Biagio Càsole ricordato il 2 novembre dal figlio Giorgio in Facebook

avion-blu nodo.jpgAUGUSTA. Mio padre è stato davvero un galantuomo. Lo dico non per amore di figlio, ma per amore della verità. Veniva da una famiglia povera di Gallipoli, in provincia di Lecce. Ha lavorato senza mai lamentarsi e ha affrontato la vita con senso dell’umorismo. Il fato se l’è portato via improvvisamente, senza darmi il tempo di abituarmi alla sua scomparsa, che credevo impossibile non comunque in quel momento, anche se non ero giovanissimo e  lui non troppo vecchio. Ha lavorato fino all’ultimo giorno. Ricordo l’ultima sera a casa dei miei. Pur sposato, quella sera cenai da loro. Mio padre mi affettò una mela, un gesto tenerissimo che non ho mai dimenticato. Stava vedendo un film che gli piaceva, eppure pensò me. Poche ore dopo, di notte, un ictus maledetto gli  tolse prima la parola, poi la conoscenza e dieci ore dopo il respiro. Mio padre si chiamava Biagio. Era Biagio Càsole, di Gallipoli, Lecce, Salento, Puglia, ma augustano di adozione per aver trascorso ad Augusta quasi cinquant’anni della sua esiostenza, essendo un ex sottufficiale di Marina, arruolatosi volontario a 16 anni, e ha sperimentato la tragedia della II guerra mondiale. Poi diventò agente di viaggio. Mi diceva – e aveva ragione – “Quando muoio io, muore tutto il mondo”. Dove sei, adesso, papà? Ti ho invocato tante volte, ma il cielo è rimasto muto. Mi sei,però, venuto in sogno:

STANOTTE HO SOGNATO MIO PADRE

Stanotte ho sognato mio padre

ancora una volta

solo

in quella grande stanza semivuota

nell’abito liso infagottato

davanti alla macchina per scrivere

aduso allo scartafaccio del giorno

come quando era in vita.

Muto tutto

non si accorse del mio arrivo

triste allora

in contrasto con sempre

rimase

lo sguardo senza risposta.

Più e più volte invocai papà

allarmato dal suo stato

ma s’infransero le grida

nella dissolvenza del mattino.

Giorgio Càsole

Biagio Càsole ricordato il 2 novembre dal figlio Giorgio in Facebookultima modifica: 2013-11-11T07:15:00+01:00da leodar1
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3 pensieri su “Biagio Càsole ricordato il 2 novembre dal figlio Giorgio in Facebook

  1. Salve signor Vasile, leggendo il suo ricordo, sono tornata indietro negli anni. Ho avuto subito davanti a me la visione di suo padre….l’ agenzia viaggi, ed il sorriso. Mio padre era amico di suo padre, suo padre scherzoso ed il mio non di meno. Lo ricordo come se fosse ieri….Mi ha fatto piacere ….sentir parlar di lui. Se il cielo è rimasto muto al suo richiamo non vuol dire che è assente. Mancando essi sono più vicini di quando sono in vita. Ascolti….lo ascolti….lui c’è.Saluti. Carmen

  2. Salve signor casole leggendo il suo ricordo, sono tornata indietro negli anni. Ho avuto subito davanti a me la visione di suo padre….l’ agenzia viaggi, ed il sorriso. Mio padre era amico di suo padre, suo padre scherzoso ed il mio non di meno. Lo ricordo come se fosse ieri….Mi ha fatto piacere ….sentir parlar di lui. Se il cielo è rimasto muto al suo richiamo non vuol dire che è assente. Mancando essi sono più vicini di quando sono in vita. Ascolti….lo ascolti….lui c’è.Saluti. Carmen

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