AUGUSTA/ VERGA E LA LINGUA DEL POPOLO AL “ZUPPELLO”

lionsClub-pub.jpgAUGUSTA. Si terrà venerdì 31 maggio, alle ore 18,30, nei locali del Hotel Palazzo Zuppello, la conferenza organizzata dal Lions Club Augusta Host e aperta al pubblico, sul tema: “La lingua etnificata: codici della cultura popolare in Verga”. Relatrice della serata sarà la prof.ssa Gabriella Alfieri, Presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione Verga. Il presidente del club, Carlo Fazio, e il consiglio direttivo hanno voluto scegliere  un tema di grande interesse non solo per la cultura letteraria italiana, ma, soprattutto, per la ricerca e la conoscenza delle nostre radici storico- culturali. La scelta di affidare la trattazione a un ‘insigne studiosa è stata compiuta nell’ottica di promuovere e attuare un ulteriore servizio di conoscenza e approfondimento culturale a favore della collettività locale.

 

R. C.F.

LA STUDENTESSA FINLANDESE CHE FREQUENTA AD AUGUSTA IL LICEO SCIENTIFICO

finland.jpgAUGUSTA – Anche quest’anno grazie al progetto Intercultura una giovane studentessa finlandese ha fatto un’esperienza formativa nel nostro  liceo: Meri Holttinen dal settembre dello scorso anno è inserita nella classe IV E del liceo scientifico. L’abbiamo intervistata per divulgare l’esperienza della studentessa in una realtà certamente diversa da quella di provenienza.  Perché hai scelto l’Italia? Mi piace molto l’Europa, la cultura, la lingua e….il cibo italiano! Come ti sei trovata con la tua host family?  Benissimo; mi sono subito sentita parte della famiglia, come se fossi la loro terza figlia e non mi è mai mancato il calore e l’attenzione da parte di tutti i componenti della famiglia che mi ha ospitato. E la “famiglia” Intercultura? Ci sono tante regole da seguire ma è un piacere ritrovarmi con loro, esiste un centro locale dove svolgiamo attività con dei volontari simpaticissimi. Quali sono le differenze tra la scuola italiana e la scuola finlandese? Onestamente la scuola finlandese è più organizzata. Al liceo gli alunni sono indipendenti, ci sono corsi obbligatori e altri non obbligatori e al termine di ogni corso bisogna sostenere degli esami.  Hai nostalgia di casa? Inizialmente pensavo spesso a casa, ora mi sono ambientata e vivo con molta serenità la permanenza in Sicilia e in questa splendida città.

Per Meri sono gli ultimi mesi di permanenza in Augusta, a Luglio farà rientro nel suo paese d’origine. Tuttavia al termine dell’intervista ci ha confidato che intende ritornare ad Augusta per ritrovare gli amici e soprattutto la sua host family.

    Letizia Carrabino

CONGIUNZIONE PLANETARIA 24 – 31 MAGGIO 2013 VENERE – GIOVE – MERCURIO

cong.. plan.1.JPGIn queste sere, osservando il cielo subito dopo il tramonto in direzione Ovest, è possibile assistere a una spettacolare congiunzione tripla con protagonisti i pianeti Venere, Giove e Mercurio. Man mano che il cielo diventa più scuro Venere è la prima ad apparire, seguita da Giove e infine da Mercurio. I tre corpi sono abbastanza luminosi da poter essere osservati (a patto di avere l’orizzonte sgombro) anche da località con forte inquinamento luminoso. La serata più spettacolare è quella del 26 Maggio, quando i tre pianeti formano in cielo un piccolo triangolo. La distanza minima apparente tra Venere e Giove si registra invece la sera del 28 Maggio, con i due pianeti distanti meno di un grado. La distanza minima tra Venere e Mercurio, circa 2 gradi, si ha la sera del 24 Maggio. Questa congiunzione permette di identificare abbastanza facilmente Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, la cui osservazione a occhio nudo è spesso molto difficile. Anche se ci appaiono angolarmente vicini, vale la pena ricordare che i tre pianeti si trovano in realtà a distanze molto diverse da noi.  La sera del 26 Maggio Mercurio è a circa 173,5 milioni di km dalla Terra, Venere a 246,8 milioni di km, mentre Giove è a ben 908 milioni di km.

Per assistere a un’altra congiunzione tripla, questa volta tra Venere, Marte e Giove, bisognerà aspettare il 17 Ottobre del 2015.

Roberto Andò: il cinema come pensiero e come memoria

VIVA-L~1.JPGCATANIA«Mi interessa la memoria quando diventa la perfetta geometria di un destino. Mi interessa la misteriosa confluenza, in chi racconta, tra ciò che si svela e ciò che si omette». È sostanzialmente una dichiarazione di poetica quella maturata nel tempo da Roberto Andò, autore a tutto tondo, regista, sceneggiatore, scrittore, ai vertici del panorama teatrale, letterario, cinematografico. E appunto il Cinema come memoria e come pensiero, interprete della realtàs’intitola l’ approfondimento che venerdì 31 maggio, alle ore 21, vedrà l’artista palermitano alla sala Musco, per lappuntamento che chiude la terza edizione di Filminscena – Conversazioni di Cinema in Teatro. Il ciclo s’ inserisce tra le iniziative varate dal direttore del Teatro Stabile di Catania, Giuseppe Dipasquale, per valorizzare l’attività culturale dell’ente, aprendo il sipario non solo sulla prosa ma sui diversi linguaggi dell’arte.  

La conversazione con Andò, che sarà condotta da Ornella Sgroi con l’ausilio di materiali video, darà agli appassionati l’occasione di incontrare un cineasta geniale, dallo sguardo lucido e profetico. Lo dimostra la surreale satira del recentissimo Viva la libertà, accolto con favore dal pubblico e dalla critica, e subito balzato al centro di uno stimolante dibattito civile e politico. Merito di una personalità versatile, capace anche di illuminanti incursioni nel mondo letterario, che ne ha riconosciuto il valore conferendogli il Premio Campiello Opera Prima per Il trono vuoto. Questo romanzo demistificatore, in cui viene esplorato il rapporto sottilissimo tra politica e follia, è diventato sceneggiatura proprio perViva la libertà, pellicola candidata in atto a ben dodici David di Donatello, con Toni Servillo doppiamente straordinario nelle vesti di due antitetici gemelli, e le eccellenti prove di Michela Cescon, Valeria Bruni Tedeschi, Valerio Mastandrea. Ritorna qui la ricerca della memoria degli altri, peculiarità di Roberto Andò sin dal primo lungometraggio, Diario senza date (1995), dedicato alla sua Palermo, a cui segue. Il manoscritto del principe(2000), con Michel Bouquet e Jeanne Moreau, sullultima parte della vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e la stesura del Gattopardo. Reminiscenze s’intrecciano ancora al recupero dei luoghi d’origine in Viaggio segreto(2006), con Donatella Finocchiaro e Alessio Boni. E ritorna l’idea, sempre sottesa ai diversi lavori, secondo cui l’universo cinematografico sia in realtà un itinerario nei labirinti della mente e dei ricordi, una sorta di percorso odeporico alla ricerca di una verità o di sé stessi, contro l’oblio o tra le ambiguità del doppio. Molto attinge Andò anche dal teatro, esordendo da regista nel 1986 con La foresta-radice-labirinto, da un testo inedito affidatogli da Calvino. Tra le tante messinscene di rilievo si distinguono quelle dedicate all’opera di Pinter. Con il premio Nobel stringe anzi una profonda amicizia, alla base del film Ritratto di Harold Pinter, presentato nel 1998 alla Mostra del Cinema di Venezia. Proprio dirigendo la commedia pinteriana Vecchi tempi, interpretata da Umberto Orsini e Greta Scacchi, inizia nel 2003 la collaborazione del regista con lo Stabile etneo, rafforzata nelle ultime stagioni da un altro successo, Leonilde, monologo di Perroni sulla figura di Nilde Iotti, ancora con Michela Cescon. L’edizione 2013 di Filminscena è stata promossa dal Teatro Stabile di Catania con il sostegno del Dipartimento di Scienze Umanistiche dellUniversità, diretto dallo storico Carmelo Crimi, in collaborazione con le cattedre di Cinema, Fotografia e Televisione e Storia e Critica del Cinema, tenute rispettivamente da Rosario Castelli e Alessandro De Filippo, e con il patrocinio del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici, presieduto da Laura Delli Colli.

   C. R. A.

AUGUSTA, CONSEGNATE LE ONOREFICENZE DI SERVIZIO AL PERSONALE CIVILE DELLA DIFESA

L’amm. Camerini: “Entro dieci anni la Marina Militare perderà 34mila persone fra militari e civili

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med2.jpgAUGUSTA – Martedì 21 maggio al  Circolo Sottufficiali di Augusta sono state consegnate le “onorificenze di servizio” al personale civile della Difesa che ha maturato 20 e 30 anni di ininterrotto servizio. Ha presenziato il Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia,  contrammiraglio Roberto Camerini,  alla cerimonia hanno preso parte, altresì, Francesco Puglisi, uno dei tre  Commissari Straordinari del Comune di Augusta, i titolari dei Comandi/Enti M.M. della sede di Augusta e Catania e i familiari del personale premiato. L’Ammiraglio Camerini, dopo aver ringraziato le Autorità intervenute, ha rivolto ai premiandi e ai loro familiari un breve indirizzo di saluto; ha evidenziato l’importanza della consueta ricorrenza e ha sottolineato  che con questa cerimonia l’Amministrazione Difesa vuole riconoscere un concreto e sentito attestato di stima ai dipendenti civili, che hanno maturato una lunga e meritoria esperienza di lavoro. L’Ammiraglio ha sottolineato che gli attestati di servizio conferiti rappresentano un prezioso riconoscimento al valore aggiunto della conoscenza e dell’esperienza professionale che il personale civile ha acquisito e di cui e’ portatore e donatore. Inoltre il Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia ha ricordato che il Ministero sta affrontando un processo di revisione dello strumento militare, che interesserà anche la Forza Armata, il cui progetto di riordino della struttura organizzativa prevede la razionalizzazione dei comandi di vertice con la creazione di due nuovi comandi per l’Area logistica e per la formazione. In questo processo il capitale umano sia militare che civile sarà, al tempo stesso, destinatario e protagonista attivo. La revisione dello strumento militare persegue anche l’obiettivo della valorizzazione del personale civile e quell’innalzamento qualitativo di cui spesso si è parlato ma che, nel prossimo decennio, sarà conseguito in concreto, grazie ai risparmi di costi. Si parla di una riduzione in oltre dieci anni di una riduzione di circa 34 mila unità fra personale civile e militare. L’Ammiraglio Camerini ha ribadito che, in tale contesto, sarà importante che l’Amministrazione possa continuare a fare affidamento sulla sua componente civile che ha già dimostrato di essere dotata di elevate competenze profess ionali, di un alto senso del dovere e di un forte attaccamento all’Istituzione.

U. S.

ESERCITAZIONE ANTINQUINAMENTO ETNA 2013: LA MARINA MILITARE PER L’AMBIENTE

 

etna.jpgAUGUSTA – lA marina militare organizza, nei giorni 28, 29 e 30 maggio, l’esercitazione antinquinamento marino “ETNA 2013”

Il tradizionale “Seminario sulla lotta all’inquinamento da idrocarburi in mare”, giunto alla sua sesta edizione, aprirà l’esercitazione il giorno 28 maggio. Parteciperanno ai lavori tanto tecnici specializzati in materia di antinquinamento in mare che qualificati rappresentanti del mondo accademico. Lo scopo del momento di incontro, che si terrà presso l’Auditorium della Città della Scienza del Centro Universitario per la Tutela degli Ambienti Naturali e degli Agroecosistemi (CUTGANA), è quello di consolidare la cooperazione interministeriale ed interagenzia, coinvolgendo il mondo accademico e gli specialisti in materia antinquinamento e di  arricchire le conoscenze, in questo delicato settore, dei partecipanti coinvolti, fra cui il Ministero dell’Ambiente, la Guardia Costiera, la Prefettura d il Comune di Catania, la Protezione Civile, l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del CNR, l’ARPA, il consorzio Castalia, l’ENI, le Università di Catania e Messina. Il 29 maggio, nelle acque antistanti l’Area Marina Protetta “Isole Ciclopi”, si svolgerà la fase in mare dell’esercitazione durante la quale, in uno scenario fittizio, unità navali e mezzi aerei della Marina Militare e della Guardia Costiera, che opereranno congiuntamente a mezzi del Ministero dell’Ambiente (Consorzio Castalia) e di altri corpi e agenzie dello Stato, faranno fronte a uno sversamento in mare (simulato) di idrocarburi fuoriusciti da una unità mercantile sinistrata in transito in prossimità dell’Isola Lachea. Contemporaneamente, la Prefettura di Catania coordinerà tutte le componenti impegnate nella gestione dell’emergenza sulla terraferma, attivando il previsto piano di pronto intervento locale, allo scopo di verificare la tempestiva attuazione delle procedure operative previste. Lo scopo della fase in mare dell’esercitazione ETNA 2013 è quello di consolidare le procedure operative interministeriali e interagenzia, accrescere la capacità di cooperazione di tutti gli attori istituzionali individuati nei piani di intervento, addestrare gli equipaggi coinvolti, verificare la funzionalità e l’adeguatezza delle dotazioni antinquinamento. L’ultimo atto dell’ETNA 2013 si terrà il mattino del 30 maggio a bordo di Nave Orione, in porto a Catania, con un momento di incontro fra tutti i partecipanti per analizzare in modo congiunto l’esercitazione in mare e trarne i giusti insegnamenti ed indicazioni. La Marina Militare affida annualmente l’organizzazione e la condotta della esercitazione antinquinamento al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT), con sede ad Augusta, che assicura, tra le altre mansioni di istituto, le attività di presenza e sorveglianza nel Canale di Sicilia. Le forze navali di COMFORPAT garantiscono la presenza in alto mare, 365 giorni all’anno, di almeno una nave impegnata nella vigilanza delle attività di pesca e nel controllo dei flussi migratori, attività che hanno reso possibile, nel solo anno 2012, il salvataggio in mare di oltre 2500 vite umane. Fra le proprie 16 unità navali, COMFORPAT annovera 6 Pattugliatori d’altura,finanziati con fondi dell’allora Ministero della Marina Mercantile (oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) nel quadro della legge sulla “difesa del mare”, che dispongono di attrezzature per la lotta all’inquinamento marino da idrocarburi. In particolare, sono dotate di barriere pneumatiche galleggianti per il contenimento in superficie degli inquinanti, di uno skimmer per la rimozione e il recupero delle sostanze oleose, idonee casse per l’accumulo delle sostanze recuperate, di sistemi per lo spargimento di agenti disperdenti sull’area inquinata ed infine di un laboratorio chimico per l’analisi speditiva degli inquinanti.

Tre di questi pattugliatori prenderanno parte alla fase in mare dell’ETNA 2013: Nave Orione, Nave Libra e Nave Cassiopea.

   P.P.

CASO OIKOTHEN, L’AVVOCATO PERROTTA VERSO IL RITO ABBREVIATO

 

 Il dottor Passanisi si è costituito parte civile

comune.jpgL’avvocato Nunzio Perrotta, chiamato a difendersi dall’accusa di tentata concussione in danno dell’ex dirigente dell’Ufficio Ecologia del Comune di Augusta, dottor Roberto Passanisi, è comparso il 22 maggio davanti al Giudice dell’udienza preliminare Patricia Di Marco. L’avvocato Perrotta è ritornato a sedersi sul banco degli imputati in seguito alla decisione della Suprema Corte di Cassazione di annullare con rinvio la sentenza di proscioglimento pronunciata nei suoi confronti dal Gup Alessandra Gigli, che non ritenne sussistente sussistente il reato di tentata concussione contestato sia a lui che all’ex sindaco Massimo Carrubba che, a differenza del primo, venne invece rinviato a giudizio. Contro il Perrotta, all’epoca dei fatti assessore all’Ecologia, si è costituito parte civile il dottor Passanisi, assistito dall’avvocato Luigi Latino.

Il Perrotta è invece difeso dagli avvocati Francesco Favi e Fiorella Intrepido, gli stessi legali che assistono l’ex sindaco di Augusta Massimo Carrubba, il quale è già alla sbarra davanti al Tribunale penale per rispondere sia di tentata concussione che di abuso di ufficio. Proprio i legali del Perrotta hanno rappresentato al Gup l’esigenza che fosse fissata una nuova udienza in quanto il loro assistito sarebbe orientato a chiedere di essere processato con il rito abbreviato. Per arrivare al rito alternativo, però, a dire degli avvocati Favi e Intrepido, si dovrebbero far confluire nel fascicolo processuale tutti quei documenti precedentemente estrapolati e inseriti nel fascicolo intestato all’ex sindaco Massimo Carrubba e anche quelli riversati nel fascicolo processuale intestato al professore Marco Petitta, finito anche lui sul banco degli imputati perchè, secondo la tesi della pubblica accusa, avrebbe fornito delle false indicazioni nella perizia che gli aveva commissionato il Gup Alessandra Gigli nel procedimento penale intentato dalla Procura della Repubblica contro l’amministratore delegato della società Oikothen e alcuni tecnici ingaggiati dall’azienda che intendeva realizzare in contrada Mendola una piattaforma polifunzionale per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti altamente tossici. In buona sostanza sia i tecnici di Oikothen che il perito del Gup hanno detto che la piattaforma polifunzionale non avrebbe comportato nessun rischio alla falda acquifera in quanto la faglia rilevata nella contrada Mendola non era attiva, per cui, pervenendo a quelle conclusioni, hanno smentito sia il dottor Passanisi, che si era rifiutato di dare parere favorevole alla realizzazione della piattaforma polifunzionale della Oikothen, sia i tecnici consultati dal Pubblico Ministero Maurizio Musco, che invece hanno sempre considerato l’impianto pericoloso in quanto avrebbe potuto inquinare la sorgente idrica che rifornisce tutte le case di Augusta di acqua potabile. Da parte del rappresentante della parte civile e della Procura della Repubblica non sono state sollevate nè obiezioni nè opposizioni all’acquisizione di tutti i documenti, anzi il Pubblico Ministero ha annunciato l’intenzione di produrre degli ulteriori atti, e il Gup, ritenendo fondata la richiesta, ha rinviato in prosecuzione l’udienza al 12 giugno.  Determinanti sono risultate le dichiarazioni dell’ex dirigente dell’Assessorato Ecologia del Comune di Augusta per fare annullare dalla Corte di Cassazione la sentenza di proscioglimento pronunciata a favore dell’avvocato Perrotta. Il dottor Passanisi, che per questa sua coraggiosa decisione di non chinarsi al volere dell’ex sindaco Carrubba e dell’ex assessore Perrotta fu emarginato e costretto ad andare anticipatamente in pensione, nell’interrogatorio reso davanti al Pubblico Ministero Maurizio Musco ha dichiarato: “Non potevo sentirmi libero di esprimere le mie mansioni senza essere sottoposto alle espresse indicazioni dell’Amministrazione comunale, nel caso specifico dal signor sindaco dottor Massimo Carrubba e dal vice sindaco e assessore all’Ecologia avvocato Nunzio Perrotta, i quali imponevano e hanno imposto di esercitare la propria volontà attraverso la consulenza dell’esperto da loro nominato, professore Parmaliana di Messina. In tal modo – dice ancore il dottor Passanisi – questi amministratori comunali – sindaco Carrubba e vice sindaco Perrotta – si sono fatti forti degli accresciuti poteri che detengono rispetto ai dirigenti comunali a partire dal conferimento e dalla revoca degli incarichi dirigenziali e ai connessi effetti sulla indennità di posizione per costringere questi ad adottare gli atti che gli amministratori ritengono necessari per loro…”. Ed ancora. “…Il sindaco ripeteva che con me non poteva andare in quanto non ero affidabile… Nel periodo in cui istruivo la pratica notavo una assidua e inusuale presenza del vice sindaco Perrotta, il quale mi chiedeva sempre più spesso a che punto era la mia istruttoria sul progetto della Oikothen e quali fossero le risultanze a cui io sarei addivenuto… L’avvocato Perrotta, davanti al sindaco Carrubba, non parlava ma allorchè rimanevamo soli mi consigliava di non mettermi contro il sindaco perchè altrimenti lui non avrebbe potuto difendermi”. E nessuno, infatti, difese il dottor Passanisi nel momento in cui il sindaco lo defenestrò dall’incarico e dall’ufficio. Tant’è che, davanti all’isolamento in cui si era ritrovato, il dottor Passanisi si vide costretto a togliere il disturbo e andò con mesi di anticipo in pensione.

Pino Guastella

LO SCOOP DEL DIARIO, COPIE ESAURITE AD AUGUSTA

page_1_thumb_large.jpgAUGUSTA. Dopo un’interruzione, dovuta a un improvviso guasto delle macchine, Il  Diario, sabato scorso, è tornato in edicola e ha fatto boom, anzi, ha fatto scoop. Come hanno potuto constatare i lettori che hanno avuto la fortuna di acquistare le prime copie diffuse, in prima pagina era riportata la notizia che per l’ex sindaco Carrubba è stato chiesto, dal sostituto Andrea Ursino,  il rinvio a giudizio per infiltrazioni mafiose, a distanza di due mesi dall’insediamento della troika prefettizia che sostituisce tutti gli organi elettivi  del Comune, dopo il decreto di scioglimento del consiglio comunale proprio per infiltrazioni mafiose. Il sostituto Ursino ha chiesto lo stesso per l’ex deputato regionale Cappadona e per altri personaggi, politici e no, che sarebbero collusi con clan mafiosi dei comuni viciniori. Per  Massimo Carrubba, indicato dal Partito Democratico ed eletto sindaco in una lista di centrosinistra, i Carabinieri del Reparto Operativo e il sostituto procuratore Andrea Ursino hanno accertato gravissime irregolarità nella conduzione dell’Amministrazione comunale di Augusta, “per aver il sindaco in particolar modo consentito a esponenti dell’organizzazione criminale di infiltrarsi e condizionare l’attività della pubblica amministrazione”.  La notizia riportata dal DIARIO non ha trovato riscontro né quel giorno né nei giorni appresso sulle pagine dei quotidiani diffusi, tanto che qualcuno ha potuto insinuare qualche dubbio. “Non è la prima volta che il DIARIO pubblica notizie in esclusiva”, ha commentato il direttore Guastella, una vita intera trascorsa come cronista giudiziario, abituato a ricevere indiscrezioni da fonti di prima mano. Ovviamente, le copie del Diario ad Augusta si sono esaurite nella mattinata di sabato18.

  G.C.

A CATANIA IL 50° RADUNO INTERNAZIONALE DEI SOMMERGIBILISTI

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CATANIA. L’Italia ospita la cinquantesima edizione del Raduno Internazionale dei Sommergibilisti nella magnifica Città di Catania dal 20 al 24 maggio 2013.  Un evento che consentirà certamente ai congressisti e alla stampa internazionale di catturare e di esportare l’immagine più significativa del nostro Bel Paese. Tradizioni, cultura, capacità e professionalità in ogni settore sono il filo conduttore delle attività organizzate per questa affascinante e singolare convention. Un’occasione irrinunciabile per poter riabbracciare i propri amici che hanno condiviso anche se sotto diversa bandiera le stesse esperienze, i sacrifici e la dura vita a bordo di un’unità subacquea. È proprio questo fattore comune che genera il grande senso di amicizia e di fratellanza che si può apprezzare incontrando e colloquiando con questi vecchi lupi di mare. Cinque giorni di incontri, cerimonie, riunioni e visite guidate ai siti archeologici di Siracusa e Taormina oltre all’Etna, il più alto vulcano attivo d’Europa. Oltre 350 persone da 22 paesi del mondo con al seguito circa 50 testate giornalistiche internazionali. Una emissione filatelica dedicata ai sommergibilisti del mondo è stata concessa dal Ministro dello Sviluppo Economico e mirabilmente realizzata dai bozzettisti di Poste Italiane S.p.a. che curerà giovedì 23 pomeriggio anche l’annullo speciale. La cerimonia ufficiale a coronamento del Raduno si svolgerà a partire dalle ore 10,00 giovedì 23 dinanzi al monumento al marinaio a cui la Città di Catania ha recentemente dato nuovo splendore con una sapiente opera di restauro. L’evento che vedrà la presenza delle massime autorità politiche, religiose e militari dell’isola è aperto alla cittadinanza e offrirà il momento di massima emozione quando, tradizionalmente, ogni Capo delle 22 delegazioni rivolgerà, nella sua propria lingua, il suo deferente pensiero ai sommergibilisti caduti e la fanfara della Marina Militare Italiana accompagnerà le parole con il suono del rispettivo inno nazionale. Ma i sommergibilisti, uomini adusi ad affrontare i mari più procellosi, renderanno poi il loro più sentito omaggio ai marinai caduti nella successiva fase della cerimonia che si svolgerà nelle acque antistanti il porto di Catania. Lì i Capi delegazione a bordo di unità della Guardia Costiera prenderanno il mare per incontrare il sommergibile “Pelosi” che emergerà per rendere gli onori ai caduti mentre una corona di alloro scenderà negli abissi per recare l’ultimo saluto all’eroica linea blu. Il Raduno si concluderà poi con lo scambio dei doni e i saluti nel corso di una cena di Gala organizzata nel salone delle feste dell’hotel Sheraton di Catania.

  U. S.

IL CLUB VEICOLI MILITARI STORICI DALLA LOMBARDIA IN VISITA AL MUSEO DELLA PIAZZAFORTE

 

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AUGUSTA. Sono arrivati in colonna dinanzi al Museo della Piazzaforte di Augusta intorno alle 10.00 di domenica 19 maggio scorso i trentacinque mezzi con a bordo una sessantina di soci (molti dei quali in divisa d’epoca) del famoso Club Veicoli Militari Storici di Oltrona S. Mamette (Como), che, appresa la riapertura del Museo, hanno inserito Augusta nel Tour Sicilia 2013 per celebrare il 70° Anniversario della Battaglia di Sicilia 1943. Piazza Duomo per circa due ore è così diventata un museo storico all’aperto con decine di jeep, camionette, camion, motociclette  e anche un mezzo anfibio e figuranti in originali divise del tempo che hanno riportato il pubblico all’estate del 1943 quando gli Alleati percorrevano così le strade della Sicilia subito dopo lo sbarco. A guidare lungo il percorso la colonna un figurante d’eccezione, il siracusano prof. Aldo Di Benedetto, in veste di impeccabile soldato britannico sulla jeep di testa, responsabile della sezione figuranti dell’Associazione storica Lamba Doria, che ha fornito assistenza all’iniziativa e che è legata da duratura e fattiva collaborazione con il Museo di Augusta. Gli ospiti hanno visitato per gruppi il Museo e sono rimasti molto soddisfatti della ricca e omogenea collezione di cimeli custoditi pur se negli spazi contenuti dell’attuale sede. Il direttore del Museo è stato coadiuvato nell’occasione dai componenti del direttivo Russotto, Pugliares e Catalano e dai collaboratori Castorina, Collorafi, Iurato, Sardo, Paci, Carriglio.   Il presidente del CVMS Enrico Paggi ha donato ad Antonello Forestiere  una targa ricordo in occasione della visita e ha ricevuto un volume storico su Augusta e  una cartina monumentale della città. Dopo la foto ricordo dinanzi al Municipio, i componenti della colonna ha lasciato Piazza Duomo percorrendo Via Principe Umberto sino a Terravecchia e uscendo di città percorrendo il viadotto Federico II di Svevia. Quindi si sono recati a visitare il caposaldo di Cozzo Telegrafo, vicino Brucoli. La visita si è rivelata evento di forte suggestione e ha riscosso le simpatie del pubblico presente; anche gli ospiti sono stati molto contenti del particolare calore umano trovato ad Augusta e hanno assicurato che fra due anni, nell’ambito del prossimo Tour, la nostra città sarà nuovamente da loro inserita nel programma di viaggio. Il Museo della Piazzaforte continua a essere sempre costante meta di visitatori che già in pochi giorni di apertura si apprestano a superare le cinquecento unità.

 

    F. A.  –   FOTO F. CASTORINA