Oggi la riunione di insediamento dei nuovi consiglieri comunali di Augusta

IMG-20150623-WA0005AUGUSTA. Dopo quasi  quaranta giorni di controllo dei verbali delle operazioni  di voto nelle sezioni elettorali, il 10 luglio  sono stati proclamati i nuovi trenta consiglieri comunali, di cui 18 sono del Movimento 5 Stelle e 12 delle altre liste che hanno superato lo sbarramento previsto. Secondo i dettami di legge,  il nuovo consiglio comunale dovrà  riunirsi per la prima volta venerdì 24 luglio per procedere alla convalida degli eletti, alla surroga di chi, come Maria Concetta di Pietro eletta sindaco, ha rinunciato alla carica di consigliere, e all’elezione del presidente e del vice dello stesso consesso. Per legge , a presiedere la prima seduta sarà  Giuseppe Di Mare consigliere più votato, dopo Pino Pisani, assessore in carica, che ha annunciato le dimissioni , come Roberta Suppo,  e altre due amministratrici, sue colleghe di Giunta. La legge regionale siciliana, recentemente  modificata,  consente che tre assessori siano estranei al consiglio e tre ne possono far parte.  Prima dell’elezione diretta del sindaco da parte dei cittadini, sindaco e assessori facevano parte dello stesso consiglio. Prima della recente riduzione del numero dei consiglieri, il Comune di Augusta aveva quaranta consiglieri comunali. Al posto del sindaco Di Pietro, in consiglio siederà Orazio Esposito.I nuovi consiglieri sono: Giuseppe, detto Pino,  Pisani, il più votato in assoluto, Roberta Suppo, Francesca Giovanniello, Giovanni Patti, Sarah Marturana, Salvatore Blanco, Nilo Settipani, Marilena Russo ,Giuseppa Mauro ,Silvana Danieli.Letizia Ranno,, Mauro Caruso,, Teodoro Paratore, Manuela Toriello, Lucia Fichera, Vittorio Meli, Giacomo Casole,  Orazio Esposito, primo dei non eletti, al posto di Maria Concetta Di Pietro, tutti del Movimento 5 Stelle, grazie al premio di maggioranza. Gli altri dodici sono: Irene Sauro  e Salvatore Aviello  (lista “TU- Territorio unito”),  Biagio  Tribulato e Angelo Pasqua   (“Attivamente” ) Alfredo Beneventano Del Bosco e Francesco Lisitano   “Totis per Augusta”),  Vincenzo Canigiula (“ Civico 89”),  Marco Niciforo   (“Noi per la citta”),  Giancarlo Triberio (PD- Partito democratico),  Giuseppe Di Mare (“CambiAugusta”), Salvatore Errante “Sicilia Democratica”); Alessandro Tripoli (“Nessun Dorma”).

G. C.

La nuova amministrazione comunale di Augusta

IMG-20150623-WA0005AUGUSTA. Dopo due anni di “democrazia sospesa”, Augusta ha un’amministrazione comunale eletta da cittadini nelle persone di Maria Concetta Di Pietro, sindaco, eletta quasi a furor di popolo, e di Giuseppe Pisani, Giuseppe Schermi, Mary Giovanniello, Roberta Suppo e Giusy Sirena, assessori: tutti con il marchio 5 Stelle. Era stato designato un sesto assessore, Nicolò Caramagno, ma non si è presentato alla cerimonia del giuramento, avvenuta il 23 giugno nel salone di rappresentanza del palazzo  municipale. Caramagno ha giustificato la rinuncia  all’incarico per ragioni del proprio lavoro che lo porteranno fuori città. La notizia della rinuncia era trapelata giorni prima e addirittura s’era diffusa la voce, cui qualche organo di stampa aveva dato risonanza che il nuovo sindaco avrebbe proceduto all’indizione di un bando per la ricerca del  sostituto, in analogia a quanto fatto prima delle elezioni, quando il Movimento pentastellato aveva lanciato via  Internet un bando per aspiranti assessori, così come s’era diffusa la voce che il radiologo Pisani avesse manifestato il desiderio d’essere eletto presidente del consiglio comunale, essendo risultato il più votato in assoluto e avendo il Movimento la maggioranza in consiglio. Così non è stato e Pisani ha giurato quale assessore-vicesindaco. Per il consiglio comunale, che ancora si deve insediare, il pentastellati stanno decidendo il da farsi.
Giulia Càsole

LO STATO DI ABBANDONO DELL’ UFFICIO DELLO STATO CIVILE E DELL’ UFFICIO ELETTORALE DEL COMUNE DI AUGUSTA

Pubblichiamo alcune foto inviateci dai cittadini per denunciare i rischi per la salute pubblica derivanti dal pericoloso stato di incuria e degrado in cui versano i pubblici Uffici dello Stato Civile ed Elettorale del Comune di Augusta. Le immagini si commentano da sole

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IL COMUNE DI AUGUSTA DARA’ 20 MILA EURO CIRCA ALLA CROCE ROSSA PER LE FAMIGLIE BISOGNOSE – di Giorgio Càsole

raccolta-alimentiAUGUSTA. La triade commissariale che amministra il Comune di Augusta, Librizzi Cocciufa Puglisi, ha deciso di venire incontro alle richieste dei tanti disoccupati che nei giorni scorsi hanno manifestato pacificamente davanti al municipio. La mattina di lunedì 28 luglio, la “vicesindaco” Cocciufa  ha ricevuto una rappresentanza di questi disoccupati,  guidata da Paolo Zappulla e da Carmelo Lo Turco, rispettivamente responsabile provinciale e cittadino della CGIL. La “vicesindaco” ha ribadito riflessioni e progetti già esposti a noi in un’intervista pubblicata su RASSEGNA METROPOLITANA, in cui fa riferimento ai prossimi cantieri di lavoro che partiranno a settembre per circa 150 persone, ai progetti della legge 328, quella relativa ai “piani di zona”, secondo accordi fra i Comuni di Augusta e Melilli e l’ASP, l’Azienda Sanitaria Provinciale. Infine, ha assicurato a  Zappulla , Lo Turco e gli altri che il Comune ha reperito una somma di 20 mila euro circa da far arrivare alle famiglie bisognose sotto forma d pacchi-spesa o pagamento di affitti e bollette attraverso la sezione locale della Crocerossa, per accelerare l’iter.

AUGUSTA, UNA GOCCIA DI LIQUIDITA’ IN UN MARE DI DEBITI

 rigassificatori.jpgAUGUSTA.  I 310 mila euro di credito che il comune di Augusta vanta nei confronti della GREEN AMBIENTE, societa’ che gestisce la discarica di COSTA GIGIA,  non basteranno a pagare neppure una piccola parte dei soldi che saranno  necessari per monitorare e mettere in sicurezza quest’altra BOMBA ECOLOGICA a lungo termine che giorno dopo giorno viene caricata sul nostro territorio gia’ martoriato da mille e piu’ discariche di ogni tipo disseminate in terra e in mare. Per appurare ciò, basta leggere una delibera di qualche hanno fa’ che destinava piu’ di 600 mila euro per monitorare l’altra MEGA DISCARICA di immondizia e altri rifiuti non identificati che e’ sul territorio di Augusta. Discarica oggi abbandonata a se stessa e dove gli impianti di tutela ambientale non sono funzionanti e dove sembra ci sia un laghetto di PERCLORATO pronto ad inquinare il PORCARIA dal quale dista in linea d’aria meno di cento metri.   Ancora una volta e per l’ennesima volta, si assiste impotenti ad un altro cattivo affare che il precedente sindaco a stipulato a svantaggio della collettività’. Ancora una volta qualcuno che non e’ il nostro ente, lucra sul nostro territorio e mentre lui si arricchisce noi cittadini per i prossimi 50 anni e piu’ dovremmo pagare il mantenimento di un’altra discarica.  Ancora una volta gli onorevole del territorio stanno a guardare.   Ancora una volta lo stato che ci ha negato, le bonifiche, che ha incassato per decine di anni milioni di euro di accise sul raffinato, che ha ridotto e continua a ridurre i finanziamenti al nostro comune, sta a guardare. E non fa’ niente per compensare in minima parte il danno irreparabile del territorio, le mortalita’ per tumore, la mancanza di lavoro, di strutture di prevenzione  e d’iniziative vere e non annunciate di rilancio di uno dei porti naturali piu’ importanti del Mediterraneo. In conclusione noi di AaA chediamo ai Commissari, se non hanno ancora assegnato l’ampliamento della discarica di Costa Gigia alla Green Ambiente, di fare in modo che l’ampliamento della discarica sia gestita dal Comune di Augusta. In questo modo non solo risparmieremo le decine di migliai di euro di conferimento al mese, ma troveremmo le risorse per pagare i debiti e le somme necessarie per manutenzionare Costa Gigia quando sara’ colma.  Chiediamo ai Commissari di iniziare la raccolta differenziata in modo che cio’ che oggi e’ un ONERE domani possa diventare una RICCHEZZA per le casse comunali ed una spesa  in meno per i cittadini augustani.                    
                           
 
     Francesco Ruggero

IL COMUNE SULL’ORLO DEL DISSESTO FINANZIARIO

AUGUSTA, 60 MILIONI DI EURO DI DEBITI

comune1.jpgAugusta.  L’ente Comune è prossimo al fallimento. La commissione prefettizia straordinaria non vuole dichiarare il dissesto generale. Si accontenta di dichiarare quello parziale.- Il Comune ha debiti per 60 milioni di euro. Si sapeva- e ne abbiamo parlato – che l’ente era indebitato per 42milioni. Dodici milioni di questi sono da ascrivere all’amministrazione Carrubba. Come si ricorderà, durante la fase finale di quella gestione, la società Tributitalia, ex Sangiorgio, che riscuoteva le imposte comunali, arrivò a non versare alle casse municipali la cospicua cifra di dodici milioni, prima che la  Giunta Carrubba decidesse di rescindere il contratto. Ce ne rendiamo conto? La Tributitalia, fino all’ultimo respiro, ha inviato bollette di esazione.  Perché il sindaco ha aspettato che la somma da versare lievitasse fino a raggiungere quella cifra prima di denunciare la società di gestione? E perché, nonostante questa tremenda scottatura, a breve distanza di tempo, ha affidato a un’altra società privata di nuovo la riscossione dei tributi comunali, concedendole l’aggio del 30 per cento, nonostante il prefigurato dissesto? Così si amministra? A questi interrogativi, più volte pubblicamente ripetuti in vari  contesti, l’ex sindaco non ha mai dato risposte.  Per avere piena consapevolezza del dissesto, i tre commissari hanno affidato  a un professionista esterno  l’incarico di determinare il preciso ammontare del debito, che è di sessanta milioni. Ergo,  bisogna risanare il Comune. Come?Intanto, risparmiando sulle spese correnti e sul personale. Non saranno pagati gli straordinari: quindi i dipendenti comunali dovranno lavorare il giusto necessario; non ci saranno assunzioni, il personale che andrà in pensione non sarà sostituito. Per quanti anni? Non è dato sapere. Certo, per tutta la durata della gestione commissariale, che è ancora di tredici mesi. Chi amministrerà dopo avrà una bella gatta da pelare. Occorrerebbe quasi un comitato di salute pubblica e avere il coraggio di rinunciare all’indennità di carica. Chi avrà questo coraggio?

 Giorgio Càsole

RINVIATA AL 12 NOVEMBRE L’UDIENZA DEL PROCESSO CHE INVESTE AUGUSTA

download.jpgAUGUSTA. E’ stata rinviata al 12 novembre di quest’anno l’udienza fissata per martedì 25 al fine di decidere se rinviare a giudizio una serie di personaggi politici, tra cui l’ex sindaco Carrubba, che sarebbero stati collusi con la mafia, specialmente con quella di Lentini.  L’udienza non si è tenuta perché alcune notifiche di atti non sono state formalmente corrette. In contrasto con questa decisione è, invece, proprio l’ex sindaco che non vuole attendere tutto questo tempo e ha chiesto il giudizio immediato. Se il giudice dovesse accogliere la richiesta, ma sembra improbabile, la posizione di Carrubba verrebbe stralciata dal processo in cui, tra gli altri, sono coinvolti l’ex assessore Luigi Antonio  Giunta e l’ex consigliere comunale “Jimmy” Blandino. Contro costoro ha deciso di costituirsi  parte civile per conto del Comune di Augusta, la triade commissariale, Librizzi, Cocciufa e Puglisi, che attualmente amministra Augusta, il cui consiglio comunale è stato sciolto proprio per infiltrazioni mafiose. Resta invece un mistero la scelta dell’avvocato patrocinatore: un professionista siracusano, incaricato con determina immediatamente esecutiva, quando Augusta pullula di avvocati giovani, comunque in  grado di difendere l’ente Comune, come in passato hanno fatto.

     Giorgio   Càsole