STOP ALLA PESCA DEL RICCIO DI MARE

RICCI-DI-MARESIRACUSA – Partirà, come di consueto, il 1 Maggio e terminerà il 30 Giugno il periodo di divieto di raccolta del riccio di mare, così come previsto dalla vigente legislazione nazionale, imposto al fine di garantire il ripopolamento della specie. Sono facilmente comprensibili, infatti, le gravi conseguenze che possono derivare da un massiccio prelievo di tale specie nel suo periodo riproduttivo che, al pari di molte altre, rischia la drastica diminuzione nei nostri mari. La Capitaneria di Porto di Siracusa coglie l’occasione per ricordare, pertanto, che non sarà consentito per l’intero periodo di fermo biologico alcun tipo di pesca avente ad oggetto il riccio di mare, sia essa effettuata da pescatori professionali che sportivi, né tantomeno la detenzione e la vendita. L’inosservanza di tale divieto sarà punita, infatti, ai sensi della vigente normativa, con la confisca del pescato, degli attrezzi utilizzati, nonché con sanzioni amministrative che vanno da 1000 a 6000 euro. Per il restante periodo dell’anno, vigono le disposizioni che impongono un limite massimo di cattura giornaliero di 50 esemplari per i pescatori sportivi e 1000 per i pescatori professionali, oltre alla necessaria documentazione attestante la tracciabilità degli stessi da esibire all’atto del controllo presso rivenditori e ristoratori. Si ritiene, infine, doveroso sensibilizzare anche gli stessi ristoratori e consumatori, affinché, responsabilmente, evitino di richiedere polpa di riccio per non incentivarne la cattura.

C.P.