei primi cinque istituti al mondo nel campo dell’astronomia e dell’astrofisica. L’incontro, svolto nell’aula Vallet, è stato organizzato da. Alessandro Grimaldi, docente di Scienze, coadiuvato dalla  Anna Lucia Daniele, docente di matematica e fisica, funzione strumentale dell’ampliamento dell’offerta formativa, con l’obiettivo di affiancare alla normale attività didattica e divulgativa dell’istituto quella di informazione sulla scienza astronomica per continuare l’affascinante viaggio alla scoperta dell’universo iniziato lo scorso anno. Dopo il saluto e le presentazioni di rito della dirigente scolastica, Maria Concetta Castorina, il prof. Grimaldi ha aperto il seminario con la lettura di un brano del prof. Oriano Spazzoli, fisico, tratto da  Antichi viaggi nel cosmo (Il cielo e gli Dei), citando la poesia “Alla Luna“ di Giacomo Leopardi, scelta audace a voler sottolineare come questo satellite, del quale abbiamo ancora relativamente poche informazioni, ha da sempre affascinato l’immaginario dell’uomo ed è stato fonte di ispirazione artistica di poeti di ogni età.

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AUGUSTA/ I CLUB LIONS E LEO AL CIRCOLO UFFICIALI DELLA M. M. – “LA PREVENZIONE ONCOLOGICA NON HA ETA’”

oncologAUGUSTA ”La prevenzione oncologica non ha età”: questo il titolo del convegno tenuto al Circolo Ufficiali della Marina Militare, presieduto dal contrammiraglio Giuseppe Abbamonte. L’incontro  è stato organizzato dal Lions club, Tessariòl presidente, e dal Leo club, presieduto da Cèline Villino, per “combattere il silenzio”, come ha sottolineato Tessariòl, su un argomento che sembra un tabù dei nostri giorni.   Dopo i saluti di prammatica del vicepresidente del circolo, il capitano di fregata Giuseppe Barbera, che ha messo l’accento sul futuro dei nostri figli, cui dobbiamo lasciare un mondo migliore, il presidente Tessariòl ha fatto riferimento al “Progetto Martina”, dal nome di una giovane studentessa morta di cancro, un progetto che in Augusta ha visto coinvolti 7oo studenti , con cui “combattiamo il silenzio” su queste scottanti tematiche. Anche per Cèline Villino vale il motto “prevenire è meglio che curare”.  E’ stata poi la volta di Sabrina Malignaggi, ginecologa, funzionaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, la quale ha informato l’uditorio sull’avvio d’un’attività di screening per la popolazione a rischio residente in provincia, volto a prevenire tumori che colpiscono le donne , quale quello  alla mammella, e tumori che possono colpire tutti, come il carcinoma al colon retto. Si tratta di esami gratùiti, senza lista d’attesa, per cui non occorre la richiesta del medico di famiglia. L’ASP invia  una lettera che informa sul luogo e sugli orari per poter essere sottoposti agli esami. E’ importante sottoporsi a questi esami, perché il male può essere vinto solo se diagnosticato in tempo e, spesso, questi mali sono silenti, non provocano sintomi premonitori. Il tumori al colon retto è uno dei pochi che è possibile prevenire, ha sottolineato il medico Giovanni Assenza,  che per anni è stato dirigente di un’unità,  all’ospedale civico Muscatello,  in cui i pazienti erano sottoposti a colonoscopia. Il radiologo  Giuseppe D’Onofrio, in servizio nello stesso Muscatello, ha insistito sulla prevenzione del  tumore alla mammella e il chirurgo Biagio Ternullo ha mostrato, attraverso significative diapositive, quali sono i  danni devastanti quando il carcinoma non è diagnosticato in tempo e anch’egli,  concordemente con gli altri, ha concluso con il motto “Preservare salva la vita”.

Giulia Càsole

AUGUSTA/ AGENTI P.S. SORPRENDONO DUE A CARICARE MATERIALE FERROSO DOPO LA MAREGGIATA AL FARO S. CROCE

downloadAUGUSTA. Sono stati posti agli arresti domiciliari i due augustani  che sono stati sorpresi, il pomeriggio di domenica 3 febbraio,  nei pressi del Faro Santa Croce, mentre caricavano su un furgone dieci metri di ferro. Si trattava degli spezzoni della  ringhiera pubblica danneggiata dalla furibonda mareggiata che ha devastato, soprattutto, il Lungomare Rossini. A sorprendere i due augustani ,  di 48 e 41 anni, sono stati agenti del locale commissariato della polizia di Stato, che hanno accusato i due di furto e danneggiamento di opere pubbliche. La difesa  potrebbe eccepire che i  due stavano raccogliendo materiale abbandonato. Vedremo.

C.I.