AUGUSTA COME LAMPEDUSA? UN’AUTENTICA FOLLIA!

puccio-forestiereAUGUSTA – Ad Augusta non basta avere il triste primato di città più inquinata, indebitata e indagata della Sicilia, con migliaia di disoccupati, l’ospedale dimezzato, il tribunale chiuso, il consiglio comunale sciolto per mafia, fogne a cielo aperto, strade dissestate e impianti sportivi smantellati. Sembra, infatti, che si vogliano aprire addirittura tre centri di raccolta per immigrati (uno in pieno centro storico, nell’ex convento delle  suore  orsoline, uno nella popolosa zona dell’Acquasanta e un terzo alla “Sicilfuel”) per un totale di circa trecento posti, sulla carta, prevedibilmente moltiplicabili durante le continue emergenze. Le probabili conseguenze sul piano dell’ordine pubblico, della sicurezza dei cittadini e del rischio igienico-sanitario sono facilmente immaginabili alla stregua di quanto si sta drammaticamente verificando a Lampedusa, a Mineo e in altri disgraziati centri. Chiediamo pertanto ai ministri dell’Interno e della Difesa, al prefetto e alla deputazione nazionale e regionale di confermare o smentire tale ipotesi, assumendosi ognuno le proprie responsabilità rispetto all’eventuale prospettiva di un colpo definitivo e mortale alla nostra già martoriata città. Sappiano fin d’ora, certi irresponsabili buonisti e i cinici speculatori del “business del caro immigrato”, che ci opporremo, con tutti i mezzi legali e politici consentiti, alla trasformazione della nostra città in un grande accampamento di sbandati e disperati. Gli immigrati clandestini vanno assistiti e riportati immediatamente nei porti di provenienza, aiutando i loro paesi d’origine con apposite missioni internazionali.

La nostra Marina Militare non può diventare il servizio-traghetti del terzo mondo!

Attendiamo risposte chiare e impegni precisi.

     Avv. Puccio Forestiere

AUGUSTA COME LAMPEDUSA? UN’AUTENTICA FOLLIA!ultima modifica: 2014-01-06T13:34:48+01:00da leodar1
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