La festa della Marina Militare

AUGUSTA. Mercoledì  10 giugno, in tutte le basi della Marina Militare italiana, come da cavour.jpgtradizione , è stata celebrata la festa della stessa forza armata. A Civitavecchia la celebrazione è avvenuta con la massima solennità, alla presenza del capo dello Stato, Napolitano. In quell’occasione è stata consegnata la bandiera di combattimento alla nuova ammiraglia della Marina, la portaerei Cavour, che prende il posto, nella gerarchia delle navi, dell’incrociatore Garibaldi, che il 13 maggio è stato alla fonda nelle acque di Augusta. Come abbiamo riferito (Diario del 6 giugno scorso), la festa della Marina, qui in Augusta,  quest’anno, come già quello scorso, è stata anticipata a domenica 7 giugno, mentre si svolgevano le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo. Contenuta in un clima di austerità, anche  quest’anno non è mancata la solennità che ci si aspetta a simili manifestazioni. Per il secondo anno consecutivo, dunque, il comandante i Marisicilia, l’ammiraglio di divisione Andrea Toscano, ha voluto che la manifestazione avvenisse in un luogo pubblico, aperto  alla cittadinanza. Ancora una volta, ha riscosso larghissimo plauso degli augustani  per la lodevole iniziativa, com’è stato testimoniato dalla presenza di numerosi giovani. Tra questi e le persone più anziani era leggibile il compiacimento che, finalmente, questa ricorrenza travalicasse i confini dell’àmbito militare. La cerimonia s’è svolta  nell’ampia piazza Castello, con lo sfondo della maestosa e suggestiva mole del castello federiciano, dove, sin dalle prime ore del mattino, la gente si è assiepata per guadagnare le prime file. L’ingresso sul piazzale dei reparti in arma, del vessillo della M.M., seguìto dai làbari delle associazioni d’arma, provenienti da numerose sedi della Sicilia,  dà inizio al  cerimoniale, scandito dal commento dell’ufficiale che ha il compito di comunicare al microfono, con bella voce, tutte le varie fasi della cerimonia. Fa ingresso nel piazzale l’ammiraglio Toscano , che passa in rassegna i reparti schierati e rende il saluto ai vessilli e alle autorità presenti. Subito dopo prende la parola il sindaco Carrubba che, in breve, esalta il valore storico della ricorrenza, ricordando gli eroismi e i sacrifici dei marinai italiani, sia in guerra che in pace . L’ammiraglio Toscano, dopo aver accennato a sentimenti di solidarietà e vicinanza  alla popolazione abruzzese provata dal recente sisma,  ricorda il 10 giugno 1918, quando il giovane tenente di vascello Luigi Rizzo, siciliano di Milazzo, al comando di una piccola motosilurante, affronta la flotta austriaca e “con sprezzo del pericolo e indomito coraggio”riesce ad affondare la corazzata s. Stefano, orgoglio della marina austriaca,. L’ammiraglio prosegue poi mettendo in rilievo la presenza della M.M. a difesa del territorio siciliano e delle coste dell’Isola per assicurare a tutti i cittadini, specie a coloro che lavorano sul mare, sicurezza e legalità, oltre a rappresentare ,nello scenario geo-strategico, potenza  portatrice di umanità e solidarietà, tenendo, dunque, alto nei mari il prestigio dell’Italia. L’ammiraglio coglie l’occasione per definire quella di Augusta la base più importante della Sicilia e la seconda in Italia dopo Taranto e sottolinea come l’amicizia e l’ospitalità degli augustani siano fattori determinanti  per realizzare un ambiente di vita e di lavoro sereni e per far sentire il personale e le loro famiglie a casa loro,  sebbene provenienti da varie regioni d’Italia. Nel corso della cerimonia, vengono conferiti riconoscimenti vari: medaglia d’argento al merito della Marina allo scomparso Tullio Marcon, veneto di origine, come rivela il cognome, ma trapiantato in Augusta da ragazzo al séguito della madre augustana, primo storico militare della città, ufficiale della Marina  ad honorem, medaglia al comandante Ferdinando Lavaggi per le operazioni di soccorso al traghetto Florio, onorificenza alla nave Minerva di Comforpat, lettera di apprezzamento al capitano di fregata Salvatore Fronte per il suoi 45 anni di servizio in Marina e all’ex sindaco di Augusta Vittorio D’Amico per il lunghissimo servizio, ben 53 anni, prestato nell’amministrazione difesa Marina, cioè  nel settore civile. Ne parliamo in una scheda a parte. Dopo la consegna, l’ammiraglio Toscano e il sindaco Carrubba depongono una corona d’alloro al Milite Ignoto, mentre la banda musicale tratteggia il loro percorso con le note dell’inno nazionale.

                   Francesco Migneco

Scarico di carbone vietato a Palermo, autorizzato ad Augusta

Lettera aperta al Sindaco Carruba sul deposito di carbone

di contrada Monaca di Augusta

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Signor Sindaco, con DDG (Decreto del Dirigente Generale del dipartimento regionale territorio e ambiente) n. 346 del 27/04/2007 è stata concessa alla Se.Pa.Mar. l’autorizzazione, per 15 anni, alle emissioni in atmosfera derivanti dall’impianto per lo stoccaggio di carbon fossile di Augusta (GURS parte I n. 26 del 08/06/2007).

Così scrive Legambiente. “Un’area retrostante il porto commerciale dalle dubbie caratteristiche di sicurezza. Così lo scarico di carbone vietato a Palermo, avviene ad Augusta”.

Dai documenti in nostro possesso si evince che:

1)      La richiesta di autorizzazione (16/03/07) sarebbe stata presentata alla CPTA e non all’Autorità competente, cioè all’Assessorato, come prescritto dall’art. 269 del D.Lgs. 152/06. Infatti, nel DDG non sarebbe riportato quando detta richiesta sia stata presentata all’ARTA e quando l’ARTA, a seguito della richiesta, abbia convocato la conferenza dei servizi.

2)     La CPTA ha espresso parere favorevole prot. 239/07 del 27/03/07, mentre successivamente la Ditta ha presentato integrazioni (17/04/07). Quindi il parere favorevole sarebbe stato espresso su un progetto che si è reso necessario integrare.

3)     Il Comune di Augusta il 20/04/07 per detto impianto ha espresso parere favorevole con prescrizioni. Tali prescrizioni non sono riportate nel DDG. Infatti la nota del Comune di Augusta del 20/04/07 risulta introitata all’ARTA il 09/05/07 cioè 12 giorni dopo l’emanazione del DDG. Pertanto il DDG avrebbe autorizzato la Se.Pa.Mar. prima che giungesse il parere di Augusta.

4)     L’Ufficio Speciale Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale avrebbe rilasciato il proprio parere il 17/01/07, cioè circa 4 mesi prima che la Ditta fornisse documentazione tecnica integrativa (nota del 20/04/07 arrivata in ARTA il 09/05/07).

5)     Il DDG, datato 27/04/07, sarebbe stato notificato a mano, e la Se.Pa.Mar. ha comunicato l’indomani (28/04/07) di avere avviato l’esercizio il 27/04/07, cioè lo stesso giorno in cui riceveva l’autorizzazione (significherebbe che l’impianto c’era già).

       Intanto gli abitanti della zona e gli operatori portuali sono costretti a subire l’effetto delle polveri di carbone, specie quelle a carico dell’apparato respiratorio.

Intanto lo spazio occupato dal deposito cresce sempre di più, nè si è certi che il suolo di detto deposito sia stato opportunamente predisposto per evitare l’infiltrazione di acqua e percolato in falda, così come scrive Legambiente.

Sig. Sindaco perché non dispone controlli sulla regolarità dell’autorizzazione, sulla sicurezza del sito in oggetto, sui siti circostanti, sulla falda acquifera, sulla natura del carbone, visto che potrebbero derivarne danni alla salute e all’ambiente?

Il Suo collega di Brindisi, Domenico Mennitti, con ordinanza del 28 giugno 2007 fece assoluto divieto, nel perseguimento dell’interesse pubblico preminente di tutela della salute dei cittadini, a tutti i conduttori di aree agricole situate nei pressi del nastro trasportatore di carbone e del deposito di carbone della centrale Enel Br Sud, di coltivare l’area posseduta ed ordinò di provvedere alla distruzione delle colture erbacee e delle produzioni di impianti arborei in quanto fu riscontrata nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee contaminazione diffusa determinata da presenza di metalli pesanti.

Non pensa, Signor Sindaco, che anche Lei possa interessarsi alla salute dei Suoi cittadini ed al Suo territorio con azioni simili a quelle adottate dal Sindaco Minnitti?

Augusta 10.06.2009

AugustAmbiente: Comitato Cittadino di Augusta contro gli inceneritori e per il Diritto alla Vita; Decontaminazione Sicilia; Coordinamento Regionale dei Comitati Siciliani per la difesa del Territorio e dell’Ambiente.

        

           Luigi Solarino e Giacinto Franco