Rinvenuta a Brucoli una grande elica tripala

Il subacqueo Aldo Podestà ritrova a Brucoli un’elica e parti di motore d’aereo dell’ultima guerra

Il sub Podestà e l'Avv. Antonello Forestiere.jpg

Il giovane sub augustano Aldo Podestà ha ritrovato nel corso di un’immersione nelle acque dinanzi a Brucoli una grande elica tripala di aereo, che, sebbene deformata, appariva ancora in buono stato di conservazione. All’elica erano collegate parti del retrostante motore. Nella mattinata di domenica 22 novembre il motore è stato recuperato. Aldo Podestà è stato coadiuvato da Piero Bonomo, mentre sono scesi in acqua a condividere l’importante momento con lo scopritore del cimelio l’ammiraglio di divisione Andrea Toscano, comandante di Marisicilia, e il sub Iano Di Mauro, responsabile della Guardia Costiera Ausiliaria, che ha effettuato riprese fotografiche. Il recupero è stato organizzato dallo stesso Podestà, grazie alla disponibilità mostrata dalla “Eden Fish,” che ha fornito le attrezzature e un’imbarcazione. Il reperto si trova adesso alla Marina Militare di Terravecchia.

Nel pomeriggio di martedì l’avv. Antonello Forestiere, direttore del civico “Museo della Piazzaforte” ha effettuato un sopralluogo sull’elica della quale richiederà subito la cessione alla competente Soprintendenza del Mare di Palermo, già notiziata informata del recupero. Erano presenti Aldo Podestà accompagnato da Piero Bonomo e da Iano Di Mauro; è intervenuto anche l’ammiraglio Toscano.

Il sub Aldo Podestà.jpgL’esame esterno del motore lo farebbe ritenere italiano, verosimilmente un Piaggio P.XI RC40, radiale, a 14 cilindri. Soltanto dopo il sicuro rinvenimento di indicazioni distintive sulle parti meccaniche il motore potrà essere perfettamente identificato così come il modello di aereo che lo montava. A quel punto si tenterà di ricostruire in quale circostanza quell’aereo è precipitato nelle acque di Brucoli, probabilmente durante il periodo dell’invasione alleata nell’estate del 1943.

Dopo i necessari interventi di pulizia esterna, desalinizzazione e protezione delle superfici, l’elica, nel frattempo affidata dalla Soprintendenza del Mare al nostro “Museo della Piazzaforte”, dovrebbe quindi essere definitivamente trasferita nella sua sede.   

     C.C.

Rinvenuta a Brucoli una grande elica tripalaultima modifica: 2009-11-25T21:51:00+01:00da leodar1
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