LA CITTADELLA DELLA SALUTE

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Domenica 31 gennaio 2010, presso la Piazza “Zumbo” a Tortorici, sarà attiva, dalle 9 alle 13, la “Cittadella della Salute”, struttura polivalente della Croce Rossa Italiana a completa disposizione della cittadinanza.

 

L’evento, fortemente voluto dalla dottoressa Francesca Stagno d’Alcontres, Commissario del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, ha l’obiettivo fornire al pubblico la consulenza di medici specialisti mediante l’attivazione di ambulatori (senologia, chirurgia plastica, cardiologia, odontoiatria e oculistico) e di un laboratorio per analisi cliniche. Sarà, inoltre, disponibile un servizio di informazione al pubblico sulle attività precipue della Croce Rossa e sulle modalità e l’iter necessario per diventare un volontario in una delle componenti: Volontarie del Comitato Femminile, Volontari del Soccorso, Donatori Sangue, Pionieri, Corpo Militare, Infermiere Volontarie.

Prima tappa nell’anno 2010 per la campagna di sensibilizzazione per la donazione del sangue. Sarà, infatti, promossa la donazione volontaria quale gesto importante e fondamentale per far sì che tante persone continuino a vivere o possano vivere meglio. Grazie all’impiego dell’autoemoteca, particolare struttura itinerante con personale medico e paramedico, sarà possibile effetturare i prelievi e la raccolta. La Croce Rossa Italiana ha iniziato ad occuparsi della donazione del sangue nell’immediato dopoguerra per dare il proprio contributo alla soluzione del grave problema della carenza di sangue nel nostro paese, mediante la creazione di gruppi donatori organizzati. La Componente “Donatori Sangue” è nata nel 1997 e da allora, agendo in tutti i luoghi di aggregazione e con interventi rivolti ai singoli cittadini, contribuisce all’evoluzione del sistema trasfusionale italiano in stretto contatto con le Istituzioni.

L’Associazione Italiana della Croce Rossa, ente di diritto pubblico non economico con prerogative di carattere internazionale, ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. Ente di alto rilievo, è posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, sottoposta alla vigilanza dello Stato e sotto il controllo del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, del Ministero dell’Economia e della Difesa per quanto di competenza, pur mantenendo forte la sua natura di organizzazione di volontariato.

Garanzia e guida delle azioni sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l’etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità.

Il Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, una realtà della città dello Stretto, ha nell’ultimo anno preso parte ad una serie di attività addestrative (4° Campo Intercomponente di Protezione Civile” a Basicò dal 16 al 23 agosto 2009) ed operative. Fra queste ultime giova citare gli interventi in occasione del terremoto in Abruzzo e dell’alluvione che ha colpito la zona jonica messinese lo scorso mese di ottobre.

“Arrestiamo” la Morte Cardiaca Improvvisa.

Consegna_defibrillatore_1.jpgNonostante il miglioramento dell’assistenza sanitaria e l’istituzione del sistema di urgenza/emergenza 118, ancora risulta alta la mortalità per quelle persone che per un qualsivoglia motivo (malattie, traumi, incidenti, etc.) presentino una compromissione parziale o totale di una o più funzioni vitali. Secondo le statistiche solo la tempestiva e idonea messa in atto di manovre e di tecniche di primo soccorso consente la ripresa dei pazienti, tanto in ambito extra ospedaliero che in ambiente ospedaliero e l’appropriatezza di tale intervento è in grado di ridurre la mortalità e di migliorare la percentuale di sopravvivenza.

 

Il Rotary Club di Augusta ha organizzato la Manifestazione IL PRIMO SOCCORSO E’ NELLE NS. MANI tenutasi lo scorso 16 gennaio nell’auditorium di Palazzo S. Biagio ad Augusta, perché ha deciso di impegnarsi a diffondere la cultura del soccorso e del volontariato per la protezione civile nella comunità di Augusta, attraverso un’iniziativa fatta da tre componenti diverse,  ma inseparabili e complementari per l’efficacia della stessa: sensibilizzare la popolazione, promuovere corsi di formazione certificati al primo soccorso, fornire gli strumenti pratici per realizzare il primo soccorso stesso.

IConsegna_defibrillatore_3.jpgl primo soccorso per risultare efficace, infatti, non può essere solo tempestivo,  ma deve essere prestato con manovre appropriate; quindi il Rotary Club di Augusta ha deciso di impegnarsi nel PROGETTO BLS del Distretto 2110 del Rotary International allo scopo di diffondere quanto più possibile in tutta la popolazione la conoscenza e la pratica di queste tecniche Primo Soccorso e i comportamenti da tenere di fronte a eventi drammatici, anche perché tali tecniche sono acquisibili da chiunque lo voglia con un minimo di impegno e buona motivazione seguendo un corso dedicato.

 

La Manifestazione IL PRIMO SOCCORSO E’ NELLE NS. MANI ha previsto quindi:

 un corso di formazione BLS (Basic Life Support) con lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, tenuto dal dott. Goffredo Vaccaro, Presidente della Commissione Sanità del Distretto 2110 del Rotary International e dirigente medico di anestesia rianimazione e terapia antalgica dell’azienda sanitaria provinciale di Trapani;,

la presentazione da parte del dott. Gianfranco Muscio, dirigente medico di cardiologia dell’azienda sanitaria provinciale di Siracusa, dei vantaggi della defibrillazione precoce territoriale come strumento sociale per salvare vite umane e sull’incidenza della Morte Cardiaca Improvvisa nel nostro territorio

 la consegna al locale commissariato della polizia di Stato, infine, di un defibrillatore semiautomatico esterno per consentire un eventuale primo intervento d’urgenza sul territorio urbano.

 

E chi meglio dei poliziotti, può aiutare ad “arrestare” un’epidemia silente come quella della morte cardiaca improvvisa che è fra le prime cause di mortalità, precedente anche a quelle per tumore e malattie infettive?

 Questa iniziativa anticipa, fra l’altro, recenti indicazioni legislative riportate nella legge finanziaria del 2010, che prevede degli incentivi proprio per favorire la diffusione dei defibrillatori semiautomatici esterni nei luoghi pubblici (stadi, uffici, centri commerciali) come già avviene in altri paesi stranieri.

 

E’ superfluo sottolineare l’estremo interesse sociale e la pregnante utilità pratica dell’iniziativa, oltre a dimostrare ulteriormente, se ce ne fosse bisogno, l’impegno del Rotary nella comunità di Augusta, in cui i propri soci operano e vivono.

   Sebastiano Ponzio

“Insieme”: ad Augusta grande spettacolo di solidarietà per gli alluvionati di Messina

jammacrew.jpgQuando la motivazione è nobile, quando il fine è umanitario e si riesce a coinvolgere alcune realtà artistiche della città ecco allora che si ha il piacere di assistere a uno spettacolo davvero bello, vario, emozionante e divertente quale quello che ci è stato regalato ieri sera al Teatro Comunale di Augusta.

E’ stata unasorta di “maratona” piacevolissima, durata più di tre ore, fortemente voluta dai Lions e patrocinata dal Comune di Augusta, che ha visto alternarsi sul palcoscenico vari artisti locali sia nel campo della musica che in quello della danza che nella recitazione sia comica che drammatica.

Hanno “rotto il ghiaccio”, aprendo la serata, la band “Jamakrew”, sei ragazzi di Augusta, tre strumentisti e tre cantanti, che fanno una musica reggae e che ci hanno regalato alcune canzoni di loro creazione.

A seguire alcuni allievi del corso di musica della scuola media “Todaro” che, insieme ai loro docenti di pianoforte, chitarra classica e flauto traverso, hanno eseguito alcuni celebri e delicati brani di musica classica, dalla ninnananna di Brahms a una colonna sonora di Morricone.

E’ stata poi la volta dell’esibizione della prima delle due corali presenti, la “Jubilaeum”, che, diretta dal maestro Luigi Trigilio, ci ha regalato alcune deliziose interpretazioni che hanno spaziato da motivi dedicati a Roma a un motivo in spagnolo e a uno in dialetto calabrese.

E’ toccato poi a un giovane e a un operatore del Centro Zucca, un centro di aggregazione giovanile per ragazzi dai 15 ai 25 anni gestito da una cooperativa (una bella realtà di Augusta che ha riaperto i battenti, dopo un periodo di chiusura, grazie alla ferma volontà di un assessore che ha preso a cuore la vicenda e che è sempre molto vicina ai ragazzi e agli operatori del centro), offrirci il primo dei loro tre momenti di spettacolo, quello teatrale, con l’interpretazione della celebre lirica di Totò “’A livella”.

E’ salita sul palco, poi, la seconda delle corali presenti che, in realtà, è costituita da due gruppi: la vera e propria corale Euterpe, insieme da lunga data, e la “neonata” corale di voci bianche “Fabio Blandino”, l’unica di questo genere in città; entrambi queste “ensemble” sono dirette dal maestro Rosi Messina che ha scelto, per i suoi giovani cantori, brani come “What a wonderful word” e “Go tell it on the mountain” mentre alla corale Euterpe ha fatto interpretare particolarissimi gospel, davvero molto belli e lei stessa ha poi cantato da solista nell’ultimo brano in scaletta.

C’è stato, poi, il secondo momento di spettacolo dei ragazzi del centro Zucca con una scenetta divertentissima di cabaret che aveva luogo in un ufficio di collocamento tra l’impiegato e un improbabile cliente che, con il suo modo di fare, riesce a far perdere la pazienza al malcapitato impiegato.

E’ stata poi la volta della danza con uno splendido e affascinante balletto di alcune allieve della palestra Gold’s Gym che hanno simulato di essere dei delfini in mezzo al mare, i nostri complimenti più calorosi alle ragazze e alla loro insegnante che ha saputo immaginare e far interpretare questo “quadro danzante”.

Durante la serata, tra un cambio di scena e l’altro, si è esibita anche una giovane cantante di Augusta, Giorgia Fazio, che con la sua voce potente ma dolcissima ha interpretato prima una canzone di Britti e poi una della Houston.

A conclusione di questa lunga ma bellissima maratona di spettacolo di solidarietà tutti i ragazzi del Centro Zucca sono saliti sul palco per cantare e suonare la canzone-simbolo del terremoto in Abruzzo, “Domani”, da loro “adattata” ad hoc, in alcune parole, per gli alluvionati della provincia di Messina.

Speriamo che questo spettacolo sia il primo di una lunga serie, che non ci sia bisogno di un evento tragico per poter applaudire queste nostre realtà artistiche anche se non dobbiamo mai dimenticar questi nostri poveri fratelli sfortunati; ne esistono tante sul territorio, valorizziamole, diamo loro il giusto spazio perché così come la cultura è libertà anche lo spettacolo, in tutte le sue forme, lo è.

 

    Daniela Domenici

Dream Boat: bilancio positivo di un progetto per la riabilitazione dei bambini diversamente abili

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Bilancio positivo di fine anno per DREAM BOAT, l’attività dell’imbarcazione ideata da Marco De Filippo che ha unito all’esperienza di fisioterapista la propria passione per il mare e gli sport velici, del quale riassumiamo pertanto i dati e gli aspetti salienti.

Il Dream boat è un imbarcazione a vela costruita esclusivamente per dare la possibilità ai bambini disabili di poter praticare una riabilitazione psicomotoria attraverso un’ attività ludica stando in contatto con la natura ed il mare. Il progetto ha trovato realizzazione nel 2008 grazie all’acquisto del mezzo nautico effettuato dal Kiwanis Club Augusta, l’intervento di altri sponsor (Esso-Raffineria di Augusta, Sasol) e l’assistenza della M.M..

 

Caratteristiche dell’imbarcazione

E’una barca di lungh. m.4,70 con deriva fissa di m.1,00. E’provvista di due sedili per accogliere comodamente sia il diversamente abile che l’istruttore. E’dotata di doppi comandi per il docente e per il discente,e non scuffia (non si ribalta) perché zavorrata.

 

Obiettivi e finalità

L’imbarcazione è studiata per la riabilitazione psicomotoria dei diversamente abili. L’attività ludica rappresenta sempre una valida alternativa ai mezzi tradizionali recuperando i ragazzini dal punto di vista motorio,psicomotorio, propiocettivo e stimolando interesse per la natura. Il Dream Boat ricopre anche uno scopo sociale offrendo un esperienza a dei bambini che, diversamente, non avrebbero modo di conoscere il mare.

Staff tecnico

E’ composto da Fisioterapisti, Medici, Istruttori di vela altamente specializzati, operanti in equipe.

Marco De Filippo: Fisioterapista, Maestro di I grado di vela e windsurf, Presidente A.s.d. Windsurf  Augusta.

Pierfrancesco Neri: Istruttore di vela a.s.d. Windsurf Augusta.

Andrea Neri: Medico chirurgo, maestro I grado di Windsurf con buona esperienza velica, segretario    a.s.d Windsurf  Augusta.

 

Ente utilizzatrice e destinatari del progetto

L’imbarcazione é destinata all’associazione diversamente abili “Nuova Augusta”onlus. I bambini della stessa associazione o, comunque, diversamente abili, sono i fruitori del progetto con la collaborazione degli istruttori dell’A.s.d.Windsurf Augusta che offrono la loro esperienza e mezzi d’appoggio in mare coadiuvati da fisioterapisti.

La gestione tecnico didattica è affidata all’A.s.d. Windsurf Augusta

 

Sito ed ubicazione

Le particolari caratteristiche dell’imbarcazione (bulbo con pescaggio di m.1,00 di profondità) e le particolari caratteristiche delle nostre coste e dei nostri fondali limitano il sicuro ormeggio dell’imbarcazione. La M.M. ospita l’imbarcazione nella propria Sezione Velica.

Il peculiare utilizzo, rivolto ai diversamente abili, prevede particolari strumenti per l’agevole ingresso sull’imbarcazione; infatti l’altezza della banchina d’approdo e del bordo barca,devono essere uguali. Un gommone munito di VHF e di tutte le dotazioni di sicurezza fornisce assistenza per qualsiasi imprevisto si possa verificare in mare. Per un agevole ingresso in barca è impiegata una gruetta (montacarichi) appositamente studiata per tale utilizzo.

 

Altri materiali impiegati sono: gommone  tender a chiglia gonfiabile a V modello t32-ie1 (3,20 mt.) con motore Honda; Carrello per trasporto imbarcazione effeci mod.fc1000i ; n.2 borse dotazione di sicurezza per 4 persone completa di fuochi 3 migl.; n..2 giubotti salvataggio; n.2 ciambelle di salvataggio; n.10 parabordi mm 150×580; un VHF portatile; gruetta montacarichi prodotta dall’azienda Prosenectute (Modena).

 

Durata e prospettive future del progetto

Essendo un attività altamente formativa ed innovativa e nascendo dalla forza di associazioni onlus e no-profit, è garantita una longevità del progetto che in prospettiva potrà diventare oggetto di convegni e di un corso di formazione per Fisioterapisti in Velaterapia. Centrale rimane ovviamente la finalizzazione del progetto all’interesse dei suoi veri utenti, cioè i bambini diversamente abili.

 

Sinergie

Hanno concorso alla realizzazione del progetto il KIWANIS CLUB AUGUSTA, impegnato nell’acquisto del “DREAM BOAT”; l’Associazione NUOVA AUGUSTA ONLUS, destinataria del progetto; l’A.s.d.WINDSURF AUGUSTA, ente promotore del progetto, che ha messo a disposizione i propri istruttori e si occuperà della gestione tecnico-didattica; la ESSO – Raffinerie di Augusta, azienda, finanziatrice dotazioni di sicurezza in mare; la MARINA MILITARE di AUGUSTA Sez. Velica, sito di ubicazione della barca; la SASOL ITALY AUGUSTA azienda finanziatrice gruetta per ingresso soggetti sull’ imbarcazione; il COMITATO ITALIANO PARAOLIMPICO Sez. Prov. Siracusa, Gruppo di collaborazione sportiva.

 

La storia del progetto

Il progetto ha visto la sua realizzazione grazie alla disponibilità ed all’impegno del Kiwanis Club Augusta che, durante la presidenza del Dott. Sebastiano Pace, ha provveduto ad acquistare l’imbarcazione, poi consegnata ufficialmente durante una pubblica cerimonia tenutasi ad Augusta il 9 maggio 2008 presso MARISICILIA. Al contempo è avvenuto l’acquisto, da parte degli altri due sponsor, del materiale occorrente per completare il progetto.

Attualmente la barca è alla seconda stagione di navigazione ed è stata governata dai ragazzini diversamente abili della Nuova Augusta Onlus, coadiuvati dagl’istruttori dell’A.s.d. Windsurf Augusta. Meritoria l’assistenza del personale della Sez.Velica della Marina Militare di Augusta.

I risultati di riabilitazione psicomotoria,sono stati entusiasmanti. L’attività ludica è stata di primaria importanza sopratutto  nei soggetti dov’era limitata la stimolazione intellettiva.

Le andature in sbandata dell’imbarcazione sono state di grosso stimolo per l’equilibrio e per i propicettori dei soggetti paraplegici. I ragazzi hanno dimostrato un miglioramento nel rapporto spazio-temporale ed uno stimolo nelle capacità cognitive latenti aumentando l’interesse verso la natura ed il mare. L’entusiasmo e la gioia dei genitori, infine, sono stati gratificanti per tutti gli istruttori impegnati nella didattica.

 

          Antonello Forestiere

 

(Si ringrazia per i dati forniti Marco De Filippo, Presidente pro-tempore A.s.d. Windsurf Augusta)

MAGICAMENTE ABILI

magicamente%20abili.jpgSei ragazzi diversamente abili selezionati dal “Mago” Salvo Testa, in arte Raptus, sono stati  i protagonisti dello spettacolo” Da Diversamente a Magicamente Abili” messo in scena a Città della Notte lunedì 21 dicembre .

La rappresentazione è stata fortemente voluta dal presidente  del Rotary Club di Augusta, Giuliano Ricciardi il quale ha vinto la scommessa confidando  nella possibilità di valorizzare le capacità latenti di questi ragazzi che, se opportunamente stimolati e sollecitati, riescono a esprimersi con grande forza e senza alcuna differenza rispetto ai normodotati. 

magic%20abili%201.jpg“La nostra scommessa”,- afferma il Ricciardi,-“ è quella aver mandato in scena questi ragazzi con esercizi, numeri ed esperimenti, di solito eseguiti soltanto da grandi illusionisti; vere e proprie magie anche per la maggior parte delle persone normodotate”. “Ci siamo avvalsi”,- ha continuato soddisfatto il presidente -, dell’esperienza di  Salvo  Testa, e siamo certi di aver collaborato nell’opera di  sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso le tematiche di integrazione sociale delle persone diversamente abili, mettendo agli atti una vera autentica testimonianza di condivisione e di servizio”.

magico%20abili%202.jpgLa manifestazione ha registrato una partecipazione diretta e calorosa del numeroso pubblico che ha riempito la grande “Sala Cannata” e che ha beneficiato della straordinaria performance del “Mago” che è riuscito a far   sparire nel nulla una sigaretta accesa, a rompere a distanza tre bicchieri di vetro, a togliere la giacca a due spettatori e a indossarle nonostante fosse stato adeguatamente legato, a tagliare a pezzi una cravatta e a riconsegnarla incredibilmente integra  a uno spettatore. 

Ma l’emozione è stata immensa quando simili attività di illusionismo e di prestidigitazione sono state eseguite dai ragazzi diversamente ma magicamente abili con lunghi, sentiti e accorati applausi, con punte di vera commozione laddove le lacrime si sono associate alle risate e  manifestazioni varie di gioia.

Dottore”- mi sono sentito addosso un signore di dietro che ha stento tratteneva il pianto, che con la voce accorata e abbracciandomi ha tenuto a dirmi- “veda, quello è mio fratello”.

Sì, credo proprio, che il presidente del Rotary di Augusta, unitamente ai suoi collaboratori, abbia perfettamente raggiunto l’obiettivo prefissato,  di far cadere così un altro tabù del lungo percorso, non privo di ostacoli e di difficoltà, per una piena e completa integrazione dei diversamente abili, nei vari aspetti della nostra realtà sociale.

Gaetano Gulino

Le donazioni dell’Inner Wheel Club di Augusta

donazione disabili dall'inner wheel.jpgNell’ambito del progetto per l’anno sociale 2009/2010 “Help bring hope”, la Presidente dell’Inner Wheel Club di Augusta, Paola Cuffini Ricciardi, assieme a un nutrito gruppo di socie,  nei locali del Palajonio, ha donato delle attrezzature sportive all’Associazione Nuova Augusta Onlus.  Le innerine sono state accolte in un clima di gioia e di calore dal presidente Francesco Messina e dall’allenatore Sebastiano Mazziotta alla presenza dei ragazzi, tutti in perfetto ordine e divisa sportiva. Francesco Messina ha ringraziato vivamente la presidente del Club per la disponibilità e l’appropriatezza   della donazione. In effetti, le sopracitate attrezzature risultano indispensabili per gli  iscritti al fine di raggiungere ulteriori prestigiosi traguardi a livello nazionale. L’allenatore ha tenuto a precisare che questi ragazzi, pur diversamente abili, qualora ben supportati e motivati, riescono a dare molto più di quanto si ci possa aspettare in funzione delle loro potenzialità fisiche,  capacità relazionali e, in particolare, del loro senso di umanità. Non a caso alcuni di loro stanno partecipando al progetto Rotariano “da diversamente abili a magicamente abili”.   Con un po’ di amaro in bocca, ma con molta serenità e saggezza, Mazziotta fa notare che a volte sarebbe molto più terapeutico donare a questi ragazzi un po’ più di conforto, di tempo e  di amicizia anche da parte di enti istituzionali che, quindi, non possono nascondersi dietro l’alibi di una  ridotta disponibilità economica finanziaria. Alla fine si è avuta la sensazione, se non la sicurezza, che i veri beneficiari della donazione siano state le donatrici stesse, il contatto con queste realtà le ha arricchito di sensibilità, di vero calore umano, di un valore che  niente ha in comune  con il denaro.

       Gaetano   Gulino

La “Cittadella della Salute”

immagine.pngMessina 14 dicembre 2009 – Il Commissario del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana (C.R.I.), dottoressa Francesca Stagno d’Alcontres, ha organizzato, nei giorni 12 e 13 dicembre 2009, presso Piazza “Cairoli” in Messina, la “Cittadella della Salute”, struttura polivalente a completa disposizione della cittadinanza messinese.

Bilancio positivo dell’attività: trecento i pazienti sottoposti a visita medica e dodici gli specialisti che, assistiti da FOTO N. 6.jpgparsonale qualificato del Corpo delle Infermiere Volontarie e dei Volontari del Soccorso, si sono avvicendati negli ambulatori della “Cittadella”. Nel complesso, un analista (dott. Mauro Lo Piano), due dentisti (dott. Fabio Codraro e dott.sa Ketty Irrera), due cardiologi (dott. Giovanni Costa e dott. Paolo Giannetto), due oculisti (dott. Paolo D’Angelo e dott.sa Sara Buceti), un ecografo (dott. Maurizio Santisi), un urologo (dott. Salvatore Tigani), un ortopedico (dott. Giuseppe Salpietro), un internista (dott. Maurizio Pernice), e un senologo (dott. Carlo Trimboli).

Particolare spazio è stato dedicato alla promozione mediante l’impiego di nuclei che, a contatto con la popolazione, hanno fornito una corretta informazione sulle attività precipue della Croce Rossa e sulle modalità e l’iter necessario per diventare un volontario in una delle sei componenti: Volontari del Soccorso, Donatori Sangue, Pionieri, Corpo Militare, Infermiere Volontarie, Volontarie del Comitato Femminile.

L’organizzazione della struttura modulare, coordinata dal Tenente Vincenzo Muscatello, ufficiale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana e delegato di Protezione Civile del Comitato, ha visto lo schieramento di cinque tende ministeriali mod. 88, due coperture del tipo a pagoda, un’autoemoteca per la donazione del sangue ed una unità oftalmica su automezzo. Nutrita,  inoltre, la presenza di volontari del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana che hanno provveduto all’allestimento ed al funzionamento della “Cittadella”.

Il Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, una realtà della città dello Stretto, ha in quest’ultimo anno preso parte ad una serie di attività addestrative (4° Campo Intercomponente di Protezione Civile” a Basicò dal 16 al 23 agosto 2009) ed operative. Fra queste ultime giova citare gli interventi in occasione del terremoto in Abruzzo e dell’alluvione che ha colpito la zona jonica messinese lo scorso mese di ottobre.

 

Mostra della ceramica e del ferro battuto

4^ Mostra delle opere dei detenuti del carcere di Augusta

lavab.jpgSi sta per concludere presso la sede della Stella Maris in via Umberto 131 ad Augusta la 4° “Mostra dei manufatti artigianali in ceramica e ferro battuto” realizzati da alcuni detenuti della casa di reclusione di Augusta sotto la direzione artistica di Simona Farina, esperto del campo. I detenuti che seguono il corso di ceramica all’interno del carcere e le cui opere sono in mostra fino a stasera alla Stella Maris sono in tutto 11, di cui 4 stranieri, un cinese (il più bravo di tutti, ci dicono), un rumeno, un polacco e un africano, e 7 italiani. Quest’ anno il corso di ceramica si è aperto verso l’esterno e alcuni studenti del locale liceo Mègara sono andati settimanalmente dentro la casa di reclusione a imparare come creare oggetti in ceramica, insieme alle persone detenute, dall’insegnante Simona Farina. Questo esperimento degli studenti che entrano in carcere per imparare un’arte si è allargato anche alla pittura e questo esperimento è stato ancora più eclatante perché il “docente” è un giovane albanese detenuto, Bocaj, che ha un talento naturale, non ha fatto studi specifici ma vuole condividere con questi liceali il suo amore per la pittura. Il ricavato dell’eventuale vendita degli oggetti in mostra sarà devoluto alla missione di Bafatà in Guinea Bissau e alla scuola-baraccopoli Mailisaba a Nairobi in Kenya.

   Daniela Domenici

A SCUOLA DI PITTURA NELLA CASA DI RECLUSIONE DI AUGUSTA

quadro1.jpgFOTO A SINISTRA: Riproduzione della battaglia combattuta dall’eroe albanese Scenderbergë –

 

Quest’anno l’associazione Libera ha promosso, in collaborazione con la Casa di Reclusione di Augusta e il liceo Megara, un progetto nel quale alcuni alunni hanno avuto la possibilità di frequentare un corso di pittura gestito dal sig. Arsen Boçaj, un pittore albanese detenuto nella casa di reclusione. Gli alunni coinvolti hanno frequentato il corso con impegno seguendo le indicazioni dell’artista, che ha realizzato molti dipinti uno dei quali, che rappresenta in una battaglia l’eroe albanese Scenderbergë, gli ha consentito di vincere dei premi.

Le attività, che proseguiranno nel prossimo anno, hanno visto inoltre collaborare detenuti e alunni in un laboratorio di ceramica, gestito dalla signora Simona Farina e si svilupperanno in un laboratorio musicale, coordinato dal gruppo “LAPAZZ”.

Il progetto viene riproposto per il secondo anno (lo scorso anno si realizzò un processo simulato) e si fonda sulla necessità di mettere a disposizione strumenti di supporto ed accompagnamento concreti, per i percorsi di educazione alla legalità. Nel perseguire tali finalità la casa di reclusione di Brucoli, nella persona del suo direttore dott. Gelardi, da sempre risulta disponibile ad interagire con la società civile in attività che non si limitino ad occasionali visite di conoscenza delle realtà carcerarie. Pur nel rigore dell’applicazione delle pene infatti, all’interno della Casa, le competenze dei detenuti vengono valorizzate sia in attività di studio, sia in laboratori di vario tipo. Tutto ciò è possibile grazie anche all’impegno di figure, all’interno del personale dirigenziale,  quali la dott.ssa Rinaldi, la dott.ssa Favi e il dott. Miraglia, e alla responsabilità e sensibilità del personale di sorveglianza. 

D’altra parte il liceo “Megara” continua la tradizione, che da anni lo vede impegnato nella promozione di azioni concrete di cittadinanza attiva, grazie alla sensibilità del dirigente scolastico, da quest’anno il prof. Adonia, e dei suoi docenti.

In particolare le iniziative promosse (oltre che proporre alcuni percorsi e strumenti formativi, attraverso i quali fondare le basi di un serio e strutturato impegno per la giustizia, la legalità e lo sviluppo equo e integro delle personalità dei minori) mirano ad affermare con i fatti che, attraverso l’impegno collettivo e la pratica di comportamenti didattico-educativi, è possibile dare vita a reali processi di trasformazione delle coscienze e tal volta dei contesti sociali e territoriali.

             Giorgio Casole

Conviviale Estiva del Kiwanis Club Augusta

kiwa%20logo.jpgNel corso delle Conviviale Estiva del 12 luglio scorso, il Presidente Purgino ha presentato gli ultimi tre services dell’anno sociale 2008-2009 del Kiwanis Club Augusta. Il progetto di “birdwatching”, di cui in sala era esposto il modellino plastico e del quale il Presidente Purgino ne aveva annunciato la futura realizzazione nello scorso ottobre, ha già ottenuto l’approvazione della Soprintendenza di Siracusa ed è alla firma del dirigente del Comune di Augusta. Il progetto consentirà al Kiwanis di donare alla città un primo capanno di avvistamento, da posizionare nella Ex Salina Regina, per permettere alle scolaresche e a tutti coloro appassionati di fotografia o solamente naturalisti, di poter ammirare gli uccelli di svariate specie che periodicamente transitano o stazionano nelle nostre saline. Il progetto è stato sviluppato con la convinzione che la prima installazione possa essere da stimolo per creare nelle zone umide di Augusta un percorso naturalistico.

Un altro importante impegno del Kiwanis, sempre attento alle necessità delle realtà meno fortunate, era quello di donare all’A.S.D. Il Faro O.N.L.U.S. il sistema “Guidosimplex”, un ausilio che permetterà agli atleti disabili dell’Associazione di poter guidare l’automobile in modo totalmente autonomo senza la presenza dell’autista accompagnatore. La necessità di disporre di tale sistema è emersa durante un incontro che il Presidente Purgino ha avuto nel recente passato con i responsabili di questa Associazione, presieduta da Giovanni Spadaro, e con l’atleta Alessandro Settipani. La necessità dell’Associazione ha trovato subito positivo riscontro all’interno del Club ed è nato il progetto-service che è stato brillantemente realizzato con la riconsegna all’Associazione del monovolume sul quale è stato installato il sitema “Guidosimplex”.  Ricordiamo che l’A.S.D. il Faro con i suoi atleti ha partecipato a gare di nuoto a carattere nazionale, tra cui la traversata a nuoto dello stretto, ed a gare di handy-bike ottenendo buoni piazzamenti al giro del Veneto, a quello della Romagna e a quello della Toscana. Nel 2006 e nel 2009 inoltre  l’Associazione  ha partecipato alla maratona di Roma.

La realizzazione del service si è potuta concretizzare anche grazie al sostegno della Greenambiente, una società che opera nel territorio e  che ha mostrato subito molta sensibilità nell’accogliere la richiesta del Kiwanis.

L’ultimo service del Kiwanis è stato rivolto, come spesso è accaduto negli anni scorsi, alla Fraternita di Misericordia, una grande Associazione di volontariato che opera ad Augusta da 25 anni al fianco delle persone che soffrono e che necessitano di assistenza, alla quale è stata donata una somma in denaro per l’acquisto di attrezzature necessarie all’espletamento della loro meritevole attività.