I liceali del Mègara in visita alla Capitaneria di Porto

CP 13 aprile.jpg

Come anticipato nel seminario tenuto nei giorni scorsi, gli alunni del Liceo Mègara sono stati ospiti alla Capitaneria di Porto di Augusta.

La visita rientrava a nelle numerose attività realizzate dalla commissione orientamento post-diploma, composta dai docenti Anna Lucia Daniele, Alfio Castro e Giorgio Càsole. Ad accogliere alunni e docenti il tenente di vascello Salvatore Di Grande, capo servizio operativo della Guardia Costiera di Augusta.

 Con la sua brillante e coinvolgente capacità espositiva,  il tv Di Grande  ha guidato gli ospiti all’interno della sala operativa, presentando e illustrando,  con dovizia di particolari,  le funzioni della delicatissima apparecchiatura utilizzata nelle operazioni di soccorso ed emergenza con cui, per lavoro, deve confrontarsi giornalmente.

La visita si è conclusa con il saluto agli ospiti del comandante Francesco Frisone e la promessa, da parte di quest’ultimo, di permettere agli alunni di assistere alla prossima esercitazione antincendio/antinquinamento che sarà organizzata nella rada di Augusta.

A.    D.

Nella foto:  foto-ricordo dei liceali con il tv Di Grande, il c/te Frisone, il prof. Càsole e la prof/ssa Daniele

Progetto “crea la tua impresa” alla LIUC di Castellanza

 LICEO “Mègara”  al V posto assoluto

 

liuc.jpgAUGUSTA. L’ottava edizione del concorso nazionale Business Game 2011- Crea la tua impresa è stato ricco di soddisfazioni per il liceo Mègara di Augusta.

La squadra, costituita da Luca Di Mauro, Ivana Lisitano, Ottavio Pugliares e Alessandra Tempio, tutti studenti della V A scientifico, accompagnata dalla docente tutor Elisabetta Patania, ha ottenuto il quinto posto assoluto nella finalissima del concorso disputata il 25 marzo presso l’Università Carlo Cattaneo a Castellanza (Va). Il concorso consisteva nella simulazione della gestione di un’azienda, tramite molti parametri economici, dall’approvvigionamento delle materie prime al prezzo finale del prodotto. La prima fase si è svolta online nelle singole scuole partecipanti (ben 272 in tutta Italia, divise in 5 gironi) e sono state selezionate 48 squadre per la finalissima. La seconda e ultima fase è stata impostata secondo i parametri della fase precedente ma con l’aggiunta di una variabile non prevista: la crisi petrolifera, che ha creato parecchi problemi agli studenti “manager”. La graduatoria finale ha visto il trionfo dell’ITIS Benedetto Castelli di Brescia, che ha piazzato 3 squadre (ogni scuola poteva presentare più squadre) nei primi 4 posti, e poi, come abbiamo già accennato con la soddisfazione di essere i primi tra i licei italiani partecipanti, il nostro liceo, che, dal prossimo anno aggiungerà l’indirizzo linguistico a quelli già esistenti: classico, scientifico e delle scienze umane..

 

O.P.

Il Liceo Classico “Megara” di Augusta in finale al Business Game

lic.jpgCastellanza, 21 marzo – Il Liceo Classico “Megara” di Augusta parteciperà alla finale del Business Game “Crea la tua impresa”, progetto di learning by doing interattivo e innovativo promosso dall’Università Carlo Cattaneo – LIUC in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.  La finale è in programma per il prossimo venerdì 25 marzo 2011 dalle ore 14.30 presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC a Castellanza (VA). Il Business Game è definito uno dei progetti di eccellenza del Ministero dell’Istruzione e incoronerà i vincitori della sua settima edizione nel giorno della finale,  il prossimo Studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori di tutta Italia si sono cimentati negli scorsi due mesi nella simulazione di un mercato complesso e competitivo, costituito da aziende virtuali di cui sono stati manager: un vero e proprio gioco tattico-strategico, che li ha portati a sfidarsi suabilità logiche, visione strategica e spirito di gruppo, e a misurarsi con la simulazione di un anno di vita delle aziende e di evoluzione del mercato.  Obiettivo del gioco, in relazione al quale è stata stilata una graduatoria di merito delle squadre, era massimizzare il valore dell’impresa, considerato come parametro complessivo e valutato in funzione del  margine operativo, delle politiche di assunzione, del tasso di crescita degli investimenti e dei risultati finanziari. I numeri di questa edizione attestano il successo del Business Game: 278 le squadre iscritte per un totale di 86 scuole e 1.411 studenti. Il gioco è stato organizzato in 5 gironi.  Le scuole partecipanti a questa edizione provengono dalle seguenti regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Umbria, Lazio, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia

La giornata finale vedrà fronteggiarsi 48 squadre, un campione rappresentativo delle diverse tipologie di scuole che hanno aderito al Business Game, dagli Istituti Tecnici Commerciali agli Istituti Tecnici Industriali, dai Licei Scientifici ai Classici. Un’iniziativa divertente e accattivante, quella del Business Game, che dà anche modo agli studenti di mettere in campo le conoscenze acquisite a scuola e di vivere in chiave ludica l’orientamento all’Università.

Inoltre, attorno a questa iniziativa si è creata con gli anni una vera e propria community che comprende docenti e studenti di scuole di tutta Italia. Business Game LIUC è infatti anche su Facebook, con un gruppo che raccoglie centinaia di fan.

 

LIUC è l’unica Università in Italia nata per iniziativa delle imprese (tramite l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese) e pensata per la formazione ottimale dei professionisti d’impresa – www.liuc.it

 

    Francesca Zeroli 

Il liceo “Mègara” di Augusta attiverà l’indirizzo linguistico

Ottenuta l’autorizzazione regionale, dal prossimo anno scolastico

liceo.jpg

Augusta. E quattro. Dal prossimo anno scolastico, l’anno 2011/2012, il liceo di Augusta, il liceo  cittadino per antonomasia, cioè il liceo classico “Mègara”,  avrà quattro indirizzi: l’indirizzo tradizionale, quello classico, il liceo scientifico, il liceo delle scienze umane, che progressivamente sostituirà quello denominato socio-psico-pedagogico,  e  il liceo linguistico.  La notizia era nell’aria da qualche giorno, da quando, cioè, s’era diffusa la voce che l’assessorato regionale alla pubblica istruzione aveva dato parere favorevole, con il decreto n. 740, alla richiesta formulata anni addietro dal collegio docenti del liceo. La conferma è stata data dal dirigente scolastico, Giuseppe S. Adònia, visibilmente soddisfatto per il risultato raggiunto,  “che premia” – ha sottolineato-  “gli sforzi compiuti dalla nostra scuola per ampliare il ventaglio dell’offerta formativa e per consentire ai tanti ragazzi di Augusta, che frequentano scuole di altre città vicine, di sottrarsi alla  fatica del pendolarismo per poter studiare le lingue  fondamentali dell’Unione europea o altre lingue di Paesi emergenti; la nostra scuola è prontissima ad attivare questo nuovo indirizzo linguistico, non solo per numero di locali destinati ad aule, ma anche per la presenza di attrezzatissimi laboratori linguistici”. Spetterà al collegio docenti definire e stabilire nella sua strutturazione questo nuovo indirizzo,”che s’inserisce nel solco della sperimentazione attivata dal nostro liceo negli anni scorsi, quando sono stati impartiti insegnamenti curriculari di francese  oltre a quelli tradizionali di inglese”, ha osservato  la docente Carmela Circo, incaricata  della  funzione strumentale all’orientamento post scuola media.

C.C. –  nella foto, a sinistra, il dirigente scolastico G.S. Adònia

PREVENZIONE AL LICEO: DROGA E ALTRO

La testimonianza di una liceale

droga.jpgAUGUSTA. Gli incidenti causati dall’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti sono la prima causa di morte dei giovani dai 15 a i 20 anni. Per questo motivo, il 14 marzo 2011, nell’aula delle riunioni della scuola, la nostra classe, unita alla 1°a del Liceo Scientifico ha assistito a una lezione di educazione stradale tenuta da alcuni rappresentanti dell’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Siracusa. All’inizio ci hanno fatto fare un test per verificare quanto ne sapevamo sulla strada, sulle sue regole e su alcool e droga. Si é parlato prima di tutto di che cos’é la strada, poi hanno spiegato che la percentuale di morti negli incidenti é composta soprattutto da uomini, perchè tendono ad andare troppo veloci o a fare esibizioni con i motorini. Dopo di che hanno chiarito quali sono i sintomi che si riscontrano dopo aver assunto alcool o droghe, la distinzione tra deprimenti (alcool) e stimolanti (cocaina) e hanno spiegato che quei rimedi “casarecci” come bere caffè o fare la doccia dopo aver bevuto non accelerano i tempi di eliminazione. Alla fine ci hanno fatto fare un test come quello iniziale su ciò che avevano spiegato e verificare se avevamo fatto gli stessi errori del primo. Dopo li hanno raccolti e ci hanno fatto tornare in classe

Alessia   Caramagno

La settimana dello studente si chiude con un’avvincente partita a calcetto

1 settimana dello studente.jpgAUGUSTA. Giorno 7 febbraio 2011 all’interno del Palajonio di Augusta, si sono svolte le finali del torneo di calcetto della settimana dello studente 2011 del Liceo Classico Megara Sezione Scientifica Annessa di Augusta. La settimana dello studente è una piacevole tradizione del nostro liceo, durante la quale vengono organizzate, dagli stessi studenti, varie attività sportive (calcetto, pallavolo, ping pong, caccia al tesoro, ecc…), in cui la sfida tra le varie classi dell’istituto si è dimostrata avvincente. Il programma delle finali ha previsto la finale 3°-4° posto, tra IV C e IV D, e la finalissima per il 1° posto, tra la IV A e la VB, tutte  del liceo scientifico. Il primo incontro ha visto il 2settimana dello studente.jpgpredominio della IV D, che ha avuto la meglio sull’avversario con il roboante punteggio di 13-5. La finalissima, molto combattuta, si è decisa nelle fasi finali e ed è terminata con la vittoria della IV A per 6-4.

Al termine è avvenuta la premiazione, in cui sono state consegnate coppe e medaglie alle squadre di pallavolo, classificatesi prima e seconda, e alle compagini del torneo del calcetto, in cui l’intero podio è stato premiato.

Ottavio Pugliares

Numerosi i partecipanti all’ormai tradizionale seminario Unimed

Gli alunni del quarto e quinto anno del liceo “Mègara” hanno concorso per aggiudicarsi la borsa di studio

unimed.jpgAUGUSTA. Giorno 17 febbraio nel nostro liceo Mègara si è tenuto lo stage Unimed, organizzato dai nostri docenti Anna Lucia Daniele, Giorgio Càsole e Alfio Castro, che costituiscono la commissione di orientamento. L’incontro, che sta diventando un appuntamento annuale, ha permesso agli alunni del quarto e del quinto anno di avere la possibilità di vincere una borsa di studio per seguire gratuitamente un corso estivo, nella sede Unimed di Catania, volto alla preparazione per il superamento dei test di ammissione delle facoltà ‘a numero chiuso’ . Ai ragazzi è stato somministrato un test di 40 domande a risposta multipla, strutturate come i test ministeriali per l’accesso alla unimed vincitrice.jpgfacoltà di Medicina e Chirurgia, concedendo un’ora di tempo per rispondere. L’iniziativa è stata ben accolta; infatti i partecipanti sono stati circa 50 e, come ha precisato il rappresentante dell’Unimed, il medico odontoiatra Antonio Vitale, ciò è stato possibile soprattutto grazie alla nostra docente Anna Lucia Daniele,  che si è  interessata personalmente all’incontro. Il dottor Vitale, oltre a presentare l’Unimed, ha  sfatato alcuni miti riguardo al test di ammissione in Medicina e Chirurgia, come quello per esempio di considerarlo ‘truccato’.  In realtà è un concorso trasparente, assolutamente meritocratico, che può essere superato se il candidato è mosso da una fortissima motivazione, ma soprattutto se ha alle spalle una preparazione mirata e specializzata, che è quella offerta dall’Unimed.  Già da 19 anni quest’associazione prepara centinaia di ragazzi, la maggior parte dei quali riesce entrare nella facoltà scelta, grazie alle spiegazioni sui quesiti ministeriali e dei relativi argomenti. Quest’anno la vincitrice della borsa di studio è stata Roberta Mazziotta della V B del liceo scientifico. Il prossimo incontro di orientamento, che si terrà il 31 marzo, sarà un seminario-dibattito dal titolo ‘Scuola e lavoro: idee per accorciare le distanze’, a cura del chimico  Alessandro Mascia.

  Dorotea Roggio

 

LO SPIRITO UNITARIO DEGLI STUDENTI DEL LICEO – di Giorgio Càsole

casole2.jpg

Commendevoli sono state anche tutte le iniziative volte a far percepire lo spirito unitario agli alunni dei tre indirizzi, per esempio quella che, da qualche anno, si concretizza nella giornata dell’arte della creatività, in Piazza Castello, tra la seconda e la terza decade di maggio.

Si tratta di un’autentica giornata, organizzata in piena autonomia dagli alunni, in cui ciascuno può esibire il proprio talento su un palcoscenico montato alla bisogna. Si tratta d’un’occasione fortemente agglutinante, soprattutto se consideriamo che gli alunni organizzano in inverno, separatamente e nella più completa autonomia, il ballo del classico e quello dello scientifico, per inveterata tradizione.

Da quando lo scientifico è ridiventato sezione annessa al classico, i capi d’istituto hanno fatto il possibile per fare superare ogni divisione interna. Dall’anno scolastico 2004/2005 la dirigente Rita Spatola, succeduta nella titolarità a Concetto Rossitto, ha moltiplicato gli sforzi per fare avvertire questo spirito unitario attraverso una nutrita serie di iniziative inserite programmaticamente nel POF (Piano Offerta Formativa).  Dal suo primo anno di dirigenza, il Ponte, come durante la dirigenza Totis, ha una periodicità trimestrale (quindi tre numeri l’anno), strumento principale di coagulazione, grazie al quale gli alunni dei tre “licei” possono esprimere liberamente la loro opinione, non sottraendo al giornale la funzione di specchio fedele di tutte le attività istituzionali.

Nell’anno 2006/2007, il POF è risultato più ricco degli anni precedenti. Oltre ai tradizionali corsi per conseguire la patente europea, per il computer e altri similari, sono stati attuati ben sette laboratori di italiano scritto, tre di logica, due di poesia e due di teatro, con un coinvolgimento complessivo al di sopra di ogni aspettativa.

casole1.jpg

NOVITA’ ASSOLUTA

Uno dei due laboratori teatrali si è concluso con la rappresentazione di un lavoro originale, una “novità assoluta nel nostro liceo”, come si legge sul Ponte del 9 giugno 2007.

Per motivi di opportunità, riportiamo l’articolo sull’evento a firma di due alunne, Serena Amara e Annalisa Barcio, della III D della sezione scientifica:

«Giorno 26 aprile 2007 al palazzo San Biagio è stata messa in scena La vita non muore, libera riduzione teatrale del prof. Giorgio Càsole

dal romanzo Lettera a un bambino mai nato, scritto dalla nota giornalista e scrittrice fiorentina Oriana Fallaci scomparsa lo scorso settembre. Protagonisti sono stati alcuni alunni della IV D della sezione scientifica del nostro istituto, che dopo aver affrontato 25 ore di laboratorio teatrale guidato dal prof. Giorgio Càsole hanno recitato davanti al pubblico augustano esibendosi in un atto unico diviso in quattro scene. La scenografia essenziale è riuscita ad avvicinare gli spettatori alla vicenda e a eliminare il confine spettatore – attore. È la prima volta che questo testo viene messo in scena anche se il prof. Giorgio Càsole aveva tentato anni fa quando lo showman  augustano Rosario Fiorello che frequentava il nostro liceo recitava insieme a lui.” È stata un’esperienza unica” hanno detto emozionati i ragazzi attori improvvisati, “Siamo orgogliosi di essere i primi” hanno aggiunto.  Lo spettacolo sarà replicato fuori Augusta il 29 e il 31 maggio a Noto e Caltanissetta. Splendida l’interpretazione della protagonista Cristiana Mastrantonio nel ruolo di Oriana, che col dialogo con il suo bambino è riuscita a introdurci nell’argomento sempre attuale e dibattuto dell’aborto. Il nodo dello spettacolo è stato il processo che la donna, dopo avere perso per sempre il figlio, si trova ad affrontare attraverso un sogno allucinato. Si trova proiettata all’interno di un tribunale, dietro le sbarre, mentre la propria coscienza viene processata. Tra i giudici, i sette protagonisti della sua vita: Alekos, il marito di Oriana, interpretato da Cristiano Lombardo; Federica De Luca nei panni dell’ amica che appoggia Oriana nelle sue scelte; i due ginecologi Lucio Passanisi e Valentina Solano; i genitori di Oriana, Valentina Morello e Giovanni Vaccaro e la guardia Sharon Gallo. Infine il figlio, ormai adulto, interpretato dallo stesso Cristiano Lombardo. E allora le posizioni si ribaltano: è quest’ultimo adesso ad avere tra le mani la vita della madre e a dovere emettere la sentenza. Hanno fatto parte del cast, se pure dietro le quinte, la suggeritrice Marina Valenti e la truccatrice Giorgia Gianino. Ogni personaggio incarna un pezzetto di una verità mai univoca, che non esita a minare la certezza della scelta iniziale e a insinuare il dubbio. Il testo ha il pregio, però, di trattare un tema spinoso come quello dell’aborto lasciandolo sullo sfondo, facendo emergere, invece, il tema centrale della maternità, che si snoda attraverso il dialogo di una donna con il bimbo che porta in grembo.Alla fine il figlio ormai diventato adulto durante il processo dice alla madre: ”Una volta nato non ti dovrai scoraggiare, dicevi: neanche a soffrire, neanche a morire. Se uno muore vuol dire che è nato, che è uscito dal niente, e niente è peggiore del niente: il brutto è dover dire di non esserci stato”». Successivamente La vita non muore è stata rappresentata, nel corso delle tre sessioni dell’ultima assemblea d’istituto nell’aula magna cittadina, quindi  a Noto e a Campofranco di Caltanissetta, in occasione di rassegne teatrali dedicate alla scuola, e infine, ancora una volta a palazzo S. Biagio il 5 giugno 2007, alla presenza della dirigente scolastica Rita Spatola.

 Qualche giorno dopo, la dirigente ha fatto pervenire a chi scrive e agli studenti della classe IV D un encomio «per l’eccellente, splendida e  “grande” opera svolta per preparare e mettere in scena la rappresentazione teatrale del 5/6/2007. la scuola e la “cultura” ringraziano le SS. LL. soprattutto perché avete dato  “prova” di impegno di studio e di intelligenza.»

Come abbiamo ricordato, il liceo scientifico nell’anno 1997/’98 fu aggregato al liceo classico “Mègara”,  senza perdere la denominazione ufficiale, quella di “Andrea Saluta”. Passano gli anni, cambiano vari dirigenti: Giovanni Battista Totis, Salvatore  Gianino, Carmelo Gulino,  tutti incaricati,  Concetto Rossitto, titolare, più incline a svolgere l’attività sindacale all’esterno della scuola che  a  dirigere la scuola dall’interno.  In quegli anni avviene un altro cambiamento dal punto di vista burocratico. L’aggregazione del “Saluta” diventa incorporazione. Si costituisce il “I istituto di istruzione superiore”, senza una vera denominazione,  con tre indirizzi: classico, scientifico e socio-psico-pedagogico (essendo quest’ultimo propriamente una sezione del classico). Nell’a.s. 2004/2005 altro avvicendamento alla dirigenza scolastica. Titolare è Rita Spatola,  ex direttrice didattica, la quale, consapevole che l’indirizzo socio-psico-pedagogico è da considerarsi giuridicamente come una terza sezione del classico (che non è andato mai oltre le due sezioni),  chiede e  ottiene di ripristinare  il “glorioso” nome del liceo classico “Mègara”,  di cui ora  il liceo scientifico diventa semplicemente una “sezione annessa”. Si sarebbe potuto optare per una denominazione, diciamo così,  onnicomprensiva, com’è stato fatto altrove, per es. liceo polivalente “Mègara”  No.  Il nome ufficiale, dall’anno 2004/2005 , è “Liceo classico ‘Mègara’-sezione scientifica annessa”, così, semplicemente, con il trattino o, addirittura,  tra parentesi.  Un  “liceo” tecnologico, dove non si insegna il Latino, è stato attivato dal  II Istituto di Istruzione Superiore e sùbito attira molti studenti.

Bisogna rimarcare la differenza. Il filosofo idealista Giovanni Gentile, quando varò la vera riforma epocale della scuola, pensò al liceo classico come la scuola di formazione della futura classe dirigente. Fino all’anno scolastico 1968/1969, infatti, solo  chi  conseguiva il diploma del classico poteva iscriversi a qualsiasi  facoltà universitaria. L’accesso fu liberalizzato per tutti solo dopo il famoso ’68, a partire dal 1969, anche se allora non esistevano i test per l’accesso. Augusta, nel giro di un sessantennio, è diventata una città altamente industrializzata, da agricola e marinara che  era. Il benessere materiale è molto diffuso. L’esibizione degli status  symbol  diventa un imperativo.

Frequentare il classico diventa uno status symbol.

    Giorgio  casole

AUGUSTA, LICEO “APERTO”ANCHE QUEST’ANNO

liceo aperto 1.jpgAUGUSTA. Domenica 23 ha avuto luogo l’appuntamento annuale con la “scuola aperta”. Il nostro liceo ha accolto i ragazzi che si trovano all’ultimo anno della scuola media e devono compiere una scelta importante,  cioè quale sarà l’indirizzo di studi che seguiranno per i prossimi cinque anni.Il nostro liceo offre tre indirizzi :  classico,scientifico e delle scienze umane. Noi liceali, insieme ai professori, abbiamo accolto gli alunni delle scuole medie e i genitori,li abbiamo informati sui diversi percorsi di studio,quali materie comprende ognuno di essi e la durata media delle lezioni scolastiche . Su indicazione dei professori, genitori e alunni hanno “esplorato” la scuola visitando aule e laboratori .
liceo aperto 2.jpgI laboratori sono tre : quello di fisica,quello di chimica, e il laboratorio linguistico,tutti e tre sono di nuovissima generazione. In ogni laboratorio una rappresentanza di studenti l’insegnante della materia specifica hanno mostrato ai visitatori gli strumenti, i materiali a disposizione e le attività che siamo soliti svolgere nelle ore di studio e il maggiore coinvolgimento e interesse che questo suscita negli studenti rispetto alla stessa materia appresa attraverso l’uso dei libri di testo. Nel laboratorio linguistico la professoressa Brunno ha mostrato il video del backstage di “and so this is Chritsmas”,lo spettacolo in lingua inglese messo in scena dagli studenti di tutti e tre gli indirizzi prima delle vacanze natalizie,sotto la guida degli insegnati d’inglese. Abbiamo effettuato collegamenti via internet e abbiamo mostrato le varie attività che svolgiamo durante l’ora di inglese che sviluppano le abilità di ascolto e parlato ,spesso trascurate in classe, come il dettato con le canzoni su internet, il gemellaggio con una scuola della Romania tramite l’ E-twinning space per esercitarci nella conversation e sviluppare uno scambio culturale tra la nostra città e quella degli studenti di Craiova. I visitatori hanno potuto osservare e utilizzare in prima persona le tecnologie didattiche più avanzate di cui il laboratorio è dotato.
Un elemento che ha suscitato molto interesse nei ragazzi è stata la lavagna multimediale : uno strumento che,grazie alle sue caratteristiche interattive.rende piacevoli e di immediata comprensione le ore di lezione. Grazie al continuo coinvolgimento da parte di noi studenti e professor, i ragazzi delle medie hanno mostrato interesse e curiosità per ogni attività illustrata e a fine mattinata sembravano entusiasti. Da studentessa del liceo,svolgere quest’attività è stato piacevole e spero di essere stata d’aiuto perché, vedendo le espressioni dei ragazzi,ricordo ancora quanto io fossi insicura e confusa all’idea di dover scegliere l’indirizzo dei miei studi futuri. È stata un’attività ben organizzata,stimolante ma allo stesso tempo leggera, a mio parere indispensabile per i ragazzi così giovani che si trovano di fronte una scelta di fondamentale importanza.
 Martina Errante

Incontriamo l’università!

Gli ex alunni guidano i liceali verso ‘la grande scelta’

Seminario Università 2.JPGGiorno 21 gennaio si è svolto, presso il nostro liceo Megara, un’altra tappa del percorso di orientamento, organizzato dai professori Anna Lucia Daniele, Giorgio Càsole e Alfio Castro. Nell’ aula polifunzionale stavolta si sono incontrati gli studenti universitari, ex alunni del nostro liceo, e gli attuali liceali delle classi quarte e quinte.
L’opportunità di conoscere il ‘mondo universitario’ è stata ben accolta da numerosi studenti, tanto da riempire l’aula intera!  A prendere parte all’incontro sono stati (in ordine alfabetico) gli universitari Antonino Barresi per Scienze Motorie, Andrea Bellistri per Economia aziendale, Sergio Brischetto per Medicina, Maica Daniele per Economia, Maria Elena Latino per Architettura, Giulio Patania per Medicina, Roberta Rocca per Seminario università.jpgIngegneria gestionale, Francesco Scionti per Giurisprudenza, Ciro Sesto per Chimica e tecnologia farmaceutiche e Andrea Zanti per Lingue. Tutte le facoltà appena citate fanno parte dell’ateneo catanese. Ogni ragazzo ha presentato la propria facoltà fornendo le informazioni che la caratterizzano:  per esempio l’ottima preparazione che si riceve nelle materie scientifiche in Architettura e la difficoltà dei suoi esami, che si compongono di una parte scritta, una orale, un progetto e un modellino. Grazie alla facoltà di Lingue è più facile accedere al mondo del lavoro, che ormai assume sempre di più un assetto europeo in cui è fondamentale conoscere le principali lingue straniere;  inoltre è possibile partecipare ai progetti Erasmus che permettono di studiare in una città europea.
Le facoltà di Medicina, di Chimica e tecnologia farmaceutiche e di Scienze Motorie ricoprono una grande responsabilità:  quella di formare nuove personalità che si occuperanno della salute dei pazienti. Però l’accesso alla facoltà di Medicina è sicuramente il più impegnativo, a causa dei test sempre più restrittivi, per i quali è,  quind, i necessario uno studio costante fin dal momento della sua scelta. Dopo la presentazione delle altre facoltà, i liceali sono stati messi in contatto, tramite videoconferenza, con gli ex alunni che hanno deciso di frequentare l’università a Torino: Alessandra Baffo per Architettura e Flavio Molica per Ingegneria Civile, entrambe facoltà del Politecnico, e Germano Centorbi per il DAMS Cinema. I ragazzi universitari hanno parlato anche delle difficoltà di ambientarsi in una nuova città, nella quale non si conosce nessuno e bisogna imparare a vivere autonomamente. Infine, dopo aver risposto alle domande dei liceali, gli universitari hanno dato consigli  sulla scelta daaffrontare: è giusto considerare gli sbocchi lavorativi che una facoltà può offrire, ma è forse più importante scegliere secondo i propri interessi il lavoro che un giorno svolgeremo nella nostra vita. 

    Dorotea Roggio