Cronaca flash

RACKET AD AUGUSTA

COMMERCIANTE DENUNCIA TENTATIVO ESTORSIONE

ARRESTATO UN CINQUANTENNE

racket.jpgAUGUSTA – GIUSEPPE ARENA, 51 ANNI, DI AUGUSTA, E’ STATO ARRESTATO DAI CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO DELLA COMPAGNIA DI AUGUSTA PER TENTATA ESTORSIONE AGGRAVATA AI DANNI DI UN’AZIENDA COMMERCIALE. L’UOMO, RAGGIUNTO DA UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA DAL GIP DEL TRIBUNALE DI CATANIA, E’ STATO CONDANNATO NEL 1999 PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA. LE INDAGINI CHE HANNO PORTATO AL SUO ARRESTO SONO STATE AVVIATE LO SCORSO LUGLIO, DOPO CHE UN COMMERCIANTE DI AUGUSTA HA DENUNCIATO AL NUCLEO OPERATIVO DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI AUGUSTA DI AVER SUBITO UNA TENTATA ESTORSIONE  DA PARTE DI UNO SCONOSCIUTO CHE  GLI INTIMAVA, CON METODI MAFIOSI, DI REGOLARIZZARE LA SUA POSIZIONE INDIVIDUANDO TEMPESTIVAMENTE UN REFERENTE NEL CLAN LOCALE CUI VERSARE LA QUOTA MENSILE PER POTER ESERCITARE LIBERAMENTE, COMPIENDO, PERTANTO, ATTI IDONEI DIRETTI IN MODO NON EQUIVOCO A COSTRINGERE IL COMMERCIANTE A VERSARE UNA SOMMA A TITOLO DI ESTORSIONE, CON L’AGGRAVANTE DI AVER AGITO CON METODO MAFIOSO, AVVELENDOSI DELLA FORZA DI INTIMIDAZIONE DERIVANTE DALLA SUA APPARTENENZA AL SODALIZIO MAFIOSO.

GLI ACCERTAMENTI CONDOTTI DAI MILITARI DEL NUCLEO OPERATIVO DELL’ARMA,  COORDINATI DALLA PROCURA DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI CATANIA HANNO CONDOTTO ALL’INDIVIDUAZIONE DI ARENA QUALE AUTORE DEL TENTATIVO DI ESTORSIONE. L’ARRESTATO E’ STATO CONDOTTO  NEL CARCERE CAVADONNA DI SIRACUSA.

      C.C.

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LENTINI. CARABINIERI ARRESTANO PREGIUDICATA CHE TENTA DI INTASCARE

ASSEGNO RUBATO

 

assegno.jpgLENTINI. LUNERDI’ 13 SETTEMBRE 2010 I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI LENTINI HANNO TRATTO IN ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO LA QUARANTESETTENNE MARTINA COVINO, RESIDENTE A LENTINI, BADANTE,  PREGIUDICATA.

LA COVINO, APPROFITTANDO DEL SUO RUOLO DI BADANTE,  AVEVA SOTTRATTO UN ASSEGNO DI EURO 200 A UN SUO ASSISTITO PENSIONATO, MODIFICANDOLO NELL’IMPORTO A EURO 2000 E PONENDOLO ALL’INCASSO ALLA FILIALE DEL BANCO DI SICILIA DI LENTINI,  DOVE, AD ATTENDERLA,  HA TROVATO ALL’INTERNO I MILITARI CHE SI FACEVANO PASSARE PER CLIENTI E IMPIEGATI  DELLA BANCA.

LA DENUNCIA DI FURTO, ANCHE SE CONTRO IGNOTI,  COLLEGATA AL FATTO CHE L’ASSEGNO FOSSE DEL BANCO DI SICILIA HA PREMIATO L’INTUITO DEI CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE CHE MONITORAVANO  DA TEMPO LA FILIALE LENTINESE.

ARRESTATA PER FURTO E FALSO IN SCRITTURA PRIVATA,  LA COVINO, ESPLETATE LE FORMALITA’ DI RITO E’ STATA SOTTOPOSTA DAL MAGISTRATO AGLI ARRESTI DOMICILIARI  NELLA PROPRIA ABITAZIONE.

 C.C.

 

 

 

Cronaca flashultima modifica: 2010-09-16T20:52:22+02:00da leodar1
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