Anzi, non solo paga come tutti gli altri, pur insistendo in un territorio dove le industrie raffinano il greggio, ma è tassata come tanti altri Comuni che pur non danno allo Stato quello che Augusta dà. E non c’è la soddisfazione occupazionale che ci si potrebbe aspettare. Ci sono aziende artigiane che rischiano di chiudere perché non possono pagare l’abnorme tassa sulla seconda casa e quella altrettanto abnorme sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La gente di Augusta è indignata, come in altre piazze d’Italia. E quest’’indignazione è stata trasmessa attraverso gli schermi di Rete 4 che, per fortuna, era dotata di una regìa mobile con gruppo elettrogeno sì da poter sopperire alla mancanzxa di energia elettrica. Energia elettrica che, maliziosamente, qualcuno ha ipotizzato mancasse per non far fare la diretta. Becera dietrologia, ovviamente, anche se, immediatamente il collegamento iniziale la luce è tornata come per miracolo, per citare il conduttore in loco della diretta stessa, che ha fatto parlare molti artigiani, fra cui Rattizzato, e Gianino, un donna,che ha suscitato la commozione per il suo racconto drammatico sulla disoccupazione, e un giovane simpatizzante dei grillini, che ha saputo tener testa al conduttore centrale, cioè Del Debbio. L’intervento del giovane simpatizzante, l’indomani mattina, è stato “sconfessato” dal un esponente di uno dei due meet up locali. Per quanto riguarda l’oscuramento per circa cinque ore, fino all’inizio del collegamento, i commercianti hanno informato che, probabilmente,intendono promuovere un’azione collettiva volta a ottenere un risarcimento dall’ENEL peri danni subìti durante il black out.
Diletta Càsole