IL PROF CASOLE, DI AUGUSTANEWS, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER GLI STUDI DI STORIA PATRIA

Fiorello a AnconaBreve c.v. di Giorgio Càsole, nominato dall’Amministrazione comunale presidente della Commissione comunale per gli studi di storia patria. Giorgio Càsole è stato docente di materie letterarie al liceo Mègara. Laureatosi in Lettere all’Università di Catania, con 110 su 110  e lode,  si è abilitato, sempre con il massimo dei voti, in materie letterarie e in Storia e Filosofia. Ha pubblicato  molteplici contributi storiografici in  varie testate giornalistiche e in volumi singoli, fra cui “Cibo, potere e cultura-  indagine sull’ideologia alimentare attraverso i secoli”, con la prefazione del medievista Ludovico Gatto, della Sapienza di Roma, “Augusta e Condorelli”, “Augusta, cronache di un terremoto annunciato”, con prefazione di Enzo Boschi. Ha ideato e curato la pubblicazione del  libro “Augusta, uomini e cose”. La sua raccolta di poesie “Vibrazioni” fu selezionata per il prestigioso premio letterario Viareggio-poesia opera prima. Da quasi quarant’anni iscritto all’Albo dei giornalisti, è stato direttore di giornali della carta stampata, fra  cui il “Giornale di Augusta”, e di radio e televisione. Pioniere delle tv libere, è stato ideatore e conduttore di programmi di cultura, come “Spazio poietico” e dalla parte dei cittadini, come “Microfono aperto”. Ha collaborato, fra gli altri, con RAIREGIONE, per cui ha realizzato il programma radiofonico “Augusta come Seveso”, “Famiglia Cristiana,” “Avvenire”, “La Sicilia”. Attualmente collabora con “Antennauno” ed è attivo sul web, con il blog Augustanews, con HappyTvSicilia e con la rubrìca d’interesse collettivo “Un caso per Càsole”. Per circa quarant’anni ha animato la vita culturale e artistica ad Augusta, organizzando serate di poesia, stagioni teatrali, eventi, premi, quali il “Premio nazionale di cultura ‘Castello svevo’”, con particolare attenzione alla valorizzazione dei talenti locali, quali, fra tutti, Rosario Fiorello, che mosse con lui i suoi primi passi in teatro nel 1977.Ha svolto ininterrottamente le funzioni di presidente di seggio elettorale dal 1976 al 2018. E’ stato giudice popolare in Corte d’Assise e in Corte d’Assise d’Appello. Nel 1985, nel 1982 e nel 1991 ha ricevuto un Premio della cultura dalla Presidenza del Consiglio dei  Ministri.

  G.T. –  nella foto, Giorgio Casole in compagnia di Rosario Fiorello

SUCCESSO DELL’ATLETICA AUGUSTA AL GRAND PRIX DI LENTINI

untitledLentini – Ottimo risultato raggiunto ieri dall’ Atletica Augusta al Grand Prix Provinciale, svoltosi a Lentini, e giunto alla terza prova che prevedeva una corsa campestre. Oltre 300 i partecipanti sia in campo maschile che femminile. Secondo posto assoluto e primo di categoria per Ennio Salerno e quinto posto assoluto e primo di categoria per Alessandro Giacalone. Tra i premiati anche Domenico Caramagno, secondo di categoria. Hanno partecipato, inoltre: Rosario Caramagno (16°), Salvatore Di Grande (37°), Leonardo Del Vescovo (40°), Orazio Lancia (48°), Maurizio Stupia (51°), Francesco Messina (79°) e Massimo La Foresta (86°). In campo femminile erano presenti: Anna De Vita (22°), Francesca Guadalascara (49°) e Teresa Bianco (62°). Tredici i ragazzi della scuola di Atletica Augusta, guidata dal prof. Lino Traina, che hanno preso il via nelle categorie ragazzi ed esordienti. Da segnalare il primo posto di categoria di Federico Spinali (es. B masch.),  il terzo posto di categoria di Gemma Granata (es. B femm.) e Lorenzo Di Giovanni quarto di categoria (esordienti A). Erano presenti anche: Daniele Bramanti, Giampaolo Caramagno, Vincenzo Messina, Morgan Morello, Francesco Pitari, Alessandro Riciputo, Gabriele Sarcià, Giovanni Musumeci e Ludovico Scamporrino. La giornata di ieri ha visto anche l’ottimo risultato conseguito da Giuseppe Dragà, 67° assoluto su oltre mille partecipanti, alla 15a Mezza Maratona della Concordia svoltasi ad Agrigento. Molto soddisfatto il presidente, Domenico Scali, che ricorda come “settimana dopo settimana, gli atleti della nostra squadra portano in giro, su strade e tracciati diversi, i colori neroverdi della nostra città. Vorrei ricordare che già domenica scorsa, oltre ad essere stati protagonisti a Catania con Luigi Spinali, primo assoluto, abbiamo visto la partecipazione di Matteo Cipriano, 79° assoluto alla Mezza Maratona di Malta, e di Claudio Cuciti, che ha partecipato ad una  gara di trail di ben 32 km., a Siena. E domenica 11 marzo, saremo presenti anche alla Mezza Maratona più partecipata d’ Italia: la Roma-Ostia”.

  D.S.

IL SENATORE PISANI RINGRAZIA GLI ELETTORI

pisaniAUGUSTA – Voglio ringraziare, con queste parole, gli elettori delle province di Siracusa e Ragusa che hanno scelto il Movimento 5 Stelle come forza politica a sostegno e tutela dei loro diritti nelle sedi istituzionali. Voglio anche esprimere la mia gratitudine per la fiducia e la stima che hanno riposto nella mia persona ed assicurare, nel contempo, che manterrò fede, con massimo impegno, all’incarico di rappresentarli nel Senato della Repubblica. Confido di espletare il mio mandato con la stessa dedizione e lo stesso scrupolo che hanno segnato la mia carriera di medico, nel corso della quale ho avuto modo di apprezzare il valore immenso dell’umiltà degli uomini e del rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Agli elettori che mi votarono tre anni addietro, nelle precedenti elezioni amministrative del Comune di Augusta, voglio dire che non ho mai scordato i loro voti e che il mio impegno, oggi, è ulteriormente rafforzato dalla riconoscenza per la loro immutata stima. Mi auguro che possano maturare le condizioni per un governo del Movimento 5 Stelle al fine di attuare una politica di servizio ai cittadini, lontana dagli interessi di parte, che possa ridare speranza, lavoro e dignità alla nostra terra ed al nostro meraviglioso Paese.

        Dott. Giuseppe Pisani

AUGUSTA, DOPO 50 ANNI, AVVERATO IL SOGNO DEL SENATORE – di Cecilia Càsole

pisaniAugusta. I dati sono ora ufficiali. Pino Pisani sarà senatore del collegio uninominale Siracusa-Ragusa (161.799 voti, pari al 53,85 per cento). L’attesa era grande non solo per tutti gli attivisti e i seguaci del movimento pentastellato, ma per molti augustani che, dopo 24 anni, hanno un loro concittadino al Parlamento. Nel 1994, fu eletto alla Camera, anch’egli trionfalmente (13.532 voti ad Augusta, pari al 63,59 per cento), l’avvocato penalista Puccio Forestiere, missino di vecchia data, per la coalizione di centro-destra. E dopo cinquant’anni, gli augustani vedono avverarsi il sogno di avere un senatore a Palazzo Madama. Alle elezioni politiche del 1968, infatti, solo per una manciata di voti, non scattò in Sicilia il seggio senatoriale per il Movimento sociale italiano (Msi), il cui candidato era Salvatore, detto Turi, Vinci, per cui, allora, votarono seguaci di tutti i partiti, comunisti compresi. Pisani ha conquistato 1122 di voti personali, oltre trecento in più di quelli conquistati quando, nel 2015, si presentò quale candidato al consiglio comunale e quale vicesindaco designato. Pisani ha ricevuto, quale candidato all’uninominale del M5s, 8.960 voti (a fronte di 7.838 voti di lista), pari al 52,98 per cento, sostanzialmente in linea con il consenso ottenuto dal neo deputato pentastellato Paolo Ficara alla Camera (9.246 voti). Com’è noto, Pisani è stato vicesindaco e assessore all’ambiente per alcuni mesi, dopo essere risultato il più votato al consiglio comunale, ma si dimise, esattamente due anni fa, asseritamente per ragioni di salute, suscitando non poche critiche sia nell’immediatezza che durante quest’ultima campagna elettorale. Abbiamo cercato di raggiungere il neo senatore per pubblicare una sua dichiarazione, ma, nonostante i nostri sforzi, non è stato possibile raggiungerlo al momento. Nell’attesa, vi forniamo i principali dati locali definitivi riferiti ai voti di lista dei partiti che hanno superato i cento voti. Al Senato per il Pd 1.984 voti di lista, Liberi e uguali 315, Fratelli d’Italia – Meloni 658, Lega – Salvini 1066, Noi con l’Italia 216, Forza Italia 2.967, M5s 7.838. Alla Camera il Pd 2.227, Liberi e uguali 411, Fratelli d’Italia – Meloni 641, Lega – Salvini 1.124, Noi con l’Italia 284, Forza Italia 3.319, M5s 8.429, il Partito valore umano, che schierava il geometra augustano Francesco Ruggero, 136. Insomma, accanto all’ulteriore exploit del M5S, il Centrodestra ad Augusta tiene con 5.558 voti alla Camera (Nicoletta Piazzese), 4.987 al Senato (Mariella Muti), mentre crolla il Centrosinistra, come avvenne già alle amministrative, racimolando 2.497 voti alla Camera (Sofia Amoddio) e 2.191 al Senato (Maria Alessandra Furnari).

AUGUSTA, QUANDO SALVINI PRESE UN BITTER IN PIAZZA DUOMO – di Cecilia Càsole

Salvini intervistato da Cecilia CàsoleAugusta. Matteo Salvini, probabile nuovo primo ministro, nel maggio scorso, tuonò contro il cosiddetto hotspot nel porto commerciale. La mattina di venerdì 3 novembre, alla vigilia delle elezioni regionali, il leader della Lega, ha lanciato i suoi strali contro l’hot spot non nell’area portuale, ma nel cuore del centro storico, in Piazza Duomo, ripulita per l’occasione da solerti netturbini, sotto un sole primaverile. In ritardo, comprensibile, sulla tabella di marcia, è sceso dalla berlina con una camicia bianca immacolata, che metteva in risalto l’abbronzatura di questo tour elettorale in Sicilia. E’ sceso con il cellulare in mano e ha passeggiato sul sagrato della chiesa madre per tutta la durata della conversazione, ma il comizio l’ha tenuto  nell’unico angolo all’ombra della piazza, accerchiato dai fedelissimi e dai curiosi, cui ha subito dichiarato che gli piace stare in mezzo alla gente e non su un palco o su uno sgabello, tant’ è che Salvini ha fatto breccia  fra gli augustani riportando un successo inaspettato, alle elezioni di domenica scorsa, con 1.066 voti per il Senato e 1.124 per la Camera.  Dopo i saluti di rito di Franco Saraceno, referente locale di “Noi con Salvini”, il leader lumbard ha toccato le note politico-elettoralistiche  che rappresentano il leit-motiv della sua campagna, con coloriture siciliane e con variazioni locali: i giovani che sono costretti a lasciare la propria terra per lavorare, i migranti che non cappano da guerre ma che portano le guerre da noi, l’hotspot  che non s’ha da fare in Augusta e la tassa sulla spazzatura per i poveri, con riferimento ovvio alla recente Tari richiesta al “Buon Samaritano” e ad altre associazioni di volontariato. L’aver toccato queste ultime note, ha provocato, a sorpresa, l’arrivo del sindaco Di Pietro, scesa dal quel palazzo di città che s’affaccia su Piazza Duomo. Di Pietro, fotografi e operatori di ripresa all’opera, s’è fatta largo tra la folla per l’incontro ravvicinato con Salvini e ha precisato, con lo sguardo più tenero possibile, che per quanto riguarda l’hot spot è ” l’Unione Europea, come Lei sa, che lo impone” e, per quanto riguarda la Tari per i volontari, “non sapevo e verificherò.” Dopo i chiarimenti e la stretta di mano, Salvini si è concesso una passeggiata sul corso principale e un bitter seduto ai tavoli di un bar prospiciente la piazza, a godersi il caldo sole autunnale. Salvini ha fatto breccia anche fra gli augustani riportando un successo inaspettato, alle elezioni di domenica scorsa, con 1.066 voti per il Senato e 1.124 per la Camera.

Cecilia Càsole