DOPO 11 ANNI riconosciuto colpevole di lesioni personali gravissime

colpevole.jpgL’ augustano Giuseppe Marino, 48 anni, che il 16 luglio del 2000, all’interno della villa comunale, aggredì e ferì al viso con una bottiglia di vetro cui aveva rotto il collo, Giovanni Costelli, oggi ventottenne ma all’epoca dei fatti minore degli anni diciotto, procurandogli uno sfregio permanente. I giudici del Tribunale (presidente, Stefania Scarlata; a latere, Michele Consiglio e Giancarlo Cascino) hanno inflitto al Marino la pena di sei anni di reclusione e lo hanno condannato al risarcimento dei danni in favore della parte offesa, rappresentata in giudizio dall’avvocato Salvatore Terrone. In sede di requisitoria, il Pubblico Ministero Antonino Nicastro, pur considerando grave il fatto, aveva sollecitato per il Marino una mite pena, grazie alla concessione delle attenuanti generiche. Lo sfregiatore è stato assistito d’ufficio dall’avvocato Giuseppina Amato, che aveva chiesto il minimo della pena. Il grave episodio si verificò undici anni fa all’interno della villa comunale. Giovanni Costelli stava giocando con alcuni coetanei quando, improvvisamente, da una panca si alzava il Marino che, sbraitando e minacciando di fare sfraceli, prima rompeva il collo di una bottiglia e, subito dopo, si lanciava all’inseguimento dei ragazzi. Marino non era adirato con qualcuno in particolare, ma quando raggiunse il Costelli, scaricò su di lui la sua ira, assestandogli da distanza ravvicinata il colpo di bottiglia spezzata alla guancia, procurandogli un ampio squarcio e l’inevitabile sfregio permanente.
Marino era andato in collera poiché pensava che fossero stati i ragazzi ad avergli lanciato contro i semi polposi tondeggianti che cadevano dagli alberi.
Pino Guastella

DOPO 11 ANNI riconosciuto colpevole di lesioni personali gravissimeultima modifica: 2011-07-24T08:20:00+02:00da leodar1
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