AUGUSTA/ COMMOSSA CERIMONIA DI ADDIO PER LA PROFESSORESSA CANNONE

Enza CannoneAugusta. Lunedì 3 ottobre: è stata una cerimonia toccante quella dell’ultimo addio a Enza Cannone, la  52enne docente di Matematica (titolare al liceo Corbino-Gargallo di Siracusa) scomparsa repentinamente sabato 1° ottobre. Chiesa di Santa Lucia stracolma di ragazzi e professori del liceo “Mègara”, dove la professoressa aveva a lungo svolto la sua attività di apprezzata insegnante. Il celebrante, il parroco  Angelo Saraceno,   ha ribadito nell’omelia che “la nostra Enza risorgerà dai morti e non sarà  un ritorno indietro,  ma un passo avanti verso l’eternità”.  Saraceno si  è  soffermato sul passo del Vangelo dove  c’è scritto: ” Perché cercate tra i morti colui che è  vivo ? ” Il coro formato da tantissimi ragazzi,  accompagnava con dolcissime note tutta la funzione. Il marito e i figli,  molto garbatamente accoglievano tutti i partecipanti con tanto dolore profondo e sommesso. Alla fine della cerimonia, Sebastiano Gianino, alunno  della IV A del liceo scientifico ha letto una bellissima orazione funebre alla sua amata insegnante e sull’altare spiccavano  tanti fiori, tra cui il mazzo della VE,  l’ultima classe che lei portò agli esami di maturità,  dove brillava una bellissima dedica all’amata professoressa. La bandiera a mezz’asta del Mègara era deposta accanto alla bara. Non c’era distinzione tra bidelli, professori, applicati di segreteria e dirigente: tutti accomunati dal profondo dolore.

R. A.

IL BARITONO GIANNI LUCA GIUGA CANTA EN PLEIN AIR PER TURISTI E NON SOLO

GiugaSIRACUSA – Nei luoghi frequentati dai turisti in città come Roma, Milano, Londra, Canterbury, Barcellona, non è insolito imbattersi  nei cosiddetti artisti di strada. Sono, in genere, giovani musicisti e cantanti che si esibiscono all’aperto, senza pretese scenografiche, di costumi, di luci, ma con il semplice accompagnamento di uno strumento  o di una base musicale. Non ci saremmo aspettati d’imbatterci a Siracusa, nei pressi del vecchio mercato di Ortigia, una domenica qualsiasi, intorno all’ora canonica del pasto, davanti a un ristorante tipico, in un giovane baritono, la camicia sbottonata e fuori dai pantaloni, dalla folta capigliatura corvina e dall’altrettanto folta barba nerissima, unici elementi tipici di un giovane artista bohémien, che, a un tratto, si mette a cantare “O sole mio”, accompagnato dalla base musicale diffusa da una piccola cassa ai pedi di una seggiola su cui è poggiata la  lavagna del ristorante, dov’è esposto il menu del giorno. Poi attacca un’aria lirica tratta dall’”Elisir d’amore” di Donizetti. I turisti e non solo si fermano, applaudono e poi versano un’offerta nel cestino predisposto ad hoc. Anche dopo un’offerta minima, il giovane baritono sorride e porge il suo biglietto da visita. Scopriamo trattarsi di Giovanni Luca Giuga, di Siracusa, che già lo scorso anno ha cantato nel cortile Verga e per la Nuova Scena. Apprendiamo queste notizie attraverso il sito che ha in Facebook. Alla fine del breve concerto, Giuga mette la cassa dentro lo zaino. E con lo Zaino in spalla  e i pochi quattrini racimolati, s’incammina, solo, confuso fra la gente. L’immagine richiama alla memoria quella cinematografica di Charlot che s’incammina, su un sentiero  deserto, verso una meta sconosciuta. Qual è la meta di Gianni Giuga?

Giorgio Càsole

AUGUSTA/TOPONOMASTICA: QUANDO SARA’ RICORDATO GIACINTO FRANCO?

A PALAZZOLO  ACREIDE  INTITOLATA A GIOVANNI NIGRO L’EX PIAZZA UMBERTO

giacinto francoAUGUSTA. Lunedì’ 12 settembre, in Chiesa Madre,  il parroco  don Palmiro Prisutto,  nella messa vespertina ha ricordato un augustano meritevole: il pediatra Giacinto Franco, scomparso il 12 settembre di quattro anni fa per il solito male innominabile, contro cui il medico aveva lottato sia a livello personale che sul piano collettivo, come attivo ambientalista e come ricercatore. Giacinto Franco, come pediatra al “Muscatello” era stato uno dei primi collaboratori di Antonino Condorelli, il pretore di Augusta che,  in oltre cinque anni di permanenza (dal 1978 al 1984), aveva fatto tremare l’alta dirigenza delle industrie del polo petrolchimico siracusano, industrie che hanno le loro fabbriche in territorio di Augusta, Melilli e Priolo, territori sui quali Condorelli aveva la sua giurisdizione. Erano, infatti, i tempi dei bambini nati malformati, i “baby mostri al petrolio”, come vennero chiamati  questi bambini da certa stampa nazionale in cerca di sensazionalismo. Condorelli, grazie anche alla collaborazione di Giacinto Franco, portò alla luce queste nascite e mise sotto accusa le industrie, ordinando indagini e imbastendo processi che attirarono, appunto, i riflettori dei giornali nazionali e persino esteri. Trasferito Condorelli a Verona, Giacinto Franco non si fermò mai fino a condurre inchieste per proprio conto sulla presenza del mercurio nei capelli soprattutto delle donne augustane. Fu intervistato da testate della carta stampata e della televisione. Ancora nel web si possono ascoltare interviste televisive in cui denunciava i mali di questa nostra area così compromessa. Il suo impegno ambientalista lo portò pure a candidarsi alla sindacatura di Augusta, dopo il primo mandato  del sindaco  Massimo Carrubba. Ebbe molti consensi, ma non andò nemmeno al ballottaggio.  Alcuni mesi fa, su Facebook, è  stata avanzata la proposta di una petizione popolare per ricordare Giacinto Franco, definito “eroe ambientale”, attraverso la toponomastica. Qualche giorno fa, l’Amministrazione comunale di Palazzolo Acreide ha deciso di intitolare la piazza più importante, la Piazza Umberto, a Giovanni Nigro, che fu sindaco di Palazzolo  e deputato alla Regione Siciliana. Che cosa si  aspetta ad Augusta per intitolare a Giacinto Franco almeno uno slargo, se non una piazza o una via?, dicono i promotori della petizione.  Essi sono ancora in attesa di una risposta della Giunta Di Pietro.

Cecilia Càsole

L’ AMMIRAGLIO FOFFI, PROSSIMO A LASCIARE IL SERVIZIO, IN VISITA A SIGONELLA

Momento del saluto al personale (2)SIGONELLA (LENTINI – SR) – Martedì 6 settembre, il Comandante in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi, prossimo a lasciare l’incarico e il servizio attivo, ha salutato il 41° Stormo Antisom e l’Aeroporto Militare di Sigonella. L’Ammiraglio Foffi, accompagnato dal Comandante Marittimo Sicilia di Augusta (MARISICILIA), Contrammiraglio Nicola De Felice, all’arrivo presso la Base Aerea siciliana è stato accolto dal Comandante Colonnello Federico Fedele. Dopo gli aggiornamenti sulla situazione operativa corrente, la visita è proseguita con l’incontro con il personale di volo operante sul velivolo BR-1150 Atlantic del 41° Stormo, a cui il CINCNAV ha rivolto parole di apprezzamento per la professionalità, dedizione e impegno profuso in decenni d’attività antisom. In particolare, si è soffermato sullo spirito inferforze, la simbiosi e la perfetta sinergia che anima il citato personale appartenente sia alla Marina che all’Aeronautica. La visita è terminata con la firma dell’Albo d’Onore del 41° Stormo, sul quale il Comandante in Capo della Squadra Navale si è espresso con indelebili parole di apprezzamento per gli equipaggi dell’Atlantic: “….sento il dovere di esprimere tutta la mia riconoscenza e l’apprezzamento per il grande lavoro svolto dagli storici Atlantic e dai loro eccellenti equipaggi: dopo 40 anni….continuano a fornire ottimi risultati nella ricerca e nella localizzazione dei targets di interesse così come nell’attività SAR di ricerca e soccorso in mare…”. Il 41° Stormo Antisom di Sigonella è dotato di velivoli “Breguet 1150 Atlantic” con i quali – dal 1972 – garantisce la  missione primaria di contrasto alla minaccia subacquea e navale e di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. Inoltre, concorre al controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed al supporto delle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del Mediterraneo, assicurando – tramite l’Atlantic che è in grado di condurre autonomamente ricerche sistematiche su tutto il Mediterraneo – la copertura delle ampie zone di mare d’interesse, consentendo la tempestiva localizzazione dei profughi in mare, l’allertamento degli organi preposti e garantendo al contempo un tempestivo intervento SAR (Search and Rescue: ricerca e soccorso) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi. L’Atlantic, a breve, lascerà il posto ad un nuovo e tecnologico sistema d’arma: il velivolo P-72A che continuerà ad operare sempre con equipaggi misti dell’Aeronautica e della Marina.

   C.S.

AUGUSTA, AUTORITA’ PORTUALE COZZO ESCE, ENTRA IL COMANDANTE DONATO. DA GIUGNO 2016 TRAGHETTO AUGUSTA-MALTA

Cte Donato al centroAUGUSTA/ Com’era prevedibile, Alberto Cozzo non è stato confermato quale commissario dell’Autorità portuale di Augusta. Cozzo, di ricente, è  divenuto famoso per un  “rutto libero” in una conviviale a Brucoli, “rutto libero” di cui s’era vantato durante una telefonata intercettata dalla Procura di Potenza, che ancora indaga sull’”affaire” “Tempa Rossa”, con risvolti augustani e siracusani, in un caso che abbiamo definito “Gemellopoli”. Alberto Cozzo lascia e gli subentra l’attuale comandante della capitaneria di porto di Augusta, Antonio Donato (al centro nella foto). Con Decreto n° 170, in data 16 maggio, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha formalizzato la nomina del Capitano di Vascello (CP) Antonio Donato, attuale Comandate della Capitaneria di Porto di Augusta, a Commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Augusta, per la durata di sei mesi, mantenendo contestualmente l’incarico di Comandante del porto. ll  Comandante Donato, di origine messinese, è un ufficiale superiore del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera: ha prestato servizio nelle Capitanerie di Porto di Catania, Reggio Calabria e Palermo, nelle Squadriglie della Guardia Costiera di Bari e di Brindisi, ed è già stato comandante dei porti di Porto Santo Stefano e Pozzallo.  In una conferenza-stampa il giorno dopo la nomina, ha annunciato l’attivazione entro il prossimo mese di giugno,  di un servizio quotidiano di traghetto Augusta-Malta e viceversa.

L’ AUGUSTANA GIORGIA CACCIAGUERRA, DALLA PARROCCHIA A X FACTOR

Cacciaguerra a AntennaSiciliaAUGUSTA. Domenica 8 maggio è stato il giorno in cui una  giovanissima stella nascente di Augusta, la diciannovenne Giorgia Cacciaguerra, ha deliziato con la sua splendida voce e con la sua bella presenza i parrocchiani di San Giuseppe Innografo, l’unica chiesa e l’unica a parrocchia  della vastissima zona extraurbana denominata “Monte”. Non è la prima volta che la diciannovenne Giorgia è apprezzata dal pubblico più o meno folto, fisicamente presente. Giorgia è stata invitata a esibirsi a “Insieme, l’ormai famoso programma tv irradiato da Antenna Sicilia su scala regionale. Ha partecipato a diversi concorsi canori sia a livello regionali che nazionali, fra cui il “Cantagiro” e “Io canto”. Ha partecipato ad alcuni format televisivi  provinciali come “Avanti tutta” di Happy Tv Sicilia” o  regionali come “Una stella sta nascendo” a  Top star tv.  Giorgia Cacciaguerra  frequenta il V anno ragioneria turistica “Arangio Ruiz” di Augusta. Studia canto da sei anni ed è attualmente seguita dall’insegnante Mariella Arghiracopulos. Qualche giorno fa è andata a Roma per sottoporsi alle selezioni per partecipare al popolare talent show “X Factor” Attualmente sta intraprendendo l’attività di makeup a livello professionale.

   Giulia Casole

LA SOPRANO MINJI KIM DA AUGUSTA ALLA COREA DEL SUD

MinJi sopranoAUGUSTA. Tre mesi  fa, abbiamo intervistato Minji Kim, soprano della Corea del sud in occasione del concerto di Natale organizzato dal nostro tenore Marcello Guagliardo Giordani, con il patrocinio del Kiwanis club di Augusta. Dopo quel concerto, Minji non è stata inattiva. Si è laureata in canto  jazz al conservatorio S.Cecilia con 110 e lode, subito dopo ha inciso un CD come solista insieme a un gruppo di jazzisti tra i quali Paolo Damiani, Danilo Rea, Rosario Giuliani. Questo disco uscirà in allegato con il noto settimanale  l’Espresso il giorno 18 maggio. Minji Kim tra pochi giorni partirà per la Corea, perché il 16 aprile canterà come solista nel Requiem di Mozart al teatro di Busan, città portuale della Corea del sud, la seconda dopo la capitale Seoul per numero di abitanti: oltre 3 milioni  e seicentomila.  Per Minji Kim si tratta di un ritorno alla grande nella sua patria, la Corea del Sud, dove potrebbe rimanere dopo aver conseguito titoli e allori in Italia.

G. C.                                             

GIANLUCA GEMELLI È IL TITOLARE DELLA INDUSTRIAL TECNICAL SERVICES SRL

E’ AUGUSTANO L’IMPRENDITORE PER CUI SI È DIMESSA LA MINISTRA GUIDI

ggAugusta. Giovedì sera, 31 marzo,  tutti i tg hanno riferito delle dimissioni dal governo Renzi della ministra per l’economia, Guidi, compagna dell’imprenditore Gianluca Gemelli, 41enne, augustano, figlio di Paolo, ufficiale in congedo della Marina Militare e di Parata, che ha percorso la sua carriera all’ombra dei maggiorenti della Confindustria siracusana, Ivanhoe Lo Bello e di Francesco Siracusano, entrambi ai vertici di Confindustria Siracusa quali presidenti. La ministra s’è dimessa per “opportunità politica” perché  il suo nome è stato tirato in ballo in séguito a intercettazioni telefoniche sulle attività imprenditoriali in Basilicata del Gemelli. Gianluca Gemelli è titolare  della ITS, Industrial Tecnical Services srl, costituita otto anni fa, nel 2006,  specializzata  nell’àmbito delle attività di costruzione, avviamento e manutenzione di impianti chimici, petrolchimici, petroliferi, e di produzione di energia,  con  sede a Siracusa e Augusta, con sedi  in Grecia (Atene), Congo (Porte Noire), Nigeria (Abuja). Per conto dell’americana Exxon Mobile supervisiona i servizi di costruzione  degli impianti in Belgio. Per conto della francese Total,  stava partecipando al progetto Tempa Rossa, ma questo progetto gli è costato un’inchiesta giudiziaria e le dimissioni della compagna, la ministra Guidi. E’ Gianluca Gemelli ad avere inviato al dirigente della Total Giuseppe Cobianchi il 13 dicembre 2014 un messaggio compromettente per la sua compagna ministro dello Sviluppo Economico: «Le confermo che Tempa Rossa è stata definitivamente inserita come emendamento del governo nella legge di stabilità. Buon we. Gianluca». Il governo di cui è componente Federica Guidi ha dunque dato il via libera, l’affare si può concludere. Per i magistrati di Potenza è la prova che l’imprenditore «riusciva, per il proprio tornaconto personale e per la buona riuscita dei propri affari, ad utilizzare il ruolo istituzionale ricoperto dalla propria compagna, il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi». Ma non solo. Perché l’ordinanza di arresto dei dirigenti dell’Eni svela come il progetto da realizzare in Puglia fosse in realtà finito all’attenzione di vari membri del governo, tanto che Guidi parla di un accordo con la responsabile per le Riforme Maria Elena Boschi. E negli atti processuali emerge anche il ruolo del sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, che si mette a disposizione di uno degli imprenditori indagati e di alcuni amministratori locali promettendo assunzioni.

Cecilia Càsole

Davide Ortisi presenterà il suo libro a palazzo Montecitorio

ortisi davideDai microfoni di Radio Atlanta Milano, l’autore del testo “Filosofia in Pillole”, Davide C.M.Ortisi, ha annunciato la presentazione del suo libro, giorno 18 marzo presso il palazzo Montecitorio, sala stampa della Camera dei Deputati. Durante l’intervista, Ortisi ha svelato alcuni aneddoti sui nuovi episodi della nuova serie girati a Noto del Commissario Montalbano e sui futuri progetti editoriali.