MARE ROSSO sul “Lungofogna” Rossini di Augusta

Le ‘stramberie’ di una fogna a cielo aperto. E non è la prima volta

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Sabato 23 aprile, ore 12.10 : dal primo scarico fognario del cosiddetto  Lungomare G. Rossini inizia a fuoriuscire copiosamente una sostanza liquida rossastra che, in pochissimi minuti, forma in mare un grosso alone stagnante. Avvertita immediatamente la Capitaneria di Porto, la stessa invia in loco una pattuglia. Gli uomini del nucleo operativo effettuano i dovuti rilevamenti fotografici e prelevano un campione delle acque reflue direttamente dallo scarico. Peccato che il rossastro avesse già finito di gettarsi.

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Come ricorderete, tali episodi si sono già verificati in passato. L’ultima volta si trattava di un fluido verde che si scoprì essere fluoresceina:  colorante naturale gettato, secondo quanto riferiva la Guardia Costiera, dalla società di gestione del servizio idrico integrato (SAI 8 ) per testare il funzionamento della linea di scarico. Ci auguriamo, dunque, che anche stavolta sia stato così. Nonostante il colore diverso e meno intenso. In caso contrario, potrebbe trattarsi di reflui industriali scaricati da chissà quale opificio, per evitare di sostenere gli oneri dello smaltimento richiesto per tutti i rifiuti speciali.
Tutto ciò, ovviamente, in una qualunque città progredita e civile non potrebbe accadere, per il semplice fatto che non esisterebbero fogne a cielo aperto che deturpano coste e acque marine. Non accadrebbe se vi fosse un trattamento di depurazione, come peraltro imposto dalla legge. E non sarebbe mai accaduto, se le autorità competenti, nel tempo, avessero avuto a cuore il bene di questa città. Da anni, ormai, in qualità di semplici cittadini denunciamo lo scempio. E, continueremo a farlo sino a quanto non si arriverà ad una soluzione che ponga fine a questa vergogna.

    Gianmarco Catalano 

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morello, dir. amb. SR.jpgMorello, augustano di nascita e di residenza, dice che deve trovare urgente soluzione il problema della depurazione delle acque reflue

Dall’ingegnere Domenico Morello, dirigente settore territorio e ambiente della Provincia regionale, un elogio al gruppo degli «Studenti non Indifferenti» «che hanno dimostrato di amare la propria città», a seguito della fuoriuscita di liquido rossastro dalla fogna a cielo aperto del Lungomare Rossini, con sversamenti nel golfo Xifonio, esprimendo «non solo preoccupazione per la contaminazione dell’ambiente, ma vogliono essere  da sprone affinché, non solo vengano accertate le cause di quel «mare rosso», ma vengano, altresì, ripristinate le condizioni di legalità». Nella sua  nota Morello avanza  alcune  ipotesi e annuncia una bella notizia per la comunità augustana.

 «La Capitaneria di Porto” – scrive –“ è intervenuta prontamente e ha effettuato dei prelievi di campioni che sono stati inviati al laboratorio provinciale dell’Arpa per le analisi necessarie all’accertamento della sostanza sversata. E’ ipotizzabile che la causa più probabile sia dovuta a qualche sversamento doloso di sostanze nocive provenienti da uno degli edifici antistanti il tratto di mare e immesse nella condotta fognante che porta direttamente i liquami a mare. Ritorna alla ribalta” – aggiunge l’ingegnere Morello – “l’annosa questione della depurazione delle acque reflue di Augusta che è ormai non ulteriormente rinviabile e che deve trovare urgente soluzione con la realizzazione del raddoppio del collettore nord e il collettamento dei reflui al depuratore consortile Ias. Ciò eviterebbe altresì procedure di infrazioni comunitarie con danno per le casse comunali. Tutto ciò comporterà la modifica dell’attuale Parf (Piano regolatore fognario) che prevede, allo stato attuale, la depurazione e il completo riuso delle acque nel depuratore di Punta Cugno attraverso un processo di osmosi inversa. La Provincia regionale, assieme ad altri enti, è parte attiva nel risanamento e nella bonifica del nostro territorio. Tra le buone notizie posso comunicare che a breve si procederà alla bonifica del sito in cui sorge il Campo sportivo comunale, il cui piano dei lavori è allo stato avanzato e prossimo, pertanto, all’inizio dei relativi lavori, avendo i già superato tutte le fasi propedeutiche del Piano di Caratterizzazione, essendo stato il sito inserito in quelli di interesse nazionale».

  P. G.

MARE ROSSO sul “Lungofogna” Rossini di Augustaultima modifica: 2011-05-02T20:12:00+02:00da leodar1
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