ORIENTAMENTO GIOVANI, SCUOLA O LAVORO?

orientamento.jpg

Quale percorso universitario intraprendere? C’è  chi ha già la risposta e chi è ancora indeciso. Per cercare quindi di comprendere meglio quale potrebbe essere la facoltà più adatta,  giorno 14 dicembre  noi, classi quinte del liceo, ci siamo recati, accompagnati dai docenti incaricati, alle Ciminiere di Catania per visitare il salone di orientamento all’istruzione, alla formazione e al lavoro. C’erano istalla stand  per informazioni e ognuno di noi, assecondando quelli che sono i propri interessi, ha potuto fermarsi e chiedere delucidazioni ai ragazzi volontari, iscritti alle Facoltà universitarie , i cui percorsi erano illustrati negli stessi stand

C’è stato chi ha chiesto maggiori notizie per quanto riguarda la facoltà d’ingegneria, chi per medicina e chi ha ascoltato il seminario tenuto dall’esercito. Il tutto si è svolto in un clima di grande partecipazione e, anche se questa giornata non ha chiarito tutti i dubbi riguardo al percorso universitario da intraprendere, certamente è stata il punto di partenza per una decisione che dovremo prendere tra un paio di mesi.

        Martina Serra

Flash mob organizzato da giovanissimi

flash mob.jpgAUGUSTA,  TUTTI ZITTI E POI UN URLO FORTISSIMO

La popolazione parla! Questo slogan ha contraddistinto lo Scream Flash Mob, una manifestazione avvenuta il 16 marzo nella Piazza Duomo di Augusta. Un flash mob è un evento durante il quale si riunisce un gruppo di persone all’improvviso in uno spazio pubblico per poter fare qualcosa di stravagante. In questo caso, la manifestazione aveva come fine quello di risvegliare la popolazione “addormentata” di Augusta ed è significativo il fatto che sia stata organizzata da giovanissimi, aiutati dal passaparola sui social network,  ma non solo. Alle 19.30 all’improvviso, in piazza Duomo, sfidando la pioggia, mentre fervevano i preparativi per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, un gruppo assai numeroso di ragazzi  è rimasto immobile per un paio di minuti e  alcuni di loro tenevano in mano delle lettere, formando la frase cogito,  ergo parlo.  Dopo questa fase di cogito, al segnale di un’organizzatrice, i ragazzi iniziano a urlare fortissimo, attirando l’attenzione dei passanti, per svegliare simbolicamente la città. Entusiasmo alle stelle per alcune delle organizzatrici, intervistate al termine dell’evento. Per Federica Giangrande: “Finalmente, dopo tanto silenzio,  i giovani hanno deciso di scatenarsi in un grande urlo e per dire basta a tanta omertà”. Per Anna Guerrisi: “ Quest’urlo è simbolo di un nuovo inizio, non staremo più zitti e sempre più faremo sentire la nostra voce, perché lo spettacolo siamo noi”.  Anche per Fiorella Tringali il successo di questa manifestazione rappresenta un punto di partenza perché sono intenzionate a organizzarne altri in futuro. Questo grido di speranza da parte dei giovani non può che rendere orgogliosi i cittadini di Augusta, consapevoli che questi ragazzi possono assicurare davvero un futuro migliore a tutta la città.

Ottavio Pugliares  nella foto: un momento dell’evento

Giochi in città R-evolution

Giochi in città R-evolution a Villasmundo

045.JPGVi ricordate in TV “Giochi senza frontiere”, trasmissione che ha fatto epoca in cui squadre di vari paese europei, tra cui l’Italia, si affrontavano con spirito di assoluta correttezza in giochi divertenti e originali, ogni volta diversi e ogni volta in una differente città europea, in cui una squadra poteva giocare il jolly nel gioco in cui si sentiva più forte?

Ecco, nello spirito di questa famoso gioco televisivo e con le stesse regole, è iniziato ieri sera a Villasmundo, cittadina del comune di Melilli (che ha dato il suo patrocinio), grazie all’Associazione Culturale “Sciuscià”, la tre-giorni di “Giochi in città – R-evolution”. Due dei soci fondatori di questa associazione ci hanno dichiarato, in un’intervista prima del fischio d’inizio, che il loro scopo era far rivivere le emozioni e il divertimento di un evento simile che si è svolto sempre a Villasmundo negli anni ’80 e ’90 e che si chiamava “Giochi senza quartiere”.

E dobbiamo ammettere che ci sono riusciti alla grande perché l’organizzazione è stata semplicemente perfetta: sono riusciti a coinvolgere 100 ragazzi dai 15 ai 25 anni divisi in dieci squadre, ognuna delle quali era caratterizzata da un nome di battaglia, un nickname, e dalle magliette di un colore diverso per ogni squadra che era composta, in modo equo per la “par condicio” e le “quote rosa”, da 5 ragazzi e 5 ragazze. Nove delle dieci squadre erano di Villasmundo, una era “ospite” della vicina città di Augusta, diciamo in trasferta. I 100 ragazzi sono stati “sistemati” su una tribuna di fronte al “campo di gioco” (la piazza principale di Villasmundo) e con molta correttezza e fair play, parola amata e usata dai giudici della televisiva “Giochi senza frontiere”, sono entrati nello “spirito” della serata divertendosi e coinvolgendo nel loro divertimento il pubblico presente, soprattutto, naturalmente, le famiglie.

Per spirito puramente “campanilistico” vogliamo dirvi che la squadra “ospite” di Augusta era composta da giovani appartenenti al “Centro Zucca”, un luogo di aggregazione e prevenzione del disagio giovanile sito in via Marina Ponente, in cui ragazzi e ragazze possono sempre trovare ascolto, accoglienza, musica, gioco, informatica e tanto altro grazie a operatori (psicologi, sociologi, animatori) preparati e attenti. Ed  è un po’ anche a questa struttura megarese che l’associazione culturale Sciuscià di Villasmundo, che ha organizzato questa formidabile tre-giorni di “Giochi in città”, si ispira:ci hanno dichiarato che il loro sogno e il loro scopo ultimo è quello di creare un centro di questo tipo per i ragazzi di Villasmundo.

E sempre per puro “campanilismo” (se non si fosse capito chi scrive vive ad Augusta) concludiamo con una nota di colore: la prima gara di esordio, per scaldare il campo di gioco ed entrare nello spirito della gara, che era il classico “tiro alla fune”, è stata vinta, dopo varie manches (come direbbero gli storici giudici di “Giochi senza frontiere”), dalla compagine del Centro Zucca di Augusta che, in gara, ha come nickname “Team Impact”, la “Squadra dell’Impatto”…e che impatto iniziale!!!

Vogliamo tributare i nostri più calorosi e sentiti complimenti all’Associazione Culturale SCIUSCIA’ di Villasmundo per la perfetta organizzazione e auguriamo loro di poter ripetere questo evento ma, soprattutto, di poter realizzare il loro sogno.

        Daniela Domenici

“LA MIA CITTA'” e il Kiwanis Club Augusta

CONCORSO DI DISEGNO A TEMA “LA MIA CITTA’”

Delta 1 056.jpgE’ nella città, naturale evoluzione del paesaggio rurale con i suoi ambienti più o meno incontaminati, i monumenti e le case, gli scorci, le piazze, le strade, che si è inteso sviluppare nei ragazzi il concetto di paesaggio come bene culturale e quindi valore da tutelare. Un paesaggio, un tempo contornato soltanto da monti, pianure, coste incontaminate, poi plasmato nei secoli da vicende storiche ricche di civiltà e cultura e trasformato da interventi urbanistici che, sebbene non sempre rispettosi del contesto, lo hanno adattato, a volte anche in eccesso, alle esigenze di vivibilità dell’uomo.

Per questo, ed altri obiettivi, che il Kiwanis Club Augusta ha proposto, tra i service dell’anno sociale, il concorso di disegno a tema (monumenti, mare, ambiente) “La mia città”.  Il concorso, riservato agli alunni delle scuole medie inferiori della Borgata di Augusta (2° Istituto Comprensivo “O.M. Corbino”; 3° Istituto Comprensivo Statale “S. Todaro”; 4° Istituto Comprensivo di Base “Domenico Costa”), prevedeva di realizzare, con gli elaborati preparati dai ragazzi, un calendario sponsorizzato che consentisse di incontrare i seguenti obiettivi:

ü  Sviluppare nei ragazzi il concetto di paesaggio

ü  Incentivare e motivare i ragazzi premiando i migliori

ü  Coinvolgere i ragazzi nella realizzazione di un ulteriore service in favore dei bambini meno fortunati e da qui il     titolo del calendario “Children for Children”

ü  Veicolare l’immagine del Kiwanis attraverso la distribuzione del calendario

Gli elaborati utilizzati per la realizzazione del calendario sono stati scelti da una apposita commissione costituita da un rappresentate di ciascuna delle scuole partecipanti (Prof.sse Teresa Grimaldi, Roberta Oteri e Nunzia Piazza) e da un rappresentante del Kiwanis (Sig.ra Rita Pellizzari) che si è riunita giovedì 6 novembre 2008 presso la Biblioteca del plesso Saline del 2° Istituto Comprensivo “O.M. Corbino” dalla ore 16,00 alle 17,45. Alla riunione hanno partecipato il Presidente del Club Sig. Michele Purgino e il Chairman del progetto-service Ing. Antonino Valastro.

La stessa commissione ha provveduto altresì a scegliere i tre migliori elaborati per ciascuna scuola che sono risultati quelli dei seguenti alunni:

D. Costa : 1° Andrea Bitetti (3a C) – 2° Serena Aiello (2a D) – 3° Domenico Pasqua (2a C)

O. M. Corbino : 1° Lucrezia Silvestro (3a C) – 2° Alessandra Scalzo (3a A) – 3° Giulia Fortuna (3a B)

S. Todaro : 1° Francesca Carbonaro (3a E) – 2° Manuela Dragotta (3a E) – 3° Davide Perrotta (3a D)

I nove ragazzi prescelti saranno premiati con una targhetta ricordo. I tre vincitori saranno anche omaggiati di una macchina fotografica digitale. La premiazione avrà luogo durante una apposita cerimonia nel corso della quale il Presidente del Club, in segno di riconoscenza e ringraziamento, donerà alle tre scuole un cartellone che riproduce tutti i disegni scelti ed una targa ricordo ai Dirigenti delle tre Istituzioni scolastiche: la Prof.ssa Maria Concetta Castorina, la Dott.ssa Venera Marano, il Prof. Filadelfo Ossino rispettivamente del 2°, 3° e 4° Istituto. Targa ricordo anche agli Sponsor. 

Gruppo di Lavoro

Fiorella Acerbo, Rita Pellizzari, Nicola Rizzotti, Gaetano Roggio, Antonino Valastro (Chairman)

    A. Valastro  (Addetto Stampa K.C. Augusta)