Ad Augusta, il decesso in mare di un uomo di 51 anni

c_150_110_16777215_0__articoli_2011_06_domenico_spinali.jpgAugusta – Celebrati ieri pomeriggio, nella chiesa del Cristo Re, i funerali di Domenico Spinali, 51 anni, il barista deceduto nello specchio d’acqua a ridosso del faro Santa Croce. Il drammatico episodio si è verificato lunedì pomeriggio, circa alle ore 18, a seguito di un fulmineo arresto cardiaco dovuto ad annegamento, probabilmente da addebitare a una improvvisa congestione. Avvistato dai numerosissimi bagnanti che frequentano quel tratto di mare, (popoloso perchè risulta essere uno dei pochi siti della penisola rimasto ancora accessibile ai bagnanti, anche a quelli provenienti dalla vicina isola di Augusta, una delle rare isole del mondo dove il mare è possibile solo guardarlo) i soccorritori  hanno subito  lanciato l’allarme dopo averlo riportato a riva. All’arrivo del 118 e della volante della Polizia per l’uomo però non c’è stato nulla da fare ed inutili sono stati i tentativi del personale medico e paramedico e degli agenti della polizia di Stato per evitargli il decesso. Il magistrato di turno aveva affidato al medico legale Corrado Cro l’ispezione cadaverica eseguita sul posto. La Salma è stata successivamente consegnata ai familiari.

    GT

Ad Augusta, il decesso in mare di un uomo di 51 anniultima modifica: 2011-07-20T12:43:00+02:00da leodar1
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “Ad Augusta, il decesso in mare di un uomo di 51 anni

  1. Quando si verifica un avvenimento luttuoso ogni polemica deve necessariamente essere messa da parte. Volevo sottoporre all’attenzione degli assidui lettori di queste pagine la conferma di come i cittadini di Augusta non abbiano un posto dove portare a fare il bagno la propria famiglia. Il titolo del quotidiano “La Sicilia” del 19 Luglio che descriveva la morte di Spinali dice testualmente “Annega nel mare vietato”. Mi chiedo le centinaia di cittadini che durante tutta stagione affolliamo le scogliere del Faro siamo tutti fuorilegge? E se siamo fuorilegge noi lo sono anche coloro che frequentano e si bagnano nei Lidi riservati alla Marina Militare della zona di Punta Izzo ? Se tutto questo fosse vero come in effetti è, girerei la questione ai nostri amministratori del territorio sia civili che militari. La domanda che tutti i cittadini onesti di Augusta si pongono è la seguente: “In una zona che è un isola nell’isola, che è completamente circondata dal mare che ha fatto della risorsa “mare” una voce portante della propria economia, dove dovrebbe andare nella stagione estiva a bagnarsi e a cercare refrigerio dalla calura tipica delle nostre zone ?
    Naturalmente la domanda è girata a chiunque abbia suggerimenti e risposte valide. Nel caso non si trovino siti adeguati, invito tutti i cittadini onesti e amanti del mare di riunirci e sensibilizzare i nostri amministratori affinchè si attivino, in tal senso e diano ai loro cittadini “elettori” dei posti adeguati a quello che meriterebbe chi vive e lavora iu una delle più belle isole del mediterraneo.
    Buona Estate a tutti.

I commenti sono chiusi.