E’ la dolce carezza della schiuma del mare
che viene a morire sul tuo corpo inumidito dalla sabbia;
E’ il refolo del vento di una sera d’estate
che sfiora i capelli induriti dal sale
e asciuga le lacrime di rugiada
dal tuo viso arrossato dal sole;
E’ il dolce ricordo di una ninna nanna
che mi sussurrava mia madre mentre mi stringeva al petto
nei momenti in cui le paure del buio hanno la meglio sul sonno
che tarda a divenire
e in essa si chetavano gli incubi e le angoscie
compagne della notte in una stanza desolatamente vuota;
E’ un istante intenso, una emozione, un brivido che scorre sulla pelle,
un ricordo che porterai sempre dentro e che il tempo non scalfirà.
Il più delle volte cercherai di ignorare cosa esso sia
ti illuderai di non saperlo
ma ti accompagnerà sempre come un ombra.
Accompagna la notte che gli impedisce di nascere.
Emidio Giardina