“BENVENUTO AUTUNNO” AD AUGUSTA

100_2979.JPG

Straordinario successo della Corale Polifonica Iubilaeum, presieduta da Melchiorre Fragalà e diretta da Luigi Trigilio, al concerto “Benvenuto Autunno”,  tenutosi giorno 22 settembre, ad Augusta. La location, inusuale quanto affascinante, è stata l’androne del palazzo Tumscitz, di cui il professor Piero Castro ha fornito informazioni storiche, come è solito fare in occasione degli eventi organizzati dal Circolo Unione in luoghi atti a valorizzare lo splendore della  città di Augusta, e che i proprietari, signori Mondino, hanno messo a disposizione. Il nutrito gruppo dei coristi è stato affiancato dal Quartetto d’archi Siraka e dal professor Salvo Passanisi alla tastiera.  L’evento è stato organizzato nei minimi particolari dalla presidente del Circolo Unione, dottoressa Gaetana Bruno, che sempre si prodiga per offrire ai soci del Circolo che presiede momenti culturali di grande spessore. Il pubblico, molto raffinato e formato da appassionati intenditori musicali, ha gradito l’esibizione e applaudito calorosamente i brani presentati, che hanno spaziato dal classico al profano. Tra i presidenti delle due associazioni è avvenuto uno scambio di guidoncini e un reciproco alternarsi di ringraziamenti per la bravura nella sapiente organizzazione dell’evento da una parte e nell’armoniosa esecuzione dei brani dall’altra. Senza la “vulcanica e sapiente” organizzazione della presidentessa Bruno, il canto polifonico dei coristi e il meraviglioso suono di violini, viola e violoncello non avrebbe avuto lo stesso fantasmagorico scenario.  Quasi magicamente, come per ogni esibizione, un meraviglioso connubio si è formato tra i “suoi” coristi che amano cantare e il pubblico che adora ascoltare, come ha asserito il presidente della Corale Iubilaeum, Melchiorre Fragalà, nel suo breve intervento. Grazie all’invito rivolto dalla dottoressa Bruno, donna eclettica e prolifica di idee di successo, in perenne ricerca di eventi culturali degni di nota, i coristi della Corale Iubilaeum hanno potuto aggiungere un ulteriore tassello al carnet molto variegato e sostanzioso che già li contraddistingue. In particolar modo essi hanno avuto l’occasione di deliziare il numeroso pubblico lì convenuto, offrendo sia brani del loro repertorio, che hanno avuto riconoscimenti nel passato, sia dando l’anteprima di pezzi mai eseguiti precedentemente e diretti magistralmente dal direttore artistico Luigi Trigilio, visibilmente orgoglioso del puntiglioso lavoro svolto, coadiuvato dal vicedirettore artistico, Giuseppe Bari. Una bella serata, un’ora piena di buona musica, un’organizzazione perfetta sotto ogni punto di vista e il benvenuto all’autunno è stato degnamente festeggiato, tra i fragorosi applausi del pubblico presente, ma anche dei passanti, soffermatisi ad ascoltare la musica che emoziona quando chi canta si emoziona a sua volta.

           Carmela Mendola

LETTERA APERTA A CHI CONOSCEVA ZAIRA TUTINO

Carissimi,
zaira.jpgnon avrei mai voluto scrivere quello che mi accingo a comunicarvi, ma è doveroso da parte mia. Con grande tristezza e dolore, devo farvi sapere che la nostra cara Zaira ci ha lasciato martedì 18 settembre, a causa della malattia che l’affliggeva, la fibrosi cistica e dopo un trapianto di polmoni.  Tutti eravamo al corrente della patologia che l’ha sempre afflitta, ma nessuno di noi avrebbe mai pensato potesse succedere quello che è accaduto. Il suo sorriso sempre splendente, la sua voce celestiale, la sua grande maturità, la sua enorme voglia di vivere non sono bastati per consentirle un cammino sereno insieme a noi.  Zaira canta, ride, scrive, compone poesie, disegna, suona, scherza ormai altrove e delizia con la sua presenza Chi l’ha voluta accanto a sé: nostro Signore, che l’ama così tanto da volerla sempre vicino. I funerali si sono svolti ad Arco, sabato 22 settembre, alle 15,30. Noi non siamo stati lì quel giorno, ma ci siamo riuniti in Chiesa Madre alle 15,30, per ricordarla  e lei ci ha guardato con quel suo sorriso sornione, perché ancora una volta è riuscita a …sorprenderci. Grazie Zaira, per il grande dono di esserci stata accanto, anche se sei passata nella nostra vita come una meteora. Tu ci hai insegnato a non abbatterci mai, a non piangerci addosso, a superare le difficoltà e a guardare avanti con sguardo sereno, occhi allegri e bocca sorridente, nonostante le avversità.  Un abbraccio ai genitori, Luisa e Luca, e al piccolo Moreno, affranti dal dolore. Con orgoglio, l’insegnante che ha avuto il privilegio di conoscerti,

Carmela Mendola

NOMINATO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL COMUNE DI AUGUSTA

Untitled-51-150x150.jpgAugusta Sono stati nominati ieri dalla Presidenza della Regione i commissari straordinari dei Comuni di Augusta, della provincia di Siracusa  e Belpasso, della provincia di Catania, i cui sindaci si sono dimessi per candidarsi alle prossime elezioni regionali. Il dirigente regionale in quiescienza Antonio La Mattina  (nel tondo, a sinistra) è stato nominato commissario straordinario al Comune di Augusta; Angelo Sajeva, funzionario dell’assessorato Autonomie locali e’ il commissario straordinario del Comune di Belpasso.

CANOTTIERI AUGUSTA: SEBASTIANO GALOFORO CONSOLIDA IL SUO PRIMATO NELLA CATEGORIA CADETTI

 

DSCN1446.jpg

 

Domenica 16 settembre,  a  Lago di Pozzillo si è conclusa la stagione agonistica del canottaggio siciliano, con la piccola Canottieri Club Nuoto Augusta che si è fatta onore conquistando tre ORI, un Argento, e tre BRONZI. Oro per SEBASTIANO GALOFORO sempre più primo nel Singolo Cadetti, e che ora attende la convocazione del Direttore Tecnico regionale, per decidere su  quale imbarcazione SEBY  rappresenterà la Sicilia al Trofeo delle Regioni di Varese ( Campionato Italiano per la categoria Cadetti ) il prossimo 6 – 7 Ottobre.  Ritorno alla vittoria con una gara convincente per il  Doppio Allievi “ C “ di LUCA DETTORI e MATTEO LICATA.  ORO anche per ROSARIO GALOFORO nel Singolo Ragazzi e BRONZO nel Singolo Juniores. Il Singolista Augustano, il prossimo 22 -23 Settembre parteciperà ai Campionati Italiani Ragazzi di Piediluco, dove dovrà regatare al massimo delle sue capacità per ottenere un risultato decoroso e mostrare tutto il suo valore per eventuali future convocazioni. Di tutto rispetto l’ARGENTO del Doppio Juniores di FEDERICO TERNULLO e ANDREA FARINI. Sfortunato il Doppio Ragazzi di GIUSEPPE  URSO e MATTEO SCIACCA, classificatisi soltanto quinti. Lusinghiero l’esordio agonistico dei giovanissimi LORENZO GIANGRANDE,  BRONZO nel 7,20 Allievi “ B 1 “ Maschile, e di GIULIA URSO  BRONZO nel 7,20 Allievi “ B 1 “ Femminile.

 Il coach Galoforo spera che i risultati delle prossime due regate nazionali potranno in qualche modo ripagarlo per tutto l’impegno, devozione e passione con cui ha lavorato per ottenere questi risultati,  tenendo sempre ai vertice delle classifiche la CANOTTIERI CLUB NUOTO.

 

Valentina D’Amico –  nella foto,  da sinistra: Rosario Galoforo,Luca Dettori ,Matteo Licata,Lorenzo Giangrande, Giulia Urso. Nella fila dietro, da sinistra: Matteo Sciacca, Giuseppe Urso , Valentina D’Amico, Federico Ternullo, Sebastiano Galoforo, Vincenzo Galoforo

“Benvenuto Autunno”, concerto della Iubilaeum di Augusta.

iubileum.jpg

Non si sono ancora spenti i riflettori sul pellegrinaggio e sull’animazione della Santa Messa a San Giovanni Rotondo della Corale Polifonica Iubilaeum, presieduta da Melchiorre Fragalà e diretta da Luigi Trigilio, che già nuovi impegni sono imminenti.  Sabato 22 settembre, alle ore 19,30, i coristi della Iubilaeum terranno, infatti, un concerto nell’androne del palazzo Tumscitz, via P.pe Umberto, 245. L’evento è stato organizzato dal Circolo Unione, presieduto dalla dott.ssa Gaetana Bruno, e sarà arricchito dalla partecipazione straordinaria del Quartetto d’archi Siraka, che ha già avuto modo di accompagnare la Corale in altre occasioni.

Questa volta il repertorio canoro sarà di tipo esclusivamente profano.

Per informazioni rivolgersi al Circolo Unione, in orario antimeridiano.

Carmela Mendola

Fiorello torna alle origini

    LA SICILIA – Domenica 16 Settembre 2012 –-  Siracusa / pagina 37

3800917370.jpg

Una foto «storica» ritrae il noto showman Rosario Fiorello con Giorgio Càsole, docente del Liceo Megara oltre trent’anni fa, al teatro della Marina Militare, in uno dei due tempi dello spettacolo da Càsole ideato e diretto dal titolo «Bazar umoristico», al quale parteciparono giovani liceali e dell’istituto tecnico industriale, tra cui, appunto, l’allora 17enne Saro Fiorello. Il docente vorrebbe riproporre quello spettacolo, anche per ricordare proprio Saro «che appena può – sottolinea Càsole – ricorda Augusta e i suoi cittadini, come ha fatto nei giorni scorsi sera dai microfoni di Radio Rai, intervistato da Lorella Cuccarini». Alla domanda: «chi è quella persona senza la quale la tua vita non avrebbe avuto la svolta», Saro ha risposto: penso che ci sia una combinazione di incontri, ecco io partirei da Giorgio Càsole, la prima persona con cui ho fatto teatro». «Per realizzare una nuova edizione di Bazar umoristico-omaggio a Saro Fiorello – dice Giorgio Càsole – cerco, dunque, giovani».
  A. S.

BELLINI FESTIVAL: ARRIVANO I PRESTIGIOSI SALZBURGER SOLISTEN

bellini.jpgCATANIA.“Vincenzo Bellini e Franz Schubert: maestri della melodia” è il titolo del concerto che il Bellini Festival presenta a Catania il 18 settembre, alle ore 21, nell’Auditorium delle “Ciminiere”, in collaborazione con la Provincia Regionale di Catania. Protagonisti i prestigiosi Salzburger Solisten, con il soprano Karin Wolf-Bauer e il pianista Alejandro Picó-Leonís, in un programma che trascorre dagli “Improvvisi” schubertiani alle arie da camera belliniane, fino alle grandi scene liriche create dal Cigno di Catania per capolavori immortali come “La Sonnambula”, “Il Pirata”, “Beatrice di Tenda”.  L’emblematico accostamento Bellini e Schubert, compositori romantici coevi e così affini nell’afflato melodico, conferma la proiezione culturale ed artistica del festival, fondato e diretto fin dal 2009 a Catania dal regista e scenografo Enrico Castiglione. In effetti, già dalla prima edizione, la rassegna ha avviato un’importante azione di rilancio internazionale della città, della provincia, dell’isola, puntando sull’enorme potenziale insito nella figura e nell’opera del Cigno etneo. Per la prima volta da Catania e dalla Sicilia è partita un’operazione a largo raggio nel segno di Vincenzo Bellini, indirizzata erga omnes grazie al linguaggio universale della musica. Nel settembre 2009, il nuovo allestimento di Norma al Teatro Romano, firmato dallo stesso Castiglione, con June Anderson nel ruolo del titolo e Gregory Kunde in quello di Pollione, ha segnato il punto più alto del primo BF, che nelle successive tre edizioni ha consolidato i risultati in Italia e all’estero, grazie al successo delle produzioni e al loro impatto mediatico, amplificato dalla diffusione attraverso le maggiori emittenti mondiali. Punto di forza del Bellini Festival è la qualità dei programmi e degli esecutori. Lo conferma la soirée musicale dei Salzburger Solisten, articolata in due parti, ciascuna delle quali sarà aperta da una coppia dei quattro “Improptus” di Schubert che compongono l’op. 9

9La prima parte è incentrata sulle arie da camera di Bellini, tanto vicine alla liederistica schubertiana e mittleuropea in genere. Si parte dall’arietta composta dall’autore ancora dodicenne, “La farfalletta” (1813, su versi attribuiti all’adolescente Marianna Politi che ebbe con Vincenzo un legame affettuoso) fino alla maturità di una creazione come “L’abbandono” (1833-34, su versi di anonimo). La locandina comprende pure le più celebri “Dolente immagine di Fille mia” (1821-24, testo attribuito all’amata Maddalena Fumaroli o più probabilmente al suo insegnante di lettere Don Giulio Genoino) e “Vaga luna che inargenti” (1833, anonimo).  Seguiranno quattro delle “Sei ariette per Marianna Pollini”, (1827): la scelta è caduta su “Malinconia, ninfa gentile” (liriche di Pindemonte) e la terna “Ma rendi pur contento”, “Per pietà, bell’idol mio”, “Almen se non poss’io”, su testi tratti rispettivamente dai melodrammi metastasiani Ipermestra, Artaserse e La clemenza di Tito. L’album venne dedicato da Bellini alla moglie del musicista Francesco Pollini: atto d’omaggio alla coppia che lo aveva accolto e accudito come un figlio, fin dal suo arrivo a Milano, dove avrebbe presto raggiunto fama imperitura. La seconda parte del concerto è un incontro con le eroine disegnate dalla musica belliniana e dai versi di Felice Romani. Dalla “Sonnambula” (1831) rivivremo la scena di Amina al second’atto, mirabile sequenza di recitativo, aria e cabaletta, che racchiude l’infinito arco melodico di “Ah, non credea mirarti”.  Ancora più drammatiche le emozioni che si riscontrano nei passi “Oh, s’io potessi ….Col sorriso d’innocenza…O Sole, ti vela!”, che segnano la follia di Imogene nel finale del “Pirata” (1827). Sublime melodia è anche “Angiol di pace”, che esprime catarsi e perdono in “Beatrice di Tenda” (1833), a conferma della connotazione che ieri come oggi contraddistingue le creazioni del mediterraneo Bellini. Info: prevendita a cura di Box Office Sicilia (posto unico 15 euro, www.ctbox.it 0957225340).

    Caterina Rita Andò

La Cassazione condanna una insegnante a Palermo

bullismo.jpgHa costretto un allievo a scrivere cento volte : “Sono un deficiente”. Ecco il testo : Ricordate lui, Bart Simpson, il protagonista del cartone animato “I Simpson”, che scrive alla lavagna. Adesso, il Bart Simpson siciliano studia a Palermo. E l’ insegnante lo ha condannato a scrivere cento volte “Sono un deficiente”. Perchè lui, lo studente bullo, ha schernito, deriso ed emarginato un compagno di classe, timido e fragile. E il bambino di 11 anni, alunno di scuola media a Palermo, ha scritto “Sono un deficiente”, ma senza la seconda i, deficente. L’ ignoranza come terreno di coltivazione della tracotanza. Però, secondo la Cassazione, l’ insegnante è colpevole anche lei, tanto che la donna, Giuseppa V, è stata condannata con sentenza definitiva a 15 giorni di reclusione. E in Appello le sono stati inflitti 30 giorni. Poi, le si è concesso uno sconto di pena, perchè i Giudici della Suprema Corte non hanno riconosciuto l’aggravante di avere provocato nell’adolescente un disturbo nel comportamento, così come ipotizzato dallo psicologo, ma non è stato provato con certezza. Dunque, dalla Cassazione stop al bullismo dei professori perchè non è legittimo che gli insegnanti rispondano con metodi prepotenti agli atteggiamenti di bullismo degli allievi. Perchè, altrimenti, rafforzano nei ragazzi il convincimento che i rapporti di relazione, sia scolastici sia sociali, sono decisi dai rapporti di forza o di potere. Dunque, dalla Cassazione no alla legge del taglione, occhio per occhio, dente per dente, celebrata in migliaia di film e in altrettanti bar di paesi e città, secondo cui l’ unico modo per riequilibrare una ingiustizia sarebbe compierne un’altra. Ecco perchè la professoressa sarebbe stata diseducativa. I giudici scrivono che la donna è colpevole di avere abusato dei mezzi di correzione e di disciplina a danno dello studente, per averlo mortificato nella dignità, tradendo il processo educativo del bambino, compreso fino all’ età di 18 anni. In primo grado, il Tribunale di Palermo, in abbreviato, ha assolto l’ insegnante, ritenendo il suo “un intervento tempestivo ed energico necessario per interrompere la condotta bullistica dell’undicenne’

 Angelo Ruoppolo

L’ALLUVIONE E LA BIBLIOTECA SOMMERSA, L’ANALISI DEL GIURISTA

bibliote.jpgAUGUSTA. L’evento alluvionale verificatosi il 23 luglio 2012 che ha colpito le palazzine di via delle saline, non è stato affatto casuale. La notizia, riportata sul Diario del 28 luglio e su AugustaNews, riguardava proprio l’alluvione che ha distrutto e sommerso la biblioteca personale del prof. Giorgio Casole. Notizia raccolta dalla gente con stupore e rabbia. Il fenomeno dell’acqua alta che ha colpito via delle Saline, è stato più volte sopportato dagli abitanti della zona. Il Prof. Casole , da tempo, aveva sistemato in uno scantinato del proprio appartamento, facente parte della palazzina di via delle Saline, la sua biblioteca personale, consistente nella raccolta di “ libri, manoscritti, documenti e reperti storico culturali”, parte “amorevolmente donati da privati cittadini” nel corso degli anni. Il Prof. Casole ha dato la notizia come un fatto di cronaca, ma senza peli sulla lingua, non ha tralasciato di indicare i responsabili di un disastro annunciato. Gia da tempo il geometra Santo Carrubba, congiunto del Sindaco odierno andava ripetendo, anche perché anni  abita nella zona, “…se l’Amministrazione comunale avesse provveduto ad effettuare gli opportuni rimedi…” Si, ma quale Amministrazione! Quella che da un lungo decennio ha guardato e continua a contare le stelle?  E, l’attuale Sindaco, anzi Sindaco a metà, perché mezza popolazione elettorale non gli appartiene, sapeva e conosceva il grave problema che affliggeva  quelle abitazioni ripetutamente colpite dalle piogge alte? Certamente, si, perché egli stesso per circa 40 anni ha abitato un appartamento di quelle palazzine, insediate , legittimamente , sul  vecchio e discusso sedime delle saline. Qualche tempo fa, l’Amministrazione ha fatto eseguire il consolidamento della strada di via delle Saline, che costeggia gli abitati. Il consolidamento, ha portato al rialzo del piano stradale, non indifferente, sicché , tra massicciata ed asfalto, il piano delle palazzine risulta sottomesso. I grandi strateghi e tiralinee del Comune, dove erano quando si eseguivano i lavori, e perché non sono state verificate e collaudate le opere che avrebbero dovuto prevedere il maggior afflusso delle acque pluviali, essendo ben nota che la zona si trovava  in area di depressione? L’inondazione del 23 luglio ne è stata la prova assoluta, chiara manifestazione di inefficacia e colpevole negligenza di chi doveva osservare e fare osservare a che un’opera pubblica fosse idoneamente conseguita, a prevenire pericoli e disastri in danno dei cittadini. E, il disastro lungamente ipotizzato, in tale frangente, ha danneggiato un bene storico-culturale, di proprietà del prof. Casole, distruggendo, oltre ad importanti reperti, parte dello scantinato. È diritto di ogni cittadino di reclamare, che alla luce di quanto accaduto di chiedere all’Amministrazione, ed in particolare al suo Sindaco, quali siano gli interventi speciali per mettere la zona in sicurezza esposta al ripetersi dei detti eventi alluvionali. A meno che il Sig. Sindaco Carrubba, fortunatamente in via di partenza, non intende aggiungere, anche questa opera zoppa, a quelle altre incompiute o abbandonante. Nella fattispecie del disastro patito, il cittadino ha motivo di ritenere il Sindaco, in via diretta, responsabile al risarcimento dei danni materiali e morali. E, siccome, l’accaduto è assimilabile a disastro, non è peregrino il suggerimento, oltre all’azione che il Prof. Casole ha ragione di intraprendere che il caso venisse attenzionato dall’A.G., ravvisandosi una omissione continuata di doveri ed atti di ufficio e disastro colposo in danno di beni di valenza storico culturale, irripetibile, in danno di privato cittadino. Non molleremo con la carta stampata e con qualsiasi altro mezzo legale, sino a quando, ai cittadini e specie a quelli di Via delle Saline, non sarà restituita la tranquilla fruizione dell’aerea, e soprattutto la salvaguardia delle abitazioni.

 

Francesco  Migneco

AUGUSTA, SCOMPARE GIACINTO FRANCO, UN PEDIATRA E AMBIENTALISTA EROE DEI NOSTRI TEMPI

GIACINTO.jpgAUGUSTA,  Oggi, 13 settembre, alle ore quattro del pomeriggio, i funerali di Giacinto Franco, scomparso ieri, dopo  aver lottato per tre mesi contro il male innominato, quel male proteiforme e misterioso che aggredisce,  anche improvvisamente, ogni parte del nostro corpo,  e contro cui Franco s’era battuto, dopo aver visto  che nascevano bambini malformati nell’ospedale Muscatello, del cui reparto di pediatria era il primario. Erano  i primi anni Ottanta, l’epoca del pretore d’assalto, Nino Condorelli, che, primo e unico, osò processare le industrie inquinanti il territorio, e chiese proprio a Franco di redigere un rapporto sulla  correlazione inquinamento-tumori.

La notizia della morte improvvisa,  e per molti del tutto sconcertante, per i molti che non sapevano del suo male, – l’ alieno”, come lo chiamava Oriana Fallaci, è stata diffusa via Facebook,  la rete telematica dove molti cittadini hanno manifestato il proprio cordoglio, definendo Franco un eroe dei nostri tempi.

Francesco Ruggero ci ha fatto pervenire questo messaggio: “Si è spento oggi il nostro vicecoordinatore Dott. Giacinto Franco, ucciso dallo stesso male che ha cercato per tutta la vita di combattere, molto spesso inascoltato, per la difesa del territorio augustano e particolarmente i bimbi e le madri che qui vivono. Lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità e un profondo dolore in tutti coloro che gli hanno voluto bene, che hanno creduto in lui e nelle idee da lui sempre espresse con forza e convinzione.
Porgiamo le più sentite condoglianze alla sua famiglia tutta, da parte del Movimento Augusta agli Augustani, di tutti gli iscritti, i simpatizzanti e della direzione, unendoci al dolore che in questo momento ci accomuna”.

Mi associo, e con me Giuseppe Tringali, amministratore di Augustanews, al dolore della famiglia.

 Giorgio  Càsole