Arrestato per furto 35enne di Augusta

_stefano-greco2.jpgStefano Greco, 35enne augustano,  è stato arrestato domenica scorsa dai carabinieri della compagnia di Augusta, dopo che il malvivente aveva messo a segno un colpo in un esercizio commerciale della borgata di  Augusta, un negozio di ferramenta di Piazza Verga, portando via un computer e 1000 euro circa. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario  che poco prima aveva sporto denuncia. Nel contempo, i militari dell’ arma hanno verificato che lo stesso uomo avrebbe effettuato lo stesso giorno un altro furto in un negozio di casalinghi di via Enna, sempre ad Augusta. A carico di Stefano Greco, il processo per direttissima.

SCONTO DI PENA A GIANFRANCO BARI

FERRAG.jpgDiciotto anni , non più venti: questa la decisione della Corte d’Assise  d’Appello di Catania per Gianfranco Bari, soprannominato lo “squartatore di Augusta”. La sentenza ha provocato  grandissima delusione e sconforto per familiari, parenti, amici di Francesca Ferraguto,  e per quanti,  comuni cittadini, si aspettavano un aumento di pena, non già uno sconto per Gianfranco Bari, sposato ma separato,  tre figli, che con la povera Francesca, appena 21enne,   aveva una relazione more uxorio finita in tragedia: in un eccesso d’ira, provocato pare dal rifiuto di Francesca di badare ai tre figli, il 25 maggio del 2009, lui  la colpì a morte e poi tagliò, con una  sega elettrica,   il corpo e nascose i pezzi   in nove sacchi circa di sacchi nera per la spazzatura, nascosti in un podere di campagna dei suoi genitori, contro i quali, probabilmente, erano diretti gli attacchi del padre della sventurata ragazza in un manifesto pubblico affisso ai muri della città, laddove si dice che “i  complici del mostro sono ancora in liberta”. Bari era stato condannato a vent’anni di reclusione da giudice unico, Michele Consiglio, secondo il rito del giudizio abbreviato, voluto dallo stesso imputato, che prevede già uno sconto di pena rispetto a quella prevista  per delitti efferati come questo. I giudici d’appello hanno respinto le richieste di una condanna più dura formulate dall’avvocato della parte civile, la famiglia Ferraguto, e della stessa Procura Generale. Sarebbe oltre modo interessante leggere, quando saranno pubblicate, le motivazioni che hanno convinto i giudici a pronunciare questa sentenza che ha lasciato i familiari nello sconforto e la gente comune nello sconcerto.

  Giulia  Càsole

VERSO L’UNIVERSITA’ … E OLTRE

 

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Giorno scorso ,  si è svolto presso l’aula Vallet del Liceo “Mègara” un interessante incontro tra gli attuali studenti del liceo e gli ex-alunni che hanno intrapreso da poco il complesso iter universitario. A tale attività, organizzata e presentata dalla prof.ssa Anna Lucia Daniele e dal prof. Alfio Castro, sono stati coinvolti gli alunni delle classi quarte e quinte di tutti e tre i licei, che hanno avuto modo di rivolgere i propri quesiti circa gli atenei che prossimamente dovranno scegliere. Dopo la presentazione dei questionari on-line, servizio offerto dalla scuola tramite il quaLe ogni alunno ha la possibilità di scoprire in anticipo che tipo di inclinazione presenta e quale potrebbe essere la sua futura facoltà, l’intervento della dirigente scolastica  Maria Concetta Castorina ha inaugurato l’evento e ancora una volta si è dimostrata aperta e disponibile alle eventuali richieste da parte dei giovani alunni e ha accolto calorosamente i ragazzi universitari. Ben diciassette, di cui tre in videoconferenza, si sono succeduti nel raccontare le loro esperienze e illustrando agli attuali studenti i vantaggi e gli svantaggi delle proprie facoltà, delineandone il percorso di studi e gli sbocchi lavorativi. A iniziare questo lungo incontro, Michela Italia, che ha già conseguito due lauree rispettivamente in lettere moderne (triennale) e in filologia (specialistica) e adesso perfettamente integrata nel campo teatrale, ha presentato il suo iter di studi incoraggiando gli alunni ad essere imprenditori di loro stessi e sottolineando il motto “io speriamo che me la cavo”, molto apprezzato dai ragazzi; di seguito sono intervenuti: Antonino Barresi, studente di Scienze motorie, che ha raccontato la propria esperienza correlata alla sua passione per lo sport; Maica Daniele, frequentante il corso di laurea di Economia aziendale a Catania, ha presentato in modo chiaro e conciso le opportunità che offre la sua facoltà e i possibili sbocchi lavorativi; direttamente dal Politecnico di Torino, Davide di Mare, facoltà di Architettura, ha potuto essere relativamente presente tramite una videochiamata che ha permesso di annullare le distanze così da poter rispondere ai quesiti ugualmente; allo stesso modo si è svolta la video-conversazione con Luca Santoro e Simone Tosatto, frequentanti il primo anno del corso di laurea rispettivamente in Giurisprudenza e Scienze Politiche all’università la Sapienza di Roma, che hanno intrattenuto i ragazzi rispondendo anche in modo ironico alle loro domande; Valentina Ragaglia, studentessa di Lettere moderne, ha sottolineato le motivazioni che l’hanno spinta a iscriversi a tale facoltà e i vantaggi che ne ha ricavato; Fabrizio Vaccaro, ben noto agli studenti del liceo, ha invece descritto la sua esperienza alla facoltà di Medicina all’università  Cattolica di Roma ed è stato possibile effettuare un confronto con gli altrettanti iscritti in Medicina all’università di Catania, Davide Landolina e Salvo Ternullo; Clarissa Pugliares, al sesto anno di Medicina, ha fornito consigli e link utili per i giovani interessati; Sergio Fichera, frequentante il corso di laurea in Scienze Infermieristiche, ha manifestato il suo interesse nei confronti della facoltà frequentante e ha invitato i giovani a riflettere; Ciro Sesto, studente di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Serena Amara, iscritta alla facoltà di Lingue, Francesco Scionti, frequentante la facoltà di Giurisprudenza e Annalisa Barcio, iscritta alla facoltà di Ingegneria civile hanno esposto con grande entusiasmo tutti gli aspetti dei loro corsi; a chiudere gli interventi Gianfranco Scatà, laureato in Ingegneria Telematica all’’università Kore di Enna e già ricercatore nella la medesima università. I liceali sono stati decisamente entusiasti della vasta gamma di opportunità loro offerta, e adesso guarderanno con più fiducia il futuro che  si prospetta. Una bellissima esperienza da condividere nuovamente l’anno venturo. Decisamente soddisfatta la prof.ssa Daniele, la quale, al termine dell’incontro durato ben tre ore, si è sentita in dovere di complimentarsi con gli alunni che fino a tarda ora avevano assistito e ringraziare calorosamente gli universitari che ogni anno sempre più numerosi si offrono spontaneamente per “orientare” le future matricole.

Silvia Mattei