La famiglia Cardile informa

La famiglia Cardile scrive al blog sugli articoli dedicati al tragico incidente che ha coinvolto il loro caro Rosario, chiedendoci una immediata pubblicazione. Per quanto, partecipando alla  rabbia e al  cordoglio, nel più ampio rispetto del loro dolore ne pubblichiamo testualmente i commenti  perchè da loro richiesto:

< la famiglia cardile precisa di essere a conoscenza di chi ha recuperato il corpo ormai senza vita del caro figlio e fratello e ne siamo immensamente riconoscenti. le cose potevano andare meglio se c’erano i soccorsi immediati di conoscenza i familiari lo avrebbero potuto vedere disteso,feririto su un letto di ospedale anziche’ su una lettiga di un obitorio privo di vita. ringraziamo il prof giorgio casole per l’articolo nei confronti del nostro caro. riguardo alla medaglia d’oro non ci sembra opportuno poichè rosario è stato strappato dal mare senza vita. ringraziamo nuovamente chi si è prodigato per salvare rosario>

Scritto da : la famiglia cardile | 17 gennaio 2009

e ancora:

<mentre collegato su augusta news, leggevo il comunicato del prof. giorgio casole,riguardo la vicenda del nostro caro. in cui si diceva di proporre la medaglia d’oro? ma a chi?? la famiglia cardile precisa di essere a conoscenza di chi a recuperato il corpo ormai senza vita del caro figlio e fratello.e siamo immensamente riconoscenti. le cose potevano andare diversamente se vi erano i tempestivi soccorsi.di conseguenza i familiari lo avrebbero potuto vedere disteso ferito su un letto di ospedale, anziche’ su una lettiga di un obitorio privo di vita. ringraziamo il prof. giorgio casole per l’articolo riguardante il nostro caro.riguardo alla medaglia d’oro non ci sembra opportuna, poiche rosario è stato strappato dal mare senza vita. ringraziamo nuovamente a tutte le altre persone che anno estratto, il corpo ormai senza vita di rosario. vogliamo rispetto per il nostro caro rosario,che riposa in pace. prima di scrivere certe frasi vogliamo la verita’ di come sono andati veramente i fatti. ringraziamo le persone che ci sono state vicino, in questo moento triste. spero tanto che questo mio articolo venga pubblicato al piu’ presto. la famiglia cardile>

Scritto da : famiglia cardile | 18 gennaio 2009

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Il responsabile di questo portale mi ha autorizzato a rispondere brevemente alla famiglia Cardile, dolorosamente colpita dal tragico evento di cui abbiamo dato tempestiva notizia, con l’aggiunta di un  editoriale di chi scrive. Innanzitutto cogliamo l’occasione per esprimere direttamente ed esplicitamente il cordoglio mio e dell’editore del portale alla famiglia Cardile, che, speriamo, sia soddisfatta del fatto che  è stato dato, in apertura di pagina, ampio risalto ai due interventi che, comunque, erano stati già pubblicati nella sezione dei commenti. Il  secondo loro “commento” non è altro, in sostanza, che la ripetizione del primo, che era già di pubblico dominio, immediatamente dopo l’invio. Forse la famiglia Cardile, con la reiterazione, desiderava risalto e risposta. Abbiamo subito “lanciato il risalto. Diamo ora la risposta che contiene una domanda. Come mai  la famiglia Cardile  nelle sue “precisazioni” non nomina mai Angelo Caramagno che, coram populo, risulta essere colui che, per primo e con senso di abnegazione, s’è adoperato per salvare il loro congiunto? C’è un mistero sotto? La famiglia Cardile sa ciò che noi non conosciamo ancora? A chi scrive risulta, attraverso una testimonianza degnissima di fede, che Caramagno in questo momento, nel suo letto, soffre atrocemente per due ordini di motivi: fisico e psicologico. Il motivo fisico deriva dalle costole rotte in séguito al tentativo di salvare, vivo, il compagno-amico cui era affezionato, quello psicologico deriva, ovviamente, dall’improvvisa, fulminea, tragica perdita del compagno che egli non è riuscito a sottrarre, non per imperizia né per scarsa generosità (stando alle attuali risultanze) alle grinfie della morte. Nel mio editoriale,che qui è ancora leggibile, propendevo per la tesi della fatalità , causa della morte del vostro caro congiunto. Ho ascoltato varie testimonianze che m’hanno confortato riguardo a questa tesi, anche se, ovviamente, non bisogna mai stancarsi di predicare d i stare sempre attenti riguardo alla sicurezza nel mondo del lavoro. Dovrebbero essere subito processati e condannati  i responsabili di àmbiti lavorativi non sicuri, che, per risparmiare qualche soldo, mettono a rischio la vita dei loro dipendenti.  Siamo tutti in attesa delle conclusioni degli inquirenti. Nel frattempo, m’ero permesso di segnalare al sindaco di  Augusta il gesto altruistico, che mi risulta non essere il primo, di Angelo Caramagno, che, date le condizioni meteo, comunque ha rischiato e s’è sùbito dato da fare per salvare il compagno. Non ho mai scritto di medaglia d’oro, ma di medaglia al valor civile, come esempio per tanti  giovani, molti dei quali – ne so qualcosa perché insegno –  vivono ancora nella bambagiai e non  conoscono la dura realtà dell’esistenza quotidianao fanno i bulli. La famiglia Cardile può darmi atto anche che allo stesso sindaco avevo proposto di proclamare il lutto cittadino per onorare il vostro Rosario. Non l’ha fatto. Purtroppo.  Vi rinnovo il mio cordoglio.  

       Prof. Giorgio Càsole

La famiglia Cardile informaultima modifica: 2009-01-18T23:10:00+01:00da leodar1
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2 pensieri su “La famiglia Cardile informa

  1. chiaro el sindaco no le importa lo sucedido caro rosario perche no e famiglia de lui ni anche amici perche securo si fuese cosi tre gironi de luto no eranno abastanza , ma che se po aspettare di queste sindaco che non pensa en il interese del citadino , la justicia se impondra , deven pagare tutti il responsable capitaneria de porto y la esso cappo dei gruppo di ormagiatore che hanno dato la ordene di salire al mare quando tutti il porti de la sicilia eranno chiusi

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