AUGUSTA, ADDIO ALLA SCUOLA DEI “CAPPUCCINI”

 

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AUGUSTA. Era la scuola elementare per antonomasia del centro storico, una volta frequentata da tutti i bambini di Augusta, con una bella e grande palestra, con un ampio salone per varie manifestazioni, costruita subito dopo la conclusione della seconda guerra mondiale. Ora sarà un plesso come tanti, aggregato all’unico istituto comprensivo rimasto in zona. Ci riferiamo al  Circolo didattico «Giovanni Pascoli» col suo plesso di via Generale La Ferla, detto dei “Cappuccini”, perché costruito nell’area di un ex convento,  l’unico che insiste nel centro storico che, dal prossimo anno scolastico farà parte integrante  del I Istituto Comprensivo di base «Principe di Napoli», cui ora è accorpato.  Cesserà dunque di esistere come istituzione scolastica. Si tratta di un passo inevitabile che sarà compiuto in virtù di quanto previsto da Stato e Regione. Tempo addietro si parlava della possibilità di trasformare il Pascoli in istituto comprensivo, ma per diventare tale la scuola avrebbe dovuto registrare il doppio del numero degli iscritti che conta attualmente.
La razionalizzazione della rete scolastica siciliana prevede, infatti, che un istituto comprensivo debba registrare un numero di iscritti non inferiore ai mille alunni e attualmente il primo e unico circolo didattico di Augusta, è frequentato da 430 alunni. Gli scolari continueranno ad andare a scuola nello stesso edificio. La proposta di razionalizzazione così formulata dal Comune è stata integralmente accolta dalla Regione. Nei mesi scorsi, ha  riferito l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Cassisi, era stata redatta dall’ Amministrazione comunale, con il  coinvolgimento delle varie istituzioni scolastiche.
    Cecilia   Càsole