VIOLENZA ALLE DONNE: COME DIFENDERSI

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Il Coordinamento Donne CISL Siracusa,  lunedì 7 marzo 2011 alle ore 16,00,  ha organizzato presso la sala “Giulio Pastore” – Via Arsenale 22- Siracusa,  il convegno dal titolo “Violenze: dal mobbing allo stalking”.Sono intervenuti: Giuseppa Tempio (segr.territoriale Cisl), Grazia Girmena (resp. coord. Donne Cisl Siracusa), Adriana Prazio (pres. Centro Antiviolenza-Antistalking “La Nereide”), Corrado Basile (dir. Divisione Polizia Anticrimine), Enrico Pigozzo (comandante  Compagnia Carabinieri Siracusa, Roberto Cafiso )direttore Dipartimento salute mentale), Barbara Carrara (resp. coord. Donne Cisl Sicilia) e Filippo Favale ( magistrato ord. tribunale di Crotone) – ha concluso : Paolo Sanzaro (segr. gen. UST Cisl Siracusa) . Gli interventi dei relatori sono stati molto interessanti ed esaustivi e per comodità, per non trascurarne  nessuno intervento  li pubblicheremo in due puntate.  Iniziamo nel riportare l’intervento di Barbara Carrara (resp. Coord. Donne CISL Sicilia.   La Dott.ssa Carrara ha esordito che “I due disagi lavorativi e psico sociali hanno molte analogie in comune ed interpellano l’attenzione del sindacato nel creare quel welfare aziendale che con la contrattazione aziendale si deve promuovere. Il suo intervento ha voluto mettere in evidenza queste analogie, partendo dall’importanza che oggi si deve dare alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ma in generale nella società tutta. La Carrara  concludendo ha lanciato le proposte di intervento della cisl: 1) informare è fare prevenzione attraverso le iniziative che vengono messe in campo da ognuno di noi; 2) accordi di clima aziendale ( welfare aziendale) per favorire il benessere psico-fisico dei lavoratori/ lavoratrici; 3) creare rete di alleanze sociali con gli altri attori che possono esserne coinvolte; 4) Piattaforma Nazionale cisl nella lotta contra la violenza sulle donne e minori, promuovendo strategie di contrasto alla allarmante violenza sociale  a favore del rilancio di un  nuovo equilibrio sociale ;5) promuovere un cambiamento culturale parlando e comunicando con i giovani , come hanno  fatto durante la settimana contro la violenza nelle scuole!!! 6) informazione sugli sportelli anti-mobbing cisl. . Nel merito degli aspetti psicologici di stalker e vittima, è entrato il Dr.  Roberto Cafiso, dirigente del Dipartimento Salute Mentale dell’ASP. “Sono fenomeni da analizzare, valutare e censire con attenzione – ha detto Cafiso – Da una parte le difficoltà di chi scarica le proprie attenzioni su qualcuno, dall’altra le resistenze di chi diventa vittima anche inconsapevolmente.”Per Cafiso, infatti, servono prevenzione e informazione, cercando di evitare di essere accomodanti e sostegni inconsapevoli verso chi ripone eccessive attenzioni. A Filippo Favale, magistrato ordinario al tribunale di Crotone e prossimo al trasferimento alla sede di Siracusa, il compito di esporre il quadro normativo esistente. Il magistrato si è soffermato, in particolare, sugli aspetti prevalenti dell’ordinamento in materia di contratti di lavoro e, quindi, sulle tutele per le lavoratrici ed i lavoratori. Molto interessante l’intervento del  Dr. Corrado Basile, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura P.S;

Titolo del suo intervento: “Ammonimento quale strumento anche di tutela sociale”. Evidenziamo alcune parti del Suo intervento –“Se sono stato legato sentimentalmente ad una persona, se ho amato quella persone, il coniuge, il compagno o la compagna, l’amico o l’amica, il fratello, la sorella o un parente, ecc. nel momento in cui l’affetto, l’amore, l’amicizia, la complicità viene meno, c’è il rischio che questi sentimenti si trasformino nella migliore delle ipotesi in indifferenza, in amarezza, in rabbia, ma, spesso e volentieri, in odio.Il Dr. Basile ha puntualizzato che bisogna però subito dire che, nella stragrande maggioranza dei casi, la persona che si presenta è un cittadino o una cittadina che ha bisogno di aiuto e che non può non essere accolto con tutta l’attenzione che merita e che la situazione necessita.E’ importante, quindi, rassicurare la vittima affinché non si senta in imbarazzo nel dover raccontare particolari intimi o imbarazzanti, spiegando che tutto può essere utile ai fini delle indagini. La vittima, inoltre, spesso prova rabbia verso se stessa per non essere riuscita a far cessare le condotte vessatorie.

 A questo punto il Dr. Corrado Basile  ha fatto riferimento all’ Art. 8 D.L. n. 11/20ide.sr9 convertito in legge n. 38 del 2009 – Ammonimento E’ importante, quindi, rassicurare la vittima affinché non si senta in imbarazzo nel dover raccontare particolari intimi o imbarazzanti, spiegando che tutto può essere utile ai fini delle indagini.  A questo punto il Dr. Corrado Basile ha ha fatto riferimento all’ Art. 8 D.L. n. 11/20ide.sr9 convertito in legge n. 38 del 2009 – Ammonimento .L’Ammonimento è un atto amministrativo che non genera alcun procedimento penale. Per tale motivo (a differenza della  querela o della denuncia) non viene notiziata od investita la Procura della Repubblica. NEL CASO IN CUI IL REATO E’ COMMESSO DA SOGGETTO GIA’ AMMONITO SI PROCEDE D’UFFICIO (ANCHE IN ASSENZA DI QUERELA). Grazia Girmena, Responsabile Prov.le Coordinamento Donne Cisl, ha sottolineato: “Mobbing e Stalkig due termini entrati nel vocabolario comune come sinonimo di violenza psicologica e fisica, di ossessione, denigrazione. Due fenomeni che spesso rischiano di schiacciare la personalità di uomini e donne sia in ambito lavorativo che familiare. Il ruolo del sindacato essere più presente sul posto di lavoro per fare emergere quanto di sommerso esiste in termini di non denuncia.  La scrivente, quale presidente del Centro Antiviolenza-Antistalking “La Nereide”,Onlus, ha riferito l’esperienza diretta  del Centro, attivo da un decennio, e che l’ha vista testimone del fenomeno insieme alle numerose operatrici e volontarie.  La sottoscritta  ha precisato che “nel 2010, sono state accolte dal   Centro  antiviolenza , 102 donne  e  la stragrande maggioranza di loro  sono state inviate dalle  FF.OO, dai servizi socio-sanitari,  dai consultori di Siracusa  e  provincia,  dall’ASP- Distretto Ospedale Umberto 1°.

Il Centro Antiviolenza collabora  da anni con l’associazione “Mareluce,Onlus”, presieduta dalla Dott.ssa Daniela Respini ”la quale, oltre ad essere  la psicologa-psicoterapeuta di riferimento del  Centro Antiviolenza, dirige lo staff di  professioniste ( psicologhe, pedagogiste, counsellor e assistenti sociali), rigorosamente  formate  per accogliere le donne ed i bambini vittime di maltrattamenti e abusi  e per loro organizza   percorsi di “auto-aiuto” con progetti sempre nuovi ed innovativi. Presso la sede dell’Associazione Mareluce, ubicata in Via Piave 119/A, è attivo il martedì dalle ore 9,30-12,30 lo sportello Antistalking – telef. n. 331 4777772”. 

Le conclusioni del convegno sono state affidate al Segretario Generale della UST – Dr.  Paolo Sanzaro che  ha evidenziato l’impegno forte del sindacato che sta già progettando la creazione di un centro ascolto. “Le nostre sedi ed ogni singola federazione seguono da sempre storie personali che rientrano in questa tipologia di fenomeni” – ha detto Sanzaro.  “ La Cisl è un sindacato di uomini e donne che, ogni giorno, vivono intensamente i problemi del lavoro e dei luoghi di lavoro. Abbiamo la necessità di perseguire quella autentica parità di diritti, condizioni e lavoro in tutti i luoghi di lavoro. Abbiamo la necessità di inseguire quella autentica parità di diritti, condizioni e possibilità che un Paese forte e moderno esige. In casa Cisl questo è già avvenuto e ogni federazione, nessuna esclusa, ha forti rappresentanze femminili che condividono idee, progetti e iniziative; un autentico valore aggiunto per tutta l’organizzazione.” 

     Adriana Prazio  

Sale lo stato di agitazione del personale dell’Arsenale MM

Arsenale di Augusta.jpgGiorno 05.11.2009, si è svolta un’assemblea di tutti i lavoratori dell’Arsenale di Augusta, indetta unitariamente da CGIL, CISL, UIL, UNSA, FLP, RDB e R.S.U. per discutere sulla problematica inerente la distribuzione del fondo unico di sede (F.U.S.) relativa all’incentivazione del personale civile dell’ente per l’anno 2009.

Gli interventi dei rappresentanti sindacali di comparto in ordine Trigilio Sebastiano (CGIL), Blandino Maurizio (CISL), Di Blasi Bruno (UIL), Basso Nuccio (UNSA),  Bucello Salvatore (FLP), Gianino Francesco (RDB) e Passanisi Daniele (R.S.U.) oltre ad evidenziare le ragioni del mancato accordo che stabilisce le linee guida per la definizione e l’individuazione della produttività dell’Ente di Marinarsen Augusta hanno evidenziato il comportamento arroccato su posizioni indifendibili della Direzione che si pone con un atteggiamento fermo e non aperto alla contrattazione stessa.

Nel corso del dibattito oltre a manifestare lo stato di disagio dovuto alla crisi economico-finanziaria Nazionale nonché, alle scelte politiche del ministero che vedrebbe L’arsenale di Augusta ridimensionato nelle funzioni e nelle attività, con ricadute occupazionali sul territorio, si è ritenuto opportuno concludere l’assemblea con la stesura di un documento per la  riapertura dei termini della contrattazione ed invitando la Direzione ad una solerte soluzione del problema portando sul tavolo della contrattazione le  linee guida adottate nell’anno precedente ritenute conformi alla legge.

Convocati in data 11.11.2009 dal Direttore Dell’Arsenale C.A. Andrea Licci, per l’ennesimo incontro sull’argomento si è riscontrato ancora una volta la ferma posizione di chiusura della Direzione che si ostina ad arroccarsi su posizioni non contrattabili.

A seguito di questo sale lo stato di malessere e di agitazione di tutto il personale civile, che non si vede corrispondere il salario accessorio per l’attività lavorativa svolta per l’anno 2009.

Tutte le OO.SS. e la R.S.U. di Marinarsen Augusta, facendo proprio lo stato di malessere dei lavoratori valuteranno tutte le azioni necessarie per addivenire ad una pronta soluzione della problematica.

      OO.SS   R.S.U.