AUGUSTA: PORTO HUB O PORTO DELLE NEBBIE? NO, “SOLO PORTO DELLA MONNEZZA” – GLI AMBIENTALISTI CONTESTANO

Augusta, porto dall'altoAUGUSTA. Da Taranto sono in arrivo ad Augusta migliaia di tonnellate di rifiuti speciali prodotti dall’ormai famigerata acciaieria ILVA. Il primo carico di circa 10.000 tonnellate è già arrivato al porto commerciale con la nave “Rita Br” . I rifiuti – probabilmente si tratta del polverino che gli elettrofiltri trattengono dai fumi dell’altoforno – verranno sbarcati e smaltiti nella discarica Cisma, a metà strada tra Augusta e Melilli. ”Ci chiediamo  – dicono gli ambientalisti – “con quale criterio le autorità competenti hanno autorizzato il trasferimento di questi rifiuti dalla Puglia alla Sicilia per poi smaltirli in un’area ad alto rischio ambientale che ha impellente e vitale bisogno di bonificare e di eliminare i propri rifiuti industriali anziché accogliere quelli di altri. Chi ha pensato di bonificare le discariche interne dell’ILVA spedendo i rifiuti ad Augusta ha valutato che questa operazione toglierà impatti da Taranto per caricarli però sulla martoriata zona di Augusta, Priolo e Melilli? La Commissione d’indagine sulle ecomafie che nei giorni scorsi è stata a Siracusa, non ritiene sia necessario indagare cosa sta succedendo e cercare di comprendere come mai le bonifiche da queste parti non iniziano ed anzi si creano i presupposti per non avviarle mai? L’impressione è che, nell’indifferenza delle istituzioni, si stia riaprendo la stagione dell’attacco al territorio, con ulteriori inceneritori e discariche da concentrare nel triangolo industriale già avvelenato. Legambiente Augusta chiede alle amministrazioni locali, al governo Crocetta, ai deputati regionali e nazionali di attivarsi subito in difesa della salute dei cittadini dell’area Augusta, Priolo, Melilli e di non permettere che un’altra violenza venga commessa nei confronti della popolazione e del territorio.” In un comunicato, Legambiente, con immagine icastica, definisce quello di Augusta “porto della monnezza”. Il commissario dell’Autorità Portuale, Cozzo, nega che le  i rifiuti trasportati da Taranto siano rifiuti speciali. Certo è che Augusta, il porto di Augusta, già pesantemente mortificato dai continui sbarchi, potrebbe subire un altro colpo grave, a meno che non ci sia un ritorno economico-finanziario che gli operatori hanno sostenuto e sostengono. Occorre vedere, però, chi dovrebbe sostenere la salute fisica e la tranquillità psicologica degli abitanti di Augusta, Priolo e Melilli,  Trent’anni fa fu trasferito o chiese il trasferimento quel pretore Condorelli che tentò di bonificare in molti sensi il territorio. Nessuno è stato in grado di prendere il suo posto In più, oggi Augusta non ha nemmeno più l’ufficio del giudice di pace. I commissari straordinari non sono in grado di opporsi, Il 321 maggio gli augustani andranno a votare per sindaco e consiglieri comunali. Chiunque sarà eletto sarà in grado di far fronte a questa nuova emergenza?

Giorgio Càsole