Pericolo amianto nel deposito costiero di Augusta

Lettera aperta indirizzata al Sig. Sindaco:

amianto.jpgEgregio Signor Sindaco, mi sono pervenute parecchie segnalazioni e lamentele di residenti alla Borgata per presenza di coperture in cemento-amianto all’interno del deposito combustibili della Maxcom di via Lavaggi.

Chi passa dinanzi all’ingresso di detto deposito nota i tetti dei magazzini realizzati in cemento-amianto che, data la loro vetustà, sono malridotti. Questo stato in cui si trovano i manufatti fanno temere per la emissione incontrollata di fibre di amianto di cui è scientificamente acclarata la cancerogenicità. Non esiste,  infatti,  una soglia di rischio al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell’aria non sia pericolosa, tanto che teoricamente l’inalazione, anche di una singola fibra, può causare il mesotelioma e/o altre patologie mortali.

Condivido la giusta preoccupazione della popolazione residente, dei passanti di via Lavaggi e di quanti raggiungono la vicina stazione ferroviaria, che giustamente temono per la loro salute.

E, dato che l’attuale ordinamento giuridico attribuisce agli enti territoriali, e quindi a Lei signor Sindaco, una pluralità di poteri d’intervento in materie che direttamente e o indirettamente riguardano il governo del territorio, dell’ambiente, della la salute e dell’incolumità fisica dei cittadini, La prego di voler prendere urgentemente quei provvedimenti che il caso richiede.

    Luigi Solarino –  Presidente di Decontaminazione Sicilia                   

Pericolo amianto nel deposito costiero di Augustaultima modifica: 2009-12-24T00:00:03+01:00da leodar1
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