Simulata una collisione nella baia di Santa Panagia

 

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 S’è svolta nella baia di Santa Panagia del complesso portuale di Siracusa, l’esercitazione marittima antinquinamento /antincedio. L’ esercitazione è  stata organizzata dalla capitaneria di porto di Siracusa su disposizioni del comando generale del corpo delle capitanerie di porto. Lo scenario di intervento riguardava la collisione tra una motocisterna scarica al termine delle operazioni commerciali e un’altra motocisterna carica di petrolio greggio in attesa di raggiungere la piattaforma di ormeggio presso il terminale petrolifero. La simulazione della collisione ha causato una perdita di carico con successivo incendio a bordo, mentre durante le prime fasi dell’esercitazione sono state attuate le procedure previste dai locali piani antinquinamento e antincendio, nonché una prima fase di ricerca e soccorso di alcuni membri dell’equipaggio che, all’atto della collisione, sono stati sbalzati in mare. L’ esercitazione ha visto il coinvolgimento della marina militare con nave Sirio della classe Costellazioni 2, impegnata in operazioni di contenimento e abbattimento della macchia inquinante, nonché l’intervento di tutto il personale della locale sezione staccata Santa Panagia,  l’impiego di unità navali e di una pattuglia a terra della capitaneria di porto- guardia costiera di Siracusa. Durante l’esercitazione sono intervenuti rappresentanti del dipartimento regionale della protezione civile, del comando provinciale dei vvff di Siracusa, dell’ Arpa dipartimento di Siracusa, della sanità marittima di Siracusa che, unitamente al chimico del porto e agli organismi tecnici Rina e bureau veritas, hanno costituito il team di esperti nel settore antinquinamento, coadiuvando la direzione dell’esercitazione posta sotto il comando del C.V.(CP) Luca Sancilio, capo del compartimento marittimo di Siracusa, presente nella sala operativa della sezione staccata di Santa Panagia. Oltre agli enti istituzionali e alle forze di polizia, hanno preso parte attiva all’ esercitazione,  gli operatori portuali (ormeggiatori, barcaioli e pilota di servizio del porto) e in particolare della locale cooperativa concessionaria del servizio antinquinamento San Giorgio barcaioli che, con l’ausilio delle dotazioni disinquinanti, ha prontamente circoscritto e combattuto la macchia inquinante creatasi a seguito della collisione simulata. La conduzione dell’esercitazione  – che ha avuto una durata di circa 5 ore – ha consentito di testare i tempi d’intervento dei soggetti coinvolti con l’impiego di circa 170 uomini facendo registrare un ottimo risultato sia dal punto di vista operativo che organizzativo.

 G.T.