Pretendere attenzione, difesa del territorio e una lungimirante pianificazione, sempre e … magari per tempo …. è quello che ci si aspetta da chi ha accettato l’incarico di amministrare la città, ma … da chi siamo stati rappresentati fin’ora? Chi ha ribadito, nelle sedi opportune, le peculiarità del nostro già delicato territorio, gravemente compromesso? Forse sono stati impegnati a … parlare di inceneritori, rigassificatore, ecc. ecc. mentre nulla si sa sulla eliminazione degli scarichi fognari in mare, situazione che darebbe benessere e nuove opportunità ad un’economia poco diversificata, oppure di una oculata e ottimizzata gestione dei rifiuti, perché era previsto da anni dalla legge nazionale, che passando da tassa a tariffa, si sarebbero alzati i costi per chi non si adeguava alle direttive. Nessuno si è preoccupato di organizzare per tempo un efficiente sistema di raccolta differenziata, in modo che paghi di più chi non differenzia e di meno chi si comporta da cittadino responsabile e virtuoso. Nulla di tutto ciò è avvenuto e così ora ci troviamo a PAGARE per errori, negligenze e incompetenze che non sono certo dei cittadini, almeno non di quanti da tempo denunciano e …già prevedevano quanto sarebbe accaduto. Ma si sa, il vecchio adagio “Prevenire è meglio che curare” non rientra fra le nostre abitudini operative ed ora … pian piano tutti i nodi stanno venendo al pettine e “tutti” dobbiamo pagare per l’indifferenza, la sordità e l’inefficienza organizzativa di chi ci amministra ormai da anni e continua a farlo, purtroppo, grazie ai “tanti cittadini” che continuano a delegargli questo importante compito. Se vogliamo possiamo continuare a piangerci addosso e a subire, oppure … che ne dite di “cambiare”, noi per primi?
Mamma Angela C.