LA REPLICA DEL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE PRIVATA DI STORIA PATRIA ALL’ARTICOLO DELL’ AVVOCATO MIGNECO, DA NOI PUBBLICATO, SULLA COMPATIBILITA’ DI INCARICHI DEI COMPONENTI CHE FANNO CONTESTUALMENTE PARTE DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI STORIA PATRIA

<Francesco Migneco, avvocato dalla lunghissima attività professionale, interviene sulla nomina del pubblicista Giorgio Casole a presidente della Commissione Comunale di Storia Patria e sulla singolare “incompatibilità” di quei membri che, scrive, “siedono, a vario titolo, sia nella commissione pubblica che nell’associazione privata”. Migneco prosegue, scrivendo: “La fattispecie propone una soluzione ex officio, ovvero i membri incompatibili, opportunamente e, in ogni caso, moralmente, dovrebbero scegliere di appartenere all’una o all’altra compagine”. Da storico, dovrebbe sapere che l’appartenenza simultanea a due organismi affini nelle finalità non produce “incompatibilità”, perché non è una gara fra “compagini”, ma semmai produce un circuito virtuoso di arricchimento reciproco nelle ricerche scientifiche. Da avvocato, invece, dovrebbe essere consapevole che la presunta incompatibilità fra una nomina in una Commissione comunale e l’appartenenza a un’Associazione culturale indipendente, non ha alcun fondamento giuridico, prova ne è che la Commissione esaminatrice ha selezionato anche il presidente di un’associazione culturale, il direttore del Museo Civico e due suoi collaboratori. L’avvocato Migneco, ad abundantiam, pone la questione pure sotto il profilo morale. E’ un argomento che merita sicuramente un approfondimento, ma a 360 gradi…..>