LA PREVENZIONE ONCOLOGICA APPRODA AD AUGUSTA, DAL 16 GIUGNO UNA NUOVA SEDE LILT

LILT-logoAUGUSTA – La Lega Italiana Lotta Tumori è un Ente pubblico su base associativa – l’unico in Italia – che opera senza fini di lucro ed è vigilato dal Ministero della Sanità. Sin dal 1922 il fine primario della LILT è la prevenzione oncologica diretta al cittadino, che si esplica attraverso iniziative volte a cambiare gli stili di vita (prevenzione primaria), attraverso la promozione di una cultura della diagnosi precoce (prevenzione secondaria) e attraverso il sostegno psicologico, sociale e medico al malato (prevenzione terziaria). Il punto di forza della LILT è la presenza di 397 centri ambulatoriali  dislocati su tutto il territorio nazionale e la  provincia di Siracusa  ne è una rappresentazione  evidente  con i propri  tre  centri ubicati rispettivamente su Siracusa  centro, area  sud (citta’ di Pachino) e area  montana  ( citta’ di Canicattini). Il perché di questa capillarizzazione, fortemente voluta dal suo presidente Claudio Castobello, deriva dal proposito di agevolare le persone geograficamente distanti dal capoluogo di provincia, garantendo anche per loro i servizi di diagnosi precoce.  Ed e’ proprio per tale motivo  che la LILT Provinciale di Siracusa ha intrapreso la pregevole iniziativa di stabilire una sede anche nella città di Augusta . Dopo tanto lavoro si è giunti a una meta importante: l’apertura di una sede amministrativa che, a partire dal 16 Giugno 2014, costituirà una base fondamentale per tutti i cittadini  che vorranno effettuare delle visite presso gli ambulatori di Siracusa dove  si  predisporrà un canale preferenziale dedicato ai pazienti augustani. La LILT augustana, presente in Via Capitaneria 26, svolgerà un ruolo di mediazione con la sede centrale di Siracusa fino alla prossima apertura degli ambulatori in Augusta, per i quali si sta lavorando con solerzia . Inoltre, la delegazione di Augusta si occuperà dei tesseramenti, dell’erogazione di informazioni al cittadino e dell’arruolamento di nuovi volontari, tanto necessari in questa fase di partenza. Ci si augura che questo sia il primo di tanti passi ad Augusta nella prevenzione e promozione della salute.

C. C.

AUGUSTA/ I CLUB LIONS E LEO AL CIRCOLO UFFICIALI DELLA M. M. – “LA PREVENZIONE ONCOLOGICA NON HA ETA’”

oncologAUGUSTA ”La prevenzione oncologica non ha età”: questo il titolo del convegno tenuto al Circolo Ufficiali della Marina Militare, presieduto dal contrammiraglio Giuseppe Abbamonte. L’incontro  è stato organizzato dal Lions club, Tessariòl presidente, e dal Leo club, presieduto da Cèline Villino, per “combattere il silenzio”, come ha sottolineato Tessariòl, su un argomento che sembra un tabù dei nostri giorni.   Dopo i saluti di prammatica del vicepresidente del circolo, il capitano di fregata Giuseppe Barbera, che ha messo l’accento sul futuro dei nostri figli, cui dobbiamo lasciare un mondo migliore, il presidente Tessariòl ha fatto riferimento al “Progetto Martina”, dal nome di una giovane studentessa morta di cancro, un progetto che in Augusta ha visto coinvolti 7oo studenti , con cui “combattiamo il silenzio” su queste scottanti tematiche. Anche per Cèline Villino vale il motto “prevenire è meglio che curare”.  E’ stata poi la volta di Sabrina Malignaggi, ginecologa, funzionaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, la quale ha informato l’uditorio sull’avvio d’un’attività di screening per la popolazione a rischio residente in provincia, volto a prevenire tumori che colpiscono le donne , quale quello  alla mammella, e tumori che possono colpire tutti, come il carcinoma al colon retto. Si tratta di esami gratùiti, senza lista d’attesa, per cui non occorre la richiesta del medico di famiglia. L’ASP invia  una lettera che informa sul luogo e sugli orari per poter essere sottoposti agli esami. E’ importante sottoporsi a questi esami, perché il male può essere vinto solo se diagnosticato in tempo e, spesso, questi mali sono silenti, non provocano sintomi premonitori. Il tumori al colon retto è uno dei pochi che è possibile prevenire, ha sottolineato il medico Giovanni Assenza,  che per anni è stato dirigente di un’unità,  all’ospedale civico Muscatello,  in cui i pazienti erano sottoposti a colonoscopia. Il radiologo  Giuseppe D’Onofrio, in servizio nello stesso Muscatello, ha insistito sulla prevenzione del  tumore alla mammella e il chirurgo Biagio Ternullo ha mostrato, attraverso significative diapositive, quali sono i  danni devastanti quando il carcinoma non è diagnosticato in tempo e anch’egli,  concordemente con gli altri, ha concluso con il motto “Preservare salva la vita”.

Giulia Càsole