Successo della “Canottieri Brucoli” a Regalbuto

ARGENTO  E BRONZO ALLA  “CANOTTIERI BRUCOLI” SUL  LAGO DI POZZILLO  

CIMG6455.JPGLa “Canottieri  Brucoli” si classifica seconda nella categoria Juniores e terza nella categoria Cadetti, sul lago di Pozzillo, per la terza prova della Coppa Italia di fondo,

 

 

 

 

 

 

Premiati, per la categoria Juniores Gaetano Birritteri, Mario Briganti,   Marco Di Maura e Fabrizio Caudullo, per la categoria Cadetti Francesco Costa, Gabriele Litrico, Fabrizio Neri e Federico Sicuso

La società si è distinta tra le undici siciliane partecipanti. Buono il risultato anche da parte dell’ “Augusta”, anch’essa in gara. Ottanta gli atleti che hanno gareggiato, sfidandosi su un tracciato pari a 2000 metri, con due giri di boa: 6000 metri di percorso totale che hanno impegnato 20 equipaggi, specialisti nel quattro di coppia, 6 Senior maschili, 4 Cadetti, 9 Junior e 1 Senior femminile. Nella gara junior, il miglior tempo và alla Canottieri Palermo che è riuscita a tagliare per prima il traguardo, con a seguito i nostri atleti della Canottieri Brucoli, allenati dal bravissimo tecnico Ruggero Sudera che, spinto da una grande passione, è riuscito a raggiungere questo brillante risultato in ambito nazionale.

         Franco Di Maura

Parte il mercato rionale

Image29.jpgE’ partito il mercato rionale di Via Ponente che sostituisce quello di Via X Ottobre, nonostante le proteste degli ambulanti che non volevano cambiare area di destinazione e nonostante le proteste di un gruppo di donne, soprattutto anziane, che hanno inviato una lettera aperta al sindaco. La portavoce di queste signore, Valeria Paci, ha scritto a questo sito – il commento è ancora leggibile – lanciando accuse a giornalisti e lamentandosi che non è stata pubblicata prima nel sito la loro lettera. Ma l’hanno mandata? A noi non risulta. Ma vogliamo far presente alla signora Paci  e alle  sue signore che, senza sapere della lettera, nel pezzo ancora leggibile  abbiamo preso  proprio le parti delle donne anziane, quando abbiamo fatto riferimento alle ragioni delle donne, tra le altre, a causa delle quali non conveniva spostare il mercato dall’area di via X ottobre. Sindaco e Giunta non sono tornati indietro. Il mercato è partito nella mattinata del 19 gennaio, scontentando tutti, almeno per ora, ambulanti e utenti. Speriamo non scontenti gli automobilisti che frequentemente passano dio là ogni mattina.  

       Giorgio Càsole

LE DONNE DEL CENTRO STORICO CI FANNO SAPERE

Dispiace che il Sindaco non abbia tenuto in considerazione la protesta pacifica di buona parte delle donne del Centro storico; dispiace aver letto in questi giorni nei quotidiani certi articoli ad opera non direi di giornalisti, ma più che altro di servi del potere. Dispiace non aver letto su questo sito la lettera aperta al sindaco che ivi allego.

ALL’ ILLUSTRISSIMO SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI AUGUSTA

Illustrissimo Signor Sindaco,
noi cittadine di Augusta, rappresentanti di tante altre donne del centro storico, facciamo presente quanto segue:
tra i numerosi nostri problemi privati che non possiamo di certo citare all’egregia sua persona, ma che esistono numerosi in ciascuna famiglia, se ne è aggiunto in questi giorni un altro: lo spostamento del mercato da via X Ottobre al parcheggio di via Marina Ponente.
Le autorità preposte non hanno tenuto in considerazione che la maggior parte dell’utenza del mercato rionale è costituita da donne anziane, non patentate, molte delle quali munite di carrello porta-spesa, per le quali è già un’impresa raggiungere via X Ottobre, figurarsi dover anche aspettare la navetta, non certo adatta a contenere le numerose anziane e i loro rispettivi carrelli e così affrontare, magari in piedi, sia il traffico cittadino, che è spesso intralciato da camion o macchine mal parcheggiate, sia gli inevitabili sballottamenti dovuti alle nostre strade dissestate.
Quello che ci manca, non è certo la possibilità di quell’incontro tra ‘comari’; per la maggior parte di noi il mercato costituisce possibilità di vita dignitosa nonostante i salari insufficienti, la cassa integrazione, la disoccupazione e le pensioni sempre più basse. Il mercato rionale è un servizio sociale, renderlo inaccessibile agli anziani è una forma di discriminazione che danneggia in modo particolare una fascia di popolazione che in ogni caso non potrà ripiegare sistematicamente su acquisti fatti al supermercato.
Ora non è accettabile che a piangerne le conseguenze siano le persone più deboli verso le quali invece si dovrebbe avere maggior considerazione e rispetto.
Egregio Signor Sindaco La preghiamo di tenere in considerazione il nostro rammarico e le nostre preoccupazioni e di assumersi, come primo cittadino le sue responsabilità in ordine a una soluzione alternativa che vada incontro non solo alle esigenze della minoranza dei domiciliati in via X Ottobre.
Con osservanza, le cittadine di Augusta.”

    Valeria    Paci

Cena di Emmaus

Il noto pittore Francesco Di Maura fa dono di un altro dipinto alla chiesa del Cristo Re e alla comunità tutta di Augusta.

DSCN1416.JPGDopo il “San Francesco in meditazione”, l’opera del Caravaggio visibilmente esposta tra la moderna navata della chiesa e l’altare, raffigurante il modello del santo fondatore dell’Ordine degli stessi frati che hanno accettato benevolmente di ricevere la pregiata opera, come segno di una divina benedizione, questa è la volta della “Cena di Emmaus”, la raffigurazione più esemplare della testimonianza sulla resurrezione di Cristo, interpretato sempre dal Caravaggio in un contesto storico che, purtoppo, rispecchia il suo terribile stato d’animo, all’epoca turbato violentemente dall’episodio che vide una sua condanna a morte per l’uccisione del Tommasoni.

Nell’ opera, in parte vivacizzata e personalizzata dall’ artista Di Maura quasi a voler sdrammatizzare o mascherare quel turbamento nascosto, è ancor più evidenziato il senso dell’armonia e dei colori  la cui scena, ancora una volta, viene vivacemente illuminata dalla minima fiammella di luce per dare vita a qualcosa di reale, di fantastico e, allo stesso tempo, di misterioso.

CIMG6408.jpgAttraverso la poesia della pittura, l’autore ha voluto imprimere fortemente la realtà nuova della vita “ritrovata” dopo la morte, ovvero la resurrezione.

Arte e vita mescolati così bene fino al punto di fondersi in una poesia che trova il suo spazio e la sua nuova dimensione; una straordinaria capacità espressiva, quella dell’artista Di Maura, più volte riconosciuta e premiata in importanti rappresentazioni, tra le quali si ricorda il “Premio Palazzo Ducale”, a Genova.

Come nel  “San Francesco in meditazione”, anch’esso donato alla comunità di Augusta,  quest’altro dipinto su tela riproduce fedelmente e con realistica evidenza l’atmosfera meditativa assunta con il tema “Cena di Emmaus”, ricordando il momento esatto, cioè  l’attimo in cui il Cristo viene riconosciuto dai suoi discepoli distratti quando benedice il pane spezzato. E’ la scena esatta, il momento dello stupore che fà superare ogni dubbio, come quello superato da noi augustani quando, nell’ammirare questo spettacolare dipinto, abbiamo superato ogni minimo dubbio sul talento del giovane artista Di Maura, perché come una fiammella di luce può inscenare così meravigliosamente l’immenso sfondo nero del dipinto, così anche un minuscolo astro può illuminare il firmamento  artistico.

Alla chiesa del Cristo Re, ad Augusta, il fenomeno è già avvenuto.  Andate ad ammirare!

Onori al grande artista e amico Francesco Di Maura  

                    Giuseppe  Tringali