AMARCORD/AUGUSTA, COME NACQUE TELERONDINE, UNA DELLE PRIME TELEVISIONI CONTRO IL MONOPOLIO RAI, TRA SICILIA E CALABRIA

tlr

Nel ricordo di due testimoni: Giuseppe e Salvatore Tringali

photo

AUGUSTA – I meno giovani  ricorderanno certamente gli slanci culturali che Giorgio Càsole, non ancora prof., ha più volte dato in questi lunghi anni alla città di Augusta. Non a caso Rosario Fiorello, tanto per citare un personaggio noto, proprio con lui ha mosso i primi passi esordendo per la prima volta nello spettacolo “Bazar umoristico”  della compagnia “Teatro Gruppo”  diretta dallo stesso Càsole e nella quale anche chi scrive, allora giovinetto, recitava il ruolo di un  vigile urbano di provincia.  Il nostro prof. l’abbiamo poi rivisto in tv nella veste di direttore di telegiornale, a telemarte, la stessa emittente locale radiotelevisiva che diede i natali di speaker radiofonico a  Fiorello, attraverso la quale il D.J. Fiorello, nel vecchio locale “Monte Amara” durante una delle sue infinite serate ebbe l’incontro col paladino della “dance music” Claudio Cecchetto. Erano i tempi in cui, ricordo,  nel vecchio locale di Monte Amara esistevano due ingressi: uno principale, dove si entrava esibendo regolare biglietto e uno secondario, dietro la piscina, dove l’altra metà dei ragazzi e delle ragazze potevano entrare liberamente senza biglietto, e questo lo sapevano tutti. Andando a ritroso coi tempi troviamo ancora Càsole nella veste di editore della prima e unica televisione di Augusta, “Radiotele Rondine” (seconda in Sicilia solo a “Teletna), emittente che all’epoca “rischiò” di diventare la terza rete nazionale di Sicilia, Rai 3.  TeleRondine iniziò a trasmettere in forma sperimentale nell’aprile del 1978 dagli scantinati della clinica ospedaliera “Villa Salus”, per volere del suo direttore Innocenzo Galatioto, per poi trasferirsi in centro, negli studi di via Principe Umberto 132. Lì accorsero, da tutti i rioni, molti giovani speranzosi di sottoporsi al “provino” che li avrebbe  resi  famosi in quel misterioso e magico mondo della radiotelevisione, quando la tv era ancora in bianco e nero e le radio andavano a occupare liberamente le prime frequenze FM. Il segnale dell’emittente televisiva TeleRondine, irradiato da un impianto trasmittente con 1.000 watt di potenza e diffuso sui canali 29  62  31 UHF, veniva ricevuto a Siracusa città, in provincia di Catania, di Enna e da mezza Calabria, grazie a un ripetitore piazzato strategicamente sui Monti Climiti, in territorio di Melilli, nell’alto di una vallata. Tra i programmi trasmessi dall’emittente Augustana particolare menzione aveva “Spazio Poetico” condotto dal nostro prof, dove venivano presentati molti talenti creativi della nostra terra dimostrando, inaspettatamente, un vero successo di pubblico, proprio per la possibilità di presentare in passerella tali personaggi. Agli inizi del 1980, l’emittente aderisce al consorzio TVA Televisioni Associate,  per interrompere definitivamente le proprie trasmissioni alla fine del 1988. Erano anche i tempi in cui un altro fenomeno, quello delle radio libere, andava espandendosi straripando l’etere della comunicazione in Italia, proprio come oggi avviene nel mondo con le moderne chat di internet. Noi c’eravamo, i ragazzi di allora: Saro Fiorello che non superò il primo provino radiofonico,  Franco Tanasi con la trasmissione pomeridiana di musica dance con tanto di effetti speciali che piacevano alle ragazzette, Sandro Bonaccorsi con la musica “by night” e le sue note romantiche che andavano perdendosi nella notte lacerando i cuori delle mature signore, Primo Acireale, Corrado Quartarone e tanti  altri o forse tutti i giovani dell’isola perché, a pensarci bene, eravamo tantissimi e ci volevamo tutti bene, anche quando facevamo a cazzotti. E le nostre storie andavano raccontate nelle pagine dei giornali di provincia, come oggi succede con il “Giornale di Augusta” o con “Augustanews” dove, per caso o per fatalità, col  prof. ci siamo ritrovati per provare ancora una volta a dare un ulteriore slancio, attraverso un forum cittadino libero e incondizionato, alla cultura, all’ arte, alla musica e alla storia della nostra “Augusta” cittadina che non potrà tramontare mai.

     Giuseppe  Tringali

AMARCORD/AUGUSTA, COME NACQUE TELERONDINE, UNA DELLE PRIME TELEVISIONI CONTRO IL MONOPOLIO RAI, TRA SICILIA E CALABRIA

Nel ricordo di due testimoni: Giuseppe e Salvatore Tringali

 tlr10993079_10203919771493882_3465951796826458353_nAUGUSTA – Nel 1971 tornai da un viaggio in Canada con un pensiero fisso, ovvero dar vita a una radio privata di tipo locale; parlandone ad amici e conoscenti, però, mi resi conto che poche persone all’ epoca davano credito al mio ambizioso progetto. Tre anni dopo, nel 1974,  fui assunto in ENEL  e in quel periodo cominciai a conoscere tanta gente nuova, tra le quali il sottufficiale della MM Leonardo Lo Monaco, detto Enzo, e alcuni altri tecnici delle trasmissioni in Marina. E intanto quell’anno a Catania e  Ragusa nascevano due emittenti TV locali, TELETNA e TELEIBLEA; mi ricordo che quest’ ultima fu l’emittente in cui il mio nuovo amico Enzo Lo Monaco, si dà il caso,  fece esperienza di televisione e radio. Fu così che a un certo punto mi resi conto che stavano per maturare i tempi per ripartire con quel sogno che avevo gelosamente custodito nel cassetto, finchè una sera del 1976  mi decisi a parlare ai nuovi amici di questa mia idea fissa, cioè di realizzare ad Augusta non più una radio libera, bensì un’ emittente radio-televisiva, un’ idea che, tra mille perplessità e la mia stessa incredulità, cominciava a trovare finalmente un primo consenso, quello di Enzo Lo Monaco, mentre col passare dei giorni, gradualmente, anche gli altri iniziavano a prendere in serie considerazioni quel mio utopistico progetto. Riuscimmo così a procurarci una piccola telecamera, un centralino di antenna, che si tramutò in un piccolo trasmettitore, un modulatore e non solo, perchè nel giro di alcune ore di un pomeriggio assolato di primavera, da una casetta di Monte Tauro mandammo in etere le prime immagini televisive: nella prima, in verità,  si vedeva la mia persona intenta a cogliere delle belle margherite, un’ immagine che venne trasmessa per almeno 1 ora di fila.

Continua a leggere

AUGUSTA/ COSÌ NACQUE TELERONDINE

 

telerondine,galatioto,augusta,augustanews

 AUGUSTANel 1971 tornai da un viaggio in Canada con un pensiero fisso, ovvero dar vita a una radio privata di tipo locale; parlandone ad amici e conoscenti, però, mi resi conto che poche persone all’ epoca davano credito al mio ambizioso progetto. Tre anni dopo, nel 1974,  fui assunto in ENEL  e in quel periodo cominciai a conoscere tanta gente nuova, tra le quali il sottufficiale della MM Leonardo Lo Monaco, detto Enzo, e alcuni altri tecnici delle trasmissioni in Marina. E intanto quell’anno a Catania e  Ragusa nascevano due emittenti TV locali, TELETNA e TELEIBLEA; mi ricordo che quest’ ultima fu l’emittente in cui il mio nuovo amico Enzo Lo Monaco, si dà il caso,  fece esperienza di televisione e radio. Fu così che a un certo punto mi resi conto che stavano per maturare i tempi per ripartire con quel sogno che avevo gelosamente custodito nel cassetto, finchè una sera del 1976  mi decisi a parlare ai nuovi amici di questa mia idea fissa, cioè di realizzare ad Augusta non più una radio libera, bensì un’ emittente radio-televisiva, un’ idea che, tra mille perplessità e la mia stessa incredulità, cominciava a trovare finalmente un primo consenso, quello di Enzo Lo Monaco, mentre col passare dei giorni, gradualmente, anche gli altri iniziavano a prendere in serie considerazioni quel mio utopistico progetto. Riuscimmo così a procurarci una piccola telecamera, un centralino di antenna, che si tramutò in un piccolo trasmettitore, un modulatore e non solo, perchè nel giro di alcune ore di un pomeriggio assolato di primavera, da una casetta di Monte Tauro mandammo in etere le prime immagini televisive: nella prima, in verità,  si vedeva la mia persona intenta a cogliere delle belle margherite, un’ immagine che venne trasmessa per almeno 1 ora di fila.  Per questo, la stessa sera, passeggiando in via Umberto, come si usava  a quei tempi, incontrai delle persone che, smanettando il televisore nel tentativo di ricevere teletna, la prima tv della sicilia orientale,  erano riuscite per caso a sintonizzare il loro televisore sulla mia immagine; conoscendomi, si erano messi alla mia ricerca per chiedermi di preciso cosa stesse succedendo ad Augusta. A dire il vero, in un primo momento, non sapendo bene a cosa potessi andare incontro, cercai di negare l’evidenza ma poi, messo alle strette da qualche amico più intimo, confessai la verità, ovvero che si stesse cercando di creare una piccola emittente locale e che forse si sarebbe chiamata “Tele Augusta”. Intanto coi miei nuovi amici ci vedavamo segretamente più spesso nella casa di monte Tauro e così, col passare dei giorni, tra un panino e una birra si lavorava, mentre l’attrezzatura si arricchiva di un piccolo videoregistratore, una telecamera più definita, e altro ancora. Nel contempo,  grazie alla pubblicità gratuita che ci stavamo facendo attraverso le prove tecniche, in città si era sparsa alacremente la voce che presto sarebbe nata una nuova emittente locale. Le idee certo non mancavano anche se, a distanza di tre mesi dalla prima trasmissione, ci rendemmo conto che sarebbero serviti molti soldi per mandare avanti quel tipo di progetto e noi non sapevamo come fare, visto che di soldi in giro ce n’ erano pochi. Fu allora che, armandomi di coraggio, decisi di parlarne al Dott. On. Innocenzo Galatioto, noto personaggio augustano recentemente scomparso il quale, pur manifestando a freddo qualche tipo di perplessità, mi indicò una terza via, dandomi dapprincipio quasi l’impressione di non voler prendere in serie considerazioni la mia idea. Evidentemente però mi ero sbagliato perché qualche sera dopo, a sorpresa, ci ritrovammo nel suo ufficio, assieme agli altri componenti dello staff e fu allora che, con grande nostra meraviglia, leggemmo nei suoi occhi un grande interesse. Ci propose quindi di costituire una società cooperativa, alla quale più tardi fu data il nome di TELERONDINE, a cui aderirono inizialmente, oltre me, alcune persone di Siracusa e Catania, amici del dott. Galatioto, oltre a Enzo Lo Monaco, Franco De Luca, nonché, di seguito, Giorgio Casole, Giuseppe Tringali, ecc.  Perché la rondine? Qualche anno prima c’era stato il referendum nazionale sul divorzio e sui manifesti del comitato a favore del “SI” era ritratta una maestosa rondine, da cui il nome.

Fin qui la storia, non tanto conosciuta,  sulla nascita di  TELERONDINE S.r.l. ; il resto è storia nota dalle tantissime persone che ci seguirono all’epoca alla radio e alla televisione. Fu la radio che diede i natali a Rosario Fiorello, mentre la televisione stava per diventare RAI3.

      Salvatore  Tringali  

I meno giovani  ricorderanno certamente gli slanci culturali che Giorgio Càsole, non ancora prof., ha più volte dato in questi lunghi anni alla città di Augusta. Non a caso Rosario Fiorello, tanto per citare un personaggio noto, proprio con lui ha mosso i primi passi esordendo per la prima volta nello spettacolo “Bazar umoristico”  della compagnia “Teatro Gruppo”  diretta dallo stesso Càsole e nella quale anche chi scrive, allora giovinetto, recitava il ruolo di un  vigile urbano di provincia.  Il nostro prof. l’abbiamo poi rivisto in tv nella veste di direttore di telegiornale, a telemarte, la stessa emittente locale radiotelevisiva che diede i natali di speaker radiofonico a  Fiorello, attraverso la quale il D.J. Fiorello, nel vecchio locale “Monte Amara” durante una delle sue infinite serate ebbe l’incontro col paladino della “dance music” Claudio Cecchetto. Erano i tempi in cui, ricordo,  nel vecchio locale di Monte Amara esistevano due ingressi: uno principale, dove si entrava esibendo regolare biglietto e uno secondario, dietro la piscina, dove l’altra metà dei ragazzi e delle ragazze potevano entrare liberamente senza biglietto, e questo lo sapevano tutti. Andando a ritroso coi tempi troviamo ancora Càsole nella veste di editore della prima e unica televisione di Augusta, “Radiotele Rondine” (seconda in Sicilia solo a “Teletna), emittente che all’epoca “rischiò” di diventare la terza rete nazionale di Sicilia, Rai 3. TeleRondine iniziò a trasmettere in forma sperimentale nell’Aprile del1978 dagli scantinati della clinica ospedaliera “Villa Salus” e per volere del suo direttore recentemente scomparso, dott. Innocenzo Galatioto, per poi trasferirsi in centro negli studi di via Principe Umberto 132 . Lì accorsero, da tutti i rioni, molti giovani speranzosi di sottoporsi al “provino” che li avrebbe  resi  famosi in quel misterioso e magico mondo della radiotelevisione, quando la tv era ancora in bianco e nero e le radio andavano ad occupare liberamente le prime frequenze FM. Il segnale dell’emittente televisiva TeleRondine, irradiato da un impianto trasmittente con 1.000 watt di potenza e diffuso sui canali 29  62  31 UHF, era diretto da Umberto Bassi, da non confondere con l’esponente leghista perché questi era un bravo tecnico sottufficiale della marina militare italiana, tanto che  il segnale veniva ricevuto a Siracusa città, in provincia di Catania e da mezza Calabria, grazie a un ripetitore piazzato strategicamente sui Monti Climiti, in territorio di Melilli, nell’alto di una vallata. Tra i programmi trasmessi dall’emittente megarese particolare menzione aveva Spazio Poetico” condotto sempre da  Càsole, dove venivano presentati molti talenti creativi della nostra terra dimostrando, inaspettatamente, un vero successo di pubblico, proprio per la possibilità di presentare in passerella tali personaggi. Agli inizi del1980, l’emittente aderisce al consorzio TVA Televisioni Associate,  per interrompere definitivamente le proprie trasmissioni alla fine del 1988. Erano anche i tempi in cui un altro fenomeno, quello delle radio libere, andava espandendosi straripando l’etere della comunicazione in Italia, proprio come oggi avviene nel mondo con le moderne chat di internet. Noi c’eravamo, i ragazzi di allora: Saro Fiorello che non superò il primo provino radiofonico,  Franco Tanasi con la trasmissione pomeridiana di musica dance con tanto di effetti speciali che piacevano alle ragazzette, Sandro Bonaccorsi con la musica “by night” e le sue note romantiche che andavano perdendosi nella notte lacerando i cuori delle mature signore, Primo Acireale, Corrado Quartarone e tanti  altri o forse tutti i giovani dell’isola perché, a pensarci bene, eravamo tantissimi e ci volevamo tutti bene, anche quando facevamo a cazzotti. E le nostre storie andavano raccontate nelle pagine dei giornali della provincia, come oggi succede con il “Giornale di Augusta” o con “augustanews.tk” dove, per caso o per fatalità, col  prof. Giorgio Casole ci siamo ritrovati per provare ancora una volta a dare un ulteriore slancio, attraverso un forum cittadino libero e incondizionato, alla cultura, all’ arte, alla musica e alla storia della nostra “Augusta” cittadina che non potrà tramontare mai.

     Giuseppe  Tringali

Cenni di storia augustana: TELERONDINE

telerondine.jpg

Emittente di Augusta in provincia di Siracusa fondata nel 1979 da una costola dell’emittente radiofonica Radio Rondine (104,400 mhz), la sua sede era in via Principe Umberto 132 ad Augusta. Tele Rondine irradiava i suoi programmi dal canale 31 e dal canale uhf 52, il suo palinsesto proponeva un tg locale, film, cartoni animati, programmi musicali, programmi di derivazione radiofonica. Negli anni ’80 l’emittente gestita dalla Società Cooperativa si trasferisce in strada provinciale per Brucoli, 507/A sempre ad Augusta.

    Siciliamedia

_________

L’emittente televisiva TeleRondine (tra le prime Tv libere italiane) inizia le proprie trasmissioni, in forma sperimentale, nell’estate del 1979.  Uffici e studi della societa’ radiotelevisiva, gia’ operante con l’emittente radiofonica RadioRondine, erano ubicati ad Augusta in via Principe Umberto 132. Le trasmissioni verranno diffuse sui canali 31 e 48 Uhf. L’impianto trasmittente (con 1.000 watt di potenza) irradia il proprio segnale in tutta la Sicilia orientale coprendo, anche, gran parte delle coste della Calabria meridionale. Responsabile della societa’ radiotelevisiva la dott.ssa A. Matta. Agli inizi del 1980, l’emittente aderisce al consorzio TVA Televisioni Associate. Fra le autoproduzioni dell’emittente di Augusta, va’ segnalata la rubrica: “Spazio Poetico” condotta dal presentatore, intrattenitore, nonche’ poeta Giorgio Càsole. Trasmissione che si rivelò un successo ed un’inaspettata passerella per i molti talenti creativi dell’Isola e non solo. TeleRondine, alla fine del 1988, chiuderà definitivamente le proprie trasmissioni.

      Un ringraziamento a Bruno Rescifina

__________

 <… Andando indietro nel tempo troviamo ancora Càsole nella veste di editore della prima e unica televisione di Augusta, “RadioteleRondine” (seconda in Sicilia solo a “Teletna), emittente che all’epoca “rischiò” di diventare la terza rete nazionale di Sicilia, Rai 3. TeleRondine iniziò a trasmettere in forma sperimentale nell’Aprile del 1978 dagli scantinati della clinica ospedaliera “Villa Salus” e per volere del suo direttore recentemente scomparso, dott. Innocenzo Galatioto, per poi trasferirsi in centro negli studi divia Principe Umberto 132. Lì accorsero, da tutti i rioni, molti giovani speranzosi di sottoporsi al “provino” che li avrebbe  resi  famosi in quel misterioso e magico  mondo della radiotelevisione, quando la tv era ancora in bianco e nero e le radio andavano ad occupare liberamente le prime frequenze FM.Il segnale dell’emittente televisiva TeleRondine, irradiato da un impianto trasmittente con 1.000 watt di potenza e diffuso sui canali 29 62 31 UHF, era diretto da Umberto Bassi, da non confondere con l’esponente leghista perché questi era un bravo tecnico sottufficiale della marina militare italiana, tanto che  il segnale veniva ricevuto a Siracusa città, in provincia di Catania e da mezza Calabria, grazie a un ripetitore piazzato strategicamente sui Monti Climiti, in territorio di Melilli, nell’alto di una vallata.Tra i programmi trasmessi dall’emittente megarese particolare menzione aveva Spazio Poetico” condotto sempre da  Càsole, dove venivano presentati molti talenti creativi della nostra terra dimostrando, inaspettatamente, un vero successo di pubblico, proprio per la possibilità di presentare in passerella tali personaggi. Agli inizi del 1980, l’emittente aderisce al consorzio TVA Televisioni Associate, per interrompere definitivamente le proprie trasmissioni alla fine del 1988. Erano anche i tempi in cui un altro fenomeno, quello delle radio libere, andava espandendosi straripando l’etere della comunicazione in Italia, proprio come oggi avviene nel mondo con le moderne chat di internet. Noi c’eravamo, i ragazzi di allora: Saro Fiorello che non superò il primo provino radiofonico,  Franco Tanasi con la trasmissione pomeridiana di musica dance con tanto di effetti speciali che piacevano alle ragazzette, Sandro Bonaccorsi con la musica “by night” e le sue note romantiche che andavano perdendosi nella notte lacerando i cuori delle mature signore, Primo Acireale, Corrado Quartarone e tanti  altri o forse tutti i giovani dell’isola perché, a pensarci bene, eravamo tantissimi e ci volevamo tutti bene, anche quando facevamo a cazzotti ….>

    Giuseppe Tringali   

Telerondine nell’ isola dei famosi

Telerondine.jpg

I meno giovani  ricorderanno certamente gli slanci culturali che Giorgio Càsole, non ancora prof., ha più volte dato in questi lunghi anni alla città di Augusta. Non a caso Rosario Fiorello, tanto per citare un personaggio noto, proprio con lui ha mosso i primi passi esordendo per la prima volta nello spettacolo “Bazar umoristico”  della compagnia “Teatro Gruppo”  diretta dallo stesso Càsole e nella quale anche chi scrive, allora giovinetto, recitava il ruolo di un  vigile urbano di provincia.  Il nostro prof. l’abbiamo poi rivisto in tv nella veste di direttore di telegiornale, a telemarte, la stessa emittente locale radiotelevisiva che diede i natali di speaker radiofonico a  Fiorello, attraverso la quale il D.J. Fiorello, nel vecchio locale “Monte Amara” durante una delle sue infinite serate ebbe l’incontro col paladino della “dance music” Claudio Cecchetto. Erano i tempi in cui, ricordo,  nel vecchio locale di Monte Amara esistevano due ingressi: uno principale, dove si entrava esibendo regolare biglietto e uno secondario, dietro la piscina, dove l’altra metà dei ragazzi e delle ragazze potevano entrare liberamente senza biglietto, e questo lo sapevano tutti.

 Andando a ritroso coi tempi troviamo ancora Càsole nella veste di editore della prima e unica televisione di Augusta, “Radiotele Rondine” (seconda in Sicilia solo a “Teletna), emittente che all’epoca “rischiò” di diventare la terza rete nazionale di Sicilia, Rai 3.

 TeleRondine iniziò a trasmettere in forma sperimentale nell’Aprile del 1978 dagli scantinati della clinica ospedaliera “Villa Salus” e per volere del suo direttore recentemente scomparso, dott. Innocenzo Galatioto,  per poi trasferirsi in centro negli studi di via Principe Umberto 132 .

Lì accorsero, da tutti i rioni, molti giovani speranzosi di sottoporsi al “provino” che li avrebbe  resi  famosi in quel misterioso e magico  mondo della radiotelevisione, quando la tv era ancora in bianco e nero e le radio andavano ad occupare liberamente le prime frequenze FM. Il segnale dell’emittente televisiva TeleRondine, irradiato da un impianto trasmittente con 1.000 watt di potenza e diffuso sui canali 29 62 31 UHF, era diretto da Umberto Bassi, da non confondere con l’esponente leghista perché questi era un bravo tecnico sottufficiale della marina militare italiana, tanto che  il segnale veniva ricevuto a Siracusa città, in provincia di Catania e da mezza Calabria, grazie a un ripetitore piazzato strategicamente sui Monti Climiti, in territorio di Melilli, nell’alto di una vallata.

Tra i programmi trasmessi dall’emittente megarese particolare menzione aveva Spazio Poetico” condotto sempre da  Càsole, dove venivano presentati molti talenti creativi della nostra terra dimostrando, inaspettatamente, un vero successo di pubblico, proprio per la possibilità di presentare in passerella tali personaggi. Agli inizi del 1980, l’emittente aderisce al consorzio TVA Televisioni Associate,  per interrompere definitivamente le proprie trasmissioni alla fine del 1988.

Erano anche i tempi in cui un altro fenomeno, quello delle radio libere, andava espandendosi straripando l’etere della comunicazione in Italia, proprio come oggi avviene nel mondo con le moderne chat di internet.

Noi c’eravamo, i ragazzi di allora: Saro Fiorello che non superò il primo provino radiofonico,  Franco Tanasi con la trasmissione pomeridiana di musica dance con tanto di effetti speciali che piacevano alle ragazzette, Sandro Bonaccorsi con la musica “by night” e le sue note romantiche che andavano perdendosi nella notte lacerando i cuori delle mature signore, Primo Acireale, Corrado Quartarone e tanti  altri o forse tutti i giovani dell’isola perché, a pensarci bene, eravamo tantissimi e ci volevamo tutti bene, anche quando facevamo a cazzotti.

E le nostre storie andavano raccontate nelle pagine dei giornali della provincia, come oggi succede con il “Giornale di Augusta” o con “augustanews.tk” dove, per caso o per fatalità, col  prof. Giorgio Casole ci siamo ritrovati per provare ancora una volta a dare un ulteriore slancio, attraverso un forum cittadino libero e incondizionato, alla cultura, all’ arte, alla musica e alla storia della nostra “Augusta” cittadina che non potrà tramontare mai.

    Giuseppe  Tringali