LUI PERSEGUITA LEI E L’AMICA DI LEI GLI TIRA I VASI DI FIORI

imagesCAZOFT6Q.jpgAUGUSTA. Gli tira tre vasi di fiori da un balcone del primo piano per dargli una severa lezione: le donne non devono essere perseguitate. Questa non è la storia, di un triangolo amoroso finito male. E’ semplicemente il  resoconto di un fatto accaduto qualche giorno fa  qui ad Augusta e che può essere etichettato come episodio di stalking, per dirla con una parola inglese alla moda o, semplicemente, di persecuzione.  Elena  intrattiene una relazione con un uomo, ma, forse accortasi dei modi aggressivi di lui,  nel 2006, tronca la relazione. L’uomo non se ne dà per inteso. Forse, è il solito tipo di uomo che non vuole sentirsi inferiore perché è stato lasciato o, forse, è talmente preso che non vuole mollare l’ex fidanzata e allora la tempesta di telefonate  anche di notte. un rapporto che poi ha troncato. Da allora, dal 2006, il suo ex la perseguita, anche con continue telefonate notturne. Elena ne risente moltissimo, entra in depressione e deperisce fisicamente, fino a diventare quasi l’ombra di sé stessa. Di questo stato di cose si accorge sùbito un’amica di Elena che, una notte, trovandosi a casa della donna,, è testimone delle insistenti e stressanti telefonate notturne e giura di difendere l’amica o almeno di dimostrare all’ex fidanzato che le donne non si fanno intimidire dal cosiddetto sesso forte. E si accorge che Elena è smagrita a dismisura. Dopo qualche domanda, Elena le confida di essere costantemente perseguitata dall’uomo. Elena va dai carabinieri  denunciare la persecuzione, ma non succede nulla. L’uomo continua imperterrito a perseguitarla.«Sono rimasta sbigottita quando mi ha detto che quest’uomo è arrivato a intimorire anche figlia piccola di Elena afferma  l’amica. «Più di una volta Elena  è andata dai carabinieri, ma non cambiava nulla. Così un giorno, quando ho visto lui che con il suo autocarro si era avvicinato di nuovo alla casa dove stavamo con Elena, ho preso i vasi e li ho tirati. Non volevo ferirlo ma volevo solo che si accorgesse che Elena non era sola. Adesso non passa più e sono finite le chiamate notturne.” L’uomo ha desistito o  ha concesso solo una tregua?  Certo è che oggi, grazie alla legge sulla persecuzione, a fronte di una denuncia formale, i carabinieri possono agire e denunciare l’uomo alla magistratura per chiederne eventualmente l’arresto. Sui giornali leggiamo spesso che i persecutori arrivano a uccidere la loro vittima.

    Cecilia Càsole

LUI PERSEGUITA LEI E L’AMICA DI LEI GLI TIRA I VASI DI FIORIultima modifica: 2011-01-21T09:31:59+01:00da leodar1
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