SILVIA AVALLONE, HA PRESENTATO IL SUO NUOVO ROMANZO DAVANTI A UNA PLATEA DI ALUNNI DEL “MÈGARA”

sssAUGUSTA: Con il suo primo romanzo, Acciaio,  vince il premio Campiello e si classifica seconda al premio Strega.  Ora ha dato alle stampe il suo secondo romanzo Marina Bellezza, che ha presentato appunto al Circolo Unione di Augusta, sabato 7 giugno, unica tappa per la provincia di Siracusa. L’introduzione  è stata della presidente del C.U., Gaetana Bruno Ferraguto, La presentazione è stata moderata da Alessandro Mascia e arricchita dalla presenza dello psicologo Francesco Cannavà, che ha sviscerato tutte le dinamiche psicologiche sottese ai complessi rapporti fra i personaggi. Silvia Avallone è un’autrice giovane che scrive di giovani che si devono misurare con il mondo e la non sempre semplice realtà che li circonda e che spesso li condiziona. Forse per questo gli studenti delle seconde classi del liceo classico Mègara , guidati e stimolati dalle docenti Gabriella Fassari e Zaira Lipari, loro insegnanti di lettere, si  sono appassionati alla lettura del romanzo e sono stati felici di poterne incontrare l’autrice, alla quale hanno rivolto numerose domande. Durante la serata,  l’attrice Anna Passanisi, ex alunna del Mègara,  ha deliziato il pubblico leggendo  stralci dal romanzo, tanto da stuzzicare la curiosità dei presenti e da dare il là agli interventi degli studenti. L’autrice è stata impeccabile nelle risposte, da cui ha lasciato trasparire una grandissima umanità, coltivata alla luce dei grandi classici, voglia di fare e di mettersi in gioco con grande schiettezza e semplicità, caratteristiche queste che hanno molto colpito il pubblico dei giovani lettori e non. Ha con forza sottolineato la valenza etica e formativa degli studi umanistici (è laureata in filosofia) e l’importanza della lettura  soprattutto per chi voglia intraprendere la carriera dello scrittore. Facendo tesoro di questi insegnamenti i ragazzi hanno i ri etici e morali che solo la poesia e la letteratura possono incarnare così bene impreziosito la loro formazione e hanno avuto la possibilità di volare alto alla scoperta di grandi valori etici che solo la poesia e la letteratura possono trasmettere più facilmente.

Nella foto di R Greco, i ragazzi del classico con le loro docenti e Silvia Avallone (al centro)