Passaggio di consegne alla Direzione dell’Arsenale Militare Marittimo di Augusta

Il Capitano di Vascello Giuseppe Abbamonte è  subentrato  al Contrammiraglio Osvaldo Brogi

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arsenale mm augustaAugusta – Oggi 28 giugno 2012, alle ore 09.00, ha avuto luogo presso la “Banchina arsenale mm augustaLavori” dell’Arsenale la cerimonia d’avvicendamento alla Direzione dell’Arsenale Militare Marittimo di Augusta, alla presenza dell’Ammiraglio Ispettore Capo Alberto Gauzolino (foto a sinistra),  Ispettore per il Supporto Logistico e dei Fari e Capo del Corpo del Genio Navale della Marina, dell’Ammiraglio di Divisione Raffaele Caruso, Comandante  Marittimo  in Sicilia, e di numerose autorità militari, civili e religiose della città.  Il Contrammiraglio Osvaldo Brogi (nel tondo in basso), al termine di circa arsenale mm augustadue anni di intensa attività, ha ceduto la direzione al Capitano di Vascello Giuseppe Abbamonte (nella foto grande, in alto), per andare a ricoprire l’incarico di Capo Ufficio Coordinamento Generale dell’Ispettorato del Supporto Navale, Logistico e dei Fari. Il Capitano di Vascello Giuseppe Abbamonte  ha assunto l’incarico al vertice dell’Arsenale dopo aver ricoperto dal 18 ottobre 2010, l’incarico di Direttore Lavori e Servizi  nello stesso Arsenale Marittimo Militare di Augusta.L’Arsenale Militare Marittimo di Augusta è uno dei tre Arsenali oggi alle dipendenze dell’Ispettorato per il Supporto Logistico e dei Fari della Marina Militare.E’ un ente molto integrato nel tessuto sociale e produttivo della città di Augusta e della Provincia di Siracusa, in considerazione dell’ elevato numero di dipendenti militari e civili provenienti da queste zone  costanti e dei produttivi rapporti di lavoro con le varie industrie locali. La peculiarità dei compiti assegnati lo rende una struttura di supporto tecnico-logistico di grande rilievo.  

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L’Arsenale M.M. di Augusta venne costruito intorno agli anni trenta del Novecento, allo scopo di fornire sostegno tecnico-logistico alle UU.NN. in transito nella rada di Augusta, al naviglio di uso locale e alle istallazioni a terra della M.M.. Con la creazione della base navale, nell’anno 1936, venne costruita l’officina “Navalgenio”, cui doveva successivamente affiancarsi l’officina “Navalarmi”. Alla vigilia della seconda guerra Mondiale (intorno al 1939), il complesso delle due officine, in parte dislocato nel comprensorio di Pantano Daniele, prese il nome di Reparto Lavori. Il Reparto Lavori dette assistenza soprattutto ai sommergibili dislocati ad Augusta tra il 1940 e il 1943 insieme al X gruppo. L’Arsenale venne in parte distrutto, a seguito di un bombardamento, il 13.05.1943 per cui fu trasferito in sedi decentrate nei dintorni di Augusta. Dopo l’invasione alleata, avvenuta nel luglio del  ’43, sui resti delle due direzioni del Genio Navale e delle Armi Navali, venne istituita, nel secondo semestre dell’anno 1944 l’officina mista raddobbo della M.M. di Augusta, con denominazione telegrafica MARIMIST AUGUSTA. Negli anni’ 50 l’ente viene ridotto a Reparto lavori del Cornar Augusta fino al 30.06.1962. Dal 1.07.1962 il Reparto Lavori della sede di Augusta è elevato al rango di Arsenale, ma come sezione staccata di Marinarsen MESSINA. Negli ultimi anni, a seguito del verificarsi di complicazioni internazionali e del trasferimento ad Augusta della Scuola di Comando Navale, l’Arsenale ha dovuto far fronte a una notevole mole di lavoro per garantire l’assistenza tecnico/logistica alle UU.NN. della base e alle numerose di passaggio, con impiego di risorse lavorative e di fondi tali da non giustificare più una dipendenza dall’arsenale di MESSINA. Per tale motivo, lo Stato Maggiore e la Direzione Generale (NAVALCOSTARMI) reputarono opportuno conferire all’Arsenale la necessaria autonomia, classificandolo dal 1.7.1984 come “Ente” e dal 24.06.1987 Ente autonomo (Direzione). Nel 1988 fu istituita L’Officina Pronto Intervento (O.P.I.) a similitudine somiglianza di quanto fatto presso gli Arsenali di Taranto e La Spezia. A seguito della delega conferita al Governo dall’articolo 1 della legge 28 dicembre 1995, n. 549, per la riorganizzazione e ristrutturazione del dicastero della Difesa, è stato emesso il decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 459, concernente la riorganizzazione dell’area tecnico industriale, da attuare secondo le disposizioni del decreto ministeriale 20 gennaio 1998. Sulla base di questi atti normativi, l’Arsenale M.M. di Augusta è transitato nell’area tecnico operativa ed è stato riorganizzato secondo le disposizioni del decreto interministeriale 12 ottobre 1998. L’Arsenale di Augusta, con i suoi circa 500 dipendenti ( militari e civili), anche se di piccole dimensioni rispetto agli arsenali di Taranto e Spezia, ha sempre confermato la forte vocazione operativa per la posizione geografica che lo vede al centro del Mediterraneo e di conseguenza punto di riferimento per le navi militari di base, nazionali e non, e in transito.  L’Arsenale è il più giovane e anche il più piccolo tra i tre oggi dipendenti dall’Ispettorato di Supporto Navale Logistico e dei Fari (NAVISPELOG) ma la sua importanza è sicuramente crescente: per esso sono stati redatti piani di ammodernamento e ampliamento che prevedono massicci investimenti finanziari e notevoli impegni di risorse umane e tecniche da parte della Marina Militare.

  Cecilia Càsole  –  foto di Giuseppe Tringali

 

Passaggio di consegne alla Direzione dell’Arsenale Militare Marittimo di Augustaultima modifica: 2012-06-28T21:33:00+02:00da leodar1
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