TAR DI CATANIA ANNULLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI AUGUSTA

Il ricorso presentato dall’associazione “LAMIS”

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Augusta – Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Prima) ha sospeso la delibera del Consiglio comunale di Augusta che impediva le riprese audiovisive a chiunque non fosse un giornalista iscritto all’albo e non fosse stato preventivamente autorizzato. Il Tar ha ritenuto che il regolamento comunale sia stato adottato in violazione dei “diritti di partecipazione attiva dei cittadini all’attività dell’amministrazione comunale”. Il ricorso era stata presentato dalla “Onlus Lamis”, rappresentata e difesa dall’avv. Mario Michele Giarrusso, contro il Comune, per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, della delibera del Consiglio Comunale del 10 gennaio 2011 recante come oggetto l’approvazione del regolamento che disciplina le riprese delle sedute del Consiglio. Relatore nella camera di consiglio dello scorso scorso 7 luglio, Agnese Anna Barone che uditi per le parti i difensori ha ritenuto che “il ricorso appare fondato avuto riguardo alla violazione dei diritti di partecipazione attiva dei cittadini all’attività dell’amministrazione comunale”. Il Tar di Catania ha accolto l’istanza cautelare formulata con il ricorso introduttivo Della camera di consiglio del giorno 7 luglio 2011 facevano parte i magistrati: Biagio Campanella (Presidente), Salvatore Schillaci, (Consigliere), Agnese Anna Barone, (Primo Referendario, Estensore).

 C. M.

Nella foto: l’aula consiliare di Augusta

DOPO 11 ANNI riconosciuto colpevole di lesioni personali gravissime

colpevole.jpgL’ augustano Giuseppe Marino, 48 anni, che il 16 luglio del 2000, all’interno della villa comunale, aggredì e ferì al viso con una bottiglia di vetro cui aveva rotto il collo, Giovanni Costelli, oggi ventottenne ma all’epoca dei fatti minore degli anni diciotto, procurandogli uno sfregio permanente. I giudici del Tribunale (presidente, Stefania Scarlata; a latere, Michele Consiglio e Giancarlo Cascino) hanno inflitto al Marino la pena di sei anni di reclusione e lo hanno condannato al risarcimento dei danni in favore della parte offesa, rappresentata in giudizio dall’avvocato Salvatore Terrone. In sede di requisitoria, il Pubblico Ministero Antonino Nicastro, pur considerando grave il fatto, aveva sollecitato per il Marino una mite pena, grazie alla concessione delle attenuanti generiche. Lo sfregiatore è stato assistito d’ufficio dall’avvocato Giuseppina Amato, che aveva chiesto il minimo della pena. Il grave episodio si verificò undici anni fa all’interno della villa comunale. Giovanni Costelli stava giocando con alcuni coetanei quando, improvvisamente, da una panca si alzava il Marino che, sbraitando e minacciando di fare sfraceli, prima rompeva il collo di una bottiglia e, subito dopo, si lanciava all’inseguimento dei ragazzi. Marino non era adirato con qualcuno in particolare, ma quando raggiunse il Costelli, scaricò su di lui la sua ira, assestandogli da distanza ravvicinata il colpo di bottiglia spezzata alla guancia, procurandogli un ampio squarcio e l’inevitabile sfregio permanente.
Marino era andato in collera poiché pensava che fossero stati i ragazzi ad avergli lanciato contro i semi polposi tondeggianti che cadevano dagli alberi.
Pino Guastella

AUGUSTA, RUMENO TROVATO MORTO IN CASA

Giovedì scorso 20 luglio, un rumeno,   il trentasettenne Pawel Piotrowski, operaio, è stato trovato morto,  nel suo domicilio di Ronco Ronsisvalle, dai suoi coinquilini che hanno dato l’allarme. I sanitari del  118 non hanno potuto fare altro che   constatarne la morte. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Augusta sotto le direttive del capitano Giuseppe Musto.

 Il corpo dell’uomo è stato trasportato all’ospedale  Umberto  di Siracusa dove sarà per l’autopsia che dovrà stabilire le cause del decesso. Sono stati interrogati gli amici e i conoscenti del cittadino rumeno.

Le indagini continuano.

L.S.

AUGUSTA, FIAMME GIALLE SEQUESTRANO AUTOLAVAGGIO ABUSIVO E INQUINANTE

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Augusta – La Guardia di Finanza locale ha sequestrato un autolavaggio industriale completamente abusivo e gestito con lavoratori in nero, senz’ autorizzazione e con problemi di inquinamento ambientale. L’attività imprenditoriale illecita era estesa su 2 mila metri quadrati di terreno nell’augustana  contrada  Ogliastro ed è stata scoperta dai militari della compagnia di Augusta  che hanno  portato a termine un’operazione finalizzata alla tutela dell’ambiente. I finanzieri hanno accertato che le acque reflue derivanti dalle operazioni di lavaggio delle autocisterne (operazioni effettuate con un rilevante uso di solventi chimici e acidi), venivano versate nel terreno in maniera del tutto incontrollata, senz’ alcuna depurazione o decantazione. Una condotta irresponsabile che avrebbe creato un grave danno all’ambiente circostante, compreso il sottosuolo ormai impregnato di un maleodorante liquido biancastro. Non solo. I controlli amministrativi hanno permesso di  accertare che due lavoratori impiegati all’interno della struttura erano irregolari e, pertanto, al titolare, M. C.,  sono state anche contestate le sanzioni previste in materia di lavoro sommerso. Infine, le Fiamme Gialle hanno trovato 270 litri di gasolio per autotrazione e 315 chili di gpl in bombole di provenienza illecita. Tutta l’area è stata sottoposta a sequestro, mentre il  titolari dell’impresa è stati deferito all’autorità giudiziaria competente per diversi reati, tra cui, danneggiamento e deturpamento ambientale e violazioni in materia urbanistica e paesaggistica.
 

L. S.

Il bambinello del Carmine, una tradizione nelle tradizioni augustane

 

bambino.jpgAugusta – Una tradizione nella tradizione, così si può definire il peregrinare per le strade di Augusta del “Bambinello del Carmine”, “’U Bammineddu”. Sin dal primo giorno delle celebrazioni liturgiche della “Quindicina” in preparazione alla festa liturgica di Nostra Signora del Carmine la veneratissima immagine di Gesù Bambino percorre tutte i quartieri di Augusta, accompagnato dal tradizionale rullare del tamburo, per la questua finalizzata a sostenere le spese dei festeggiamenti. “Una pia tradizione – come riferisce Marcella Spanò Garsia – che ogni anno coinvolge migliaia di fedeli e che si svolge in un clima di profonda partecipazione e commozione, soprattutto quando “U Bammineddu ” è invitato a varcare la soglia delle abitazioni di fedeli malati e di famiglie provate da sofferenze che, nella “visita” dell’immagine sacra, ritrovano quel conforto e quella speranza che spesso sembrano smarrirsi nelle prove della vita. Al Carmine di Augusta la devozione al Bambinello fiorisce nella seconda metà del XVIII secolo, risale infatti a quell’epoca lo splendido trono in legno rivestito in argento meccato in oro, fastosamente ornato da decorazioni fitoformi che fanno da cornice allo stemma carmelitano scolpito nella sommità dello schienale, esso reggeva la venerata statua lignea che vi era collocata, e che era di dimensioni notevolmente inferiori a quelle dell’attuale immagine.  Il piccolo Re del Carmelo – Marcella Spanò Garsia – era solitamente vestito con l’abito carmelitano, eccetto che in determinati periodi liturgici ed era ornato con preziosi ex voto che furono tutti requisiti nel novembre 1866 in attuazione della Legge Rattazzi. Riscattata l’immagine sacra, i fedeli, negli anni, cercarono di riparare a quel torto donando altri ornamenti per il simulacro del Bambinello, anche se di valore non paragonabile ai precedenti, purtroppo proprio i monili che ornavano la statua furono la causa del furto sacrilego del simulacro, unitamente agli ex-voto della Madonna del Carmine, mai più ritrovati anche se si appurò, con certezza, chi ne fosse il responsabile. Il clamore e lo sdegno per il sacrilego furto, avvenuto agli inizi del XX secolo, fu tale che i devoti, ancora una volta, cercarono di provvedere donando altri ex-voto al simulacro della Madonna ed un nuovo Bambinello alla Chiesa del Carmine; la statua donata proveniva dal soppresso monastero benedettino di Santa Caterina ed era custodita dalla famiglia di una ex monaca di quel monastero, costretta a ritirarsi in casa dopo la soppressione degli ordini religiosi. La bellissima immagine in cartapesta a grandezza naturale, realizzata nella seconda metà del XVIII secolo da artisti catanesi, altro non è che una copia del miracoloso e veneratissimo “Bambino di Militello” il cui culto nasce, per l’appunto, nel monastero benedettino della cittadina del catanese, immagine rinomata per i strepitosi miracoli che vi si attribuivano. Così come la sacra effige di Militello si trattava di un Bambino da culla e non di un Piccolo Re in trono, tuttavia divenne il degno sostituto della dispersa immagine e, a questo scopo, fu in parte rimodellato per renderlo simile all’originale ed adattarlo alla posizione seduta, divenendo, da oltre un secolo, il Bambinello del Carmine”.

All’ARS i deputati siracusani chiedono il potenziamento del “Muscatello”

Una commissione per migliorare la sanità ad Augusta e nelle aree industriali

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Sono stati avviati all’ARS, in seno alla Commissione sanità, i lavori della sottocommissione dedicata alle problematiche sanitarie in aree industriali, presieduta dal deputato regionale De Benedictis. Le prime audizioni dei responsabili dell’Osservatorio epidemiologico regionale, del registro territoriale di patologia di Siracusa per l’area di Augusta e Priolo, e del registro tumori di Caltanissetta per l’area di Gela, hanno confermato, in tali àmbiti, un’ incidenza maggiore di patologie collegabili alle particolari condizioni ambientali in prossimità degli insediamenti industriali.  “La sottocommissione” –  ha dichiarato il  presidente De Benedictis – “proseguirà i lavori al fine di pervenire a concreti indirizzi di intervento per dare attuazione a quanto disposto dall’art. 6 in ordine al potenziamento degli strumenti di tutela della salute in queste aree a rischio. All’interno di queste assumono per noi rilievo prioritario gli interventi di prevenzione e il ruolo che deve assumere, in particolare, il potenziamento dell’ospedale di Augusta”. Al riguardo  il deputato siracusano Enzo Vinciullo, componente della sottocommissione, ha sottolineato come “i dati mostrino un quadro degno della massima attenzione che possono e devono trovare, anche mediante la corretta applicazione dell’art. 6, soprattutto per l’ospedale di Augusta, una risposta adeguata per la quale ci riteniamo impegnati al massimo e che certamente avranno in questa nuova sottocommissione un luogo di approfondimento motivato”.  

  D.C.

MUSCATELLO E AIAS, STESSA SORTE? ENTRAMBI A RISCHIO APPENA DOPO IL POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE

A RISCHIO 40 POSTI DI LAVORO E L’ASSISTENZA PER I DISABILIaias.jpg

“Fare presto per scongiurare oltre 40 licenziamenti e garantire la prosecuzione del servizio di assistenza”. Nella vicenda AIAS di Augusta si inserisce l’appello lanciato dal responsabile della Funzione pubblica  Sanità privata della Cisl di Siracusa, Sebastiano Miceli, che si rivolge all’ASP provinciale affinché venga siglata la voltura del servizio al Consorzio Siciliano di Riabilitazione (CSR) entro la prossima settimana. “I preavvisi di licenziamento, ai vari livelli, scadranno il prossimo 31 luglio”. – sottolinea Miceli – Per garantire il servizio e i livelli occupazionali serve l’accreditamento dell’ASP che, nei propri uffici, ha tutti i documenti necessari, come richiesto in prefettura. Mancano poco meno di dieci giorni a questa scadenza” – aggiunge Miceli – “e bisogna necessariamente accelerare l’iter.” L’accordo siglato dalle parti prevede l’assunzione di tutto il personale previsto dagli standard regionali, compresi quelle unità lavorative ritenute in esubero, la garanzia delle qualifiche già rivestite, il riconoscimento dei livelli maturati in AIAS Augusta trascorsi 30 giorni dall’assunzione nel CSR. “Questa strada è stata l’unica avanzata al tavolo sindacale” – sottolinea ancora  Miceli –“ Siamo consapevoli che questo accordo, nella complessità e nelle difficoltà della vicenda, era il migliore possibile in questo momento. Non ci sono state altre proposte o idee. Oggi dobbiamo salvare questi posti di lavoro e continuare a garantire un servizio di assistenza ritenuto efficiente e professionalmente valido”.

C. C.

Progetto ICARO per “volare” con i ragazzi disabili di AUGUSTA

Tutte le attività per un’estate serena

 

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Anche quest’anno il progetto Icaro sta portando avanti il campus estivo che vede ragazzi con disabilità fisiche e psichiche e ragazzi normodotati  lavorare insieme in diverse attività.

Le attività sono iniziate il 27 giugno e proseguiranno per tutto luglio.

I laboratori,  che sono stati programmati,  sono gestiti da personale attento e qualificato che cerca di stimolare in ogni modo le potenzialità dei ragazzi.: un laboratorio di manipolazione curato dalla dott. Egle Ossino, un laboratorio teatrale curato dalla dott. Angela Scatà, un laboratorio di autonomia  che vede i ragazzi impegnati anche in attività di integrazione con l’ambiente esterno,  gestito dalla dott. Laura Licata e l’assistente alla comunicazione Francesca Tringali. Le attività psicomotorie  sono curate dalla dott. Laura Ciotta. Alcuni collaboratori saltuari, ma non per questo meno importanti, hanno dato un tocco nuovo al campus di quest’anno,   Massimo Bari ha fatto fare ai ragazzi dei bellissimi lavoretti in legno mentre Anna maria Scatà   ha tenutoatto un breve corso di Yoga.

La coordinatrice di tutto il progetto è la dott. Agnese Romano che, già da  sei anni, dirige  questo progetto accanto al presidente Enzo Toscano. Sicuramente ammirevole è anche il contributo delle volontarie Anna Tringali, Manuela Fichera e Monica Vattiata. Oltre alle  suddette attività,   che vengono svolte all’interno della sede sita in via Orfanotrofio, i ragazzi hanno avuto la possibilità di godere anche di spazi alternativi  grazie alla collaborazione  dell’Hangar Team lo scorso 6 luglio, ma anche la visita guidata su una nave militare il 13 luglio.  Salire su una nave è stata per alcuni di loro un’esperienza unica ed emozionante e di questo l’associazione deve ringraziare la Marina militare e i componenti dell’equipaggio della nave Spica  che hanno accompagnato i ragazzi e hanno risposto serenamente a tutte le loro domande.

Il   18 luglio i ragazzi hanno potuto usufruire degli spazi della pizzeria “La Palumma” messi a disposizione dalla dott.ssa Samperi. Una giornata calda,  ma  per molti piacevole perché sotto i bellissimi alberi d’ulivo hanno potuto esprimere tutta la loro voglia di stare insieme all’aria aperta.

La prossima uscita   vedrà i ragazzi ospiti del club nautico di Augusta. Già da qualche hanno i ragazzi possono sperimentare la magnifica esperienza del giro in barca a vela che per molti di loro è veramente terapeutico. Ci sarà inoltre una serata conclusiva  il 3  agosto in cui i ragazzi insieme a tutti gli educatori  manifesteranno ancora una volta la loro gioia di stare insieme e ringrazieranno quanti hanno appoggiato il loro “Progetto” permettendo anche a loro di vivere una serena vacanza estiva.

 

   G. C.

Ad Augusta, il decesso in mare di un uomo di 51 anni

c_150_110_16777215_0__articoli_2011_06_domenico_spinali.jpgAugusta – Celebrati ieri pomeriggio, nella chiesa del Cristo Re, i funerali di Domenico Spinali, 51 anni, il barista deceduto nello specchio d’acqua a ridosso del faro Santa Croce. Il drammatico episodio si è verificato lunedì pomeriggio, circa alle ore 18, a seguito di un fulmineo arresto cardiaco dovuto ad annegamento, probabilmente da addebitare a una improvvisa congestione. Avvistato dai numerosissimi bagnanti che frequentano quel tratto di mare, (popoloso perchè risulta essere uno dei pochi siti della penisola rimasto ancora accessibile ai bagnanti, anche a quelli provenienti dalla vicina isola di Augusta, una delle rare isole del mondo dove il mare è possibile solo guardarlo) i soccorritori  hanno subito  lanciato l’allarme dopo averlo riportato a riva. All’arrivo del 118 e della volante della Polizia per l’uomo però non c’è stato nulla da fare ed inutili sono stati i tentativi del personale medico e paramedico e degli agenti della polizia di Stato per evitargli il decesso. Il magistrato di turno aveva affidato al medico legale Corrado Cro l’ispezione cadaverica eseguita sul posto. La Salma è stata successivamente consegnata ai familiari.

    GT

“ARTEINCENTRO 2011” – AL VIA LA QUINTA EDIZIONE

 

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Al via la 5^ Edizione della manifestazione culturale “ARTEINCENTRO 2011”, evento finalizzato alla promozione e valorizzazione dell’Arte Contemporanea organizzato dall’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”.

La partecipazione è aperta a tutti gli artisti – senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione –  nelle sezioni riservate, rispettivamente, alla Pittura e alla Poesia. Le iscrizioni dovranno essere perfezionate entro il 15 settembre 2011 e la manifestazione si svolgerà presso il Salone della Camera di Commercio di Messina dove dal 3 al 8 ottobre sarà allestita la mostra delle opere presentate e il 9 ottobre 2011 avrà luogo la cerimonia di premiazione.

Il bando con i lineamenti organizzativi e le modalità esecutive di dettaglio e visionabile presso il sito internet dell’Associazione (www.messinaweb.eu).

L’Associazione CulturaleMessinaweb.eu” si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio.

Enrico  Casale