AUSTERITÀ ANCHE PER LA FESTA DELLA MARINA NELLA BASE DI AUGUSTA

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AUGUSTA – Per le note contingenze economiche nazionali, quest’anno la “Festa della Marina Militare” è stata celebrata sobriamente nell’ambito della Base, e precisamente alla banchina “Tullio Marcon” presso Comforpat Augusta. Tuttavia, non ha perso la solennità rituale dell’evento celebrativo del 10n giugno 1918, allorquando il Comandante Luigi Rizzo, con ardimento e coraggio, sfidando le “Viribus” austriache, da distanza ravvicinata, con due siluri a proravia, mandava a picco la corazzata S. Stefano, la più superba unità della marina austriaca. Quel giorno memorabile e d’esempio diventò la giornata della “Festa della Marina”. Per le citate circostanze, e su direttive, correttamente, del Ministero della Difesa e dello Stato Maggiore Marina, l’evento è stato celebrato nel “ristretto delle caserme”, quindi seguendo tutto un percorso militare, senza ovviamente, partecipazione di invitati esterni, od Enti ed Associazioni private. Partecipazione solo del personale militare e dipendenti civili della Difesa in servizio. La manifestazione è incominciata alle 9 in punto, come di consueto, con l’ingresso dell’Ammiraglio Roberto Camerini, Comandante attuale di Marisicilia Augusta, seguito, poi, dal Labaro pluridecorato della Marina Militare, che sfila innanzi ai Reparti schierati lungo la banchina. Viene data, quindi, lettura dei messaggi augurali del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Marina, che oltre a significare il valore storico della giornata, hanno posto l’accento sul ruolo che le Forze Armate svolgono nel contesto sociale nazionale ed internazionale, a servizio e difesa del Paese e della democrazia. Incisivo ed esaltante l’intervento dell’Amm. Camerini, il quale, innanzitutto, ha ricordato la morte del Capitano dei Bersaglieri La Rosa, vittima di vile attentato in Afghanistan. Ha ricordato, altresì, che proprio questo anno ricorre il 95° anniversario dell’impresa eroica di Premuda, restando, malgrado il tempo, sempre un simbolo di tutte le azioni di valore e di ardimento. 


 La Marina Militare, ha quindi proseguito, pur nei momenti difficili sa trovare nuovi stimoli a nuove sfide, che attraverso lo straordinario complesso di capacità in uomini e mezzi, è sempre presente all’interno ed all’esterno, in difesa di pace e libertà. Ha, infine, ricordato i marinai italiani La Torre e Girone, che nella lontana India, affrontano con dignità e senso del dovere, la spiacevole contingenza. Dopo la deposizione di una corona di alloro ai caduti, sotto lo sfondo del “silenzio”, l’Amm. Camerini ha proceduto a consegnare onorificenze individuali a persone che hanno effettuato azioni particolari, oltre a medaglie per dieci lustri di servizio, fra cui una “Mauriziana”. Una ricorrenza, quindi, contenuta, non celebrata pubblicamente all’ombra del Castello Svevo, nella piazza che ne prende il nome, laddove annualmente la Festa della Marina è occasione di incontro con la Città, con il suo attaccamento ed espressione di amicizia, che da oltre un secolo la lega con orgoglio alla Marina Militare di Augusta. Si meliora tempora currunt!

        Francesco Migneco

AUSTERITÀ ANCHE PER LA FESTA DELLA MARINA NELLA BASE DI AUGUSTAultima modifica: 2013-06-18T13:09:00+02:00da leodar1
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