Il Circolo Unione Augusta ricorda O.M. Corbino nel 75° anniversario della sua morte

CORBINO? CHI ERA COSTUI?

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Mercoledì 4 aprile, il Circolo Unione di Augusta ha voluto ricordare e onorare il nostro benemerito concittadino Orso Mario Corbino, “senatore, ministro, scienziato sommo” – come si legge nell’epigrafe lapiddea murata sulla facciata della casa natale, in Via P. Umberto, nato ad Augusta il  30 aprile 1876 e morto a Roma il 23 gennaio 1937.  La prof.ssa Luisa Bonolis, docente nella “ Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati” di Trieste, ha intrattenuto il numeroso pubblico descrivendone nei dettagli i vari aspetti della personalità, di uomo, di scienziato, di politico, di manager e fondatore del gruppo dei “ragazzi di Corbino” in seguito  chiamati “ i ragazzi di via Panisperna”. Una casella fondamentale nella storia della Fisica Italiana che registrerà subito dopo i brillanti risultati ottenuti da Enrico fermi e compagni fino ad arrivare ai giorni nostri con le ultime scoperte del Cern di Ginevra dove la scuola Italiana è presente con  circa il 30% dell’organico del personale.  La relatrice ha evidenziato la grandezza e l’importanza del Corbino in base alle testimonianze rese dai suoi contemporanei e in particolare dagli stessi scienziati Enrico Fermi, Emilio Segrè, Bruno Pontecorvo e di Laura Fermi, moglie di Enrico.

  Uno scienziato riconosciuto  a livello mondiale, un politico saggio che con la sua signorilità e con il distacco di uomo di scienza si poneva al di sopra delle fazioni,  Ministro della Pubblica Istruzione e successivamente dell’Economia Nazionale del Governo Fascista,  che, però, non aderì mai al partito di Mussolini, al contrario di Pirandello,ma soprattutto un  uomo di cultura, un profondo conoscitore e lettore dei fatti del tempo.

Presenti alla conferenza un pronipote dello stesso scienziato, Lupo Corbino e un  gruppo rappresentativo di studenti degli Istituti Superiori. Ai ragazzi la Presidente del Circolo, dott.ssa Gaetana Bruno Ferraguto ha rivolto un messaggio ben preciso:” Recuperiamo nella storia di Augusta quanto di meglio  è stato espresso dai suoi cittadini, nei vari settori di attività, per proiettarci verso un futuro migliore”.

In tal senso quasi sicuramente sarà istituito un apposito concorso annuale con relativa borsa di studio.

La serata, iniziata con una breve introduzione da parte del dott. Gaetano Gulino e con la presentazione della relatrice da parte de’ex sindaco Piero Castro, si è conclusa con un dibattito che ha confermato la calorosa  partecipazione del competente pubblico.

Gaetano Gulino

                        La testimonianza del liceale Giovanni Cirillo

Giorno 4 aprile si è tenuta nel salone di rappresentanza del Circolo Unione di Augusta una conferenza dal titolo “Orso Mario Corbino: scienza e società in Italia negli anni ’20-‘30”, a cui sono stati invitati tutti gli studenti e i docenti delle scuole di Augusta. Questa conferenza  è stata tenuta dalla prof.ssa Luisa Bonolis, docente nella  Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, la quale ci ha parlato in maniera molto approfondita di questo personaggio. Ma chi era Orso Mario Corbino? Domandando un po’ in giro si è scoperto che la maggior parte delle persone conosceva quest’uomo solo “per sentito dire”, associandolo solamente a una scuola  media e ai giardini pubblici  di Augusta intitolati a lui. Pochi sapevano che mestiere facesse o da dove venisse. Eppure è stato un nostro concittadino e un importante fisico e politico italiano. Nato nel 1876, figlio di artigiani pastai, all’età di appena vent’anni conseguì la laurea in Fisica all’Università di Palermo, in un periodo in cui gli studi scientifici erano messi in secondo piano: infatti a quell’epoca non esisteva ancora la ricerca e chi si laureava in Fisica era destinato esclusivamente all’insegnamento di quella disciplina . Ben presto ottenne la cattedra all’Università di Messina, per poi trasferirsi nel 1908 a Roma. Nonostante non fosse iscritto al partito fascista, negli anni ’20 divenne senatore del regno, ministro della pubblica istruzione e ministro dell’economia. Probabilmente durante la  marcia su Roma del 1922 conobbe Enrico Fermi, della generazione successiva alla sua, e insieme fondarono la  cosiddetta “scuola di Roma”, che attirò giovani promettenti in Fisica, i “ragazzi di Via Panisperna”, a quel tempo chiamati “ragazzi di Corbino”. Durante la sua vita incontrò diversi altri scienziati, tra cui Niels Bohr, Max Planck, Marie Curie. Morì di polmonite nel 1937. Nonostante le sue scoperte furono poco rilevanti, e certamente non possono essere paragonate a quelle degli scienziati sopra citati, e neppure allo stesso Fermi, fu un uomo di grande carisma, che credeva pienamente in ciò che faceva. Probabilmente l’invito dei ragazzi alla conferenza serviva proprio a questo: renderli consapevoli delle loro scelte, per non spingerli a fare qualcosa solo per i vantaggi economici che ne possono derivare, ma per indirizzarli verso ciò che a loro piace e che quindi devono portare avanti. E un po’ ci dispiace di aver conosciuto Corbino solo adesso, e attraverso una persona non augustana, ma ci fa piacere che questa docente l’abbia fatto rivivere in mezzo a noi, attraverso i discorsi e le testimonianze di chi lo ha conosciuto direttamente. Ed è bello sapere che anche Augusta vanta tra i suoi cittadini illustri scienziati come Orso Mario Corbino.

Giovanni Cirillo  Nella foto di Gaetano Gulino: da sin. Gaetana Bruno, Luisa Bonolis, Pietro Castro