CONVEGNO SU OCCUPAZIONE GIOVANI: BONIFICA PORTO, RICONVERSIONE INDUSTRIALE, ZONA FRANCA URBANA IMPRENDISIRACUSA

Come fare per aprire un’azienda a basso costo

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AUGUSTA – Si è svolto sabato pomeriggio 2 marzo,  a Palazzo Zuppello,  l’incontro tra giovani e Confindustria, organizzato dal gruppo giovanile “Ezra Pound” all’interno del progetto “Occupazione Giovani- Programma Europeo Gioventù in Azione”. Ospite della serata il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Siracusa, Gianni Balistreri. Ha introdotto l’incontro il  responsabile del progetto “Occupazione Giovani”, Claudio Forestiere, giovane ingegnere, che ha tracciato una fisionomia “inquietante” della nostra provincia per quel che riguarda l’occupazione. Forestiere ha detto:”  La seconda città per numero di abitanti in provincia non è più Augusta, ma una città virtuale costituita da oltre 42mila disoccupati; a questi vanno aggiunti tantissimi giovani inoccupati che non sono ancora riusciti a trovare il primo lavoro, o addirittura hanno smesso di cercarlo perché hanno perso ogni speranza di successo. Oggi la disoccupazione non è un tema tra tanti, ma è il tema principe con cui la politica, le istituzioni e tutta la collettività devono rapportarsi e a cui devono cercare di trovare soluzione. A livello industriale, le fermate per la manutenzione dei grandi impianti del polo petrolchimico costituiscono solo una piccola boccata di ossigeno per l’economia asfittica della nostra provincia; per riportare l’occupazione a livelli accettabili c’è bisogno di investimenti a lungo termine e di sinergie tra pubblico e privato. Non si può pensare, per esempio, di sviluppare il porto commerciale di Augusta senza uno snodo ferroviario all’interno del porto stesso per l’interscambio modale nel trasporto delle merci, e gli ultimi annunci pubblicati sulla stampa mettono completamente fuori causa la provincia di Siracusa dal piano di investimenti ferroviari; bisogna sbloccare le bonifiche della rada megarese, che può essere effettuata utilizzando delle tecniche innovative alternative al dragaggio dei fondali, che potrebbe compromettere l’ecosistema più di quanto non lo sia già. Se da un lato è inimmaginabile per Augusta, da qui a 30 anni, un futuro senza le industrie, è invece lecito e doveroso pensare alla riconversione degli impianti stessi, garantendo così i livelli occupazionali inalterati e incidendo positivamente sull’impatto ambientale. Non bisogna lasciarsi sfuggire l’ultimo treno per la costituzione di una “Zona Franca Urbana” ad Augusta, che garantirebbe alle piccole e medie imprese sgravi fiscali e contributivi per 12 anni, tra cui esenzione IMU e IRAP totale per i primi 5 anni di attività. Inoltre, è necessario incrementare le capacità progettuali locali per riuscire a intercettare quanti più fondi possibili tra quelli messi a disposizione dall’Unione Europea e i capitali di investimento esteri: non è accettabile che certi bandi di gara vengano disertati per mancanza di progettualità. Infine, le pubbliche amministrazioni devono adeguarsi quanto prima possibile al decreto legislativo, approvato dal governo nazionale, in merito al pagamento delle transazioni commerciali in 30 giorni: infatti,soprattutto in Sicilia,è prassi diffusa per gli enti pubblici pagare le fatture dei propri creditori anche a distanza di 5 o 6 anni, causando talvolta il fallimento di aziende che lavorano principalmente con committenza pubblica e la conseguente perdita di posti di lavoro. Tornare a tempi di pagamento ragionevoli significherebbe reimmettere la liquidità necessaria per riattivare l’economia locale.” Il presidente provinciale Giovani Industriali, Giann Balistreri, figlio dell’omonimo imprenditore scomparso di recente, originario di Palermo, ha informato che “Confindustria ha da poco attivato uno sportello in provincia di Siracusa, in partnership con Unicredit, denominato “Imprendi Siracusa”, a disposizione di coloro i quali, soprattutto giovani, vogliano creare impresa. Il supporto prevede  agevolazioni di vario tipo, dal reperimento di investitori per supportare l’impresa alla consulenza fiscale gratuita per i primi passi dello “start-up”. Ci sono già molti esempi di successo derivanti da questa cooperazione e spero che molti altri ne verranno in futuro. La situazione occupazionale in provincia oggi è allarmante anche in virtù del fatto che le aziende devono sostenere costi esorbitanti, soprattutto dal punto di vista di tasse e contributi: è impensabile, nell’era della globalizzazione, pensare di fare ricerca in Italia con i costi del lavoro che ci troviamo a pagare, quando in India un ricercatore costa all’azienda non più di 300 euro. C’è da dire però che le nostre maestranze sono invidiate e richieste da tutto il mondo e quando si parla di prodotti di qualità l’Italia è all’avanguardia. Quindi  bisogna cercare di incentivare il talento, ricerca e sviluppo, alleggerendo contestualmente la pressione fiscale che grava sulle aziende locali, soprattutto detassando quelle imprese che investono sulla innovazione. Grandi possibilità sono date dall’utilizzo di Internet, che oggi permette a tanti ragazzi di fare impresa anche partendo col supporto di un solo computer, abbattendo tutte le barriere di spazio e tempo.” E ’seguito un intenso dibattito con domande dal pubblico e dai giornalisti.

    F.C.

CONVEGNO SU OCCUPAZIONE GIOVANI: BONIFICA PORTO, RICONVERSIONE INDUSTRIALE, ZONA FRANCA URBANA IMPRENDISIRACUSAultima modifica: 2013-03-08T08:55:00+01:00da leodar1
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