AUGUSTA, RIFIUTI E PERCOLATO, SCHERMI: “IN 4 ANNI COS’E’ CAMBIATO? NIENTE!”

La denuncia dell’ex vicesindaco , grillino,  ora all’opposizione

fogne liquameAUGUSTA. “Continuano gli sversamenti di percolato dalla discarica rifiuti di contrada Ogliastro di proprietà comunale. Un disastro ambientale silenzioso certificato dal verbale di sopralluogo della ex Provincia di Siracusa X settore Ambiente del 26 maggio scorso. Era il 2013 quando si fece questa indagine di mercato per rimuovere il percolato”. Con queste parole il consigliere di opposizione Giuseppe Schermi ha contestato tramite social network un fenomeno di inquinamento ambientale nel territorio, allegando al post di denuncia l’immagine di un avviso pubblico risalente al febbraio 2013 in cui il Comune di Augusta rendeva nota l’indizione di un’”indagine di mercato finalizzato a un eventuale affidamento in base a quanto disposto dall’art.  125“lavori, servizi e forniture in economia” del Codice degli appalti.  Il percolato nel d.lgs. 36 del 2003 viene definito come un liquido che si origina dall’infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stesse. Il percolato prodotto dalle discariche controllate di rifiuti solidi urbani (R.S.U.) è un refluo con un contenuto di inquinanti organici e inorganici. In premessa del sopraccitato avviso pubblico emergeva che l’amministrazione aveva “necessità di effettuare un’indagine di mercato finalizzata all’eventuale affidamento del servizio avente ad oggetto “Prelievo, trasporto, conferimento e smaltimento di percolato prodotto nelle discariche site in Contrada Ogliastro”. Da allora cosa è cambiato? Si chiede Schermi, con una  domanda retorica, la cui risposta sottintesa è  “Niente”.

Cecilia Càsole

TAORMINA FILMFEST E FIUMARA D’ARTE INSIEME PER L’ANTEPRIMA STRAORDINARIA DELLE ROCCE DI CAPO MAZZARÒ

bonazzaTaormina. Sabato 8 luglio l’articolato programma della Notte del Cinema prenderà avvio alle 18 nello splendido Villaggio Le Rocce con la rinnovata mostra Taormina Cinema a cura di Ninni Panzera. L’incontro tra Taormina Arte e la Fondazione Fiumara d’Arte – che da mesi sta lavorando per riportare alla vita questo paradiso perduto con il valore etico che caratterizza le scelte del mecenate messinese Antonio Presti – rappresenta un dono per l’intera cittadinanza taorminese, privata per oltre mezzo secolo della fruizione di uno dei luoghi più incantevoli della Sicilia. Un omaggio nel solco della “Devozione alla Bellezza”, mantra di Presti già concretizzato nelle esperienze di Librino e dei comuni della Valle dell’Halaesa, resi oramai un museo a cielo aperto ammirato da visitatori provenienti da tutta Europa. “L’apertura straordinaria delle Rocce può rappresentare il valore aggiunto ad un Festival allestito con abnegazione e grande spirito di sacrificio – afferma Presti -. Volevo fortemente rievocare il rapporto tra questo luogo e la sua vocazione cinematografica: per tutti gli anni ‘60 le Rocce furono meta privilegiata di stelle del calibro di Liz Taylor o Cary Grant, il Villaggio di Capo Mazzarò era la punta di diamante dell’intero sistema turistico taorminese. La Notte del Cinema sarà tuttavia solo il preludio all’inaugurazione ufficiale già programmata per il prossimo 27 luglio: un nuovo percorso di Bellezza è pronto a coinvolgere Taormina e i comuni limitrofi in una rigenerazione che punta a far convergere sull’intero territorio le maggiori esperienze artistiche nazionali ed internazionali”.  Taormina Cinema, che ha già avuto un grande successo di pubblico nelle precedenti location, è una mostra fotografica dove ogni immagine, cimelio, premio o articolo di giornale rievoca i volti, gli eventi e la storia di un festival nel suo rapporto con la città che lo ha accolto e amato. Il percorso allestito all’interno delle Rocce guiderà il visitatore alla scoperta dell’evoluzione culturale e sociale di una rassegna nata nel 1955 a Messina. A Capo Mazzarò si potrà dunque ammirare la storia di quel set cinematografico naturale che è stato per anni Taormina,  incantevole scenario di film passati direttamente alla storia della cinematografia mondiale a firma di maestri come Michelangelo Antonioni, Woody Allen,  Luc Besson, Francis Ford Coppola e Roberto Benigni.

Mariangela Scuderi

AUGUSTA, I “LEONI” AUGUSTANI DELLA PIZZA FRA SICILIA, MALTA E THAILANDIA

Il siracusano Lino Paolini, figlio d’arte,  vince il campionato mondiale della pizza a Civitavecchia

Paolini Lino a sin. Pippo a ds.Augusta. Da quasi un quarantennio un siracusano dello scoglio fa il pendolare fra Ortigia e Augusta. Si chiama Pippo Paolini ed è non solo un pizzaiolo  “acrobatico” di fama internazionale nel suo campo, ma anche un imprenditore. Da decenni gestisce ad Augusta una pizzeria,   che apre solo di sera, la cui insegna, in inglese, rinvia ai “Leoni rossi”. La pizzeria augustana è stata per Pippo e la sua famiglia il trampolino  di lancio  per altre attività addirittura fuori  della Sicilia: a Malta, innanzitutto, dove sono state aperte due pizzeria, e poi in Brasile e, addirittura nella lontanissima Thailandia. Nel Paese sudamericano  e in quello esotico dell’Asia, Paolini ha fatto  scuola, nel senso letterale del termine, giacché, dopo le sue vittorie nei campionati mondiali di pizza, è stato chiamato  a insegnare ai giovani  di quei due Paesi. Ovviamente, i primi allievi  sono  stati i suoi figli e i giovani  che  prestano servizio nella pizzeria augustana. I frutti della scuola si vedono già sin d’ora. Il figlio Lino a Civitavecchia Roma ha vinto il campionato mondiale della pizza su 350 partecipanti. La scuola della Thailandia è arrivata seconda. Un suo allievo è arrivato primo al campionato italiano nella pizza senza glutine. I leoni augustani della pizza si fanno sentire.

G.C.