TRE CANTANTI LIRICI DI AUGUSTA A CEFALU’ IN UN CONCERTO NATALIZIO CON IL CELEBRE TENORE PIETRO BALLO

concerto a cefalùCEFALU’ – Domenica 3 gennaio, ore 21, grande concerto natalizio voluto e diretto dal celebre tenore palermitano Pietro Ballo con alcuni suoi  amici, allievi ed ex allievi, nella chiesa madre di Campofelice di Roccella, nei pressi di Cefalù. Fra gli artisti che si sono  esibiti, davanti a un folto pubblico, ben tre sono di Augusta: i baritoni Giovanni Di Mare e Marco Zàrbano e il tenore Aldo Platania. Il primo a cantare è stato il 24enne Zàrbano, con una commovente interpretazione dell’Ave Maria di Schubert, il secondo Aldo Platania  con l’interpretazione di un intenso Agnus Dei di Bizet, l’autore della famosa opera lirica Carmen. Dopo l’esibizione di Lidia Ballo, soprano, e di Roberto Contorno,  tenore, che hanno  interpretato il Panis angelicus di Cèsar Franck,  Giovanni Di Mare ha interpretato un passo fortemente drammatizzato, O mio Signore di Georg Friederich Handel, compositore tedesco fra i più importanti  del panorama musicale mondiale. Poi è stata la volta dei soprani Rita Fantaci e Maria Francesca Mazzara: quest’ultima calorosamente applaudita . Pietro Ballo e la figlia Lidia hanno eseguito in francese “Cantique de Noel”, riscuotendo amplissimi consensi, gli stessi tributati a Ballo, a Zàrbano e al basso Claudio Levantino per Adeste fideles. Ricordiamo che Ballo, per problemi legati alle corde vocali, da tempo non si esibiva in pubblico. I nostri Platania e Di Mare, in trio con Maria Francesca Mazzara, hanno  interpretato un immancabile classico natalizo, qual è Astro del ciel, titolo italiano di Stille Nacht. Il concerto si è concluso con due celeberrime arie natalizie interpretate da tutti gli artisti, White Christmas e Happy Christmas. Nonostante i lunghi e intensi applausi non è stato concesso il bis. Tutti gli interpreti sono stati accompagnati all’organo da Manlio Messina.

Giorgio Càsole

DONATA DALL’INNER WHEEL AUGUSTA BORSA DI STUDIO PER IL 5° CONCORSO GIORDANI

Inner Wheel GiordaniAUGUSTA. “Non poteva mancare il contributo dell’ Inner Wheel club di Augusta al V Concorso Internazionale di Canto lirico “Marcello Giordani”, organizzato dall’ Accademia musicale”Yap” con  l’intento di avviare giovani talenti alla carriera del cantante lirico”, ha commentato la presidente Ivana Amato Sarcià, in occasione della serata finale presentata al teatro “Cannata” del complesso “Città della Notte”. La presidente ha premiato personalmente con una borsa di studio offerta dall’ Inner Wheel Club di Augusta del valore di 1000 euro la giovane mezzosoprano brasiliana Cristina Aliane De Sousa Da Silva. La giovane finalista si è classificata tra i vincitori del concorso che ha visto l’ affluenza di 204 cantanti provenienti da varie parti del mondo e la presenza di una giuria composta da direttori artistici dei più prestigiosi teatri lirici internazionali e professionisti nel campo della organizzazione musicale, tra i quali Olga Kapanina, direttrice artistica del teatro Mihailovsky di San Pietroburgo, Dominique Meyer, direttore artistico della Staatsoper di Vienna, Ian Rosenblatt, organizzatore e promotore del Rosenblatt Recitals Series di Londra, Gianni Tangucci, direttore artistico dell’Accademia del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Christian Deliso, direttore del Palace Fest di San Pietroburgo e consulente del St Moritz Festival, Claudio Ferri della Royal artists management di Montecarlo, Sabino Lenoci, direttore della rivista L’Opera, e lo stesso Marcello Giordani, presidente del Concorso nonché presidente dell’Accademia musicale e dell’Agenzia di rappresentanza artistica Yap. L’Inner Wheel insieme al Maestro Giordani, orgoglio augustano, ha voluto dare spazio al talento e alle nuove generazioni. In un momento di crisi sociale, culturale ed economica  è importante porre attenzione e offrire possibilità di proseguire un percorso di studio alle eccellenze e in particolar modo ai giovani di talento in difficoltà. Il Concorso ha infatti richiamato nel nostro Paese numerosi giovani e ha rappresentato un momento di aggregazione oltre che un momento di straordinario di spettacolo per il nostro territorio. Il motto internazionale dell’ anno Inner 2015/ 2016 “Unique & United” che ben rappresenta lo spirito di amicizia, di solidarietà attiva e di condivisione, ha dato l’ispirazione e la motivazione alla realizzazione del service.

S. I.

AUGUSTA, GRAZIE A FACEBOOK RITROVATA MACCHINA FOTOGRAFICA

L’aveva smarrita  la troupe di HAPPY TV. Ne parla Max Scuderi

ME STESSO  con Mari, Deborah, Max a Tao 27 06 2015  Nastri df'ArgentoAUGUSTA. La troupe di Happy Tv, la televisione  che trasmette sul 668 del  digitale terrestre, si reca a Taormina per riprendere eventi di  grande risonanza, con la presenza di personaggi dello show business, famosi in campo nazionale e internazionale. Happy Tv è una giovane emittente, creata dai fratelli Mariangela e Max Scuderi di Augusta, per  trasmettere programmi di intrattenimento, realizzati in proprio, come il fortunato  format “Sapuri d’Austa”, che presto diventerà “Sapuri di Sicilia”, perché Happy Tv non vuole essere un’emittente strettamente locale. Per questa ragione, i fratelli Scuderi con i loro collaboratori si sono recati più volte a Taormina per il filmfestival  di quest’anno e per altri eventi da riprendere e trasmettere per la gioia o la felicità – essendo happy tv – di molti appassionati. A volte Mariangela, Max e gli altri si sono sottoposti a veri tour de force, giri  stressanti, anche per “acchiappare” i vip, che hanno provocato stress e stanchezza, tanto che in un certo momento, com’è naturale, si sono dovuti fermare per riposare, stando seduti su un muretto non troppo distante dalla stazione della funivia che collega Taormina ai piedi della collina su cui è stata elevata. Chi ha in custodia la preziosa macchina fotografica,  del valore di circa  mille e cinquecento euro, deposita al suo fianco la custodia con la macchina. Dopo la pausa, Max, Mariangela e gli altri si alzano e, disgraziatamente, il “custode” della macchina, per stanchezza, distrazione e fretta, dimentica la macchina, preziosa in sé e per documentare le “avventure” taorminesi. La troupe riprende allegramente la caccia ai vip. A un tratto, per la necessità di documentare, si sente il bisogno di fare ricorso alla macchina. Dov’è la  macchina da  1,5oo euro? Non c’è.  Non si trova. Sgomento! Paura! Si leva un grido. Bisogna cercarla. Si torna indietro di gran carriera sui passi per tentare di rintracciarla. Si domanda ai titolari di alcuni negozi dove la troupe s’è fermata, persino  al “Bam – bar”, famoso locale  dove si possono gustare granite di gran pregio (insuperabile quella alla mandorla), reso famoso dal nostro Fiorello che manda lì i suoi amici e colleghi dello spettacolo. Niente. La macchina è irreperibile. Occorre fare la denuncia alle forze di polizia. Si fa.  Si fa con la consapevolezza che non sarà ritrovata,  scoraggiati dalla risposta dei carabinieri che non mostravano fiducia sul ritrovamento. Nonostante il comprensibile scoraggiamento, la troupe non si perde d’animo e continua l’impresa. Si ritorna a casa con l’amarezza in bocca. Durante il viaggio di ritorno, ci  si lambicca il cervello per tentare di ricostruire il momento della perdita della macchina fotografica.  Ci si riesce, ma tanto è inutile. La macchina è persa. Rimane la speranza di poterla ricomprare grazie a qualche sponsor. Invece, pochi giorni fa Max Scuderi riceve  una telefonata  da Parigi. Sorpresa! Che vorrà mai un parigino in piena estate?, si domanda Max perplesso.”In un italiano stentato, un certo Charles mi  chiede se avessimo smarrito a Taormina una macchina fotografica di una certa marca”, racconta Scuderi, che prosegue: “Ho dato conferma, intuendo che si trattava della nostra preziosa macchina.  ‘Confuso e felice’, per dirla alla Carmen Consoli, ho chiesto come l’avessero trovata e come mi avessero rintracciato”. Risposta? “Capisco che   la loro intenzione nel rimuoverla dal muretto  dov’era stata dimenticata era quella di poter rintracciare il proprietario per restituirla.” Quindi? “Attraverso la scheda di memoria interna alla macchina riescono a visionare una foto in cui mia sorella e io eravamo insieme con il  tesserino   di accredito di Happy Tv, con i nostri nomi stampati in  caratteri quasi microscopici. Sottolineo questo dato perché, evidentemente, da Parigi hanno effettuato una ricerca molto attenta e minuziosa, stile commissario Maigret, per risalire a noi, avendo  letto i nomi e avendo  fatto un riscontro su Facebook.  Da qui, la telefonata successiva e, finalmente, dopo una ragionevole attesa, la macchina fotografica è ritornata nelle mani del legittimo proprietario, che, incredulo, ha pianto di gioia.” Fiaba a lieto fine? Sì, ma è cronaca vera.

Giorgio Càsole

PER FERRAGOSTO, I TRADIZIONALI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA MADONNA ASSUNTA, L’ ULTIMA FESTA RIONALE DI AUGUSTA – di Emanuele Di Grande

assunta4AUGUSTA – La devozione genuina popolare della fede Cristiana Cattolica ad Augusta, come in tutto il meridione italiano, si concretizza durante l’anno liturgico anche attraverso le manifestazioni di fede esterne comunemente chiamate processioni. Nel corso dei secoli le varie congregazioni hanno perpetuato il culto delle principali solennità religiose e dei santi protettori attraverso varie attività che coinvolgevano la popolazione in un calendario dettagliato  che mirava ad incentrare l’attenzione su queste ricorrenze. Accadeva spesso che nelle vie, negli angoli delle strade, o nelle abitazioni, si decideva di scavare nel muro della  facciata una “nicchia” dove posizionare una statuetta raffigurante Gesù, la Madonna o qualche santo a cui si era particolarmente affezionati. Questi piccoli gesti di fede talvolta erano un forte stimolo al culto per gli abitanti del posto in cui queste edicole votive venivano collocate. E’ questo il caso del rione San Giuseppe, sito nel cuore del centro storico della nostra città. Dal 1867 si hanno infatti notizie di un’ edicola votiva dedicata alla Madonna Assunta proprio all’angolo tra le odierne assuntavia San Giuseppe e Via Carluccio Amato. Qui, il 15 Agosto di ogni anno, in occasione della festività dell’ Assunzione di Maria i fedeli del rione usavano riunirsi per la recita del Santo Rosario e di varie preghiere davanti l’edicola votiva. Usanza, quest’ultima, che stava per perdersi negli anni 50 dello scorso secolo, con la morte di una delle anziane donne che si occupavano di mantenere viva questa piccola tradizione devozionale. La mancanza di questo appuntamento si fece ben presto sentire tra gli abitanti del Rione San Giuseppe, dove abitava l’allora giovane barbiere Franco Bellistrì, insieme alla sua famiglia. Proprio questa famiglia nel 1955 si occupò di effettuare una raccolta tra i vicini di casa, per acquistare una composizione floreale che

assunta3venne posizionata in occasione della Solennità nell’edicola dell’Assunta, segnando il ritorno dei festeggiamenti in suo onore. In quegli anni grazie alla dedizione della famiglia Bellistrì i festeggiamenti in onore della Madonna si fecero sempre più vivi tanto da coinvolgere nella recita del Rosario anche le suore di Sant’Anna con gli orfanelli. Sempre in quel periodo, su commissione della madre del barbiere Franco venne acquistata una statua della Madonna da portare in processione. Sebbene il simulacro rappresentasse Maria Immacolata Concezione, quest’ultimo fu il riferimento della festa  del Rione fino agli anni 60. Dopo la morte della madre, l’organizzazione dei festeggiamenti passo all’ormai noto barbiere che acquistò, tra l’altro, un simulacro raffigurane proprio l’Assunzione di Maria, custodito ancor oggi in una teca all’interno della sua abitazione. In quegli anni i festeggiamenti si ingrandirono; infatti, nella ricorrenza della festa veniva celebrata la Messa nel Rione e, successivamente, portato in processione il Simulacro della Madonna. E’ vivo ancora nella memoria di molti augustani il  ricordo dei giochi organizzati nel rione, in particolare la corsa con i sacchi e il gioco della pignatta erano, per i giovani del posto, un ‘occasione di aggregazione e divertimento, alla devozione verso la Madonna. Indimenticabili, a detta di chi c’era, anche i festival canori in cui si dilettavano i gruppi e  cantanti locali in esibizioni che allietavano le serate estive in un clima di genuina convivialità. Con la morte del Barbiere Franco Bellistrì non è venuta meno la voglia di continuare i festeggiamenti in onore della Madonna Assunta anche se in forma lievemente diversa rispetto al passato. Oggi come allora l’apertura dei festeggiamenti è segnata il 14 Agosto alle ore 12,00, quando tutte le campane della città suonano a festa e i fedeli gettano davanti l’uscio di casa e dai balconi un secchio d’acqua. Gli anziani raccontavano che  così facendo trovavano refrigerio le anime dei fedeli defunti. Ecco perché con un pizzico di commozione oggi quest’usanza è ancora molto sentita in tutta la Città. Il 15 Agosto, si celebra nella Chiesa Madre di Augusta dedicata proprio all’ Assunta la Santa Messa. Qui il simulacro della Madonna, acquistato con devozione degli abitanti del rione per una festicciola di quartiere, ha trovato fisso collocamento nella navata destra. La Domenica dopo il Ferragosto (quest’anno cade il 16 Agosto) a seguito della Messa serale la processione che oggi ha inizio dalla Chiesa Madre, percorre la via Principe Umberto tornado tra le strette viuzze del  Rione San Giuseppe dove questa festa è nata. Accompagnata dalla  Banda musicale di Augusta la processione termina con il rientro il Chiesa Madre e un piccolo sorteggio in ricordo dei vecchi giochi del rione. La festa della Madonna Assunta non era l’unica festa rionale infatti sono ancora molte le persone che ricordano la “Madonnina di terrevecchia” che purtroppo non è più celebrata. Quella del Rione San Giuseppe è tutt’oggi una festa semplice ma salda nella devozione a Maria madre di Gesù.

   Emanuele Di Grande

La nuova amministrazione comunale di Augusta

IMG-20150623-WA0005AUGUSTA. Dopo due anni di “democrazia sospesa”, Augusta ha un’amministrazione comunale eletta da cittadini nelle persone di Maria Concetta Di Pietro, sindaco, eletta quasi a furor di popolo, e di Giuseppe Pisani, Giuseppe Schermi, Mary Giovanniello, Roberta Suppo e Giusy Sirena, assessori: tutti con il marchio 5 Stelle. Era stato designato un sesto assessore, Nicolò Caramagno, ma non si è presentato alla cerimonia del giuramento, avvenuta il 23 giugno nel salone di rappresentanza del palazzo  municipale. Caramagno ha giustificato la rinuncia  all’incarico per ragioni del proprio lavoro che lo porteranno fuori città. La notizia della rinuncia era trapelata giorni prima e addirittura s’era diffusa la voce, cui qualche organo di stampa aveva dato risonanza che il nuovo sindaco avrebbe proceduto all’indizione di un bando per la ricerca del  sostituto, in analogia a quanto fatto prima delle elezioni, quando il Movimento pentastellato aveva lanciato via  Internet un bando per aspiranti assessori, così come s’era diffusa la voce che il radiologo Pisani avesse manifestato il desiderio d’essere eletto presidente del consiglio comunale, essendo risultato il più votato in assoluto e avendo il Movimento la maggioranza in consiglio. Così non è stato e Pisani ha giurato quale assessore-vicesindaco. Per il consiglio comunale, che ancora si deve insediare, il pentastellati stanno decidendo il da farsi.
Giulia Càsole

ASSEMBLEA REGIONALE DEL FORUM SICILIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA

RuggeroAUGUSTA. L’associazione “Acqua bene comune” di Augusta ha partecipato all’assemblea regionale tenutasi pochi giorni fa a Troina per ribadire la necessità che il bene più prezioso al mondo ritorni a essere gestito dalla cosa pubblica. Dalla riunione regionale del Forum Acqua Bene Comune, tenutasi a Troina il 16.05.2015, sul tema della ripubblicizzazione dell’acqua, a seguito del referendum nazionale del 2011 votato favorevolmente dalla stragrande maggioranza degli italiani, e’ emerso : 1) che in questi anni non sono servite a niente gli incontri con gli assessori regionali  Marino – Callari e Contraffatto perche’ essi da una parte si sono mostrati favorevoli, a parole, alla ripubblicizzazione dell’acqua e dall’altra, durante o dopo il loro mandato nei fatti,  hanno presentato delle proposte di legge che vanno tutte verso la privatizzazione. 2) Che in IV Commissione all’ARS attualmente ci sono delle incomprensioni e delle forme di protagonismo sia tra le varie forze politiche, che all’interno degli stessi partiti o movimenti, che rallentano o bloccano l’iter della legge di ripubblicizzazione. Mentre si avvicina sempre piu’ la scure del commissariamento nazionale della gestione idrica della Sicilia. 3) Che il Governatore Crocetta, che e’ stato eletto anche con i voti del sostenitori dell’acqua pubblica,  non avendo una sua maggioranza, e’ di fatto alla merce’ del governo nazionale, che gli impone i nomi degli assessori e le  linee politiche, economiche e gestionali da applicare nel territorio regionale. 4) Che il primo ministro Renzi, subito dopo la sua nomina da parte di Napolitano,  ha iniziato l’invasione burocratico-politica della Sicilia, (anche baipassando lo statuto siciliano ),  prima facendo nominare  i suoi uomini piu’ fidati a capo degli assessorati siciliani strategici,  che successivamente dovranno applicare le sue direttive legislative nazionali, che vanno, tutte, a favore  dei potentati economico-speculativi che hanno contribuito alla sua salita e verso i quali ha degli obblighi. 5) Che i sindaci siciliani, nonostante le loro uscite bellicose contro il parlamento siciliano, tacciato di inerzia legislativa sulla legge di ripubblicizzazione dell’acqua, ad oggi hanno fatto poco o niente nei confronti dei cittadini, che li hanno votati.

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“Gruppo di conversazioni intergenerazionali” dell’ UNITRE di Augusta

STAMPA 2AUGUSTA – Si è concluso nei giorni scorsi un fortunato ciclo di incontri a tema, promossi dall’UNITRE di Augusta, rivolti ad una selezione di studenti dei Licei “Megara” e dell’indirizzo tecnico del “Ruiz”. Gli incontri, hanno trattato un’ampia serie di argomenti, proposti dagli stessi ragazzi, e sono stati caratterizzati da un gradevole scambio esperenziale tra due generazioni che, avulse da condizionamenti familiari di alcun genere, hanno potuto confrontarsi su vari temi. Se dovessimo fare un  bilancio tra dare ed avere, sono convinto che l’ago si sposterebbe in favore di quanto questi splendidi ragazzi hanno regalato a noi “diversamente giovani”. Da parte nostra abbiamo esposto le nostre esperienze di vita. Abbiamo raccontato di noi. Ora in maniera riservata e quasi pudica, ora in maniera enfatica ed a volte anche recriminativa. Ci siamo fatti leggere senza remore. Da parte loro, i ragazzi, superato un primo momento di interrogazione su “ma che ci faccio qua”, hanno dimostrato una voglia di essere ascoltati, di esprimere le proprie idee di bere dai nostri “amarcord”: di parlare con degli adulti, diversi dall’alveo familiare, e “accolti” nel favorevole contesto del Circolo Unitre. A rompere il ghiaccio ed a presentare di volta in volta i vari argomenti da cui trarre spunto per il confronto, ad ogni incontro, è stato l’eclettico Presidente Unitre Dott. Giuseppe Caramagno. Che ha brillantemente assolto anche al ruolo di attento moderatore, laddove qualche “adulto” si attardava nel suo intervento; e di pungolo per qualche “giovane” più reticente. Non sto a declinare quali sono stati gli argomenti affrontati in questi otto proficui incontri. Una ventina le tematiche espresse; ora in maniera più approfondita, ora a volo d’angelo.

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GIULIO GIANINO ALUNNO DEL LICEO AUGUSTANO MEGARA ACCEDE ALLA FINALE NAZIONALE DELLA COMPETIZIONE “OLIMPIADI DI NEDUIROSCIENZE

SI TERRA’ IL 18 APRILE 2015 ALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BRESCIA 

IMG_8162AUGUSTA. Per il sesto anno il Centro per le Neuroscienze BRAIN dell’Università di Trieste assieme all’Università degli Studi di Brescia organizzano le Olimpiadi italiane delle Neuroscienze.Si tratta di una competizione a quattro livelli, locale, regionale, nazionale e internazionale, a cui partecipano gli studenti delle scuole secondarie di II grado di tutta l’Italia (di età compresa fra i 13 e i 19 anni) per mettersi alla prova nel campo delle neuroscienze.Cosa sono le neuroscienze? Le neuroscienze sono un gruppo di discipline, molto diverse fra loro, che studiano il sistema nervoso, cioè il cervello, il midollo spinale e le reti di neuroni che sono sparsi per tutto il corpo. Ragazzi e ragazze di tutto il mondo competono per stabilire chi ha il “miglior cervello” su argomenti come l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. Scopo principale della competizione è diffondere fra i giovani l’interesse per le neuroscienze. Anche quest’anno il liceo Megara ha partecipato a questa competizione svolgendo la fase d’istituto in data 21 febbraio, fase da cui ne sono usciti vincitori gli alunni Elena Pasqua (IV anno), Elvira Sangiorgi (III anno), Chiara Gattuso (III anno), Sefora Fortuna (III anno) e Giulio Gianino (II anno).I cinque vincitori si sono recati giorno 20 marzo, accompagnati dalla professoressa Jessica Di Venuta, al CNR di Catania per svolgere la fase regionale divisa in due parti:- la prima costituita da un cruciverba (prova di squadra svolta dai cinque studenti di ogni istituto), da 30 domande vero o falso (di cui il 50% in inglese) e da giochi di memoria e attenzione;- la seconda parte prevede che i primi dieci studenti che hanno ottenuto il punteggio più alto nella prima parte rispondano a 10 domande a risposta diretta (15 secondi per rispondere).I primi tre classificati della seconda parte passano alla fase nazionale che si tiene a Brescia. Il liceo Megara ha ottenuto un ottimo risultato classificando uno studente alle nazionali (Giulio Gianino) e un’ altra studentessa in quarta posizione (Elena Pasqua, mentre Gattuso, Sangiorgi e Fortuna non sono riuscite ad accedere alla seconda parte della prova per pochissimo, ottenendo comunque un ottimo punteggio.A prescindere dal risultato per loro è stata un’esperienza entusiasmante ed istruttiva che ha messo in mostra il loro gioco di squadra e la collaborazione per un fine comune: portare in alto il nome del liceo Mègara.

D.V.

Tragico incidente l’anno scorso sul lavoro all’interno di un capannone

Augusta, indagini concluse per la morte bianca di Pietro Raccuia

AUGUSTA – Si  sono concluse le indagini preliminari riguardanti la morte  bianca  di Piero Raccuia, l’operaio  che  perse la vita il 28 gennaio del 2003,  cadendo da un’altezza di  8 metri  mentre lavorava  all’interno di un capannone della ditta Econova di Augusta.  Il Pubblico Ministero,  Antonio Nicastro, titolare dell’inchiesta,  si è avvalso per le indagini della polizia  giudiziaria del Nictas dell’Asp 8: intervenuta  sul luogo del delitto, unitamente ai Carabinieri della stazione di  Augusta, ha potuto “fotografare” e raccogliere elementi utili alla  “vera” ricostruzione dei fatti.  La Procura si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per omicidio colposo,  di due indagati, le cui generalità, al momento, non sono state rese note.

  G.C.