AUGUSTA/ INTITOLATO A GIUSEPPE LETIZIA IL CORTILE DELLA CITTADELLA DEGLI STUDI

imagesAUGUSTA. Lunedì 24 solenne intitolazione, intorno alle 11 del mattino,  del cortile della cittadella degli studi al ragazzo corleonese Giuseppe Letizia che 66 anni fa morì in sèguito all’uccisione per mano mafiosa del sindacalista Placido Rizzotto. Giuseppe Letizia (Corleone,  1935-1948) è stato un giovane pastore, vittima della mafia. All’età di 13 anni assistette all’omicidio del sindacalista Placido Rizzotto, ucciso il 10 marzo 1948 da Luciano Liggio, luogotenente di Michele Navarra, capomafia di Corleone. La notte in cui avvenne il delitto, Giuseppe Letizia era nelle campagne corleonesi ad accudire il proprio gregge. Il giorno seguente fu trovato delirante dal padre, che lo condusse all’ospedale Dei Bianchi diretto da Navarra. Lì, il ragazzo, in preda a  una febbre alta, raccontò di un contadino che era stato assassinato nella notte. Curato con un’iniezione, morì ufficialmente per tossicosi, sebbene si ritenga che al ragazzo possa essere stato somministrato qualche  veleno. Tesi che fu segnalata dai giornali dell’epoca: l’Unità, il 13 marzo 1948 pubblicò in prima pagina un articolo sulla vicenda. La proposta d’intitolare il cortile su cui s’affacciano i plessi del liceo “Mègara” e dell’Istituto comprensivo “P. Di Napoli” è della locale sezione dell’Associazione Libera e dall’Associazione cittadina Genitori e figli, fatta propria dai commissari Librizzi Cocciufa e Puglisi che amministrano la città e l’amministreranno fino al marzo 2015.

Diletta Càsole