Sci-Tech Challenge: laboratorio di Matematica, Scienza e Tecnologia

 

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Il Liceo “Megara” partecipa all’iniziativa di educazione matematica e tecnico-scientifica dal titolo Sci-Tech Challenge nata dalla collaborazione tra Junior Achievement e ExxonMobil. A essere coinvolte le classi III A, III B, III C e III D del liceo scientifico coordinate dalle docenti Anna Lucia Daniele, Elisabetta Patania e Rita Formica. Tra le attività previste dal programma, fondamentale e di notevole interesse per i ragazzi è risultata la lezione in classe tenuta da un “esperto d’azienda”. La fase successiva consiste nella selezione dei cinque  migliori alunni che andranno a rappresentare la nostra scuola alla competizione nazionale che si svolgerà a Roma il 2 e il 3 aprile. Giorno 7 marzo 2012 si è svolta nella sala conferenze di Via Adua la lezione tenuta da un esperto d’azienda per la classe III C. Gli alunni, coordinati dalla professoressa Daniele, hanno incontrato l due esperti, ingegneri e professionisti dell’energia pronti a condividere le proprie esperienze e competenze e a coinvolgere la classe in mini sfide scientifico-tecnologiche. I due esperti, che svolgono la propria attività lavorativa nel gruppo ExxonMobil,  nella raffineria Esso di  Augusta, sono stati Raimondo Distefano e Isabelle Molinà. Hanno promosso l’iniziativa Sci-Tech Challenge, che ha lo scopo di incrementare nei giovani l’interesse verso materie come Matematica, Scienza, Tecnologia e Ingegneria per poter comprendere e affrontare le sfide globali che il mondo e il settore energetico affrontano ogni giorno.

 

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I due esperti si sono presentati parlando della loro formazione scolastica e lavorativa, dei vantaggi che il settore in cui operano offre e hanno evidenziato alcuni parametri essenziali del loro lavoro come l’integrazione culturale e linguistica: la conoscenza dell’inglese, infatti, permette di relazionarsi e collaborare in ambiti internazionali. Gli ingegneri, testimoni del mondo economico e del settore energetico, attraverso una lezione coinvolgente e interattiva, hanno presentato una panoramica delle diverse energie e il loro aumento stimato nei prossimi trent’ anni. Le richieste incontrastate si indirizzano ancora sui combustibili fossili, ma alto è il tasso di crescita delle energie rinnovabili. È stato previsto, inoltre, che da oggi al 2040 notevole sarà l’aumento del settore demografico che accrescerà, di conseguenza, il numero delle domande di energia. Il problema che è stato discusso durante la conferenza è proprio questo: senza miglioramenti di efficacia delle fonti rinnovabili in futuro non si potrà soddisfare la domanda e, quindi,  non si potrà affrontare la sfida energetica. Sci-Tech si propone di trovare giovani menti il cui lavoro possa contribuire ad affrontarla con risultati favorevoli, in quanto l’efficienza passa per la ricerca applicata alle varie fonti di energia.  A conclusione di questo dibattito noi ragazzi abbiamo risposto ad alcune domande su come pensiamo di risparmiare energia all’interno della scuola, mantenendo efficienti i servizi che essa offre. Alla fine dell’incontro abbiamo potuto valutare positivamente questa esperienza molto formativa che è stata in grado di alimentare la nostra responsabilità e il nostro senso critico verso problematiche attuali e importanti per il futuro.

Benedetta

 

La conferenza dell’astronomo Ternullo entusiasma gli alunni del LICEO “Mègara”: Galileo, non solo uomo di scienza. Si replica martedì 28 per il pubblico cittadino alle 18.00 nell’aula Vallet del plesso centrale alla Cittadella degli studi

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AUGUSTA. Si è svolto,   giorni fa, nell’aula Vallet del Liceo Classico Mègara,  un’ entusiasmante conferenza daltitolo “Galileo, non solo scienza”, tenuta dal professor Maurizio Ternullo – ricercatore astronomo in servizio all’ l’osservatorio di Catania, curato dalla professoressa Anna Lucia Daniele, docente di Fisica  al liceo scientifico. Entusiasta la dirigente scolastica,  , Maria Concetta Castorina,  che non ha mancato di mostrare il suo interesse per l’argomento trattato e ha invitato  gli alunni a seguire con attenzione.Il professor Ternullo ha avuto modo di “addentrarsi” nella vita del diciassettesimo secolo e di illustrare non solo le scoperte di Galileo, ma anche il suo valore in campo filosofico, culturale e artistico,  riallacciandosi a gran parte dei rami del sapere. Ha intrattenuto  gli alunni per più di un’ora parlando di  Galileo, le sue scoperte e la repressione a cui fu soggetto in una prospettiva storica, ovvero come il processo a Galileo ha plasmato nei 400 anni successivi la cultura italiana, intendendo per “cultura” tutto:  scienza, letteratura, arti figurative, musica, filosofia, rispetto dei diritti umani, sentimento di identità nazionale, liberalismo e anti-liberalismo, scomuniche risorgimentali, Benedetto Croce, teologia, fascismo e antifascismo…Al termine dell’interessantissima e coinvolgente spiegazione, gli alunni hanno avuto la possibilità di esporre i propri quesiti, desiderosi di conoscere l’opinione dell’esperto che è stato lieto di rispondere in maniera convincente ed esaustiva alle molteplici domande.Con grande fervore,  la prof.ssa Daniele, pienamente soddisfatta, ha ringraziato  la dirigente scolastica M. C. Castorina e il prof. Ternullo per aver accettato di partecipare a tale evento e  ha ricordato l’appuntamento di martedì 28 febbraio alle ore 18.00, quando la medesima conferenza sarà riproposta  aperta al pubblico.

Grande entusiasmo anche da parte degli alunni. 

    Silvia Mattei

 

Si chiama Giovanni Catanzaro, lo scienziato astrofisico augustano

 gianni catanzaro.jpgGiovanni Catanzaro, augustano di adozione, è uno degli scienziati astrofisici che recentemente ha scoperto le oscillazioni di tipo solare nelle stelle della classe Delta Scuti. La notizia, lanciata dalla NASA e dall’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), ha seguito la pubblicazione della scoperta sulla prestigiosa rivista scientifica Nature (The excitation of solar-like oscillations in a Sct star by efficient envelope convection) a firma di Giovanni Catanzaro e Antonio Frasca, entrambi appartenenti all’INAF di Catania, per quanto riguarda il contributo italiano, e di altri ricercatori stranieri. La scoperta era nell’aria, sui quaderni della fisica teorica, ma non si aveva ancora in mano la cosiddetta prova scientifica. Grazie ai dati prodotti dal sofisticato telescopio spaziale Kepler della NASA, che guarda sempre la stessa porzione di cielo per registrare le minime variazioni di luce, si è potuto scoprire che alcune stelle della costellazione dello Scudo, pur essendo di massa doppia rispetto al Sole, sono caratterizzate anch’esse da uno strato (ma più sottile rispetto a quello del Sole) in cui si manifestano moti convettivi del tutto simili a quelli che avvengono nello stesso Sole. È una scoperta che potrebbe sembrare difficile da capire se considerata da sola. Diventa più intrigante se si pensa che è frutto di un lavoro minuzioso che gli scienziati stanno conducendo per trovare pianeti extrasolari di tipo terrestre. In altre parole si stanno cercando forme di vita al di là del nostro sistema solare. E avere, ora, la certezza che certe stelle quali Delta Scuti pulsino e oscillino come il Sole darà nuova linfa a questo tipo di ricerche. Giovanni Catanzaro, originario di Fiumefreddo di Sicilia, dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in fisica all’Università di Messina, ha lavorato presso la Johns Hopkins University di Baltimora negli Stati Uniti d’America, occupandosi di studiare le stelle calde grazie ai dati provenienti dal telescopio spaziale FUSE.

   Alessandro  Mascia

La scienza è un’emozione

Conferenza su Galileo Galileo al Liceo Megara

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In occasione della settimana della scienza, nel nostro Liceo Megara, in data 19 ottobre , si è svolta una conferenza su Galileo Galilei, tenuta dal professore dell’Osservatorio di Astrofisica di Catania Maurizio Ternullo. La conferenza, organizzata dalla nostra docente Anna Lucia Daniele, è intitolata Cultura scientifica e Cultura umanistica, ed espone sin dall’inizio i suoi intenti comunicativi. Così come ha spiegato il professore Ternullo, ex alunno del liceo Megara, si fa troppo spesso differenza tra la letteratura e la scienza, senza pensare che in fondo sono guidate entrambe dalla stessa voglia di ricerca e di sapere.  A tal proposito è stato più che pertinente il confronto tra il poeta Giovanni Pascoli, il quale sostiene che dentro ognuno di noi esiste un fanciullino candido e ingenuo che scopre passo dopo passo il mondo e riesce a vedere la bellezza anche nelle cose umili, e lo scienziato Isaac Newton, il quale afferma: “Io non so come mi vedrà il mondo un giorno. Per quanto mi riguarda, mi sembra di essere un bambino che gioca sulla spiaggia e trova di tanto in tanto una pietra o una conchiglia più bella del solito…” Ciò dimostra che, nonostante Newton non abbia mai composto una poesia e Pascoli non abbia mai risolto un’ equazione , sono spinti entrambi dalla stessa voglia di conoscere. Eppure la ricerca, che sta alla base della scienza, in Italia non è sufficientemente, se non scarsamente, finanziata e sostenuta, e questo “blocco” che ha subito la scienza può essere fatto risalire alla Controriforma.
E’ proprio a causa degli atteggiamenti repressivi connessi a questo momento storico che numerosi scienziati hanno rischiato la vita, o addirittura in alcuni paesi la ricerca scientifica non ha potuto conoscere un proprio percorso, com’ è avvenuto in Spagna.
Ma nonostante tutto, poiché ‘’la scienza è emozione”, è impossibile non ricordare l’evento che ha segnato la scoperta scientifica, ovvero l’osservazione del cielo da parte di Galileo nel 1609. Quest’uomo è stato il primo a puntare il telescopio verso il mondo “celeste”, e ad aver osato, guardando con una lente di ingrandimento, un mondo che non appartiene all’uomo. Con ciò ha potuto dimostrare che la superficie della Luna non è perfettamente liscia, è soggetta anch’essa al fenomeno delle macchie solari e addirittura riceve luce dalla Terra!
Queste scoperte sono importanti non solo dal punto di vista scientifico, ma anche da quello filosofico, poiché Galileo ha così dimostrato che la Terra non è l’unico pianeta a essere imperfetto e che anche i corpi celesti sono soggetti alle stesse leggi fisiche del nostro mondo, per cui la loro origine non è affatto divina. E se consideriamo che San Tommaso d’Aquino giustificava la caduta delle mele dicendo che non poteva non avvenire in quanto sono corpi pesanti, ma la Luna non cade perché è un astro, un corpo celeste, comprendiamo ancor più a fondo il valore delle suddette scoperte scientifiche.
Ma non bisogna dimenticare che “ la scienza è dubitare di ogni autorità”, senza mai accettare passivamente le leggi scoperte dagli studiosi, bisogna essere coraggiosi e osare, mettendo in discussione anche le nostre stesse opinioni (così come fece Karl Popper con il suo” principio di falsificazione”). E dopo aver parlato ancora dei vari aspetti che la scienza assume nella nostra vita, il professore Ternullo ha concluso ribadendo la tesi iniziale da cui tutto è scaturito: ogni uomo può essere poeta o scienziato, non per la poesia che compone o per la scoperta che raggiunge, ma poiché entrambi hanno lo stesso atteggiamento poetico verso la natura, come il fanciullino di Pascoli.

    Dorotea Roggio

La giornata della prevenzione Oncologica

lilt3.jpgIl 10 marzo alle ore 10.30,   al Circolo Sottufficiali della Marina Militare di Augusta (SR), avrà luogo la giornata della prevenzione Oncologica organizzata dalla LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori  – Sezione Provinciale di Siracusa.

L’evento, volto a favore del personale militare, civile e loro familiari appartenenti alla Giurisdizione di Marisicilia, sarà presieduto dal Dottor Claudio Castobello, primario di Anatomina Patologica ASP 8 di Siracusa e Presidente della LILT , avrà come motivo dominante la “prevenzione”.

 Prevenzione significa Arrivare Prima per garantire una più lunga e migliore qualità di vita. La prevenzione risulta essere lo strumento più efficace che ci consente di vivere bene e più a lungo. E’ solo un cammino, che consta di semplici regole, che devono diventare una nostra abitudine quotidiana, una scelta, ma soprattutto una cultura. La prevenzione, quindi, è la migliore arma per vincere il cancro” .

Editoriale del Presidente della LILT di Siracusa, il dottor Claudio Castobello.

Chiesa e scienza secondo i giovani

chiesascienz.jpgSabato 27 febbraio si è svolta  nell’aula magna della cittadella degli studi l’ assemblea d’istituto del liceo Mègara”, avente come tema il rapporto tra la Chiesa e la Scienza nella società moderna. Lo scopo principale dell’assemblea era quello di riuscire a coinvolgere i ragazzi nel confronto su temi esistenziali e, soprattutto, nel dibattito finale: obiettivo  raggiunto.  

L’assemblea è iniziata con la visione di una videointervista all’ematologo francese Jean Bernard, avente come oggetto i problemi etici della conoscenza scientifica.  In seguito  si è dato vita a un dibattito sulla liceità dei singoli interventi medici: dal trapianto degli organi alle moderne tecnologie legate alle gravidanze .

Nella seconda parte dell’assemblea” l’eutanasia” è stato il principale oggetto del dibattito, che ha visto il confronto tra le diverse opinioni pro e contro, in cui la sofferenza è stata una delle principali argomentazioni, legata, soprattutto , al disagio provocato ai propri cari da una situazione d’infermità piuttosto che dal dolore provato in prima persona.

In definitiva è stata un’assemblea con una  certa partecipazione numerica, ma assolutamente positiva per quanto riguarda i contenuti e le idee espresse da ciascuno studente.

Ottavio Pugliares

CONFERENZA SU GALILEO

DSCF0227.jpgDSCF0220.jpgRiuscita conferenza su Galileo, tra scienza e fede, tenuta in ore pomeridiane nell’aula magna-teatro comunale, nell’àmbito dell’attività  per l’orientamento, curata dalla professoressa Anna L. Daniele, con la collaborazione del prof. Francesco D’Isa.  L’interessante conferenza è stata tenuta da un alunno del liceo classsco, il dott. Maurizio Ternullo, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica a Catania. Presente il nostro dirigente scolastico, prof. Giuseppe S. Adònia, l’aula magna era gremita dagli alunni delle quarte classi dei tre licei in cui è articolata la nostra scuola: liceo classico, scientifico e socio-psico-pedagogico. Il relatore è riuscito interessare gli alunni anche con una presentazione multimediale.

DSCF0249.jpgGalileo Galilei è universalmente riconosciuto come il fondatore della scienza moderna e del metodo sperimentale, ossia del procedimento che ha spalancato le porte ai maggiori progressi scientifici dell’umanità, da Newton a Einstein ai giorni nostri. Accanito sostenitore del copernicanesimo, nel 1632 pubblicò il “Dialogo sopra i due massimi sistemi”, dove presenta i due maggiori modelli cosmologici della storia, il tolemaico o geocentrico e il copernicano o eliocentrico, esprimendo argomenti decisivi a favore del secondo.

A causa di quest’opera,, galileo fu processato davanti al tribunale del Sant’Uffizio a Roma, perché  le tesi che sosteneva erano considerate in contraddizione con le Sacre Scritture. Il processo si concluse con l’abiura delle sue convinzioni da parte di Galileo , che fu condannato agli arresti domiciliari nella sua villa di Arcetri, dove fu assistito fino alla morte dalla figlia, suor Maria Celeste.  Si racconta che, in punto di morte, Galileo abbia mormorato la frase “Eppur si muove”, con riferimento alla Terra, considerata dalla Chiesa al centro dell’universo.

Alla fine dell’incontro, la vicaria, professoressa Gabriella Rista, ha consegnato al relatore una targa in ricordo dell’evento, fra gli applausi scroscianti degli spettatori.

 Francesca Epaminonda-Tiziano Pepe-Valentina Romeo-Gabriele Stella