LA REPLICA DEL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE PRIVATA DI STORIA PATRIA ALL’ARTICOLO DELL’ AVVOCATO MIGNECO, DA NOI PUBBLICATO, SULLA COMPATIBILITA’ DI INCARICHI DEI COMPONENTI CHE FANNO CONTESTUALMENTE PARTE DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI STORIA PATRIA

<Francesco Migneco, avvocato dalla lunghissima attività professionale, interviene sulla nomina del pubblicista Giorgio Casole a presidente della Commissione Comunale di Storia Patria e sulla singolare “incompatibilità” di quei membri che, scrive, “siedono, a vario titolo, sia nella commissione pubblica che nell’associazione privata”. Migneco prosegue, scrivendo: “La fattispecie propone una soluzione ex officio, ovvero i membri incompatibili, opportunamente e, in ogni caso, moralmente, dovrebbero scegliere di appartenere all’una o all’altra compagine”. Da storico, dovrebbe sapere che l’appartenenza simultanea a due organismi affini nelle finalità non produce “incompatibilità”, perché non è una gara fra “compagini”, ma semmai produce un circuito virtuoso di arricchimento reciproco nelle ricerche scientifiche. Da avvocato, invece, dovrebbe essere consapevole che la presunta incompatibilità fra una nomina in una Commissione comunale e l’appartenenza a un’Associazione culturale indipendente, non ha alcun fondamento giuridico, prova ne è che la Commissione esaminatrice ha selezionato anche il presidente di un’associazione culturale, il direttore del Museo Civico e due suoi collaboratori. L’avvocato Migneco, ad abundantiam, pone la questione pure sotto il profilo morale. E’ un argomento che merita sicuramente un approfondimento, ma a 360 gradi…..>

“AFTER THE STORM ONLY DUST”, PERSONALE DI GIUSEPPE BOMBACI ALLA GALLERIA QUADRIFOGLIO DI SIRACUSA

locandSIRACUSA – Dal 9 al 30 dicembre la Galleria Quadrifoglio di Via Santi coronati 13 (Ortigia) ospiterà la personale di Giuseppe Bombaci “After the storm only dust” (Dopo la tempesta solo polvere) a cura di Mario Cucé. La mostra sarà inaugurata sabato 9 alle ore 18,00 alla presenza dell’artista. Giuseppe Bombaci (Siracusa, 1978) si è formato artisticamente tra Firenze e Milano, dove vive e lavora. Dal 1998, anno del suo debutto in pubblico proprio a Siracusa, ha preso parte a numerose mostre collettive e personali in gallerie private e in sedi istituzionali. In “After the storm only dust” propone un’installazione e alcune recenti opere pittoriche realizzate con tecniche miste. Nella brochure che accompagna la mostra figurano testi di critici e artisti, come Claudio Cavallaro, Loris Di Falco, Francesco Piazza, Ettore Pinelli e Francesco Siracusa che annotano osservazioni e suggestioni legate alle sue opere, consentendo allo spettatore una comprensione più profonda e un primo inquadramento storico-concettuale. Pinelli, per esempio, sottolinea come il titolo evochi l’esperienza pittorica di molti artisti, per i quali la creazione dell’opera somiglia a una tempesta emozionale e intensa: dopo il turbinio, il ritrovato equilibrio e la polvere sedimentata stanno a indicare che l’opera d’arte è compiuta. Per Cavallaro, l’arte di Bombaci è «un ponte tra dimensioni coesistenti nello spazio-tempo», che ci conduce oltre «la dimensione materiale, accompagnandoci in una realtà immateriale e concreta, che esiste al di là del tempo ma con cui non avevamo la capacità di relazionarci». Anche per Francesco Piazza l’autore «impone riflessioni e indirizza lo sguardo sollecitando la curiosità nei confronti di immaginifici mondi, costruiti meticolosamente su un’altra dimensione», mentre per Loris Di Falco egli dipinge «figure dal nero con lampi di luce rosa, distanti da noi, uno viene dal passato, gli altri sono alieni. In una bacheca che li scherma sembrano proiezioni televisive, in realtà sono conservati sotto vetro come fossili in un museo». Francesco Siracusa, invece, sottolinea come nella sua ricerca espressiva Bombaci ponga grande attenzione «al medium pittorico, alla scelta delle superfici: gli interventi pittorici sono contraddistinti dal sovrapporre e dal togliere la materia, la quale trova forza nella stratificazione di una accurata scelta cromatica, con tinte capaci di raccontare sensazioni crepuscolari».

    INPRESS

AUGUSTA LA MARINA MILITARE A SOSTEGNO DELLA “GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE”

25_novembre_memorie_urbane_zigulineAugusta, Anche nella città federiciana, come nel resto d’Italia, sabato 25 novembre 2017, a similitudine di altri edifici storici di pregio delle più importanti città del mondo, la Marina Militare ha illuminato in notturna di luce arancione, a sostegno della campagna mondiale di sensibilizzazione intitolata “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, palazzi storici e installazioni. La giornata voluta e istituita su scala mondiale dall’assemblea Generale delle Nazioni Unite, mira ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema molto delicato della violenza sulle donne e a combattere l’indifferenza e i pregiudizi verso tale fenomeno. In particolare sono stati illuminati di arancione il Castello Aragonese di Taranto, il Castello Svevo di Brindisi, il Castello Carlo Felice a La Maddalena, Palazzo Marina e la caserma Lante della Rovere a Roma, l’entrata dell’Arsenale di La Spezia, le ancore dell’ingresso del Comando Scuole ad Ancona, il Palazzo allievi e il Palazzo studi dell’Accademia Navale di Livorno, l’entrata delle Scuole Sottufficiali di Taranto e La Maddalena, la Palazzina comando della Scuola Telecomunicazioni di Chiavari, i Circoli ufficiali e sottufficiali di Ancona e l’infermeria  del comprensorio Terravecchia  di Augusta. La Marina Militare ha aderito alla lodevole iniziativa e, in tal modo, intende supportare l’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica da parte dell’ONU.

 

Mariangela Scuderi

AUGUSTA, “IL CIRENEO”ATTIVA BANCO FARMACEUTICO PER POVERI

banco farmaceuticoAugusta. E’ stata già distribuita, dall’associazione “Il Cireneo”, la maggior parte dei farmaci raccolti con il Banco Farmaceutico a famiglie e comunità indigenti. I farmaci, restano in deposito dei locali della Farmacia Bruno di Via P. Umberto, 84 ( tel 0931 521794) dove potranno essere ritirati. Si precisa che il progetto prevede che, su appropriata segnalazione, i farmaci potranno essere ritirati anche presso le altre farmacie o presso gli studi dei medici. Si ricorda inoltre di segnalare tramite email a ilcireneo.augusta@gmail.com o gaetano.gulino@gmail.com o tramite WhatsApp ai numeri 3713932110 – 3346622593 – 3338777650 qualsiasi disponibilità di farmaci, presidi, ausili  e altro materiale e strumenti di assistenza, terapia e riabilitazione sanitaria residuati da cicli completati di terapie in modo da rimpinguare il deposito disponibile per le persone bisognose indigenti. Ovviamente il progetto “Bisogni in rete” prevede che tale meccanismo può essere utilizzato anche per altri tipi di beni e risorse che, se abbondanti o superflui in determinati contesti sociali, potrebbero risultare di particolare aiuto per altre persone bisognose.

Mariangela Scuderi

AUGUSTA, RIFIUTI E PERCOLATO, SCHERMI: “IN 4 ANNI COS’E’ CAMBIATO? NIENTE!”

La denuncia dell’ex vicesindaco , grillino,  ora all’opposizione

fogne liquameAUGUSTA. “Continuano gli sversamenti di percolato dalla discarica rifiuti di contrada Ogliastro di proprietà comunale. Un disastro ambientale silenzioso certificato dal verbale di sopralluogo della ex Provincia di Siracusa X settore Ambiente del 26 maggio scorso. Era il 2013 quando si fece questa indagine di mercato per rimuovere il percolato”. Con queste parole il consigliere di opposizione Giuseppe Schermi ha contestato tramite social network un fenomeno di inquinamento ambientale nel territorio, allegando al post di denuncia l’immagine di un avviso pubblico risalente al febbraio 2013 in cui il Comune di Augusta rendeva nota l’indizione di un’”indagine di mercato finalizzato a un eventuale affidamento in base a quanto disposto dall’art.  125“lavori, servizi e forniture in economia” del Codice degli appalti.  Il percolato nel d.lgs. 36 del 2003 viene definito come un liquido che si origina dall’infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stesse. Il percolato prodotto dalle discariche controllate di rifiuti solidi urbani (R.S.U.) è un refluo con un contenuto di inquinanti organici e inorganici. In premessa del sopraccitato avviso pubblico emergeva che l’amministrazione aveva “necessità di effettuare un’indagine di mercato finalizzata all’eventuale affidamento del servizio avente ad oggetto “Prelievo, trasporto, conferimento e smaltimento di percolato prodotto nelle discariche site in Contrada Ogliastro”. Da allora cosa è cambiato? Si chiede Schermi, con una  domanda retorica, la cui risposta sottintesa è  “Niente”.

Cecilia Càsole

AUGUSTA, MARINA MILITARE, OPERAZIONE “MARE SICURO” 1.900 MILITARI PER 80MILA KM QUADRATI

Mare sicuro alterAUGUSTA. Si è svolta sabato, 11 marzo, a bordo della fregata Carlo Margottini ormeggiata presso la base navale di Augusta alla presenza del comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano, la cerimonia di avvicendamento del comando dell’Operazione Mare Sicuro (O.M.S.) fra il contrammiraglio Alberto Maffeis comandante le Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera e il contrammiraglio Andrea Cottini comandante la Stazione Navale di Taranto. Nel corso di oltre due mesi di comando sono stati impegnati a rotazione complessivamente  1.900 militari facenti parte degli equipaggi delle navi , del personale della Brigata Marina San Marco e delle Forze Aeree, tutti inseriti nel dispositivo aeronavale di sorveglianza marittima che ha consentito di svolgere con successo le rilevanti attività  di: · sorveglianza e protezione delle piattaforme petrolifere di interesse nazionale ubicate in acque internazionali; ·   sorveglianza e protezione dei numerosi pescherecci italiani presenti nelle acque prospicienti la Tunisia e la Libia; · deterrenza e contrasto nei confronti del terrorismo internazionale e di organizzazioni criminali dedite ai traffici illeciti; · sorveglianza di Unità non NATO. L’operazione Mare Sicuro, varata dal Governo a seguito dell’aggravarsi della crisi libica, schiera dal 12 marzo 2015, in un’area di circa 80.000 km2 del Mediterraneo centrale, un dispositivo aeronavale con il compito di rafforzare quanto già in atto da parte delle navi della Marina Militare che operano nell’area per garantire la sicurezza marittima, assicurare la tutela degli interessi nazionali e la protezione delle linee di comunicazione e delle navi commerciali. Tali attività rivestono una importanza fondamentale in un contesto come quello italiano fortemente dipendente dai traffici marittimi e dalla sicurezza sul mare. Il Comandante in Capo ha ringraziato l’ammiraglio Maffeis per il lavoro svolto, anche in condizioni metereologiche impegnative e ha augurato all’Ammiraglio Cottini di ottenere altrettanti significativi risultati.

    M.S.

AUGUSTA, MARCELLO GIORDANI NEL SEGNO DI PAVAROTTI

Il gran galà a Città della Notte, con Marianna Cappellani, Giuseppe La Rosa,Gaia Gallitto, Linda Rogasi  Noemi Muschetti,  Gianni  Giuga, Marco Zàrbano e uno stuolo di   allievi

img_20170106_001218Augusta. A Città della Notte si  è svolta la XV edizione del concerto “natalizio” di Marcello Giordani il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, cioè la festa cristiana che celebra la rivelazione del  Signore in terra  (la parola, che deriva dal greco, significa manifestazione del divino). Come negli scorsi anni , la sponsorizzazione dell’evento è  stata del Kiwanis Augusta, di cui lo stesso Giordani (Guagliardo  all’anagrafe) è socio,   per uno scopo di solidarietà verso la fraternita Misericordia, rappresentati il Kiwanis da Domenico Morello, presidente, e Gaetano Russotto, luogotenente governatore, e da Marco Arezzi. Giordani, dopo un trentennio di carriera, è ancora attivo sui palcoscenici nazionali e internazionali. Recentemente, è stato protagonista al teatro di Cagliari. Ogni anno, di questoi tempi, tornando a casa, in Augusta, non manca di allestire un concerto per la gioia dei melomani cittadini. Gli anni scorsi è stato un concerto prettamente lirico, in cui  Giordani ha dato più spazio a allievi e agli amici – il titolo è “Marcello giordani & Friends”, seguendo il solco del  “big” Luciano, cioè lo scomparso Luciano  Pavarotti. Marcello Giordani ha pensato proprio al tenore di fama mondiale   quando ha  concepito lo spettacolo per  il Natale 2016 come un galà in due tempi: un tempo per la musica  popolare, alla moda, più orecchiabile,   e un tempo per le arie immortali del repertorio lirico o napoletano. “Credo”, –  ha  precisato Giordani –  come lo riteneva il mio mèntore, il grande Pavarotti, che la commistione fra opera lirica e pop può far scoccare un amore nelle nuove generazioni” . Giordani ha colto i suggerimenti dei giovani allievi della sua accademia musicale, la YAP, e ha diretto un galà che ha incontrato i favori del pubblico giovanile e di quello, diciamo così, più maturo, anche se ci è  sembrato che gli applausi più calorosi siano stati più per gli interpreti del belcanto che per quelli della musica cosiddetta pop. Certo è che nel secondo tempo, la parte del leone l’ha fatta proprio Marcello Giordani, cui negli anni scorsi qualcuno aveva rimproverato d’essersi risparmiato. Quest’anno non è andata così e Giordani è stato  applaudito fragorosamente ogni volta, non solo dopo la tradizionale esibizione finale con “Nessun dorma”. Il pubblico ha lungamente applaudito  Marcello nel duetto dalla “Cavalleria rusticana” di Mascagni  con Marianna Cappellani, soprano catanese di  notevole presenza scenica.  Noemi Muschetti,  giovanissima soprano  siracusana, ha confermato l’impressione positiva  suscitata lo scorso anno, come il 25enne baritono augustano  Marco Zàrbano. Quest’anno Giordano ha fatto esibire tre suoi giovani allievi che hanno dimostrato il loro talento: il tenore Giuseppe La Rosa,  che ha cantato “Una furtiva lagrima” da “L’elisir d’amore” di Donizetti, il baritono Gianni Giuga in “Largo al factotum” dal rossiniano “Barbiere di  Siviglia” e la soprano Gaia Gallitto , nel virtuosismo di “Der holle rache” del “Flauto magico” di Mozart.   Quando sono stati concessi i fuori programma, Giordani ha mostrato una particola predilezione per il diciassettenne augustano Andrea Ramo, esibitosi nel primo tempo. La presentazione della serata è stata affidata a Bruno Torrisi,   attore e regista  teatrale affermatosi in recenti sceneggiati televisivi, e a Michela Italia, da sempre a fianco di Guagliardo- Giordani. Finale gioioso, fragorosamente applaudito, di tutti gli artisti, con la partecipazione del pubblico, con “Libiamo nei lieti calici” dalla “Traviata” di Verdi.

Giorgio Càsole

INTERVISTA A DANIELA DOMENICI DURANTE LA PRESENTAZIONE DEL SUO ULTIMO LIBRO “AUGUSTA NEL MONDO”

augusta-nel-mondoAUGUSTA – Giorno 29 dicembre, in occasione della presentazione del libro “Augusta nel mondo”, suo piccolo omaggio alla città megarese in cui Daniela ha vissuto trent’anni, che è anche la città natale di sua madre, di suo marito e dei suoi figli, le abbiamo rivolto qualche domanda presso il circolo Umberto I in piazza Duomo ad Augusta. – Chi è Daniela Domenici al di là della sua figura pubblica che ormai molti conoscono? Sono, prima di tutto, madre di due figli e una figlia, nonna di tre nipoti (e un altro in arrivo) e moglie da ben 35 anni. Sono una docente (anche se ho cominciato tardi a insegnare essendomi laureata alla verde età di 38 anni con i figli che hanno assistito alla discussione della tesi…), amo leggere da ben 9 lustri, adoro il silenzio (non ho e non vedo la tv, per scelta, da ben 14 anni…) e la solitudine, mi sento felicemente un’aliena mandata su questo pianeta per una missione che non conosco ma che spero di fare al meglio e concludere. – Cosa ha significato per te avere creato il tuo sito-salotto letterario online? Ha significato avere la possibilità, prima di tutto, di condividere gratuitamente p_20161229_181934quello che so e che faccio, dalle letture alle traduzioni, dalle correzioni di bozze alle recensioni di libri a quelle teatrali e tanto altro ancora. E in più dare la possibilità ad amiche e amici di mandarmi le loro opere per vederle pubblicate e quindi fare da cassa di risonanza per loro. Attualmente ho l’onore di essere letta in tutto il mondo (lo testimonia il flag counter sulla homepage del sito) con una media di 400 passaggi quotidiani di lettura. – Come spieghi che hai attratto molte persone positive e hai dato loro l’opportunità di esprimersi e mostrarsi? Lo spiego con un dono che Qualcuno lassù mi ha dato (insieme a vari altri) e che cerco di far fruttare come nella parabola dei talenti: essere guaritrice con le parole, sia scritte che dette, vedere in ognuna delle persone che incontro sul mio cammino il bello, il positivo che tutti abbiamo e potenziarlo per costruire insieme la loro autostima, il loro amore per se stesse/i, regalare gratuitamente gocce della mia variegata cultura senz’alcuna prosopopea perché nello scambio reciproco tutte/i ne usciamo arricchite/i. – Qualcuno può pensare che sei troppo indulgente ed entusiasta rispetto a ciò che gli altri ti fanno leggere. Come lo spieghi? Un po’ lo spiego con la risposta precedente, un po’ dicendo che fa parte del mio carattere essere sempre entusiasta in quello che faccio, metterci passione per far emergere il mio animo bambino che non ha filtri, è spontaneo, non sa cosa sia la diplomazia e vuole solo il bene dell’altra/o.

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AUGUSTA, TELETHON AUGUSTANO, RACCOLTI 1000 EURO

Causa maltempo, la raccolta fondi si è svolta all’interno del Circolo “Umberto I” anziché in Piazza Duomo

telethon-2016Augusta. Doveva svolgersi all’aperto, in Piazza Duomo,  la raccolta fondi pro Telethon  a cura dei club service organizzatori Rotary, Rotaract, Interact, Lions, Kiwanis e Fidapa, sabato 17 e domenica 18 dicembre. Si è svolta, invece, causa maltempo,  nel salone del circolo “Umberto I”, meglio noto come circolo operai e artigiani, in Piazza Duomo. Nonostante questo, il successo non è mancato. “Grazie, infatti,  alla generosità dei cittadini sempre pronti a rispondere in tema di solidarietà, nei due giorni in cui i volontari dei club service si dono alternati, sono stati raccolti contributi volontari per circa 1000 euro, e tutto il materiale Telethon disponibile (cuori di cioccolato, sciarpe, candele, tazze) è andato esaurito”, ha commentato Giuseppe Pìtari, presidente del Rotary. La  somma andrà alla Fondazione per la ricerca scientifica rivolta alla cura delle malattie genetiche rare.

DA AUGUSTA A TARVISIO, CON MARIAGIOVANNA ELMI. HAPPYTV SENZA CONFINI

me-stesso-con-mariagiovanna-elmi-lina-max-marco-attard-9-dic-2016-monte-lussariAugusta. HappyTv Sicilia, la web tv fondata dai fratelli Mariangela e Massimo Scuderi, ha compiuto un anno di vita e ha già realizzato un importante traguardo: uno speciale con la presenza di Mariagiovanna Elmi, la celebre e popolare annunciatrice della RAI, che, per dieci anni, è stata conduttrice con Osvaldo Bevilacqua di “Sereno variabile”, primo programma televisivo italiano sulle località turistiche, uno dei programmi più longevi della televisione italiana. Mariagiovanna Elmi, che per la sua dolcezza e la sua bellezza, fu soprannominata la Fatina della Tv italiana, due anni fa, ha conosciuto un nuovo momento di popolarità quando partecipò all’”Isola dei famosi”, programma di successo, durante il quale arrivò a pesare 4o chili, come ha dichiarato ai microfoni  di Giorgio Càsole (responsabile giornalistico)  e di Max Scuderi(direttore artistico di Happytv Sicilia), andati a trovarla nella sua accogliente casa a Tarvisio, ai piedi del monte Lussàri, in  una regione,  Friùli, ai confini con Austria e Slovenia, dove lei è di casa, da oltre vent’anni, da quando, cioè, ha sposato un imprenditore del luogo. Queste e altre notizie  il pubblico le potrà apprendere attraverso lo speciale, a cura della regista Mariangela Scuderi, prossimamente diffuso nel web.   Mariagiovanna Elmi non solo si racconta, ma fa anche da guida sul monte, alto oltre 1.8oo metri, e sul lago di Fisine, dalle acque del colore verde smeraldo, fra un sorriso e l’altro, mostrando le bellezze italiane che attraggono frotte di turisti e che sono di tutti, sono “senza confini”. Il programma dovrebbe avere come titolo “Con Mariagiovanna Elmi senza confini”. La troupe di Happytv, in una foto sul monte Lussari con la Elmi, era composta da  Max Scuderi, Giorgio Càsole, Marco Attard (alla camera) e da Lina Solarino (al supporto).

  M.S.