IL “LATINO VIVO” – di Giorgio Càsole

Un prontuario  tascabile per capire immediatamente le locuzioni e le massime latine più in uso

prontAUGUSTA.  “Che cosa vuol dire “vulnus”? Domando a una ragazza che studia latino. Nessuna risposta. Eppure è una parola usatissima in televisione, spesso, addirittura nei titoli dei tiggì, legata associata in genere all’aggettivo istituzionale. E che cosa significano le espressioni “ad usum Delphini” e “ad acta”, che pure si incontrano nei libri di storia? Anche in questo caso silenzio. Per questo ho pensato a un prontuario  cui ricorrere ogni volta che si incontrano o si ascoltano parole latine. Parole e locuzioni spiegate passo passo, con le attestazioni d’uso, e con informazioni anche curiose, per rendere il libro più  interessante” A parlare così è Giorgio Càsole, nostro collaboratore dall’inizio, ordinario di Italiano e Latino al liceo cittadino di Augusta, autore di non pochi libri, coautore del Dizionario delle parole straniere in uso nella lingua italiana, pubblicato nel 1989 da Mondadori nella collana Oscar. Il “Prontuario del Latino vivo”, di 236 pagine,  a Siracusa è in vendita esclusivamente nella libreria Diana di Corso Gelone.

L. S.