Riuscita conferenza su Galileo, tra scienza e fede, tenuta in ore pomeridiane nell’aula magna-teatro comunale, nell’àmbito dell’attività per l’orientamento, curata dalla professoressa Anna L. Daniele, con la collaborazione del prof. Francesco D’Isa. L’interessante conferenza è stata tenuta da un alunno del liceo classsco, il dott. Maurizio Ternullo, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica a Catania. Presente il nostro dirigente scolastico, prof. Giuseppe S. Adònia, l’aula magna era gremita dagli alunni delle quarte classi dei tre licei in cui è articolata la nostra scuola: liceo classico, scientifico e socio-psico-pedagogico. Il relatore è riuscito interessare gli alunni anche con una presentazione multimediale.
Galileo Galilei è universalmente riconosciuto come il fondatore della scienza moderna e del metodo sperimentale, ossia del procedimento che ha spalancato le porte ai maggiori progressi scientifici dell’umanità, da Newton a Einstein ai giorni nostri. Accanito sostenitore del copernicanesimo, nel 1632 pubblicò il “Dialogo sopra i due massimi sistemi”, dove presenta i due maggiori modelli cosmologici della storia, il tolemaico o geocentrico e il copernicano o eliocentrico, esprimendo argomenti decisivi a favore del secondo.
A causa di quest’opera,, galileo fu processato davanti al tribunale del Sant’Uffizio a Roma, perché le tesi che sosteneva erano considerate in contraddizione con le Sacre Scritture. Il processo si concluse con l’abiura delle sue convinzioni da parte di Galileo , che fu condannato agli arresti domiciliari nella sua villa di Arcetri, dove fu assistito fino alla morte dalla figlia, suor Maria Celeste. Si racconta che, in punto di morte, Galileo abbia mormorato la frase “Eppur si muove”, con riferimento alla Terra, considerata dalla Chiesa al centro dell’universo.
Alla fine dell’incontro, la vicaria, professoressa Gabriella Rista, ha consegnato al relatore una targa in ricordo dell’evento, fra gli applausi scroscianti degli spettatori.
Francesca Epaminonda-Tiziano Pepe-Valentina Romeo-Gabriele Stella