AUGUSTA, RAFFINERIA EX RASIOM CONTRO LA CRISI

CONIUGARE AMBIENTE, SICUREZZA E INDUSTRIA 

assunzioni-raffineria-esso-augusta AUGUSTA. Anche i dirigenti della Raffineria Esso di Augusta hanno tenuto il resoconto annuale davanti a un folto pubblico ospite all’ Open Land. La crisi che sta attraversando  quasi tutto il mondo occidentale si è fatta sentire anche  nel settore della raffinazione. In Italia sono state chiuse quattro delle quattordici presenti fino allo scorso anno e si prevede che altre quattro cinque chiuderanno nel giro  di dieci anni. Le preoccupazioni sono, dunque, forti anche per un’ azienda come la Esso italiana che ha alle spalle una casa madre, l’ americana  ExxonMobil,  con le spalle molto forti, come ha voluto sottolineare il presidente della Esso italiana, Giancarlo Villa, presente alla serata. Una presenza eccezionale, quella di Villa, che ha rappresentato un segnale ben preciso che la Esso ha voluto mandare ai rappresentanti politico istituzionali e ai rappresentanti dell’opinione pubblica del territorio in cui la raffineria è presente dal 1948, quando fu avviata la prima raffineria della RASIOM di Angelo Moratti. Lo sviluppo demografico in costante crescita è uno dei principali fattori dell’aumento della domanda energetica, ha affermato Villa, che ha proseguito. Nel 1980 la popolazione mondiale era di 4.4 miliardi, nel 2010 la popolazione mondiale era di 6.7 miliardi, nel 2030 sfiorerà gli 8 miliardi. Quasi l’85%, vivrà nei paesi non OCSE, dove il consumo pro capite di energia, oggi basso, crescerà per il miglioramento della qualità della vita. Lo sviluppo economico globale, nei prossimi vent’anni, determinerà un notevole incremento della domanda energetica. Le previsioni della Exxon/Mobil mostrano un aumento del 35% della domanda globale tra il 2005 e il 2030, anche in presenza di significativi progressi nel campo dell’efficienza –  300 quadrilioni di BTU risparmiati grazie all’efficienza –  167 quadrilioni di BTU di crescita prevista della domanda energetica rispetto 2005 per sostenere lo sviluppo economico e sociale dei paesi non-OCSE – Per soddisfare il fabbisogno energetico in modo sicuro e sostenibile sarà necessario adottare un insieme di soluzioni integrate, tra cui: – Espandere l’uso di tutte le fonti energetiche economicamente valide: petrolio, gas naturale, carbone, nucleare e fonti rinnovabili. – Accelerare i progressi nell’efficienza. Si stima che il miglioramento dell’efficienza ridurrà fortemente la crescita della domanda di energia al 2030. – Ridurre le emissioni di CO2 grazie a una migliore efficienza, alle nuove tecnologie e al maggiore utilizzo di combustibili come il gas naturale. – Sviluppare nuove tecnologie di ricerca. La domanda energetica in Europa rimarrà essenzialmente stabile nei prossimi 20 anni. – I combustibili fossili continueranno a soddisfare circa il 70% del fabbisogno energetico –  Crescita sostenuta delle energie rinnovabili –  Ruolo strategico del gas naturale, anche alla luce delle recenti problematiche del nucleare – Sviluppo del gas non convenzionale (shalegas, tight gasN La ExxonMobil ) nel mondo – La più grande società al mondo nei settori petrolio, gas e petrolchimico, quotata in borsa con operazioni in oltre 100 paesi – Leadership consolidata per  Innovazione e tecnologia – Sicurezza e integrità delle operazioni. Noi vogliamo rimanere in questo territorio, ha concluso Villa, ma è vitale coniugare sicurezza, ambiente e territorio. Consideriamo la raffineria di Augusta un nostro gioiello, ha sottolineato Villa, ma dobbiamo ricordare che dobbiamo confrontarci quotidianamente con competitor mondiali che possono azzerare i margini di profitto. Dopo Giancarlo Villa è intervenuto il direttore della raffineria, Salazar, che ha ricordato che, nel campo della sicurezza, lo scorso anno alla raffineria  e stato attribuito il  safety award per le ore lavorate senza infortuni.  Villa ha pure ricordato  l’ open day, la giornata aperta ai visitatori esterni per rendersi conto dei sistemi di sicurezza. Maestro di cerimonia della serata, l’augustano Salvo Bella, responsabile delle relazioni esterne della raffineria.

   Cecilia Casole

AUGUSTA, RAFFINERIA EX RASIOM CONTRO LA CRISIultima modifica: 2014-01-07T08:51:11+01:00da leodar1
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