IL COMUNE SULL’ORLO DEL DISSESTO FINANZIARIO

AUGUSTA, 60 MILIONI DI EURO DI DEBITI

comune1.jpgAugusta.  L’ente Comune è prossimo al fallimento. La commissione prefettizia straordinaria non vuole dichiarare il dissesto generale. Si accontenta di dichiarare quello parziale.- Il Comune ha debiti per 60 milioni di euro. Si sapeva- e ne abbiamo parlato – che l’ente era indebitato per 42milioni. Dodici milioni di questi sono da ascrivere all’amministrazione Carrubba. Come si ricorderà, durante la fase finale di quella gestione, la società Tributitalia, ex Sangiorgio, che riscuoteva le imposte comunali, arrivò a non versare alle casse municipali la cospicua cifra di dodici milioni, prima che la  Giunta Carrubba decidesse di rescindere il contratto. Ce ne rendiamo conto? La Tributitalia, fino all’ultimo respiro, ha inviato bollette di esazione.  Perché il sindaco ha aspettato che la somma da versare lievitasse fino a raggiungere quella cifra prima di denunciare la società di gestione? E perché, nonostante questa tremenda scottatura, a breve distanza di tempo, ha affidato a un’altra società privata di nuovo la riscossione dei tributi comunali, concedendole l’aggio del 30 per cento, nonostante il prefigurato dissesto? Così si amministra? A questi interrogativi, più volte pubblicamente ripetuti in vari  contesti, l’ex sindaco non ha mai dato risposte.  Per avere piena consapevolezza del dissesto, i tre commissari hanno affidato  a un professionista esterno  l’incarico di determinare il preciso ammontare del debito, che è di sessanta milioni. Ergo,  bisogna risanare il Comune. Come?Intanto, risparmiando sulle spese correnti e sul personale. Non saranno pagati gli straordinari: quindi i dipendenti comunali dovranno lavorare il giusto necessario; non ci saranno assunzioni, il personale che andrà in pensione non sarà sostituito. Per quanti anni? Non è dato sapere. Certo, per tutta la durata della gestione commissariale, che è ancora di tredici mesi. Chi amministrerà dopo avrà una bella gatta da pelare. Occorrerebbe quasi un comitato di salute pubblica e avere il coraggio di rinunciare all’indennità di carica. Chi avrà questo coraggio?

 Giorgio Càsole

IL COMUNE SULL’ORLO DEL DISSESTO FINANZIARIOultima modifica: 2013-08-02T10:56:43+02:00da leodar1
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