FRANCOFONTE. NELLA TARDA SERATA DEL 28 GENNAIO SCORSO, I CARABINIERI DI FRANCOFONTE SU SEGNALAZIONE DI ALCUNI CITTADINI, CHE AVEVANO NOTATO DEL SANGUE FUORIUSCIRE DA SOTTO UNA PORTA DI UN’ABITAZIONE AL PIANO TERRA IN VIA CUSTOZA, RIVENIVANO ALL’INTERNO IL CADAVERE DI UN OTTANTENNE, VEDOVO, PENSIONATO, CON IL CORPO «ORRIBILMENTE MUTILATO E SEVIZIATO». LE IMMEDIATE INDAGIN,I AVVIATE NEL CORSO DELLA NOTTE DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI AUGUSTA, PORTAVANO ALL’INDIVIDUAZIONE DELL’ASSASSINO ANCORA SPORCO DI SANGUE, CHE STAVA TENTANDO DI SCAPPARE A BORDO DELL’AUTOVETTURA DELLA VITTIMA. L’AUTORE DELL’EFFERATO OMICIDIO E’ MASSIMILIANO PEPI, TRENTASEIENNE DEL LUOGO, PREGIUDICATO PER REATI CONTRO IL PATRIMONIO, CHE HA RESO PIENA CONFESSIONE. PEPI, STANDO ALLA SUA STESSA CONFESSIONE, AVREBBE COMPIUTO IL DELITTO PER MOTIVI PASSIONALI LEGATI ALLE AVANCES DELLA VITTIMA NEI CONFRONTI DELLA PROPRIA CONVIVENTE, UNA TRENTENNE DI FRANCOFONTE, BADANTE DELL’OTTANTENNE. L’ARMA DEL DELITTO E’ STATA INDIVIDUATA IN UN GROSSO COLTELLO DA CUCINA POSTO, NATURALMENTE, SOTTO SEQUESTRO. L’ARRESTATO E’ STATO TRASFERITO NELLA CASA CIRCONDARIALE DI SIRACUSA.
C.C.
Nella foto:Massimiliano Pepi