AUGUSTA, GLI APPASSIONATI DI SKATEBOARD CHIEDONO UN PARCO

imagesAugusta. Si chiama l’“Akatsuki skate crew” il gruppo di giovani augustani che hanno promosso una petizione per dare risonanza al desiderio di fare skateboarding in un parco con rampe e strutture per praticare questa disciplina, che sarà presente alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Hanno pure individuato lo spiazzale in cui si potrebbe costruire lo skatepark. Si tratta della zona c.d. “ex container” nei pressi di Piazza Unità d’Italia che ha l’estensione adatta per “uno spazio dedicato a tutti i ragazzi, non solo skaters. Un modo anche per allontanare i ragazzi dalla droga, da altre futili distrazioni come i telefoni cellulari, ma anche per far venire ragazzi da fuori incentivando così il turismo”, ha riferito Paolo Spinali, referente del gruppo, precisando che per costruire uno skatepark in legno, la “somma si aggira intorno ai 50 mila esclusi i costi di pavimentazione e illuminazione”. Attualmente hanno raccolto circa 250 firme. L’obiettivo è di raggiungerne almeno cinquecento per fare richiesta formale al Comune. Spinali ha tenuto a sottolineare il significato del nome di questo gruppo di giovani appassionati: “Akatusuki deriva dal giapponese e significa alba. L’alba è l’inizio di un nuovo giorno e noi speriamo di poter dare inizio a questo sport ad Augusta”.

    Cecilia Càsole

GLI AUGUSTANI CÀSOLE E ZÀRBANO ALL’AMBASCIATORI DI CATANIA

ambasciatori 3Augusta. Giorgio Càsole e Marco Zàrbano, come presentatore il primo, come baritono il secondo, si sono esibiti al teatro Ambasciatori di Catania per il “Concerto natalizio” dell’associazione “Sicilia Teatro”, diretta da Tino Pasqualino, un catanese verace che, da un quarantennio, fa teatro amatoriale di livello, varando cartelloni di sicuro richiamo, tanto da avere al suo seguito un forte numero di abbonati. Il Concerto natalizio è stato presentato fuori abbonamento nel prestigioso teatro etneo, ma, nonostante la forte epidemia influenzale, il pubblico non è mancato e ha seguito con interesse e calore i due tempi del concerto, presentati con professionalità e senso dello spettacolo da Giorgio Càsole, collaborato dalla catanese Gabriella Ròdia, attrice del gruppo di Pasqualino, al suo esordio nella veste di presentatrice. Oltre al   26enne Marco Zàrbano, l’augustano, di origini lentinesi, che vive a Brucoli, si sono esibiti artisti nati o residenti a Catania o che nella città etnea lavorano: Marzia Catania e Angela Curiale, soprani, Antonio Costa e Aldo Platania, tenori, accompagnati dai maestri Antonio Capizzi al violino e Giovanni Raddino alla tastiera, Valentina Ponte, arpista, Melo Zùccaro e il suo gruppo musicale per il teatro di tradizione. Sia il primo che il secondo tempo si sono aperti con l’esibizione del balletto “Danzaria”, diretto da Cristina Insolia. I cantanti sono stati “sostenuti” dal coro polifonico “Sangiorgio” diretto dalla soprano Angela Curiale. I cantanti, singolarmente o in duetto, hanno dato prova della loro valentia con pezzi celeberrimi della tradizione natalizia nel primo tempo e della tradizione melodico-operistica nel secondo tempo, conclusosi con il “Brindisi” dalla “Traviata,” cantato da tutti .

    Mariangela Scuderi

AUGUSTA, IL ROTARY E IL BAGNO FUORI STAGIONE AL FARO SANTA CROCE

5822Augusta. Anche quest’anno, con il favore della temperatura non troppo rigida, si è ripetuto il bagno fuori stagione in località Faro Santa Croce di contrada Sant’Elena nel cosiddetto monte, l’area, cioè, ormai densamente abitata, sul rilievo della città federiciana. Da qualche anno, con l’inizio del nuovo anno, i soci del Rotary club si danno appuntamento sulla terrazza che si affaccia sull’unica scogliera cui è possibile accedere con propri mezzi da parte degli augustani, area dominata dal faro e dalle pertinenze, che potevano diventare museo del mare se l’amministrazione Di Pietro non avesse deciso di seguire le indicazioni del governo nazionale per affittare i fari a privati che vogliono trasformarli in ristoranti e alberghi di lusso. Molti sono stati i cosiddetti temerari, fra cui alcune donne, che hanno voluto fare il bagno nelle acque cristalline e tonificanti di quel tratto di mare. Alla fine dei tuffi, il tradizionale brindisi di capodanno organizzato dai coniugi Alfio Fazio e Josè Tringali, rotariani di lunga navigazione.

     M.S.